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Microsoft destinata a cadere
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Autore Messaggio
alkcxy
Mortale devoto
Mortale devoto


Registrato: 18/04/06 14:01
Messaggi: 10

MessaggioInviato: 06 Mag 2006 11:21    Oggetto: prima di criticare andando avanti per luoghi comuni... Rispondi citando

{utente anonimo} ha scritto:
Te riesci a fare di linux un desktop su P133 ?

Come ti ho già detto, basta usare fluxbox. Non ho detto, infatti, che grazie a linux anche un computer vetusto diventa una macchina multimediale, dico solo che si può ancora renderla utilizzabile. Di certo windows non potrebbe fare altrettanto, se non spendendo soldi in programmi vecchissimi.
{utente anonimo} ha scritto:

Teoricamente si può fare fare in pratica viene fuori un macello senza precedenti [snip] ...prendersi briga di integrare sotto un unico tetto tutta la dispersione del software libero esattamente come fa kde che tanto per far un paio di esempi non si accontenta dell'alsa ma deve aggiungere un suo set multimediale o deve avere una sua gestione della clipboard con costante decremento di prestazioni.

Ma tu linux lo usi? E se lo usi, sei anche un programmatore? Io non sono un programmatore, però dalla mia scarsa esperienza ho capito una cosa. Usare solo alsa, senza il set multimediale (come lo chiami tu) di kde è possibile, ma in quel modo si può sentire un solo flusso audio alla volta (che persone più esperte mi correggano se dico una sciocchezza). Arts (o gstreamer o xine o esd...) permettono invece di far sfruttare alsa a più programmi contemporaneamente. Vedila da questo punto di vista: su linux sai che ci sono due livelli dell'audio (alsa e il cosìdetto set multimediale) su windows non sai niente di come funziona.
{utente anonimo} ha scritto:

Guarda adesso quelle nuove desktop con il cubo in 3D che richieste di sistema assurde hanno.
Anche utilizzando tutti i driver accelerati di sto mondo le eccessive complicazioni che nascono dalla mancanza di organizzazione fanno si che ci vuole una macchina assurda per avere un cubo e 6 desktop (dove di fatto ne vedremo al max sempre 3).

Se tu ritieni assurdo un athlon 3000+ su socket A... E probabilmente, è sufficiente anche un processore più lento, l'importante è avere una scheda video decente (io ho una nvidia 5600 fx, 30 euro al negozietto dietro l'angolo) e ti assicuro che tutto è fluido e pulito, anzi SORPRENDENTEMENTE fluido e pulito, anche con i cubi, le deformazioni delle finestre, le trasparenze...
Nel software libero non c'è disorganizzazione, pensa al kernel linux o ad apache, per fare due GRANDI esempi.

{utente anonimo} ha scritto:

Siamo sinceri, a KDE manca solo un kernel poi potrebbe fare os a se stante.

Trovo priva di senso questa critica: ha troppi programmi? e non li installare tutti, te li ordina per caso il medico? Non ti piace kde? Usa un altro DE. Non ti piace Linux? Nessuno ti obbliga a usarlo, per fortuna la libertà permette anche questo.

Ripeto, prima di criticare andando avanti per luoghi comuni o per cose ascoltate da terze persone, bisogna testare in prima persona. Le distribuzioni live, che si avviano da cd senza sporcare l'hd servono pure a questo.
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{utente anonimo}
Ospite





MessaggioInviato: 06 Mag 2006 12:51    Oggetto: - Rispondi citando

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.
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{utente anonimo}
Ospite





MessaggioInviato: 06 Mag 2006 15:18    Oggetto: ... fluxbox Rispondi citando

Fluxbox... meo deo... una roba come fluxbox in ambiente dos si accontenterebbe di un 286 mentre su p133 arranca come pochi (salvo che uno non preferisca i font squadrettati).
Per tutto il resto su kde non è questione di aggiungere o togliere programmi ma che la stragrande maggioranza delle cose che fa dovrebbero essere di competenza di livelli ben inferiori della struttura del sistema (per lo meno in un sistema strutturato come si deve). In linux la tendenza è sempre la stessa: si fa casino prima per trovare la soluzione "figa" poi, dove quest'ultima è rappresentata da pachidermi come kde che anche venissero alleggeriti all'osso sarebbero sempre dei mattoni senza senso.
Riguardo alla questione di Arts e della sua utilità mi domando solo una cosa: per perdere tempo a realizzare un peso in più da caricare sul sistema che poi (come se non bastasse) non è uno standard ma una cosa legata solo ad un determinato enviroment non sarebbe stato meglio infilare questa sua funzionalità all'interno dell'alsa stesso così da ottenere lo stesso risultato con minor spreco di risorse ?
Se per andare così devo avere "solo" un Xp 3000, non è che organizzando meglio il lavoro le risorse richieste potevano calare che so ad un Xp 2500 ?
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{Marco}
Ospite





