Olimpo Informatico

[madvero]

si sa che google è sotto indagine per l'inserimento del video del ragazzo down picchiato dai creti.. emh, compagni di classe fra i risultati disponibili.
sto guardando la tv, una sorta di programma politico su rai due (non so il nome, sinceramente non mi interessa).
c'è un tizio che sostiene che i nostri politici dovrebbero fare qualcosa, perchè non è possibile che in internet si possano vedere simili immagini così facilmente; aggiunge che il filtro per i contenuti c'è, visto che c'è google italia, e che evidentemente questo filtro non funziona.
auspica un intervento del governo perchè tali immagini non siano reperibili così facilmente, e per far capire di cosa parla le manda in onda.

ma come diavolo è possibile che nel 2006 ci sia ancora qualcuno che ritiene che google sia un sito?
come si può auspicare un controllo dei contenuti?
e soprattutto: ma chi è sto cretino che si spaccia per opinionista esperto in materia?

[chemicalbit]

[Gateo]

Ma a parte l'opinionista del quale proseguirei a non fare il nome, visto che ha gia querelato 2 blogger per futili motivi, mi chiedo come sia saltato in mente a qualcuno di indagare Google.
Legge alla mano potevano farlo, ma che senso ha?
Fossi in Google impedirei l'utilizzo dei servizi a tutta l'Italia dopo un'uscita del genere.

[arizona69]

Domanda "impertinente": c'è qualcuno a Google Video che si sciroppa tutti i filmati che vengono quotidianamente uploadati?

Penso che se fosse così Google Video, YouTube e qualsiasi altro servizio simile potrebbero risolvere facilmente il problema della disoccupazione non in Italia, ma nel mondo.

Purtroppo, per legge (stupida, incompleta, arcaica, non adeguata), si prefigura un reato, ok.
Ma che ci siano PM che sprecano soldi pubblici per istruire un procedimento su di una cosa di questo genere..

Troverei allora più logico (e forse persino utile ed educativo) far chiudere baracca a certi programmi della domenica pomeriggio in tv per pornografia (e stupidità).
MA questa è una mia opinione, e così scelgo di vedere semmai un altro canale (beh, a dire la verità tengo proprio la tv spenta).

Credo che i servizi video sul web siano come delle finestre sul mondo. Questo gira e ci passa davanti.
Possono esserci panorami più o meno (soggettivamente) interessanti. Basta chiudere una "finestra" ed aprirne un'altra su qualcosa di diverso.

Se invece vedo un reato, devo segnalarlo all'autorità competente, non certo chiudere gli scuri.
Ne' tanto meno "rompere la finestra".

[chemicalbit]

Ma il video dove era hostato?

[arizona69]

Ciao Chemicalbit.

Ecco quanto dichiarato ufficialmente da Stefano Hesse (Corporate Communications & Public Affairs Manager) nel Google Italia Blog:

[Shannara]

Io credo che quel sia solo una testimonianza di cose che succedono da sempre e che a volte vengono punite ed altre no.
Con questo non voglio giustificare quei ragazzi (ed è meglio precisarlo, perché i "falchetti" di turno sono sempre in agguato) che sono stati oltremodo stupidi a mettere il filmato in rete. Come si dice sempre più spesso, semplicemente un tempo non avevano i mezzi per riprendersi.
Quanto alla maestra, non credo che se se ne fosse accorta li avrebbe lasciati fare; comunque il filmato non l'ho visto e non posso dire nulla di più.

L'indagine su Google, invece, è merito della solita legge a spanne che si cerca di stiracchiare tanto per chiedere un risarcimento o per mettere l'ennesimo controllo farlocco su qualcosa che richiede ingenti risorse per essere monitorata. Probabilmente aiuterà anche qualche PM ad acquisire visibilità.

E dire che senza il servizio di Google nessuno ne avrebbe saputo nulla e quei ragazzi sarebbero rimasti impuniti (peccato che molti altri lo restino).