Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Quel tale che scrive sul giornale...
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Il salotto delle Muse
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
emilio.roda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 03/05/05 09:49
Messaggi: 3028

MessaggioInviato: 28 Feb 2006 17:29    Oggetto: Quel tale che scrive sul giornale... Rispondi citando

Nantas Salvalaggio (vent'anni fa) ha scritto:
... Ma poi, come una manciata di guano in faccia, è apparso un "complessino" che io destinerei a tournèe permanenti in Siberia, Alaska e Terra del Fuoco. Il divo di questo "complesso", che più complessato di così si muore, è un certo Vasco. Vasco da Gama? Ma no, Vasco Rossi. Per descriverlo mi ci vorrebbe la penna di un Grosz, di un Maccari: un bell'ebete, anzi un ebete piuttosto bruttino, malfermo sulle gambe, con gli occhiali fumé dello zombie, dell'alcolizzato, del drogato "fatto". Unico dubbio: e se fingeva? E se alcolizzato o drogato non era per niente? Eh, no: un vero artista, anche quando interpreta uno "zombie", un barbone da suburra, un rottame umano, ci mette quel lievito che ti ripaga della bruttura del fango, dell'orrido che contiene il personaggio. Invece quello sciagurato Vasco era "orrido-nature", orrido-allo-stato-brado. E non è tutto: anche banalmente, esplicitamente allusivo. Diceva in parole povere: emozioni forti, sensazioni violente - e questo voglio - violente sensazioni, sempre più forti - anche se il prezzo da pagare è la vita... Era una visione così sgradevole, un messaggio talmente abbietto, che lo stesso Baudo, quando il guittone stracotto è riapparso per ricevere gli applausi di rito, ha tagliato corto con un saluto gelidino (mi è parso) un arrivederci freddo.

Ma quell'uomo barcollante, sullo sfondo della periferia bolognese, non lasciò presto la mia mente.

Continuò a turbarmi in quanto immaginavo le centinaia di migliaia di ragazzini imberbi, succubi, che dalla tv devono tutto quello che viene, come fosse rosolio o elisir di vita eterna. Quell'ebete che esalta le emozioni forti, pensavo, in un crescendo da allucinogeno, è il "profeta audace", il "filosofo del nuovo verbo". E intanto mi chiedevo : gente della TV, della stampa, del governo, ma quando faremo una indagine seria, un calcolo approssimativo, di tutti i giovani che si sono "fatti", che si sono procurati un passaporto per l'altro mondo, sulle orme dei cantori dell'eroina, come quel tale Lou Reed, che a Milano si pronuncia giustamente Lùrid?

Dicevo, all'inizio, che ci sono mattine in cui provi un bisogno fisico, impellente, di "andare giù piatto". E allora, molto piattamente, io chiedo al programmatore di "Domenica In", al mio collega Egidio Sterpa che è nella commissione parlamentare della tivù: "Chi ha chiamato quel povero guitto da suburra? Non esiste un dizionario alla RAI? Oppure: quale partito politico, quale vescovo o notabile o senatore, ha raccomandato il Vasco suonato?".

A questo punto, temo, "alti lai" si alzeranno dai ben noti ambienti industriali: da quelle case discografiche, voglio dire, che si sono da tempo ritagliate questo losco fraticello che esalta con psichedeliche suggestioni, il "messaggio", la "ribellione" della droga. "Ecco", inveiranno, "ecco l'inquisitore, il cieco reazionario: "spara" sulla cultura!".

Cultura? Eh, già, lettore: è di moda oggi, chiamare cultura tutto, anche il pernacchio da stadio, anche le scritte dei cessi pubblici. Esiste un sociologo che difende "la cultura della droga". Così va la cultura: mi piacerebbe tanto ascoltare ciò che ne pensano gli illuminati ometti del passato : ma sì, alludo a un Platone, un Socrate, un Seneca: cosa direbbero del Vasco cotto da periferia?

Ma anche a stare su un piano umilmente tecnico, diciamo pure artigianale, il Signor Rossi "non ha i numeri", a mio modesto avviso, per cantare a una platea di venti milioni di italiani. Un impresario serio non lo inviterebbe neppure alla recita di beneficenza dell'ospizio.

(...) Alcuni giorni fa, durante un dibattito televisivo, abbiamo discusso del problema "cultura e droga" con un giovane leader dell'Arci, che è un'organizzazione di "spettacoli per i giovani". Ebbene, questo mio giovane amico comunista, ha ammesso che "lo stupido e drogato permissivismo" acceca, non illumina.

