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* Anfetamine ai bambini di 8 anni
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Autore Messaggio
Wolverine
Dio minore
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Registrato: 27/07/05 09:56
Messaggi: 817
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MessaggioInviato: 17 Giu 2006 17:13    Oggetto: * Anfetamine ai bambini di 8 anni Rispondi citando

Forse ne avrete già parlato,ma si sa,gli anni passano per tutti e la mia vista incomincia a fare i capricci.Comunuqe,anche in Europa si avrà la possibilità di somministrare "antidepressivi",che per lo più sono anfetamine(come l'eroina), ai bambini sopra gli otto anni....

ecco una parte dell'articolo e il rispettivo link:

Citazione:
L’agenzia comunitaria del farmaco, l’Emea, ha approvato l’uso del Prozac nei bambini con depressione moderata o grave sopra gli 8 anni...[...]...la paroxetina, finita sul banco degli imputati per aver causato una più alta incidenza di suicidi...


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kluster
Dio maturo
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MessaggioInviato: 17 Giu 2006 20:34    Oggetto: Rispondi citando

Si nello spettacolo di Beppe Grillo dell'anno scorso faceva vedere come in Germania la Novartis stava facendo una politica di convincimento direttamente con i bambini pubblicando un librettino, un fumetto di un polipetto (se non sbaglio si chiamava Poppy dovrei prendere il dvd) che era iperattivo e che risolveva i suoi problemi solo dopo aver preso la pillolina.

Pure in alcune scuole qui in Italia (Torino se non sbaglio) facevano fare dei questionari ai genitori per verificare se il loro figlio fosse affetto da dda ( Disturbo da deficit dell'attenzione) per valutare la possibilita' dell'introduzione di farmaci da dargli
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Wolverine
Dio minore
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Registrato: 27/07/05 09:56
Messaggi: 817
Residenza: Tamen-ni-gru

MessaggioInviato: 18 Giu 2006 08:29    Oggetto: Rispondi citando

kluster ha scritto:
(se non sbaglio si chiamava Poppy dovrei prendere il dvd)


se non ricordo male era Hippy Pop..... Confused ...non ricordo bene....comunque possibilie che in un paese "avanzato" e moderno come il nostro si debbano vedere delle situazioni come queste?possibile che il potere delle case farmaceutiche sia incontrastato?possibile che esistano persone che danno antidepressivi ai propri figli?Più l'umanità si evolve e più diventa stupida...
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juzo kun
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Registrato: 19/04/04 08:32
Messaggi: 1853
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MessaggioInviato: 18 Giu 2006 20:55    Oggetto: Rispondi citando

Ma che tristezza ragazzi... si medicalizza tutto... e tutto perché a furia di asfaltare parchi e chiuderli in casa 'sti poveri cinni non hanno di che sfogarsi...

Cià
JK
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kluster
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Messaggi: 2898

MessaggioInviato: 19 Giu 2006 02:23    Oggetto: Rispondi citando

Bah guarda tanto per far 2 chiacchiere, lamentarmi un po', tanto se ne puo' parlare ma non ci si puo' fare nulla se non boicottarle:

Ci sono persone come Bill Gates che vengono considerate filantropiche e si fa tanto rumore perchè si dedichera' d'ora in avanti alle sue attivita' con la Bill & Melinda Foundation.
Andadomi a cercare poi in rete quali tipi di investimenti fa' la fondazione nel campo farmaceutico, da chi è sostenunto e mi ritrovo il caso tenofovir (che la compagnia farmaceutica Gilead Sciences lo vende con il nome commerciale di Viread) la cui sperimentazione è legata a gravi violazioni etiche. Ora è stata interrotta in Camerun (febbraio 2005) e prima ancora in Cambogia (agosto 2004) , ma proseguono in Thailandia, Botswana, Malawi, Ghana e Stati uniti ma tutto quello che fa colpo sono i $6.5 milioni di dollari all'anno (x 3 anni) donati dalla Fondazione per trovare una cura contro l'AIDS.

Ci sono persone anche come Sirchia, il nostro bravo ministro che ha introdotto la norma anti-fumo ora indagato per tangenti alla Immucor, Ortho, Kawasumi.
Notizie cmq sottomarine, si sa in Italia, meglio non offendere nessuno, poi se ne arrestano qualcuno ogni tanto, si grida subito all'accanimento

C'è il nostro caro Umberto Veronesi che con il suo "Sicurezza alimentare e OGM" cerca di annullare la paura di noi antiquati che ce l'abbiamo con gli OGM e che non ci vogliamo adeguare al progresso. E se la prende pure con il pesto, che è cancerogeno.
Poco importa se poi andando a vedere la sua fondazione collabora con la Sitox sostenuta dai contributi di diverse aziende, tra cui Agrofarma, Bayer, Bracco, Dupont e udite udite Monsanto (si proprio lei, monopolista del settore e detentrice dei principali brevetti ogm) e nuovamente la Novartis.

