Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Zeus News Ospite
|
Inviato: 17 Feb 2007 08:14 Oggetto: Mettiamo il mondo in freezer |
|
|
Commenti all'articolo Mettiamo il mondo in freezer
Al via un mega progetto norvegese, che archivierà tre milioni di campioni di sementi congelate. Ma il pianeta ne ha davvero bisogno?
|
|
Top |
|
|
{Alberto} Ospite
|
Inviato: 17 Feb 2007 15:07 Oggetto: A me mi sa che siamo noi italiani, i biodiversi |
|
|
Infatti produciamo energia carissima inquinando il *nostro* territorio in attesa che i venti ci portino, all'occorrenza, i miasmi nucleari del vicini (e lontani) d'oltralpe. Siamo tra i pochissimi che vietano gli OGM e i nostri prodotti agricoli aumentano dalle 10 alle 100 volte di prezzo dal produttore ai mercati.
Eppure appena oggi uno dei più illustri oncologi nostrani ha confermato quanto già si sapeva e cioè che gli OGM sono sicuri e comunque più sicuri rispetto ad alcuni prodotti naturali.
Ben venga comunque la conservazione di sementi in via di estinzione, sono un salvacondotto per il futuro oltre che la memoria storica del passato. Ridurre il tutto ad un confronto museale tra le esposizioni del grasso di marmotta da fiera paesana e le raccolte del Louvre, mi pare un po' troppo semplicistico e comunque estremamente riduttivo. |
|
Top |
|
|
liver Dio maturo
Registrato: 31/03/05 09:20 Messaggi: 1091 Residenza: Verona
|
Inviato: 17 Feb 2007 16:41 Oggetto: OGM, baracconate ONU e contadini hacker |
|
|
Non sono d'accordo nel ridurre il problema dell'ingegneria genetica alla salute pubblica. Personalmente non vedo grossi pericoli, ma è l'aspetto meno interessante dell'invasività di questa tecnologia. Gli Organismi Geneticamente Modificati, grazie al meccanismo dei brevetti, costituiscono un pericolo economico prima ancora che ambientale o di salute pubblica.
I principali problemi della produzione agricola sono il latifondo e la monocoltura. Interessi forti impediscono la varietà dell'offerta e un'equa distribuzione delle risorse tra i contadini, uniformando la produzione grazie a tecnologie e brevetti OGM.
I brevetti sui semi sono detenuti da poche corporation, che mirano a coprire l'intera superficie agricola con queste colture, rendendo i contadini schiavi di varietà e tecnologie brevettate. È un ritorno al feudalesimo, di matrice tecnologica.
Questa pratica minaccia anche il mondo animale: esistono infatti dei brevetti su particolari combinazioni genetiche che identificano razze di animali di allevamento.
Sono noti numerosi processi a carico di contadini che hanno osato riseminare semenze brevettate destinate (contrattualmente) alla vendita: tutto perché il proprietario del seme non è il contadino, ma la corporation.
Semplici agricoltori, spesso poveri, sono stati condannati da un giudice a pagare centinaia di migliaia di dollari per la loro presunta pirateria tecnologica.
Questa situazione si risolve solo rifiutandosi di aderire a questo modello economico. I contadini che conservano la biodiversità sono un esempio di iniziative dal basso. Altri esempi, gli agricoltori organici, che peraltro se la passano meglio, economicamente, dei loro colleghi convenzionali e monocolturali.
È così che si combattono e vincono battaglie di civiltà, non con le baracconate ONU alla James Bond. La biodiversità la vogliamo up and running, non conservata nel freezer nel timore di catastrofi.
L'ultima modifica di liver il 17 Feb 2007 18:12, modificato 1 volta |
|
Top |
|
|
earlati Eroe in grazia degli dei
Registrato: 24/09/05 15:13 Messaggi: 123 Residenza: Bergamo
|
Inviato: 17 Feb 2007 17:43 Oggetto: Il prossimo passo |
|
|
Aspetto con fiducia che qualche multinazionale brevetti qualche protocollo OMG per gestire la nascita delle persone.
