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firma per abolire i costi di ricarica
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.Alfonso.
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MessaggioInviato: 11 Mag 2006 09:06    Oggetto: firma per abolire i costi di ricarica Rispondi citando

Commenti all'articolo La petizione contro la tassa sulle ricariche
Già 15.000 italiani hanno firmato la petizione alla Commisione Europa contro la tassa sulle ricariche dei telefonini: qualcosa si sta già muovendo.


Foto di Kathryn McCallum

====

Circola, da qualche giorno, una e-mail attraverso la quale si chiede di sottoscrivere una petizione a favore dell'abolizione del costo di ricarica, facendo leva su una analoga richiesta passata all'esame della Commissione Europea.
Possiamo ritenerla valida oppure è un modo per far girare e-mails e/o carpire indirizzi e-mails, nominativi, etc.?

Di seguito riporto il testo:

Citazione:
DA INOLTRARE AI VOSTRI AMICI ...

In questi giorni è passata sotto esame alla Commissione Europea la richiesta di abolizione dei costi di ricarica per le
schede cellulari (i famosi 5 euro sui 30 che paghiamo) presentata da un comune cittadino italiano. Questo fenomeno è tutto italiano, negli altri paesi del mondo il credito telefonico corrisponde a quello che si ha pagato per la ricarica! La notizia che la C.E. si stia mobilitando (e ha già preso contatti con l'Authority italiana) ci rinfranca moltissimo, ed è un segnale chiaro e pulito del fatto che qualcosa può cambiare.
Per questo riporto qui sotto un link nel quale si può firmare (online) la petizione per l'abolizione dei suddetti costi
di ricarica. Bisogna arrivare a quota 50000 firme ... siamo solo a 13000! (Ma quand'è che noi italiani la smetteremo di farci prendere in giro!?!?
Il link qui sotto permette di accedere alla petizione:
http://www.petitiononline.com/costidir/petition.html

Ringrazio per l'attenzione e spero che darai l'opportunità a tutti i tuoi amici/conoscenti di fornire il loro contributo alll'iniziativa...e che loro lo facciano a loro volta! Ci proviamo...
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ioSOLOio
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MessaggioInviato: 11 Mag 2006 13:20    Oggetto: Tutto vero... Rispondi citando

L'email, che in questi giorni tanti hanno ricevuto, fa riferimento a fatti veri: tale Andrea D'Ambra qualche mese fa ha scritto alla Commissione Europea in merito ai costi di ricarica che rappresentano una anomalia -leggi balzello- tipicamente italiana e, a quanto si apprende leggendo articoli online e riviste, avrebbe ricevuto risposta e assicurazione di interessamento della Commissione medesima.
Facilmente confermabile anche l'intervento sul blog di Beppe Grillo:
Beppe Grillo ha scritto:
Un cittadino italiano ha finalmente deciso che gli fa troppo male e ha chiesto alla Commissione Europea l?abolizione dei costi di ricarica per i cellulari che esiste solo in Italia.
Lo hanno preso sul serio e la Commissione Europea ha contattato l?Authority, altra innovazione che ci rende (inconsapevolmente) poveri.Bastano 50.000 firme per toglierci dai piedi la tassa sulla ricarica. Firmate la petizione!



Al momento in cui scrivo, le "firme" online raccolte sono salite a 106.006, ben al di sopra dell'obiettivo fissato.
Trattasi comunque di una petizione on-line che, a parte l'eventuale visibilità e quantità di adesioni raccolte, non so quale peso effettivo possa avere se non quello di mobilitazione e di visibilità del problema.
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chemicalbit
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MessaggioInviato: 11 Mag 2006 16:45    Oggetto: Peccato che dubito che funzionerebbe ... Rispondi citando

Bastasse firmare per far togliere "iniqui balzelli" , io fimerei per molti altri:
marche da bollo


carta d'identità (o altro documento di riconoscimento) che è obbligatorio avere
passaporto e relativi bolli
marche da bollo in genre
(l'unica che hanno tolto è stata qeulla sulla patente, ma sono per aumentare il bollo auto)

a ben vedere anche l'IVA (che non segue la Costituzione art. 53, comma 2 "Il sistema tributario è informato a criteri di progressività." Perché un lavoratore povero deve pagare tanta IVA quanto un ricco indusriale? Anzi di più, perhcé il ricco indusriale compensa con l'IVa pagata negli acquisti e quindi il lavoratore povero non può fare e quindi finisce per pagare di più ... )

eccetera eccetera.

