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* Sorpresa nella finanziaria: le biblioteche paghino
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.stefano.
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MessaggioInviato: 13 Ott 2006 10:10    Oggetto: * Sorpresa nella finanziaria: le biblioteche paghino Rispondi citando

Attenzione: la nuova finanziaria (art 163, commi 7 e 8) abolisce il prestito gratuito di opere librarie nelle biblioteche pubbliche!
In passato i bibliotecari italiani avevano dato vita ad una campagna (la campagna Nopago),con una raccolta di fime, consegnate a Prodi quando era ancora alla Commissione europea...
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chemicalbit
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MessaggioInviato: 13 Ott 2006 10:36    Oggetto: Re: [ZN Staff ] Zeus Rispondi citando

.stefano. ha scritto:
In passato i bibliotecari italiani avevano dato vita ad una campagna (la campagna Nopago) ,con una raccolta di fime,
La famosa "Non pago di leggere"!

sul sito dell'inziativa non trovo citata quest'ultima bella Sad novità.
L'ultima pagina "il punto" è del ottobre/novembre 2005. Continuo a cercare.


L'ultima modifica di chemicalbit il 13 Ott 2006 11:34, modificato 1 volta
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Gateo
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MessaggioInviato: 13 Ott 2006 11:05    Oggetto: Rispondi citando

Non ci credo, sta diventando il governo piu' "DRM friendly" della storia!
Ma sara' un errore, vediamo l'articolo:
art 163 ha scritto:
Art. 163 (Disposizioni in materia di beni culturali)
8. All'articolo 69 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modifiche e integrazioni, dopo il comma 1, sono aggiunti i seguenti commi: "1-bis Al fine di assicurare la remunerazione del prestito eseguito dalle biblioteche e discoteche di cui al comma 1, è istituito presso il Ministero per i beni e le attività culturali il Fondo per il diritto di prestito pubblico (di seguito denominato "Fondo"), con una dotazione di euro. 3.000.000,00.
1-ter. Il Fondo è ripartito dalla Società italiana Autori ed Editori (SIAE) tra gli aventi diritto, sulla base degli indirizzi stabiliti con Decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentite la Conferenza Stato- Regioni e le associazioni di categoria interessate. Per l'attività di ripartizione spetta alla SIAE una provvigione, in misura non superiore allo 0,01 per cento del Fondo, a valere esclusivamente sulle risorse del medesimo.
1- quater. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano ai prestiti presso tutte le biblioteche e discoteche di stato e degli enti pubblici, ad eccezione di quelli eseguiti dalle biblioteche universitarie e da istituti e scuole di ogni ordine e grado.".

Ok, adesso ci credo.
Almeno col precedente governo potevamo prendercela con un decreto e con un Ministro precisi, qua e' tutto dentro il calderone della finanziaria!
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littlemauro
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MessaggioInviato: 14 Ott 2006 11:33    Oggetto: Rispondi citando

Non ho parole... Sad
Spero non passi inosservata la cosa...
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zaefich
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MessaggioInviato: 18 Ott 2006 22:28    Oggetto: Rispondi citando

...scusate ragazzi, ma qualcuno mi sa spiegare dove avete letto che il prestito non è più gratuito?... ma sarò io che non capisco più l' italiano e mi sono bevuto il cervello?... qui sotto vi ricombino tutto l' articolo con la nuova aggiunta di questa finanziaria poi ditemi dove è scritto quello che tutti voi avete detto...


Una volta integrato, l' articolo 69 della legge 22 aprile 1941, n. 633 (sulla tutela dei diritti d' autore) passerà da così:

Art. 69

1. Il prestito eseguito dalle biblioteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici, ai fini esclusivi di promozione culturale e studio personale, non è soggetto ad autorizzazione da parte del titolare del relativo diritto, al quale non è dovuta alcuna remunerazione e ha ad oggetto esclusivamente:
a) gli esemplari a stampa delle opere, eccettuati gli spartiti e le partiture musicali;
b) i fonogrammi ed i videogrammi contenenti opere cinematografiche o audiovisive o sequenze d'immagini in movimento, siano esse sonore o meno, decorsi almeno diciotto mesi dal primo atto di esercizio del diritto di distribuzione, ovvero, non essendo stato esercitato il diritto di distribuzione, decorsi almeno ventiquattro mesi dalla realizzazione delle dette opere e sequenze di immagini.