E allora? La proposta è forse attuale: dal papa a Berlinguer, dai giovani comunisti dell'Arci ai vecchi liberali del sodalizio "Verdi", facciamo un fronte di solidarietà: chi canta il suicidio, "la pera", la morte a forma di siringa, è un assassino. E se non possiamo metterlo "dentro", abbiamo almeno il diritto di non invitarlo a tavola, né di farlo sedere in salotto, fra le persone per bene.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Benny
Moderatore Hardware e Networking
Moderatore Hardware e Networking


Registrato: 28/01/06 14:35
Messaggi: 6382
Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano

MessaggioInviato: 28 Feb 2006 20:06    Oggetto: Rispondi citando

Tipiche "ultime parole famose"!
Ma chi è, Frate Indovino?
Dopotutto, Vasco, non è diventato poi così famoso...

Comunque (e immagino già il clamore della disapprovazione) a me Vasco non è mai piaciuto più di tanto, a parte un paio di canzoni di cui faccio fatica a ricordare il titolo.
Diciamo che concordo sul fatto che non lo inviterei a cena.

Ma dopotutto ognuno è libero di scegliere le proprie compagnie...
Top
Profilo Invia messaggio privato
Faus74
Semidio
Semidio


Registrato: 13/04/05 19:17
Messaggi: 427

MessaggioInviato: 28 Feb 2006 21:51    Oggetto: Rispondi citando

Benny ha scritto:
Dopotutto, Vasco, non è diventato poi così famoso...

Shocked
Mi son perso qualcosa? Parliamo dello stesso Vasco? Laughing Laughing
Top
Profilo Invia messaggio privato
Benny
Moderatore Hardware e Networking
Moderatore Hardware e Networking


Registrato: 28/01/06 14:35
Messaggi: 6382
Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano

MessaggioInviato: 28 Feb 2006 22:25    Oggetto: Rispondi citando

Faus74 ha scritto:
Benny ha scritto:
Dopotutto, Vasco, non è diventato poi così famoso...

Shocked
Mi son perso qualcosa? Parliamo dello stesso Vasco? Laughing Laughing

Mah?
Io parlavo del Vasco dei Cinque Allegri Ragazzi Morti...
E voi?
Top
Profilo Invia messaggio privato
madvero
Amministratore
Amministratore


Registrato: 05/07/05 20:42
Messaggi: 19480
Residenza: Ero il maestro Zen. Scrivevo piccole poesie Haiku. Le mandavo a tutti via e-mail.

MessaggioInviato: 28 Feb 2006 23:19    Oggetto: Rispondi citando

provo tanta compassione per l'autore del pezzo in questione: poverino, se per caso ha una tv in casa e ha anche il coraggio di accenderla...
(però su vasco non ha tutti i torti)
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail HomePage
dr.K
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 24/03/05 05:07
Messaggi: 1186
Residenza: di fronte a TRE ragazze olandesi appena arrivate!!!

MessaggioInviato: 28 Feb 2006 23:27    Oggetto: Rispondi citando

beh, se facciamo il paragone con la Pausini (da molto meno tempo sulle scene e MOLTO più famosa nel mondo) Vasco non è nessuno.
Io il Blasco lo trovo semplicemente noioso... (non che mi piaccia la Pausini, neh?!)
Top
Profilo Invia messaggio privato
Faus74
Semidio
Semidio


Registrato: 13/04/05 19:17
Messaggi: 427

MessaggioInviato: 28 Feb 2006 23:56    Oggetto: Rispondi citando

Very Happy
Ok,ma Vasco non si discute,o si ama, o si odia...
Pazienza per la Pausini,non è mica colpa sua se non ha avuto la vita del Blasco,e soprattutto,non ha il pubblico del Blasco 8)
Per il resto,nel mondo siamo famosi per ben altro,non solo per la Pausini Wink
E chi sarà mai sto Vasco?

* Premio Nazionale del Paroliere con la canzone Ogni Volta.
* Discoinverno '83.
* Vincitore del Festivalbar '83.
* Miglior cantante a Votalavoce nel 1984.
* Viene votato tra i "Magnifici Sette" sul giornale TV Sorrisi e Canzoni nel 1990
* Telegatto per la miglior tournée nel 1991
* Miglior disco dell'anno (Gli spari sopra) e miglior tournée nel 1993
* 10 dischi di platino per l'album Gli spari sopra.
* Telegatto per l'artista dell'anno e per il concerto dell'anno (Rock sotto l'assedio) nel 1995
* Vincitore del Festivalbar '98.
* Premio Tenco per Quanti anni hai nel 1999
* Disco Italiano (Canzoni per me), tour italiano (Imola) e premio della critica al PIM (Premio Italiano della Musica) nel 1999.
* Vincitore del Festivalbar 2001.
* Premio Lunezia in qualità di Poeta del Rock.
* Medaglia d'oro per meriti artistici e ambasciatore di Zocca nel mondo.
* Miglior album, miglior tour e miglior artista italiano ai Grammy Award Italiani..
* Laurea "honoris causa" in Scienze della Comunicazione conferito il 12/5/2005 dallo Iulm di Milano
* Il DVD "E'solo un rock n roll show" viene premiato come miglior VideoClip Italiano 2005
* Telegatto di platino per la musica italiana 2006

