Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Greenpeace boccia Apple
La periodica classifica dell'associazione ambientalista sembra spronare alcuni produttori e lasciarne indifferenti altri.

[orangefield]

Come sempre, dipende da come si leggono i dati... a nessuno viene in mente che i computer Apple non si scassano MAI, e che quinid hanno un riciclaggio minimo? L'unico motivo per cui se ne compra uno nuovo è che nuovi programmi girano su sistemi operativi diversi... non perchè il computer non va più. Le mie figlie usano il mio iMac comprato nel 2001, io ho un laptop del 2003 che ha fatto la guerra e va sempre, sull'iMac grande ho già fatto girare tre sistemi operativi (più il PC), e in garage ho una collezione di quattro Mac, di cui il primo comprato negli anni '80, tutti funzionanti. Nessuno li butta via, quindi impatto ambientale post-produttivo zero. Il mio vicino cambia un PC all'anno (ok, magari ogni due) e non sa mai dove buttarlo...

[{giotto}]

...perlomeno i miei!
Ho un Pentium 3, assemblato, dal lontano '99 (mi par di ricordare), Win 98 e una sorella pasticciona che cento ne pensa e un milione ne combina.

Usiamo Office 97, Outlook Express, scanner, stampante, macchina fotografica digitale e mai un problema serio. Ah, è pure collegato in Lan e talvolta lo uso come gateway per un più moderno Amd.

L'unica cosa che ho dovuto cambiare è stato il monitor perchè dall'anno scorso, fin che non si scaldava, mostrava l'immagine bislunga.

Certo, se poi consideriamo la lentezza (peraltro ancora accettabile) o la necessaria formattazione semestrale...

Sarò stato fortunato io.

Però non ho mai avuto un Apple da poter paragonare.

[blutarsky]

Le obiezioni mosse sono giuste.

Secondo Greenpeace, per valutare l'ecologicità di un prodotto devono essere prese in considerazione 2 aspetti:

1) assenza di sostanze inquinanti nei prodotti messi in vendita
2) smaltimento ecologico dei vecchi prodotti dismessi

In realtà tali parametri andrebbero valutati più sul piano quantitativo che qualitativo.

Ammettiamo che io sia un produttore che mette sul mercato 1000 unità al giorno e che altrettante ne ritiri per smaltirle in maniera ecologica. Se per ipotesi per ogni unità prodotta o smaltita produco 1 grammo di scorie tossiche, in totale produrrei qualcosa come 2000 grammi di scorie tossiche al giorno.

Se un altro produttore producesse e ritirasse 10 unità al giorno, rilasciando nell'ambiente 5 grammi di scorie tossiche per ogni untià prodotta o smaltita, ogni giorno avrebbe un totale di 100 grammi di scorie tossiche totali (50 di produzione e 50 di smaltimento).

Valutando l'ecologicità del singolo prodotto il secondo produttore risulterebbe essere 5 volte meno attento ai problemi dell'ecologia del primao, ma facendo due conti è il primo ad essere peggiore del secondo di ben 20 volte!

Ultima nota: nella classifica di GreenPeace la Sony è al 4 posto.... sarà ancora li dopo aver smaltito le tonnellate di batterie difettose che sono state rientrate dal mercato?

[giberg]

Effettivamente non credo che chi ha un Apple lo cambi così di frequente. Andrebbero giustamente pesate anche le politiche di marketing che fanno credere inadatte macchine che ancora svolgono egregiamente il loro dovere. Questo però dipende molto dagli sviluppatori di software e in particolare dei sistemi operativi (vedi consumo eccessivo ed inspiegabile di risorse: perché certi sistemi a parità di prestazioni richiedono hardware più modesto e altri ultimissimo hardware potente?...)

Nella mia esperienza ho tutt'ora un pc pentium 3 che funziona alla grande per le mie esigenze, rivitalizzato con linux e un po' di ram aggiuntiva di riciclo. Ho solo sostituito il lettore cd e il mouse (che però non ho buttato, lo uso di scorta quando non ho pile cariche per quello nuovo).