2. Per i servizi delle biblioteche, discoteche e cineteche dello Stato e degli enti pubblici è consentita la riproduzione, senza alcun vantaggio economico o commerciale diretto o indiretto, in un unico esemplare, dei fonogrammi e dei videogrammi contenenti opere cinematografiche o audiovisive o sequenze di immagini in movimento, siano esse sonore o meno, esistenti presso le medesime biblioteche, cineteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici.

..a così:

1. Il prestito eseguito dalle biblioteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici, ai fini esclusivi di promozione culturale e studio personale, non è soggetto ad autorizzazione da parte del titolare del relativo diritto, al quale non è dovuta alcuna remunerazione e ha ad oggetto esclusivamente:
a) gli esemplari a stampa delle opere, eccettuati gli spartiti e le partiture musicali;
b) i fonogrammi ed i videogrammi contenenti opere cinematografiche o audiovisive o sequenze d'immagini in movimento, siano esse sonore o meno, decorsi almeno diciotto mesi dal primo atto di esercizio del diritto di distribuzione, ovvero, non essendo stato esercitato il diritto di distribuzione, decorsi almeno ventiquattro mesi dalla realizzazione delle dette opere e sequenze di immagini.
1-bis. Al fine di assicurare la remunerazione del prestito eseguito dalle biblioteche e discoteche di cui al comma 1, è istituito presso il Ministero per i beni e le attività culturali il Fondo per il diritto di prestito pubblico (di seguito denominato "Fondo"), con una dotazione di euro. 3.000.000,00.
1-ter. Il Fondo è ripartito dalla Società italiana Autori ed Editori (SIAE) tra gli aventi diritto, sulla base degli indirizzi stabiliti con Decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentite la Conferenza Stato- Regioni e le associazioni di categoria interessate. Per l'attività di ripartizione spetta alla SIAE una provvigione, in misura non superiore allo 0,01 per cento del Fondo, a valere esclusivamente sulle risorse del medesimo.
1-quater. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano ai prestiti presso tutte le biblioteche e discoteche di stato e degli enti pubblici, ad eccezione di quelli eseguiti dalle biblioteche universitarie e da istituti e scuole di ogni ordine e grado.

2. Per i servizi delle biblioteche, discoteche e cineteche dello Stato e degli enti pubblici è consentita la riproduzione, senza alcun vantaggio economico o commerciale diretto o indiretto, in un unico esemplare, dei fonogrammi e dei videogrammi contenenti opere cinematografiche o audiovisive o sequenze di immagini in movimento, siano esse sonore o meno, esistenti presso le medesime biblioteche, cineteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici.

A me sembra che il governo costituisca lui un fondo di 3 milioni di euro che la Siae provvederà a distribuire agli aventi diritto sulle opere...
Dov' è scritto che il prestito delle opere sarà a titolo oneroso da parte degli utenti?.. Rolling Eyes
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chemicalbit
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MessaggioInviato: 18 Ott 2006 22:48    Oggetto: Rispondi citando

zaefich ha scritto:
A me sembra che il governo costituisca lui un fondo di 3 milioni di euro che la Siae provvederà a distribuire agli aventi diritto sulle opere...
Dov' è scritto che il prestito delle opere sarà a titolo oneroso da parte degli utenti?.. Rolling Eyes
Quindi per poteehé gli utenti/cittadini possano prendere in prestito libri nelle biblioteche, lo stato dovrà pagare (non sarà gratuito) la SIAE.
SIAE che i soldi del diritto d'autore ha già preso, pagati nell'acquisto del libro (e che per i libri non so, ma per la musica suonata nei loclai da ballo, chiese, esecuzioni pubblcihe, sottofondi musicali durante trasmisisoni radiotelevisive, ecc. ripartisce in modo "stravagante" .. .ricordo una puntata di una dlele prime stagioni di Report "Il sottofondo della SIAE" )
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zaefich
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MessaggioInviato: 18 Ott 2006 23:23    Oggetto: Rispondi citando

chemicalbit ha scritto:
zaefich ha scritto:
A me sembra che il governo costituisca lui un fondo di 3 milioni di euro che la Siae provvederà a distribuire agli aventi diritto sulle opere...
Dov' è scritto che il prestito delle opere sarà a titolo oneroso da parte degli utenti?.. Rolling Eyes
Quindi per poteehé gli utenti/cittadini possano prendere in prestito libri nelle biblioteche, lo stato dovrà pagare (non sarà gratuito) la SIAE.
SIAE che i soldi del diritto d'autore ha già preso, pagati nell'acquisto del libro (e che per i libri non so, ma per la musica suonata nei loclai da ballo, chiese, esecuzioni pubblcihe, sottofondi musicali durante trasmisisoni radiotelevisive, ecc. ripartisce in modo "stravagante" .. .ricordo una puntata di una dlele prime stagioni di Report "Il sottofondo della SIAE" )