Crescendo si migliora,come potete vedere...
Nantas,pazienza,magari sarà per la prossima Wink
Certo che siamo proprio i soliti italiani eh Very Happy
Top
Profilo Invia messaggio privato
liver
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 31/03/05 09:20
Messaggi: 1091
Residenza: Verona

MessaggioInviato: 01 Mar 2006 09:43    Oggetto: Rispondi citando

Il problema di Nantas non sono Vasco e la Pausini, sono un certo tipo di perbenismo artistico, contrapposto all'intera cultura rock, hip hop, metal e a tutte le forme artistiche indipendenti, non necessariamente musicali.

Queste sono, per loro natura trasgressive. A volte forzatamente trasgressive, a volte artificiali e furbette (lo stesso Blasco, secondo me, ci marcia sull'immagine del fattone), ma questa è la loro natura.

L'importante è saperlo prima, senza idioti moralismi. Se rock'n roll significa rottura, allora droga, sesso, autodistruzione, tendenze suicide e, perché no?, sataniche **fanno parte** di quel mondo (e pure della natura umana). Perorare la causa di un rock buonista è stupido.

Vasco può piacere o meno (personalmente, per me è arrivato troppo tardi, era l'idolo della mini-generazione successiva alla mia, quindi a pelle non l'ho mai trovato simpatico), ma è chiaro che rappresenta in modo esemplare la kultura (mi perdonino gli esteti dell'accademia della crusca) rock'n roll.

Mentre la Pausini, aldilà del suo valore artistico, che mi rifiuto di approfondire, è roba per Nantas Salvalaggio, quindi merda.

Poi siccome io faccio parte di un altro tipo di kultura, quella hacker e opensource, e Vasco è stato uno dei primi ad applicare la DRM sui propri CD, per me rappresenta un nemico. Ma questa è tutta un'altra storia.


L'ultima modifica di liver il 01 Mar 2006 09:50, modificato 1 volta
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
brain
Moderatore Cucina dell'Olimpo
Moderatore Cucina dell'Olimpo


Registrato: 15/09/05 14:07
Messaggi: 1279
Residenza: Romano a Dublino

MessaggioInviato: 01 Mar 2006 09:46    Oggetto: Rispondi citando

non concordo solo sul "crescendo si migliora"

a me piace il vecchio vasco, quello ubriacone, fattone.
non so se avete mai conosciuto tossicodipendenti, io ne ho conosciuti un paio, e tutt'e due si dilettavano di poesia, e trovate del genere. ma quando uno e' fattone e' fondamentalmente un drogato a cui non interessa piu' nulla della vita. e se non t'interessa la vita non puoi fare poesia. vasco ha fatto poesia. ha fatto ridere e piangere. e l'ha fatto con maestria.
sapevo che un giorno avrebbe smesso di farsi, e' normale, ma da allora ha cambiato completamente modo di fare poesia(praticamente ha smesso)
oggi mi sembra la bella copia dei damm

una canzone: AMBARABACICCICOCCO'
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Faus74
Semidio
Semidio


Registrato: 13/04/05 19:17
Messaggi: 427

MessaggioInviato: 02 Mar 2006 21:02    Oggetto: Rispondi citando

brain ha scritto:
non concordo solo sul "crescendo si migliora"
a me piace il vecchio vasco, quello ubriacone, fattone.

Crescendo si migliora nel senso che Vasco è migliorato,quel tale che scrive sul giornale invece è rimasto lo stesso.
Guarda che Vasco è ubriacone e fattone anche ora Laughing
Top
Profilo Invia messaggio privato
madvero
Amministratore
Amministratore


Registrato: 05/07/05 20:42
Messaggi: 19480
Residenza: Ero il maestro Zen. Scrivevo piccole poesie Haiku. Le mandavo a tutti via e-mail.

MessaggioInviato: 02 Mar 2006 21:41    Oggetto: Rispondi

anche a me piace il vasco "fattone".
ma quand'è che ha smesso? semmai avrà cambiato:
dalle bollicine della cocacola a quelle della pinta di birra...
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail HomePage
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Il salotto delle Muse Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi