Olimpo Informatico

[Apecar50]

Se per futuro intendiamo i prossimi 15-20 anni, la terza.
Oltre i 20 anni la prima risposta esprime il mio parere.

Apecar50

[Silent Runner]

Tutte e quattro le opzioni?

Sinceramente ho avuto qualche difficoltà perché tutte le domande partivano da assunti del tutto ragionevoli, perlomento se contestualizzate con l'idea del mondo (e del suo possibile futuro) che l'occidente industrializzato e scolarizzato si è fatta.

Nelle domande emergono posizioni del tutto ideologiche e del tutto legittime ma questo, in qualche modo, ha come effetto collaterale quello di forzare la possibile risposta.

Ma attenzione: la mia non è una critica alle domande del sondaggio perché queste riflettono con precisione quattro delle possibili posizioni assumibili di fronte al problema.

Al di là della dichiarazione d'aver votato la n.3 la mia riflessione si estende alle altre, lasciando inalterato il senso di incertezza sulla risposta da dare al quesito.

Ottimo argomento: più che una serie di domande, questo sondaggio potrebbe essere (sotto forma di domanda) la risposa di una Sibilla.

[mau]

1) Il futuro è nella condivisione delle conoscenze. L'arroganza delle multinazionali nei confronti della proprietà intellettuale, è solo il canto del cigno, infatti grazie alle tecnologie il sapere non potrà più essere detenuto da pochi potenti

Non sono del tutto convinto, ma e' la definizione che piu' condivido.

[CMAPC]

la prima è, almeno per ora, molto futuribile (una volta si diceva utopica...); la terza, spero che sia realisticamente più attuale.

[Strike71]

Volendo ampliare il discorso a settori più disparati, consideriamo per esempio la ricerca medica: cosa spinge una casa farmaceutica a sviluppare una nuova medicina/terapia? E quali progressi sarebbero possibili in campo energetico se alcune ricerche non fossero state insabbiate dalle case petrolifere? Ovviamente la volontà di aiutare l'umanità sembra sempre più una bandiera da sventolare ipocritamente... In questo caso la proprietà intellettuale diventa solo uno strumento da usare per strumentalizzare un valore e non un male da sconfiggere. Ma d'altro canto, chi oggi potrebbe fare investimenti senza un piano di ritorno economico?

Naturalmente nell'indole umana l'ambizione è una leva potente, ma OGGI il valore ambito non è altro che il potere/denaro.

So che è un po' cinico.

Mi smentite?

[Silent Runner]

No.

[rivomi]

Io voto la numero 1 (come gia citato sopra utopicamente parlando).
Poi la piu' reale secondo la gestione politica commerciale/economica attuale sara' sicuramente la 4 con modifica..dove gli interessi sarano personali e non per tutti come scritto da ro37bis.

[encas45]

1) ipotesi desiderabile, ma credo utopistica
2) ipotesi desiderabile, ma non molto probabile
3) ritengo sia lo scenario in vigore, oggi, e spero che possa continuare ad essere così
4) ipotesi che, presa alla lettera, sarebbe addirittura fantascientifica; però che fine farà la libertà di informazione e tutto il resto ad essa collegato?
Comunque, quoto il 3 anche se la mia preferita è l'ipotesi 2.

[rover65]

penso che la terza via sarà quella che prevarrà..
bisognerà comununque fare molta attenzione a non permettere che gli investimenti richiesti per certi sviluppi non siano una scusa per torchiare gli utenti.

[zius]

ho votato la terza, più come un'auspicio che come una certezza...
quanto alla prima mi sa tanto di fantascienza
[ ]
l'Impero cadrà sotto i colpi della Resistenza e dei Cavalieri Jedi
[/ ]

[scrat]

Ciao
Da progressista e ottimista incallito propendo per la prima ipotesi.
Secondo me sarebbe il modo per mettere in pratica l'essenza del buon vivere nel senso migliore (e sicuramente utopico).
Ciao
Claudio

[thecumo]

Opterei per la condivisione della conoscenza, purtroppo il mondo sta andando verso una depersonalizzazione totalitaria. E' governato da persone che hanno un'avidità smisurata e che pur di aumentare i propri entroiti schiacceranno qualsiasi tipo di libertà )

[stargazer]

3 imho è la più veritiera nel breve periodo poi si vedrà

Grazie a dio i progetti collaborativi di persone molto più esperte di quelle delle multi nazionali e governi vuoi per arroganza-ignoranza di quest'ultimi appunto comporta una scena di tipo dualistico

[Massenzio]

Ho votato per la terza opzione. Credo, mi sembra di scorgerne i segnali, che a medio termine si cercherà di assicurare alla maggior parte possibile, alla "generalità" per capirci, un minimo standard; viceversa, gli sviluppi ulteriori, o le funzionalità più spinte, o le maggiori possibilità a chi è disposto ad investire o comunque a pagare.

[Duefiumi]

Ho scelto la terza possibilità, poichè mi pare più equilibrata e realistica. Gia ora si delinea una simile divisione, che ritengo aumenterà anche a breve termine. Ci saranno sempre, comunque, i "cantanti fuori dal coro" (grazie al Cielo) che non rinunceranno alla possibilità ideologica di esprimersi e di condividere, a tutti i costi. Evvài!!! 8)

[rushmore46]

Mi auguro veramente la tre per il bene dell'umanità

[Silent Runner]

Seguo costantemente il progredire delle risposte al sondaggio e mi sorge spontanea una domanda: che cos'è che ci rende tutti così ottimisti?

[Zorro]

La conoscenza oramai è diffusa e nesuno la può più fermare: ad esempio lo sapete che, al di là della querelle sul nucleare iraniano, il numero di persone ed enti che oggi sono in grado di costruire una bomba nucleare è enorme?

[Silent Runner]

[rover65]

che ci rende ottimisti è la stessa cosa che fà si che siamo qui a discutere di un argomento come questo:
la voglia di crescere.
e la fiducia in un futuro diverso, magari
sono convinto che se ci diamo da fare magari si potrebbe addirittura avverare la prima ipotesi ..