..neanche... leggi bene:

1. Il prestito eseguito dalle biblioteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici, ai fini esclusivi di promozione culturale e studio personale, non è soggetto ad autorizzazione da parte del titolare del relativo diritto, al quale non è dovuta alcuna remunerazione e ha ad oggetto esclusivamente:
a) gli esemplari a stampa delle opere, eccettuati gli spartiti e le partiture musicali;
b) i fonogrammi ed i videogrammi contenenti opere cinematografiche o audiovisive o sequenze d'immagini in movimento, siano esse sonore o meno, decorsi almeno diciotto mesi dal primo atto di esercizio del diritto di distribuzione, ovvero, non essendo stato esercitato il diritto di distribuzione, decorsi almeno ventiquattro mesi dalla realizzazione delle dette opere e sequenze di immagini.

..mi sembra che lo stato paghi i diritti solo sugli spartiti e partiture musicali, comma 1a, e sulle altre opere del comma 1b entro i primi 18 o 24 mesi... almeno così sembra... per i libri non vi è diritto di autore e l' autore non percepirà compensi, sottolineato..
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chemicalbit
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MessaggioInviato: 19 Ott 2006 09:09    Oggetto: Rispondi citando

zaefich ha scritto:
..neanche... leggi bene:
In effetti avevo letto qusi solo l'art. 1-bis (il resto di corsa).

Ma allora il "fondo" istituito dall'art. 1-bis a che serve?
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MessaggioInviato: 19 Ott 2006 09:44    Oggetto: Rispondi citando

Zaefich, ti spiego come la vedo io prendendo l'articolo modificato:

Citazione:
1. Il prestito eseguito dalle biblioteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici, ai fini esclusivi di promozione culturale e studio personale, non è soggetto ad autorizzazione da parte del titolare del relativo diritto, al quale non è dovuta alcuna remunerazione e ha ad oggetto esclusivamente:
Qua si precisa che all'Autore non verra richiesta l'autorizzazione e che sempre a quell'Autore non verra' pagato nulla: attenzione a quell'autore, perche' e' diverso dal soggetto SIAE.

Citazione:
1-bis. Al fine di assicurare la remunerazione del prestito eseguito dalle biblioteche e discoteche di cui al comma 1, è istituito presso il Ministero per i beni e le attività culturali il Fondo per il diritto di prestito pubblico (di seguito denominato "Fondo"), con una dotazione di euro. 3.000.000,00.
Questo e' il punto dolente: si stanziano 3 milioni di euro come remunerazione del prestito, soldi che prima non venivano spesi , che ti lascio immaginare da quali tasche provengano, e che ti faccio notare dove vanno a finire:
Citazione:
1-ter. Il Fondo è ripartito dalla Società italiana Autori ed Editori (SIAE) tra gli aventi diritto, sulla base degli indirizzi stabiliti con Decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentite la Conferenza Stato- Regioni e le associazioni di categoria interessate. Per l'attività di ripartizione spetta alla SIAE una provvigione, in misura non superiore allo 0,01 per cento del Fondo, a valere esclusivamente sulle risorse del medesimo.
1-quater. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano ai prestiti presso tutte le biblioteche e discoteche di stato e degli enti pubblici, ad eccezione di quelli eseguiti dalle biblioteche universitarie e da istituti e scuole di ogni ordine e grado.
Vanno finire alla SIAE, la quale si becca uno 0,01% (300euro, giusto?) per fare cosa?
Per girare il resto dei soldi agli aventi diritto, in pratica a case editrici e discografiche a suo piacere.