MessaggioInviato: 24 Mag 2006 15:48    Oggetto: Microsoft non può cadere Rispondi citando

Evidentemente, Dvorak si basa principalmente su fattori paralleli a quelli che sono effettivamente le caratteristiche che, al mancar di queste, possono destabilizzare il businness del colosso americano.Le cose che rendono forte Microsoft sono principalmente tre:
1 - Il gran numero di aziende che a fronte di X licenze acquistate, ne utilizzano X + N non licenziate. Il che significa sì una perdita per Microsoft, ma anche un modo per guadagnarci.
Le aziende preferiscono Microsoft proprio per questa facilità di risparmio.E Microsoft non fanulla per evitare il "crackaggio" proprio per questo motivo.
2 - L'ormai esteso utilizzo da parte dei sistemi Microsoft, provoca una sorta di dipendenza dalla GUI, specie in quegli utenti che sono vittime delle abitudini e della oramai acquisita praticità.
3 - Gli altri sistemi (Unix-Mac-ecc.) continuano ad avere un prezzo nettamente superiore, sia in termini di acquisto, che di manutenzione.

Ditemi voi se tutto ciò non basta a mantenere alto il businness.

Marco

marco[underscore]bellocchio[chiocciola]libero[punto]it
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zaranza
Mortale devoto
Mortale devoto


Registrato: 15/08/06 01:03
Messaggi: 7

MessaggioInviato: 15 Ago 2006 01:21    Oggetto: Re: Vero, ma Rispondi citando

{utente anonimo} ha scritto:
Te riesci a fare di linux un desktop su P133 ?
Teoricamente si può fare fare in pratica viene fuori un macello senza precedenti perchè purtroppo l'enviroment sotto linux non è solo un


poiché il purtroppo che scrivi dopo no nha senso, puoi togliere il teoricamente: un desktop su p133 con linux si può.

Citazione:

gestore di icone e di un paio di librerie per gestirle ma una cosa di gran lunga più compelssa che dceve prendersi briga di integrare sotto un unico tetto tutta la dispersione del software libero


non ci azzecca niente. la grafica su linux si "appoggia" a un server X Window; il window manager/DE può essere complesso e "pesante", come KDE, oppure minimalista... e offrire prestazioni notevoli. se poi ciò sia realmente sfruttabile, tutto sta nell'esistenza di programmi che non si appoggino alle lib KDE, altrimenti anche se non usi KDE, le lib devono essere caricate e eventualmente il risultato è che il p133 stira... ma non è detto.

il window manager non deve affatto prendersi la briga di integrare alcunché. è una scelta dei DE di aggiungere funzionalità, facilitazioni, comodità etc. questo è un segno dell'enormi potenzialità dle sistema.

qualunque sia la struttura, il software "libero" non c'entra nulla, e quindi non può essere causa della dispersione. ad ogni modo non è molto chiaro a quale dispersione fai riferimento e quale sarebbe questo tetto.

Citazione:

esattamente come fa kde che tanto per far un paio di esempi non si accontenta dell'alsa ma deve aggiungere un suo set multimediale o deve avere una sua gestione della clipboard con costante decremento di prestazioni.


kde si accontenta dell'alsa. come può la semplice gestione di una clipboard decrementare sensibilimente le prestazioni, me lo devi spiegare per bene. non penso che il "problema" prestazionale sia nella gestione della clipboard. qualche altro esempio?

Citazione:

Guarda adesso quelle nuove desktop con il cubo in 3D che richieste di sistema assurde hanno.
Anche utilizzando tutti i driver accelerati di sto mondo le eccessive complicazioni che nascono dalla mancanza di organizzazione fanno si che ci vuole una macchina assurda per avere un cubo e 6 desktop (dove di fatto ne vedremo al max sempre 3).


conosco persone che hanno installato queste scenografia sulle stesse
macchine che usano da sei anni... non sono p133 certo, ma nemmeno macchine di ultima generazione. le prestazioni sono più che accettabili, a chi piace questo genere di scenografia...

e di nuovo, la tua presunta "mancanza di organizzazione" (del software libero?) non c'entra nulla. semmai c'entra che per fare queste prodezze servono certe schede grafiche e certi processori al di sotto dei quali i nuovi "modelli di programmazione" (efficienti da un punto di vista della produzione, di meno per le prestazioni) non permettono prestazioni migliori. ti voglio vedere comunque ad ottimizzare il codice a mano. non penso che otterresti prestazioni tanto migliori. ma questo è un altro discorso, non c'entra con l'organizzazione del software.

