Olimpo Informatico

[fdd]

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NOTA: Pur essendo applicabile al gioco online nella sua accezione più vasta, questo sondaggio è specificatamente pensato per il mondo delle console che solo in tempi relativamente recenti si è affacciato sulla rete, ma che nel prossimo futuro sempre più punterà verso questa forma ludica.

[Faus74]

Chissà come mai,ho votato per la prima opzione

[Gateo]

Sono un tradizionalista: per me il videogioco e' l'uomo contro la macchina, se voglio giocare in compagnia mi ritrovo con gli amici e con un mazzo di carte.
E poi odio i deatmatch, i 3dfps dove gli avversari saltellano qua e la' sviliscono il gioco , sono poco seri.

[Rozzemilio]

Il gioco online e' bellissimo, ma in alcuni casi puo' diventare addirittura alienante. Vedi le varie comunita' virtuali con numerosi giocatori che ormai "vivono" soltanto li' dentro.

[chemicalbit]

La spinta del marketing può far superare qualsiasi barriera.

[Rozzemilio]

Mah, non credo sia solo "colpa" del marketing. Giocare online, far crescere il proprio personaggio, confrontarsi con altri giocatori reali (non macchine) puo' essere molto appassionante. Fin troppo...

[fdd]

Pur ritenendo che qualche barriera tecnica esista (vedi punto 1) e pur ritenendo grande il gap accumulato nei confronti dei nostri omologhi stranieri, penso comunque che il grosso ostacolo sia la mentalità dei giocatori.
Io non passo la vita a videogiocare, ma non mi ritengo nemmeno un videogiocatore della domenica, eppure il gioco online non mi ha mai acchiappato più di tanto.
Le possibilità che offre sono infinite, questo lo riconosco, ma il gioco online, soprattutto quello dei MMORPG è qualcosa che richiede davvero tanto tempo.
Io gioco nei ritagli (anche durante le sedute in bagno grazie alle console portatili ), ma dover giocare per forza perché online sta succedendo questo o quello, mi darebbe più stress che diveritmento. Certo ci sono anche gli FPS da giocare online, dove ti colleghi, ammazzi qualcuno e ti scolleghi senza pensieri, però a costo di sembrare retrò, se devo ammazzare qualcuno, vorrei che fosse seduto affianco a me

[chemicalbit]

Intenedevo che se il marketing fa "una testa tanta" a N ragazzini ( e/o ragazzoni) che devono giocare online,

e per far questo devono compare il software originale, lo comprerebbero (come in non pochi hanno comprato il telefonino, poi il fotofonino, poi il videofonino, ecc.)

E se crescesse di molto la richiesta di gioco online e quindi di molto anche la richiesta di connessioni veloci anche in zone attualmente non sevite,
diventerebbe conveniente per i gestori telefonici portare la banda larga nche lì.
(o potrebbero essere i produttori sei giochi a spingere -sponsorizzando- i gestori di connettività. Un po' come le ditte di detersivi pagavano -in america- la produzioen di "soap opera" in mezzo alle quali trasmettere la loro pubblicità)

[fdd]

[dasio78]

[fdd]

[dasio78]

Odio gli "esperti".

A prescindere da disquisizioni psicologiche, credo che i giochi on-line, o almeno alcuni di essi, possano portare, persone già di per se tendenti ad isolarsi dal mondo, a crearsi una propria realtà, e a chiudercisi dentro.

Da lì, il passo a perdere di vista la vita reale è facile.

Ora, non sò se si possa parlare di droghe o di assuefazione, ma il rischio di un pericoloso isolamento c'è di sicuro.

Ci si affeziona al proprio personaggio, creato in decine e decine di ore, alla propria squadra, e si crede che il vero rapporto umano sia quello che si trova in rete.

Anche quando si è nella "vita reale", si pensa continuamente a tornare on-line... e questo è pericoloso.

[Rozzemilio]

[Rozzemilio]

Ma l'avete visto il Wii di Nintendo? E' o non e' una figata?

[fdd]

[stargazer]

[fdd]

[axlman]

[Typhoon90]

[zaefich]

non ho votato nulla perché non ne so nulla di gioco online, anzi provo una sorta di repulsione e di rifiuto, mi piace guardare la gente in faccia in ogni occasione quando gioco, sfottere, barare.. senno' non mi diverto..