Citazione:
2. Per i servizi delle biblioteche, discoteche e cineteche dello Stato e degli enti pubblici è consentita la riproduzione, senza alcun vantaggio economico o commerciale diretto o indiretto, in un unico esemplare, dei fonogrammi e dei videogrammi contenenti opere cinematografiche o audiovisive o sequenze di immagini in movimento, siano esse sonore o meno, esistenti presso le medesime biblioteche, cineteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici.
Qua se ho ben capito, si precisa che anche per biblioteche vale il diritto alla copia privata, da applicarsi rigorosamente come per i privati, ed e' quel
Citazione:
è consentita la riproduzione, senza alcun vantaggio economico o commerciale diretto o indiretto, in un unico esemplare


Citazione:
A me sembra che il governo costituisca lui un fondo di 3 milioni di euro che la Siae provvederà a distribuire agli aventi diritto sulle opere...
Dov' è scritto che il prestito delle opere sarà a titolo oneroso da parte degli utenti?.. Rolling Eyes
Da nessuna parte, al limite era un po' fuorviante il messaggio iniziale di Stefano: fatto sta che che il governo istituisce quel fondo di 3 milioni di euro che prima non esisteva, che quei soldi verranno girati a soggetti privati, le case editrici tramite la SIAE, e che quei soldi a tutti gli effetti sono di noi cittadini.
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MessaggioInviato: 19 Ott 2006 14:49    Oggetto: Rispondi citando

chemicalbit ha scritto:
zaefich ha scritto:
..neanche... leggi bene:
In effetti avevo letto qusi solo l'art. 1-bis (il resto di corsa).

Ma allora il "fondo" istituito dall'art. 1-bis a che serve?


....forse solo a pagare i diritti sugli spartiti e partiture musicali, comma 1a, e sulle altre opere del comma 1b entro i primi 18 o 24 mesi... che probabilmente si sono aggiunti come servizi e su quelli non hanno potuto evitarlo... forse... certo che l' italiano da loro usato, non è che brilli molto...

Gateo poi ti rispondo... Wink
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MessaggioInviato: 19 Ott 2006 16:58    Oggetto: Rispondi citando

zaefich ha scritto:

..neanche... leggi bene:

1. Il prestito eseguito dalle biblioteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici, ai fini esclusivi di promozione culturale e studio personale, non è soggetto ad autorizzazione da parte del titolare del relativo diritto, al quale non è dovuta alcuna remunerazione e ha ad oggetto esclusivamente:

Leggasi: le biblioteche possono compiere la loro funzione di "divulgazione culturale" senza la necessita di pagare i diritti agli autori delle opere... Quali opere?

Citazione:

a) gli esemplari a stampa delle opere, eccettuati gli spartiti e le partiture musicali;
b) i fonogrammi ed i videogrammi contenenti opere cinematografiche o audiovisive o sequenze d'immagini in movimento, siano esse sonore o meno, decorsi almeno diciotto mesi dal primo atto di esercizio del diritto di distribuzione, ovvero, non essendo stato esercitato il diritto di distribuzione, decorsi almeno ventiquattro mesi dalla realizzazione delle dette opere e sequenze di immagini.

Leggasi : Le biblioteche non possono perciò "divulgare" gli spartiti e le partiture musicali e il resto del materiale fono e video se non sono trascorsi i termini sopra elencati.
Questo materiale infatti NON E' REPERIBILE nelle biblioteche.

Citazione:
..mi sembra che lo stato paghi i diritti solo sugli spartiti e partiture musicali, comma 1a, e sulle altre opere del comma 1b entro i primi 18 o 24 mesi... almeno così sembra... per i libri non vi è diritto di autore e l' autore non percepirà compensi, sottolineato..

Questa è la tua interpretazione degli articoli seguenti al 1.
La mia e quella secondo cui (in linea con quanto esplicitato da questo thread), nell'esigenza di colmare ogni lacuna nei riguardi di una sorta di "pirateria di stato", lo stato prevede un fondo (soldi dello stato e perciò di tutti i cittadini, che vadano o meno in biblioteca) per risarcire gli autori per questa sorta di strappo alla regola sul diritto d'autore.

La mia (e di quelli che hanno postato in tal senso) è forse più pessimistica. Spero tu abbia ragione...
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zaefich
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MessaggioInviato: 19 Ott 2006 23:22    Oggetto: Rispondi citando

Mi tocca quotare tutto per spiegare meglio... lo faccio in blu.. ho l' impressione che tu "voglia" vederlo in un certo modo..

Gateo ha scritto:
Zaefich, ti spiego come la vedo io prendendo l'articolo modificato:

Citazione:
1. Il prestito eseguito dalle biblioteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici, ai fini esclusivi di promozione culturale e studio personale, non è soggetto ad autorizzazione da parte del titolare del relativo diritto, al quale non è dovuta alcuna remunerazione e ha ad oggetto esclusivamente:
Qua si precisa che all'Autore non verra richiesta l'autorizzazione e che sempre a quell'Autore non verra' pagato nulla: attenzione a quell'autore, perche' e' diverso dal soggetto SIAE.
..eccerto che l' autore non è la Siae...