Peccato che dubito che funzionerebbe ...
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fdd
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 11:20    Oggetto: Dove si può trovare la petizione per l'iniziativa popolare? Rispondi citando

Potenza di Grillo. Io questa cosa l'ho sentita leggendo il suo blog un paio di giorni fa e le firme sulla petizione online erano poco più di 40000, adesso sono 146000.
Dici che per la petizione vera, quella con le firme necessaria alla proposta di una legge di iniziativa popolare, le firme sono 15000. Ma dove si può firmare?
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{Gianluca}
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 11:37    Oggetto: Il solito triste gregge Rispondi citando

La commissione europea può agire solo laddove c'è un cartello. In italia ci sono già operatori che non offrono costo di ricarica da anni, come Wind, quindi non c'è cartello. La commissione europea risponde con quella email di cortesia che si sta interessando alla faccenda a TUTTI. Provate a scrivere qualsiasi cosa e vi risponderanno così.

Perchè le persone non passano in massa a wind ma rimangono legate agli altri gestori che fanno pagare il costo di ricarica ? Evidentemente perchè ne hanno convenienza.
Oppure perchè in italia i consumatori sono statici (vedasi esempio delle banche, e tanti altri), il solito gregge. Ecco perchè non si sviluppa una vera concorrenza.
Il consumatore medio ama farsi prendere in giro da offerte pseudo-mirabolanti.

Riguardo la petizione, questa va presa in modo legale, non con ridicoli strumenti internet tipo "petizioni on line".
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emilio.roda
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 11:39    Oggetto: potenza di grillo Rispondi citando

fdd ha scritto:
Potenza di Grillo. Io questa cosa l'ho sentita leggendo il suo blog un paio di giorni fa e le firme sulla petizione online erano poco più di 40000, adesso sono 146000.


dopo l'articolo su Zeus News arriveranno al milione Smile
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fdd
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 11:47    Oggetto: Potenza di Zeus Rispondi citando

emilio.roda ha scritto:
dopo l'articolo su Zeus News arriveranno al milione Smile

Mi hai tolto le parole di bocca.
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fdd
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 11:50    Oggetto: Re: Peccato che dubito che funzionerebbe ... Rispondi citando

chemicalbit ha scritto:
Peccato che dubito che funzionerebbe ...

Penso che per le leggi di iniziativa popolare valga la stessa regola che vale per i referendum abrogativi e ciò che non si possono abrogare leggi in materia fiscale. Se no il popolo, miopemente mi permetto di dire, abolirebbe tutte le tasse.
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Gateo
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 12:24    Oggetto: Re: Il solito triste gregge Rispondi citando

{Gianluca} ha scritto:
La commissione europea può agire solo laddove c'è un cartello. In italia ci sono già operatori che non offrono costo di ricarica da anni, come Wind, quindi non c'è cartello.
Come sarebbe?
Allora l'anno scorso mi hanno fregato!
Ho fatto bene a far scadere la scheda...
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ioSOLOio
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 12:27    Oggetto: Anche Wind lo fa Rispondi citando

Gateo ha scritto:
{Gianluca} ha scritto:
La commissione europea può agire solo laddove c'è un cartello. In italia ci sono già operatori che non offrono costo di ricarica da anni, come Wind, quindi non c'è cartello.
Come sarebbe?
Allora l'anno scorso mi hanno fregato!
Ho fatto bene a far scadere la scheda...


all'inizio se non erro valeva per tutti i tagli di ricarica...poi hanno introdotto un costo di ricarica sui tagli più piccoli...se non ricordo male dai 30 euro in su non c'erano costi aggiuntivi ma non ho più seguito quindi potrei non essere aggiornato.
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{Gino}
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 14:07    Oggetto: Non e' una tassa!! E' una consuetudine Rispondi citando

