Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Telecom Italia e il ponte tibetano
L'ex monopolista sceglie il campeggio e la vita all'aria aperta per formare i suoi quadri.


Foto di Meghan Anderson-Colangelo

[{utente anonimo}]

Non sarebbe la prima azienda a ricorrere a certi sistemi di addestramento per creare macchine da vendita sputaballe indistruttibili.
Unica difesa possibile? guardare dritto ai nostri interessi, insistere finché non abbiamo quel che chiediamo e dire NO (e che sia NO) a quello che non vogliamo - SENZA guardare in faccia a queste persone, perché loro sono iperaddestrati a non guardare in faccia noi.

[{utente anonimo}]

SONO un GIUNTISTA TELECOM sai chi siamo tolardo............a noi i loro addestramenti ci fanno ridere datelo a me lo SFORZINO che lo tengo una notte in buca co un 1200 tra le gambe e i piedi a mollo con gli stivali di gomma............poi lo vollio vede' il giorno dopo............POTTINE INCIPRIATE che giocano a fare i manager anzi MAGNAGER sulle spalle di chi gli fa gli stipendi.

scoope

[{Spartacus}]

La differenza tra campeggi ad aria aperta per formare i propri quadri è esclusivo sperpero di denari " e dicono del deficit". Per quanto riguarda gli altri la questione non si pone NOI SIAMO GAGLIARDI DA SEMPRE. Si risparmi cari signori se avete debiti altrimenti date a Cesare quel che è di Cesare.

[{paolinik}]

Tolardo, condivido il 99% di quello che scrivi, ma qual'è l'obiettivo? Condannare attività di formazione "fuori standard" (quali standard? corsi in aula? libri da leggere?)? Va detto peraltro che sono identiche a quelle in corso in tutte le grandi aziende italiane e straniere (eh, si, forse non lo sai ma prima di quelli di telecom ci sono arrivati quelli di accenture, quelli della banca popolare di lodi, quelli della BNL, HP, etc etc etc). Se è sbagliato, è sbagliato per tutti, non solo per telecom. Se invece il commento vuole essere costruttivo forse dovresti approfondire il tema con le società di comunicazione/psicologia che fanno la programmazione dei contenuti di questi corsi. Dopo ne possiamo riparlare volentieri.

[Antonio]

Telecom non ha scoperto niente. Sono tecniche di formazione che esistono da decenni e che mirano a prendere un gruppo di persone che normalmente non si saluterebbero nemmeno per metterle in situazioni "fintamente estreme" per cementare il senso di gruppo.
Più che lavoratori con una loro professionalità e dignità, assomigliano di più ai personaggi "rieducati" dei campi di lavoro della Cambogia degli anni '70. Avete pensato cosa accadrebbe se qualcuno di loro si rifiutasse di partecipare ad una di queste "avvdenture?" (licenziamento? prepensionamento? trasferimento in una sede lontana da casa centinaia di km per spingerlo al licenziamento?).