Citazione:
1-bis. Al fine di assicurare la remunerazione del prestito eseguito dalle biblioteche e discoteche di cui al comma 1, è istituito presso il Ministero per i beni e le attività culturali il Fondo per il diritto di prestito pubblico (di seguito denominato "Fondo"), con una dotazione di euro. 3.000.000,00.
Questo e' il punto dolente: si stanziano 3 milioni di euro come remunerazione del prestito, soldi che prima non venivano spesi , che ti lascio immaginare da quali tasche provengano, e che ti faccio notare dove vanno a finire:
...premesso che chi ha scritto 'sta cosa s'è guardato bene dallo "sciacquarla in Arno.." per non dire altro.. si parla di remunerare il prestito.. chi lo esegue è la biblioteca, sembra quindi che remunerino chi fa il prestito e cioè la biblioteca, per sostenerne le spese...poi vedremo quali spese in più potrebbe avere...sono soldi dello stato, cioè nostri, ma anche prima ne venivano spesi per mantenere le biblioteche pubbliche, non sono certo enti che danno profitto alle casse pubbliche, sono un servizio come tanti altri che uno stato civile deve erogare ai cittadini...

Citazione:
1-ter. Il Fondo è ripartito dalla Società italiana Autori ed Editori (SIAE) tra gli aventi diritto, sulla base degli indirizzi stabiliti con Decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentite la Conferenza Stato- Regioni e le associazioni di categoria interessate. Per l'attività di ripartizione spetta alla SIAE una provvigione, in misura non superiore allo 0,01 per cento del Fondo, a valere esclusivamente sulle risorse del medesimo.
1-quater. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano ai prestiti presso tutte le biblioteche e discoteche di stato e degli enti pubblici, ad eccezione di quelli eseguiti dalle biblioteche universitarie e da istituti e scuole di ogni ordine e grado.
Vanno finire alla SIAE, la quale si becca uno 0,01% (300euro, giusto?) per fare cosa?
Per girare il resto dei soldi agli aventi diritto, in pratica a case editrici e discografiche a suo piacere.
...sbagli, non vanno affatto alla Siae, vanno depositati al Ministero per i beni e le attività culturali, come è scritto, la Siae prende una percentuale, appunto 300 euro, per occuparsi evidentemente di controllare chi ha diritto ad essere remunerato ed emettere dei mandati di pagamento che evidentemente saranno poi pagati dal ministero, oppure avrà una delega per emetterli la Siae stessa, quindi non a suo piacere, mica sono matti, ma solo a chi ne ha diritto, non possono certo regalare soldi senza giustificarne la motivazione...

Citazione:
2. Per i servizi delle biblioteche, discoteche e cineteche dello Stato e degli enti pubblici è consentita la riproduzione, senza alcun vantaggio economico o commerciale diretto o indiretto, in un unico esemplare, dei fonogrammi e dei videogrammi contenenti opere cinematografiche o audiovisive o sequenze di immagini in movimento, siano esse sonore o meno, esistenti presso le medesime biblioteche, cineteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici.
Qua se ho ben capito, si precisa che anche per biblioteche vale il diritto alla copia privata, da applicarsi rigorosamente come per i privati, ed e' quel
Citazione:
è consentita la riproduzione, senza alcun vantaggio economico o commerciale diretto o indiretto, in un unico esemplare

...fare delle copie, ad esempio, ha un costo per le biblioteche...

Citazione:
A me sembra che il governo costituisca lui un fondo di 3 milioni di euro che la Siae provvederà a distribuire agli aventi diritto sulle opere...
Dov' è scritto che il prestito delle opere sarà a titolo oneroso da parte degli utenti?.. Rolling Eyes
Da nessuna parte, al limite era un po' fuorviante il messaggio iniziale di Stefano: fatto sta che che il governo istituisce quel fondo di 3 milioni di euro che prima non esisteva, che quei soldi verranno girati a soggetti privati, le case editrici tramite la SIAE, e che quei soldi a tutti gli effetti sono di noi cittadini.