Leggendo i commenti sul forum, vedo che molti pensano che ci sia una legge da abrogare per togliere una tassa.
Non e' cosi'!!!
E'invece una consuetudine di tutti gli operatori aggiungere un costo che decresce con l'aumentare dell'importo della ricarica.
Per wind, ad oggi, questo costo si azzera per le ricariche sopra i 60 euro.
E' molto simile allo scatto alla risposta (piu' telefoni meno incide sul costo della telefonata).
Nessuna legge dice che ci debbano essere questi costi.
Il cartello e' evidenziato dal fatto che al posto di adeguarsi all'operatore wind, che non aveva costi di ricarica, wind a via via aumentato la soglia per la quale il costo si azzerava (se non ricordo male da 30.000 lire agli attuali 60 euro!!!).

Un saluto a tutti
Gino
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{Gianluca}
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 15:38    Oggetto: non è segno di "cartello" ma di insuccesso sul mer Rispondi citando

Gino. Dal momento che wind non ha mai avuto successo e ha sempre rischiato di fallire negli ultimi tempi ha iniziato ad aumentare i prezzi.

Per me non è segno di "cartello" quanto piuttosto di insuccesso sul mercato. Si è accorta che il pubblico premia le compagnie telefoniche che fanno pubblicità con super-gnocche o col pupone, e non le compagnie che costano realmente di meno, e ha iniziato ad alzare i prezzi.

Se il mercato l'avesse premiata presto tutti gli altri operatori avrebbero tolto il costo di ricarica.

Del resto in alcuni paesi dell'estero non c'è il costo di ricarica, ma le tariffe sono ben superiori.

Il costo di ricarica è una formula commerciale come un altra - come tu stesso giustamente fai notare - volta semplicemente a incoraggiare le ricariche di importo superiore per contenere i costi distributivi : per cui non vedo che senso avrebbe ad esempio toglierlo e poi far pagare di piu' le telefonate, oppure toglierlo e in conseguenza a ciò eliminare dal commercio le ricariche "da grattare", perchè non piu' remunerative per i tabaccai/edicolanti, ecc.

Non cambierebbe nulla.

Riguardo alla proposta di legge, come al solito in ogni settore, c'è un sacco di disinformazione e di ignoranza - che spesso si riflette fedelmente anche nei giornalisti - sopratutto in queste catene che circolano tra ignoranti e 13enni che non riescono a rendersi conto delle reali dimensioni economiche e giuridiche di un problema ...si monta subito il caso, che poi come al solito finisce in un nulla di fatto : è ovvio che non si potrà mai eliminare il costo di ricarica per legge.

Ma quello che è piu' importante da capire, e chi non lo capisce è evidentemente miope in questo senso, è che il mercato regola sempre tutto secondo le sue leggi. Se anche togliessero il costo sulla ricarica quei soldi li si pagherebbero di piu' in un altro modo

Questo perchè il consumatore italiano *medio* (e con questo intendo la maggioranza, ovvio che c'è anche il pubblico attento) fin'ora si è sempre fatto infinocchiare da ben'altre cose che il fattore puramente economico, nella scelta di una compagnia di telefonia mobile.

Tutto il resto è vaniloquio di qualche associazione consumatori che vuole farsi pubblicità.
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Daviz
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 17:07    Oggetto: Re: non è segno di "cartello" ma di insuccesso sul Rispondi citando

{Gianluca} ha scritto:
Gino. Dal momento che wind non ha mai avuto successo e ha sempre rischiato di fallire negli ultimi tempi ha iniziato ad aumentare i prezzi.

Per me non è segno di "cartello" quanto piuttosto di insuccesso sul mercato. Si è accorta che il pubblico premia le compagnie telefoniche che fanno pubblicità con super-gnocche o col pupone, e non le compagnie che costano realmente di meno, e ha iniziato ad alzare i prezzi.

Se il mercato l'avesse premiata presto tutti gli altri operatori avrebbero tolto il costo di ricarica.