Cosi i nostri discendenti potranno essere perennemente riconoscenti verso la titolare del brevetto di nascita ,
a cui verseranno una somma mensile obbligatoria per legge,
con facolta di recesso consentita solo nell' eventualita' in cui si sia
disposti anche alla rinuncia della non-piu' propria vita.
|
|
Top |
|
|
chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
|
Inviato: 17 Feb 2007 21:59 Oggetto: distrugge in un sol colpo concetto millenario di argicoltura |
|
|
liver ha scritto: | Sono noti numerosi processi a carico di contadini che hanno osato riseminare semenze brevettate destinate (contrattualmente) alla vendita: tutto perché il proprietario del seme non è il contadino, ma la corporation. | Come avevo senttto dire tempo fa alla radio, il divieto di accantonare una parte del raccolto per seminarlo l'anno dopo, distrugge in un sol colpo millenni di cultura contadina, e il concetto stesso di agricoltura così com'è stato fin qui inteso
Per millenni la differenza tra il passare il prossimo anno agevolmente o ridotti alla fame (se non la morte!) dipendeva anche dalla scelta di quante sementi/prodotti agricoli rinunciare a mangiare in una certa regione della terra, per seminarle per l'anno seguente (scelta tutt'altro che facile, visto non si sa nulla sul prossimo anno, visto che ogni anno è diverso dagli altri -a partire dalle condizioni meterologiche, ecc. ecc.- )
Tutto questo spazzato via in un colpo.
Terminaot il raccolto di quest'anno, dovrai chiederti quanti soldi spendere per comprare nuovamente sementi per la semina per il prossimo anno. E se i soldi non bastano? |
|
Top |
|
|
liver Dio maturo
Registrato: 31/03/05 09:20 Messaggi: 1091 Residenza: Verona
|
Inviato: 18 Feb 2007 17:25 Oggetto: Riguardo l'accantonare una parte del raccolto |
|
|
Riguardo l'accantonare una parte del raccolto,
Sandro kensan ha scritto: | noi tutti esistiamo perché esiste questa buona usanza di conservare i semi per l'anno dopo, se questa usanza viene persa si perde pure la conoscenza che ci ha permesso di esistere, quindi non è un particolare legale.
L'uomo agicoltore è esistito per un numero elevatissimo di generazioni e probabilmente ha lasciato segni tangibili nei cromosomi di tutti noi, tagliare le possibilità di sopravvivenza a codesto uomo significa fare del male e rendere più debole psicologicamente anche l'uomo che lavora col PC 8 ore al giorno. Con questo voglio dire che noi siamo un sistema integrato col nostro passato. |
Da qui. |
|
Top |
|
|
{Alberto} Ospite
|
Inviato: 19 Feb 2007 00:49 Oggetto: sementi e biodiversità |
|
|
Mi pare strano che qualche magistrato abbia potuto condannare agricoltori a risarcimenti per aver svolto il loro compito principale; cioè la semina, sia pure di sementi frutto di selezione genetica coperta da bravetto. Perché credo che il brevetto copra il procedimento, mica l'utilizzo; tant'è che i produttori di sementi si sforzano di commercializzare sementi sterili nella successiva generazione. Ed è qui lo scandalo, la grossa porcheria. Senza questo vincolo la fame nel mondo potrebbe scomparire nel giro di qualche generazione. |
|
Top |
|
|
liver Dio maturo
Registrato: 31/03/05 09:20 Messaggi: 1091 Residenza: Verona
|
Inviato: 19 Feb 2007 06:48 Oggetto: Soldi o filantropia? |
|
|
Dubito che la fame nel mondo possa essere risolta chiedendo alla terra più di quanto abbiano chiesto milioni di anni di evoluzione e migliaia di anni di miglioramenti genetici dovuti a incroci, innesti e impollinazioni.
Soprattutto, dubito che chi spende milioni di euro l'anno per ricerca e avvocati, lo faccia per sconfiggere la fame nel mondo |
|
Top |
|
|
Kalandra Dio minore
Registrato: 17/10/05 09:58 Messaggi: 776
|
Inviato: 25 Feb 2007 01:48 Oggetto: Re: Soldi o filantropia? |
|
|
liver ha scritto: | Dubito che la fame nel mondo possa essere risolta chiedendo alla terra più di quanto abbiano chiesto milioni di anni di evoluzione e migliaia di anni di miglioramenti genetici dovuti a incroci, innesti e impollinazioni.
Soprattutto, dubito che chi spende milioni di euro l'anno per ricerca e avvocati, lo faccia per sconfiggere la fame nel mondo |
infatti lo fa per farci dipendere sempre di più. futuri robottini di carne e sangue che mangeranno tutti le stesse cose.. |
|
Top |
|
|
|