...il messaggio iniziale dell' ospite era una vera e propria bufala, di parte e sparata là ad effetto, e avete abboccato leggendo di corsa... Wink ripeto che la chiarezza non è il forte dell' estensore della norma, ma intanto la maggior parte delle opere non è remunerata, forse si sono aggiunti gli spartiti, come dicevamo, ed altre cose in più di cui non è prevista la non remunerazione per le quali, magari utili e richieste dagli utenti, lo stato mette a disposizione i fondi perché tutti ne possano usufruire gratuitamente... è chiaro che il gratuitamente è a spese della collettività, ma tu come pensi che debba funzionare uno stato?... su questo quando vuoi ti darò la mia visione "comunista" della cosa... di certo uno stato deve prendere soldi dalle tasse dei cittadini ed impiegarli per dare loro cose necessarie e/o utili, l' importante è che dia il massimo delle opportunità al maggior numero di cittadini possibile, specialmente gratuiti per favorire chi non ha possibilità, vedi le scuole pubbliche ad esempio, per le quali se desse anche a tutti i libri gratuitamente, ti lamenteresti che i soldi sono anche tuoi?... io no... Ciao
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MessaggioInviato: 19 Ott 2006 23:47    Oggetto: Rispondi citando

Ti rispondo in rosso... a te.. Wink
littlemauro ha scritto:
Leggasi: le biblioteche possono compiere la loro funzione di "divulgazione culturale" senza la necessita di pagare i diritti agli autori delle opere... Quali opere?

...stai scherzando?... non è che hai cercato le opere di bene in biblioteca... Rolling Eyes

Citazione:

a) gli esemplari a stampa delle opere, eccettuati gli spartiti e le partiture musicali;
b) i fonogrammi ed i videogrammi contenenti opere cinematografiche o audiovisive o sequenze d'immagini in movimento, siano esse sonore o meno, decorsi almeno diciotto mesi dal primo atto di esercizio del diritto di distribuzione, ovvero, non essendo stato esercitato il diritto di distribuzione, decorsi almeno ventiquattro mesi dalla realizzazione delle dette opere e sequenze di immagini.

Leggasi : Le biblioteche non possono perciò "divulgare" gli spartiti e le partiture musicali e il resto del materiale fono e video se non sono trascorsi i termini sopra elencati.
Questo materiale infatti NON E' REPERIBILE nelle biblioteche.
..hai toppato, non c' è scritto che non possono divulgarlo, ma che non sono "non remunerate", "eccettuato" significa "ad eccezione di" quindi si paga il diritto di autore... e non è vero che non ci sono, in molte biblioteche ci sono spartiti musicali, fonogrammi e videogrammi, informati...

Citazione:
..mi sembra che lo stato paghi i diritti solo sugli spartiti e partiture musicali, comma 1a, e sulle altre opere del comma 1b entro i primi 18 o 24 mesi... almeno così sembra... per i libri non vi è diritto di autore e l' autore non percepirà compensi, sottolineato..

Questa è la tua interpretazione degli articoli seguenti al 1.
La mia e quella secondo cui (in linea con quanto esplicitato da questo thread), nell'esigenza di colmare ogni lacuna nei riguardi di una sorta di "pirateria di stato", lo stato prevede un fondo (soldi dello stato e perciò di tutti i cittadini, che vadano o meno in biblioteca) per risarcire gli autori per questa sorta di strappo alla regola sul diritto d'autore.
...non è la mia interpretazione, "mi sembra" vuol dire che faccio una ipotesi, mentre per i libri è precisamente quello che c' è scritto. La tua è una interpretazione, forzata e di parte, sostanzialmente una illazione su una bufala alla quale avete abboccato... Very Happy il tuo "strappo alla regola" è una pura invenzione oltremodo faziosa, quanto alla "pirateria di stato" è solo ridicola... Wink se sei in linea con quanto "esplicitato" in questo thread, sei in linea con una balla, appunto quella del primo post.. Very Happy

La mia (e di quelli che hanno postato in tal senso) è forse più pessimistica. Spero tu abbia ragione...