Del resto in alcuni paesi dell'estero non c'è il costo di ricarica, ma le tariffe sono ben superiori.

Il costo di ricarica è una formula commerciale come un altra [...]


Scusa, non voglio certo mancarti di rispetto, in fondo puoi avere tutti i pareri che vuoi. Ma certo i clienti non premiano le "figone" o il personaggio famoso.
Giusto per farti capire come gira il mondo della telefonia mobile, potresti cercarti le percentuali di customer satisfaction dei soli call center che hanno Vodafone e TIM, piuttosto che Tre e Wind.

Per capirci: le prima due hanno percentuali di soddisfazione e caring, ben sopra il 90%, e talvolta, con alcuni call center, sfiorano il 98%. Wind con grosse difficoltà raggiunge l'80% e Tre non riesce a rendere felice un cliente ogni due, quindi meno del 50%.

Le percentuali di copertura nazionali Vodafone e TIM si avvicinano al 95% del territorio nazionale. Wind, pur essendo aumentata ultimamente, ha circa il 10% in meno. Tre... beh, è un po' più complesso, visto che Tre non può avere copertura propria GSM, ma deve per forza appoggiarsi a un gestore esterno.

Questo senza parlare del quantitativo di clienti che ha Vodafone e TIM, piuttosto che Wind, e la retention che le prime due arrivano ad avere.

Per comprendere cosa voglio dire, dobbiamo andare a vedere quanti clienti che passano a Wind o Tre, cambiano idea prima ancora che la MNP vada a fondo per insoddisfazione. E non parliamo di quelli che tornano su propri passi entro i primi 3 mesi dall'MNP.

I costi di ricarica, invece, sono obbligatori per legge, e non uno sfizio che si prende la società. E equivalgono (o dovrebbero equivalere) al 20% del costo della ricarica:

2 Euro per la ricarica da 10 Euro;
4 Euro per la ricarica da 20 Euro;

e via così.

Sì può infatti notare che Tre non diminuisce i costi, come fanno Vodafone, TIM e Wind, e quindi i costi della ricarica da 30 Euro per Tre, arrivano a essere 6 Euro (il 20%), anziché 5 Euro, e via così.

Wind ha sempre assorbito i costi di ricarica, e quelli sulle tariffe, andando a risparmiare su costi di altro genere (come del resto faceva Blu, ai suoi tempi):

meno assistenza clienti = meno costi sul personale;
meno celle = meno costi sull'assistenza per le antenne...

finché non sono stati obbligati dalle aziende per la protezione al consumatore a fornire un servizio minimo al cliente, e quindi più caro.
Mi spiego meglio: qualche tempo fa ci sono state delle cause con Wind, dove Wind appunto ha perso, dove veniva dichiarato che il servizio clienti era troppo stressante per un utente che deve chiedere aiuto o informazioni. Spesso si attendeva per 40 (e dico QUARANTA) minuti, per poi avere una caduta di linea, o trovare dall'altra parte un operatore mal-informato (e con poca formazione da parte dell'azienda), o che lasciava le cuffie appoggiate sul tavolo per "prendersi un caffè" (come già detto in altri posts, non è colpa del solo lavoratore, ma più spesso dell'azienda). E' stato quindi deciso dal tribunale che Wind deve fornire un costo "meno stressante" per il cliente, e quindi assumere più personale, e formarlo meglio... UN COSTO ENORME PER UN'AZIENDA COME WIND.

Poco dopo Wind è stata venduta (per buona parte del suo pacchetto azionario) a una società araba, se non erro, che ha cambiato completamente la visione del mercato di Wind.