Citazione:

Siamo sinceri, a KDE manca solo un kernel poi potrebbe fare os a se stante.


credo che tu non sappia di che stai parlando.
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zaranza
Mortale devoto
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Registrato: 15/08/06 01:03
Messaggi: 7

MessaggioInviato: 15 Ago 2006 01:54    Oggetto: Re: Teorie possibili ma solo se... Rispondi citando

{utente anonimo} ha scritto:
Il mondo open source si sveglia e si dà una bella riorganizzata.
Questa non vuole essere la solita critica contro linux ma non c'è niente da fare. Microsoft ha un pregio ed è che è riuscita (con le buone e soprattutto con le cattive) a riunire tutti sotto un unico tetto più che imponendo tecnologie, dispegando una linea di penserio che se seguita corretta permette al programmatore giapponese di produrre qualcosa che girerà anche sul computer americano così come quello sudafricano riuscirà a giungere in Italia.


sì, gli egiziani sono riusciti così a costruire le piramidi e oggi ancora ci stupiamo: come avranno fatto? mentre noi per costruire un grattacielo o una grande diga o una nuova strada non troviamo fondi, i lavori si fermano, gli appalti saltano e via dicendo? seguire una linea di pensiero vuol dire "se fai come ti dico io, tutto funzionerà alla perfezione, altrimenti 'azzi tuoi, farò in modo che niente ti funzioni". Bello! E con l'appoggio di ingorde hardware/software house all'inseguimento del mercato più redditizio, il gioco è fatto. Una macchina che si autoalimenta, proprio perché ci sono persone che la pensano come te. E non solo.

non penso che c'entri qualcosa microsoft se oggi qualcosa gira sul computer italiano (fatto a hongkong/taiwan) sudafricano o che, oggi chi ha la tecnologia per produrre computer (le slice di silicio) e i mezzi sono pochi (relativamente) e concentrati nella solita area di potere (diciamo, l'occidente, per semplificare).

quindi in pratica parliamo sempre di stesso hardware. nell'inf. di massa e nel paradigma del computer-elettrodomestico non c'è molta altra chance.

Citazione:

In linux (attualmente massimo rappresentante del open source) invece c'è un'esagerata frammentazione.
Troppe distribuzioni, ognuna con una sua filosofia che più che avere delle motivazioni sembrano messe in piedi con il solo scopo di dire "ci sono anch'io".


può darsi. ninete di male in fin dei conti. sull'esagerata frammentazione, cfr. dopo.

Citazione:

Generalmente sono tutte uguali (in fin dei conti linux è uno solo, le librerie, i DE, i demoni sono fondamentalmente gli stessi) ma sufficientemente diverse che un programma realizzato su una distro ha qualche speranza di girare solo su di un'altra derivata/derivante (caso tipo tra redhat e suse o una debian e ubuntu).


per niente d'accordo. hai ragione, linux in fondo è sempre lo stesso. la possibilità di ricompilarsi il software elimina ogni complicazione relativa alle distro. complicazione che ad ogni modo non esiste. normalmente io uso una suse, di recente ho installato Opera, versione precompilata su una Fedora, e funziona perfettamente... perché non avrebbe dovuto?

i driver nvidia sono "precompilati" e non mi risultano versioni per le diverse distro. e gli esempi sono certo possono continuare. alcuni "nofunzionamenti" possono derivare al massimo da alcune scelte di "layout" del sistema (che ne so, per esempio le home degli utenti invece che in /home in /usr/home ... non so se c'è, ma è verosimile... ol altre più "sistemistiche"), ma niente di insormontabile.

per quanto riguarda il tabù della compilazione (problemi dipendenze, compilare è una cosa tecnica etc) penso due cose.

la prima è che siamo primati sufficientemente evoluti per imparare i rudimenti della compilazione senza dedicarci così tanti neuroni da far diminuire la nostra produttività o che.. anzi l'intelligenza ne beneficia.

la seconda è che grazie ad internet si risolvono tutti i problemi.

l'ultioma compilazione che ho fatto sul mio sistema (suse come detto) è stato Scribus. la solita sequenza
# ./configure
# make
# make install

ha funzionanto senza intoppi et voilà ho Scribus. ho eseguito altre compilazioni (per esempi xine, che altrimenti la versione suse manca di parecchie cose) e il massimo che ho dovuto fare è scaricare qualche altra cosa e installarla (o da rpm, o con il solito configure/make/install), niente di impossibile. in certi casi magari lunghetto in termini di tempo (openoffice!), ma è una esperienza gratificante.