...la tua e di chi "ha postato in tal senso" non è pessimistica è solo un po' affrettatamente livorosa, e vi ha fatto perdere lucidità... e io non ho ragione, cerco di ragionare più che forzare secondo una pulsione politica... stai bene.. Ciao
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MessaggioInviato: 20 Ott 2006 07:17    Oggetto: Rispondi citando

Beh, a titolo puramente provocatorio, e senza finalità di paragone, invito tutti a dare un'occhiata a questo sito qua, e a vedere cosa viene messo a disposizione, anche del pubblico generico qui:

http://www.loc.gov/index.html
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MessaggioInviato: 20 Ott 2006 09:36    Oggetto: Rispondi citando

Comunque è l' atteggiamento tipico di chi sta all' opposizione, quello di mistificare la realtà in danno di chi governa, si sparano bufale nel mucchio e il popolo bue quando vede una bufala è come se gli fai rimorchiare una straniera... anche mulatta, anziché juventina come quelle comuni... Very Happy

Se gli togli un servizio gratuito, al ladro!!... ci hanno tolto la biblioteca aggratis... se gliene aggiungi uno gratuito, al ladro!!... è pagato coi soldi nostri... Wink
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MessaggioInviato: 20 Ott 2006 21:06    Oggetto: Rispondi citando

zaefich ha scritto:
...stai scherzando?... non è che hai cercato le opere di bene in biblioteca... Rolling Eyes

Non mi è ben chiaro cosa non condividi. Va bene una certa ironia ma almeno esplicita cosa ritieni inesatto di quanto da me affermato.

zaefich ha scritto:
..hai toppato, non c' è scritto che non possono divulgarlo, ma che non sono "non remunerate", "eccettuato" significa "ad eccezione di" quindi si paga il diritto di autore... e non è vero che non ci sono, in molte biblioteche ci sono spartiti musicali, fonogrammi e videogrammi, informati...

Qui forse si.
E' implicito che lo possono fare quelle biblioteche in grado di pagare i diritti d'autore. Le biblioteche che non hanno tale possibilità si limiteranno a divulgare solo ciò che non lo è. Non so come sia la situazione delle biblioteche italiane ma immagino che non tutte siano in condizioni da poter conserave materiale per il quale è dovuto il pagamento dei diritti d'autore.

zaefich ha scritto:
..mi sembra che lo stato paghi i diritti solo sugli spartiti e partiture musicali, comma 1a, e sulle altre opere del comma 1b entro i primi 18 o 24 mesi... almeno così sembra... per i libri non vi è diritto di autore e l' autore non percepirà compensi, sottolineato..

littlemauro ha scritto:
Questa è la tua interpretazione degli articoli seguenti al 1.
La mia e quella secondo cui (in linea con quanto esplicitato da questo thread), nell'esigenza di colmare ogni lacuna nei riguardi di una sorta di "pirateria di stato", lo stato prevede un fondo (soldi dello stato e perciò di tutti i cittadini, che vadano o meno in biblioteca) per risarcire gli autori per questa sorta di strappo alla regola sul diritto d'autore.

zaefich ha scritto:
...non è la mia interpretazione, "mi sembra" vuol dire che faccio una ipotesi, mentre per i libri è precisamente quello che c' è scritto.

Su questo punto non sarei così certo. Il punto critico è qui:
Citazione:
Al fine di assicurare la remunerazione del prestito eseguito dalle biblioteche e discoteche di cui al comma 1


Tu ritieni che il legislatore identifichi col "prestito" quanto precedentemente incluso nella "remunerazione dovuta".
A mio avviso la cosa non è così evidente. O almeno non è correttamente esplicitato.
Una interpretazione "pessimistica" non è inammissibile a priori.

zaefich ha scritto:
La tua è una interpretazione, forzata e di parte, sostanzialmente una illazione su una bufala alla quale avete abboccato... Very Happy il tuo "strappo alla regola" è una pura invenzione oltremodo faziosa, quanto alla "pirateria di stato" è solo ridicola... Wink se sei in linea con quanto "esplicitato" in questo thread, sei in linea con una balla, appunto quella del primo post.. Very Happy


Qui il tono della tua risposta (già precedentemente "sopra le righe") sottende che il "livore" appartenga a te, non di certo a me.
E in quanto tale questo passaggio non merita una risposta puntuale.

littlemauro ha scritto:
La mia (e di quelli che hanno postato in tal senso) è forse più pessimistica. Spero tu abbia ragione...


zaefich ha scritto:
...la tua e di chi "ha postato in tal senso" non è pessimistica è solo un po' affrettatamente livorosa, e vi ha fatto perdere lucidità... e io non ho ragione, cerco di ragionare più che forzare secondo una pulsione politica... stai bene.. Ciao


Pulsioni politiche? Se tale notizia fosse giunta un anno fa il mio tono sarebbe stato identico. A differenza tua non mi schiero affatto. Anzi. Tendo sempre a mantenere un atteggiamento "critico" verso ogni genere di governo. Che sia di destra o di sinistra.