In più... L'ITALIA E' IN EUROPA IL PAESE CON LE TARIFFE TELEFONICHE PIU' ALTE! E non
Citazione:
Del resto in alcuni paesi dell'estero non c'è il costo di ricarica, ma le tariffe sono ben superiori.

solo da quest'anno la forte concorrenza che si è creata ha fatto si che i gestori abbassassero i prezzi. E il comodato d'uso? A parte per il gestore Tre, gli altri gestori non lo offrono in Italia, per clienti consumer, perché in Italia è illegale il blocco del telefonino al solo gestore che lo commercia. E infatti anche Tre spesso è contestata per questa scelta, e attaccata da chi "protegge" i consumatori. In Europa invece, non c'è niente che limiti questo commercio e telefoni costano pochissimo, in confronto a noi. il W900i, per esempio, in Italia costa circa 450 Euro. In Inghilterra Vodafone lo offre a 23 Euro al mese di comodato d'uso (spesa minima mensile), insieme a promozioni flat per chiamate sms.
E per le tariffe... solo ora stanno uscendo le offerte FLAT in Italia... cosa che nel resto del mondo esiste da una vita.

Parlando invece di quanto si intasca un rivenditore o un tabacchi del costo di ricarica, posso assicurarti con massima certezza che questo è tendente a zero... quindi pochissimi centesimi, se non NIENTE.



Quindi, cercate di informarvi prima di affermare questo o quello, ok? Very Happy

Ciao!!
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{pippolo}
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 17:41    Oggetto: i dracula della telefonia mobile Rispondi citando

checche' se ne dica esiste il cartello delle compagnie della telefonia mobile, a mio avviso questo balzello rappresente attualmente la fetta piu grande degli utili di ogni compagnia telefonica. Appunto si tratta di un odioso balzello che non trova piu' giustificazione, in quanto adesso la copertura e' completata e le tariffe praticate dagli operatori sono uguali e comunque le piu' alte in europa. Spero vivamente in un interessamento dell' Antitrust.
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 19:10    Oggetto: il balzello va allo Stato Rispondi citando

{pippolo} ha scritto:
checche' se ne dica esiste il cartello delle compagnie della telefonia mobile, a mio avviso questo balzello rappresente attualmente la fetta piu grande degli utili di ogni compagnia telefonica. Appunto si tratta di un odioso balzello che non trova piu' giustificazione, in quanto adesso la copertura e' completata e le tariffe praticate dagli operatori sono uguali e comunque le piu' alte in europa. Spero vivamente in un interessamento dell' Antitrust.


Guarda che il "balzello" non va alle società, ma allo stato... chiamasi TASSE...
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 19:38    Oggetto: Re: il balzello va allo Stato Rispondi citando

Daviz ha scritto:
Guarda che il "balzello" non va alle società, ma allo stato... chiamasi TASSE...


quindi ricordavo correttamente che in qualche misura fosse correlato alla tassa governativa pagata dagli abbonamenti ?
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 20:52    Oggetto: Re: il balzello va allo Stato Rispondi citando

ioSOLOio ha scritto:
Daviz ha scritto:
Guarda che il "balzello" non va alle società, ma allo stato... chiamasi TASSE...


quindi ricordavo correttamente che in qualche misura fosse correlato alla tassa governativa pagata dagli abbonamenti ?


Volendo... sì
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{dantecampaza}
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 21:19    Oggetto: C'è chi sta peggio Rispondi citando

Si parla sempre delle ricariche, ma nessuno pensa ai contratti. Io ho un contratto Vodafone e pago una tassa MENSILE di 5 euro, a fronte di un utilizzo di 10 euro. Tutto perchè per lavoro ogni tanto ho bisogno di un collegamento internet volante e non voglio rischiare di esaurire la scheda proprio sul più bello.
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MessaggioInviato: 12 Mag 2006 21:46    Oggetto: haccidenti Rispondi citando

Citazione:

solo da quest'anno la forte concorrenza che si è creata a fatto si che[...]


Cavolo... rileggendo ho notato che ho dimenticato una h... NOOOOO! Dovete mettermi l'editing. Sono troppo puntiglioso per un errore così grave!!!

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MessaggioInviato: 13 Mag 2006 12:16    Oggetto: bufala? Rispondi

Shocked ... ma insomma servirà a qualcosa firmare la petizione o è la solita perdita di tempo, anche se non si tratta di una bufala prima di inoltrare la mail mi piacerebbe sapere se è il caso di dedicarcisi o meno ... Shocked
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