Meglio non pensarci altrimenti verrebbe da prendersi davverso un po' di Prozac.
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chemicalbit
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Registrato: 01/04/05 17:59
Messaggi: 18597
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 19 Giu 2006 08:56    Oggetto: Rispondi citando

Il problema non è solo la scelta della cura (farmaceutica) per i bambini.
(Del resto nessuno avrebbe nulla da obiettare se ad un bambino appena nato affetto da una malattia venga subito somministrato un farmaco adatto).


Il problema forse sta più nella definizione in sé della malattia.
Nel senso: ma è una malattia?. Magari tra vent'anni i soci dell'associazione statuintense che pubblica libro che fa da manualozzo per gli psichiatri si riuniscono e decidono (come già avevano fatto per l'omosessualità) che ciò che era una malattia fino a ieri, da oggi non lo è più.
(Tra l'altro guardando su wikipedia inglese alcuen questioni sul copyright, avevo visto che tale associazione aveva diffidato i contributori di wikipedia a citare tale loro manualozzo, fosse anche solo il nome di una malattia, sostenendo che fosse loro copyright -al pari chessò del nome di un persoanggio di un romanzo. La cosa mi aveva lasciato di sasso, anche per un motivo più generale perhcé se non fosse possibile citare laricerca scientifica -in genere- si fermerebbe nel giro di 5 minuti

Tornando al discorso
E chi "ieri" ha preso farmaci (per altro sempre soggetti al rischio di effetto collaterali, come quasiai farmaco e qulasiasi altra cosa che assumiamo nel nostro corpo) per un qualcosa che "oggi" non è una malattia, che fa?


Per cui prima ancora di chiedersi se questo "allargamento del target commerciale" verso i bambini avvantaggi certe case farmaceutiche, bisognerebbe chidersi i vantaggi e gli svantaggi di certe opinabili e arbitrarie (per loro stessa ammissione, a questo punto) definizioni di malattia.


p.s.: e in generale parlare di cura per un qualcosa che attentuai sintomi, man on rislve né la malattia né le cause, mi sembra tut'altro che corretto.
(sarebbe come dire che l'acido acetil salicilico -più noto coi vari nomi commerciali dei farmaci che lo contengono ...- cura l'influenza)
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Tantric
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MessaggioInviato: 09 Lug 2006 09:05    Oggetto: Malattia o non malattia: this is the question Rispondi citando

Citazione:
E chi "ieri" ha preso farmaci (per altro sempre soggetti al rischio di effetto collaterali, come quasiai farmaco e qulasiasi altra cosa che assumiamo nel nostro corpo) per un qualcosa che "oggi" non è una malattia, che fa?
Per cui prima ancora di chiedersi se questo "allargamento del target commerciale" verso i bambini avvantaggi certe case farmaceutiche, bisognerebbe chidersi i vantaggi e gli svantaggi di certe opinabili e arbitrarie (per loro stessa ammissione, a questo punto) definizioni di malattia.

Relativamente al problema della depressione nell'uomo (ma c'è anche negli animali e forse nelle piante, chissà) la comunità scientifica ha ormai assodato trattarsi di una vera malattia che quindi va diagnosticata e curata come tale. Tanti drammi e suicidi si sarebbero potuti evitare se si fosse riconosciuta questa sindrome come una vera e propria malattia.
Il fatto poi che potenti multinazionali ci speculino sopra con la connivenza, come avete evidenziato, di politici e ricercatori è un repetitive chorus ormai noto ed inevitabile in tutti i campi dove girano tanti soldi.
Che ci vogliamo fare! Come secoli indietro dovremmo ancora scrivere sulle carte geografiche di molti Paesi: "Hic sunt leones".
La riflessione che mi viene spontanea è: più avanziamo tecnologicamente e più regrediscono i vecchi valori della dignità e dell'onestà morale ed intelletuale. Abbiamo migliorato in tante cose ma questi due valori sono sempre più rari.
Un aneddoto preso da un libro (l'ultimo prima di morire) di Tiziano Terzani: una volta a Firenze se la panettiera ti dava mezza lira di resto in più per sbaglio era normale dirglielo subito, oggi quasi tutti intascano e stanno zitti; l'onestà allora era un valore sacro.
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Luxlalla
Comune mortale
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Residenza: Padova

MessaggioInviato: 10 Lug 2006 10:42    Oggetto: ADHD Rispondi

ADHD...si sono inventati questa malattia attribuendola ai bambini....date un occhiata a questo sito!
http://www.giulemanidaibambini.org/

La depressione una malattia?
La schizofrenia una malattia?
La psichiatria una "scienza" seria?
Io ho i miei dubbi!!!!

Saluti e baci

Lux
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