Olimpo Informatico

[smecca]

Cari ragazzi,
prendo spunto da un fatto capitato a me , come pure a 4 milioni di telespettatori di un notissimo telefilm a puntate andato in onda in televisione durante questa estate. Ieri sera, lunedi 4 settembre, avrebbe dovuto essere trasmessa l'ultimo episodio, quello conclusivo in cui avrebbero dovuto essere svelate le chiavi di lettura , i misteri, che hanno tenuto attaccati al teleschermo un numero cosi elevato di persone. L'evento era stato pubblicizzato anche in maniera esagerata benche tollerabile, sulle reti del gruppo stesso, che evito di citare, attraverso spot e messaggi sovrimpressi durante la trasmissione degli altri programmi. Ebbene, a sorpresa (sgradita) di tutti noi appassionati, all'ultimo momento e senza preavviso, tale palinsesto è stato modificato, ed è andato in onda un nuovo gioco a premi di una nota conduttrice.
Le proteste arrivate sia all'opinion office di quel canale e sui forum sono state numerosissime.
Dal canto mio, non potete immaginare l'espressione di sdegno e la sensazione di fragilità che ho sperimentato. Avevo giusto modificato la mia agenda con impegni , incontri di lavoro, ed altri appuntamenti, per potermi godere lo spettacolo.

Quale tutela e quale voce hanno i "consumatori" televisi in questi casi? E possibile che un evento pianificato e pubblicizzato , venga spostato senza un preavviso congruo ai destinatari di quel servizio di massa? E se non fosse possibile prevedere delle sanzioni dirette per questo tipo di ( a mio avviso) abusi, puo l'utente far valere il proprio peso attraverso altre forme di protesta come , ad esempio, il boicottaggio dei prodotti che vengono pubblicizzati su quel canale?
Non è una richiesta di informazioni legali; il mio è solo un modo per leggere i vostri pareri e farmi un idea di cio che pensate.

Un caloroso saluto a tutti i lettori di questo post.

[Faus74]

I palinsesti ormai ballano più delle veline,non ci si capisce più nulla

[chemicalbit]

che telefilm?
che gioco a premi di una nota conduttrice?

(sì, vivo quasi fuori dal mondo. Ormai è raro che io guardi la tv ... se non per dei particolari e ben precisi programmi)

[solaria]

Per alcune persone, soprattutto se "mogli di", non esistono palinsesti da rispettare...Purtroppo sono i palinsesti a doversi modificare sulle loro volontà..
Capisco la tua amarezza, soprattutto considerata la mediocrità della trasmissione "incriminata"..
Consolati, voci di corridoio dicono che non stia andando per nulla bene e che sia possibile una sospensione/spostamento in palinsesto!

[Benny]

Io da diverso tempo non accendo più il televisore se non per un'occhiata ai telegiornali, ma di questo fatto se ne lamentava proprio questa mattina mia madre.
Non credo che il "consumatore" abbia voce in capitolo, soprattutto trattandosi di una tv privata.
Se vai al ristorante per magiare la loro specialità e scopri che è stata tolta dal menù, puoi lamentarti finché vuoi, non tornarci più, ma di certo non puoi intraprendere azioni legali.
E prendersela con gli sponsor mi pare poca cosa.
Solitamente il subissare le caselle di posta con proteste è un buon metodo per far capire che il pubblico è incacchiato...

[Benny]

Ah!
Il nome del gioco a premi (che dovrebbe essere un reality o qualcosa del genere) non lo ricordo affatto...

[kkk2003]

Una delle cose che non mi mancano, qui, e' proprio la televisione italiana!

[Gipi']

[Jeppo59]

8) Ho sempre sostenuto che marito e moglie sono una coppia di ....."mafiosi" 8)

[brain]

[kkk2003]

[Gipi']

[kkk2003]

Me l'ero immaginato, e comunque la tua informazione e' corretta: so che i canali italiani gratuiti si ricevono tranquillamente qui con il satellite!

[ioSOLOio]

il successo di un prodotto di mercato lo decide l'acquirente.
E' indiscutibile.

Purtroppo l'acquirente spesso è disposto a protestare, a restare male o a innervosirsi.
Ma poi non è disposto a modificare le proprie abitudini per sanzionare un comportamento o un prodotto scadente.

Pertanto il prodotto continua a essere venduto alle medesime condizioni.


Si, la risposta è in topic. E no, non mi riferisco alla persona che ha aperto la discussione. E' un discorso generico sul consumo di massa e l'atteggiamento della massa.
Il "prodotto" può essere qualsiasi cosa..un oggetto, un bene di consumo, una trasmissione televisiva o anche un comportamento di una azienda.

In ambito privato giustamente io faccio quello che voglio del mio prodotto...ma essendo anche e soprattutto ambito commerciale, sono costretto a tenere conto di ciò che fa l'acquirente.

Proprio stamane ho discusso con un amico che ha comprato un cd di musica protetto. Non c'è verso di ascoltarlo sul pc, ed è anche scritto sulla confezione.
Dice che è scandaloso che con quello che costa abbia quelle limitazioni.

Probabilmente è vero..ma bastava che lui e gli altri non comprassero quel prodotto..la nota cantante e la altrettanto nota casa discografica avrebbero preso atto di avere i magazzini pieni di simpatici dischetti non commestibili da smaltire come immondizia.

[juzo kun]

[kkk2003]

[juzo kun]

Telefilm. Spinoff di JAG (che non ho mai visto) con contorno di cadaveri schiattati in modo pittoresco. Investigatori fighetti della Marina americana. Lo guardavo perché lo guardava l'uomo in vacanza, e due dei personaggi sono veramente buffi (gli altri mi sono stati sul gozzo dopo tre minuti ma vabbè, non si può avere tutto).

Cià
JK

[Faus74]

[Jeppo59]

8)

[dasio78]