Citazione:

Questa condizione è proibitiva per quelle software house commerciali a codice chiuso che vedrebbero una possibilità in linux: loro il codice non lo apriranno mai e di certo non si metteranno a creare varianti del loro programma ogni volta che uscirebbe una nuova distro dal nome strano.


e infatti non è necessario che lo facciano. il kernel è quello. se l'applicazione si appoggia a librerie sue, basta che le installi al posto giusto (/usr/lib per esempio); se usa le qt per l'interfaccia, queste sono presenti su tutte le distro, la software house non si deve preoccupare di niente altro che usarle. e fornire uno script o simile per installare il suo software. rispettando pochi punti saldi, possono distribuire l'eseguibile.

per tua informazione, è quello che fa l'Adobe per la sua versione del suo reader pdf per linux.

Citazione:

Qualcuno potrebbe anche dire "che ci frega della sh commerciale" ma cominciamo a cercare determinati ambienti di lavoro estremamente professionali tipo il cad automotive e troviamo delle alternative open valide se ci riusciamo.


la reperibilità di software prof è un'altra cosa. cmq nelle università si trovano software prof su linux prodotti da aziende che vogliono il lucro - per esempio un software per la progettazione di chip in cui l'utente "droga" i siti e poi simula il circuito... una sorta di spice iperevoluto, per intenderci.

Citazione:

Questa dispersione di forze (ad esempio che senso ha inventarsi nuovi gestori di pacchetti ? invece di perdere tempo dietro a tutti questi rpm, deb, ecc. perchè non crearne uno solo valido per tutti magari basato su archivi autoestraenti come succede da una vita sia su winz che mac)


soluzioni che vorrebbero porre fine a questa sorta di babele esistono, sono state proposte, ma alla fine... libertà è anche questo. tu puoi scegliere tra diverse marche di automobili e tra diversi modelli della stessa auto, e puoi scegliere diversi colori, e diversi optional, per conto tuo puopi "truccare" il motore, mettere gomme diverse etc etc.

l'approccio autoestraente è percorribile, come ogni altro. personalmente diffido sempre dell'"auto-" qualcosa.

Citazione:
limita moltissimo l'impatto di linux e del open source ed è così che winz e M$ non si fletteranno tanto in fretta: loro non hanno meriti ma sfruttano i demeriti e le incapacità altrui.


m$ e winz non si fletteranno tanto in fretta perché siamo una massa di zombie. perché l'individualismo "sociale" della nostra società ha instaurato dei meccanismi autoalimentanti che solo una "rivoluzione" può destabilizzare.

linux forse non è la soluzione. forse nemmeno l'opensource. ma si sente il rumore degli ingranaggi, il ronzio dei neuroni... invece del solo fruscio dei soldi.

contenti voi che pensate sia buono alimentare questo business.
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{giammin}
Ospite





MessaggioInviato: 16 Lug 2007 14:54    Oggetto: Non sono molto daccordo Rispondi citando

penso che l'affermazione numero 7 sia assolutamente falsa: 7) Il fallimento del framework Dot Net, soppiantato da analoghe (se non più potenti) soluzioni open source.

fallimento? in base a cosa dici questo? il framework dotnet è uno dei migliori framework mai fatti al mondo... tuto l'ide per sviluppare software è incredibilmente potente.

Quali sarebbero queste analoge soluzioni?? In base a quale esperienze parli? sei un programmatore? in che linguaggi e quali framework hai mai usato??

E secondo te il progetto mono che significa? forse che .net è uno dei migliori framework per sviluppare e che anche il mondo pensource si è reso conto di ciò facendo il porting per linux...

Son daccordo che la microsoft è discutibile in ogni sua cosa...ma prima di sparare a zero bisogna prima informarsi e avere cognizione di causa e sopratutto appore giustificazioni a ciò che si dice...
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{giammin}
Ospite





MessaggioInviato: 16 Lug 2007 15:04    Oggetto: Rispondi citando

che bollito che sono... avevo già commentato...

comunque volevo rispondere a chi diceva che sql2005 è più lento...

si potrebbe anche essere visto che ha molte più funzionalità rispetto ai concorrenti...(triggets,dto,etc etc)..prova a fare datamining con mysql e poi ne riparliamo...

e comunque il fatto di copiare da java non penso sia una cosa sbagliata...

io dico solo che son riusciti copiando o inventando a fare un'ottimo framework. se uno ha avuto un'ottima idea che male c'è a riutilizzarla...

la scienza/tecnologia va avanti così... e come dire... io ho inventato i transistor e quindi son tutti copioni! non ha senso!
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Zievatron
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 22/12/10 23:36
Messaggi: 3234

MessaggioInviato: 02 Mag 2012 23:28    Oggetto: Rispondi

Sono passati 5 anni.
C'è qualche aggiornamento sulle previsioni per il futuro? Very Happy
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