Se l'applicazione della legge sarà quella da te prospettata sarò il primo a felicitarmene: permetterà alle biblioteche che non adottano materiale coperto da diritto d'autore di poterlo fare e quelle che già lo detengono di essere sgravate dall'onere più o meno diretto.
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MessaggioInviato: 20 Ott 2006 21:11    Oggetto: Rispondi citando

zaefich ha scritto:
Comunque è l' atteggiamento tipico di chi sta all' opposizione...

Strano...qui il tuo commento sembra "bipartisan"...

(mi sia concessa un po' di ironia) Smile
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zaefich
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MessaggioInviato: 20 Ott 2006 22:05    Oggetto: Rispondi citando

littlemauro ha scritto:
zaefich ha scritto:
Comunque è l' atteggiamento tipico di chi sta all' opposizione...

Strano...qui il tuo commento sembra "bipartisan"...

(mi sia concessa un po' di ironia) Smile


..tutta quella che vuoi di ironia, non sto certo io a lamentarmi della la dose... Wink

Comunque non è strano uno che ragiona, e non ha bisogno di essere bipartisan, se osserva ciò che succede con serenità... Very Happy

Oggi alla Zanzara su Radio 24 ho sentito berlusconi che diceva che mettere la fiducia sulla finanziaria era un attentato alla democrazia... Rolling Eyes lui che l' ha messa 8 volte sulla finanziaria e credo 47 volte in tutta la legislatura... nonostante la maggioranza bulgara che aveva... la faccia come il c.lo. ovviamente e ridicolo... ma io dico che l' hanno messa tutti e l' opposizione si è sempre lamentata, sono stranamente bipartisan o registro la realtà dei fatti?... Ciao

appena ho tempo ti rispiego quello che non hai capito...

per iniziare, così intanto ti porti avanti...
l' opera di uno scrittore = libro
biblioteca = luogo dove sono i libri
per la proprietà transitiva:
nella biblioteca ci sono opere Very Happy

non opere di bene... 8)
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MessaggioInviato: 20 Ott 2006 22:22    Oggetto: Rispondi citando

uè uè, no litigi e no parolacce, eh? Grrr Wink

tornando in tema, io non capisco una cosa: perchè tutti dicono che il legislatore non è chiaro? i testi di legge devono essere scritti così, per non dare adito a fraintendimenti. e sono scritte bene, anche se noi non le capiamo e ci scervelliamo (giustamente) per decidere se una cosa è buona o meno, a prescindere dal colore politico.

e per quel che concerne i diritti d'autore: il termine "discoteche" l'ho letto solo io? i dvd, i filmati delle guerre, i documentari, i video storici, le videocassette che le scuole hanno sempre noleggiato per mostrarle agli studenti durante le lezioni dove dobbiamo andare a prenderle? in biblioteca o da blockbuster? secondo me, da comunista, dovremmo prenderle in prestito nelle biblio aggratis come servizio per la comunità.
e non da blockbuster e affini.

e se si vogliono ammodernare le biblioteche, consentir loro di dotarsi di supporti multimediali ai fini educativo/didattici, è naturale che lo stato non debba infrangere le leggi dello stato, ovvero che non possa essere esentato dal pagare la siae.

che a mio avviso la siae debba andare al rogo, e che le leggi che la avvantaggiano gridino vendetta al cospetto di dio non inficia il fatto che lo stato non deve infrangere le leggi dello stato.

tornando al calzante esempio sulla fiducia, non si può ricorrere alla fiducia per approvare il 90% delle proprie leggi e gridare allo scandalo quando lo fanno gli altri. anche se la fiducia è una porcheria, da qualunque parte la si usi.
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littlemauro
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MessaggioInviato: 20 Ott 2006 22:29    Oggetto: Rispondi

zaefich ha scritto:


appena ho tempo ti rispiego quello che non hai capito...

per iniziare, così intanto ti porti avanti...
l' opera di uno scrittore = libro
biblioteca = luogo dove sono i libri
per la proprietà transitiva:
nella biblioteca ci sono opere Very Happy

non opere di bene... 8)


Che fosse una battuta...era chiaro. E anche il nesso "opere letterarie e non" e "opere di bene"...direi cristallino.
Quello che non colgo è il nesso fra la battuta e il quote (il mio passaggio) a cui si riferisce (riguardava la mia parafrasi degli articoli citati)
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