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L'impero dei falsi
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 06 Dic 2006 13:05    Oggetto: L'impero dei falsi Rispondi citando

Commenti all'articolo L'impero dei falsi
Il mercato mondiale dei prodotti contraffatti: musica, film, moda, ma anche farmaci e aerei.
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{Elpidio Tregatti}
Ospite





MessaggioInviato: 06 Dic 2006 14:13    Oggetto: Codice d'onore? Rispondi citando

Cito:
"Solo due tabù sopravvivono nell'altrimenti laicissimo dibattito sulla contraffazione: riguardano medicinali e ricambi aerei. Su tutto il resto si può discutere, c'è anche chi si spinge a dire che defraudare la maison del lusso e Microsoft è una lodevole redistribuzione del reddito, una sorta di esproprio proletario; ma nessuno, neppure il più ideologizzato dei non global, difenderebbe chi adultera una pillola o i bulloni che fissano una turboelica. Il perché si capisce. Le conseguenze possono essere esiziali e la truffa, più subdola del solito, si scopre solo quando è ormai troppo tardi"

Commento:
Ragazzi!!! Lodevoli queste personcine! Caspiterina: hanno anche loro un "codice d'onore" come i peggiori delinquenti? Fantastico... potremo allora dormire su quattro guanciali: anche se fuori casa c'è delinquenza ovunque, anche se verremo accoltellati durante una rapina, anche se perderemo il posto di lavoro per via dei pescecani che più ne hanno e più ne vogliono, sapremo di essere in buone mani almeno per quanto riguarda la nostra salute e i nostri viaggi aerei. W l'umanità!
Dimenticavo: non sono un commerciante e non è mia intenzione difendere le attività di alcuno. Semplicemente, noto leggendo questo articolo che... c'è ancora speranza per l'uomo moderno!
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LtWorf
Mortale devoto
Mortale devoto


Registrato: 27/03/06 14:52
Messaggi: 7

MessaggioInviato: 06 Dic 2006 16:58    Oggetto: Onniscienza? Rispondi citando

Comprare una maglietta GUCCI dal marocchino è reato.
Maaaa io in effetti potrei anche non sapere che GUCCI è una marca famosa e che la maglietta dal marocchino è una imitazione.
Insomma quale legge mi impone di conoscere tutte le marche esistenti e i relativi listini prezzi (per sapere se un prodotto costa troppo poco ed è quindi un'imitazione).
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{VaffanCina}
Ospite





MessaggioInviato: 07 Dic 2006 10:58    Oggetto: - Rispondi citando

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.
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stargazer
Mortale adepto
Mortale adepto


Registrato: 24/04/06 19:37
Messaggi: 34

MessaggioInviato: 07 Dic 2006 13:05    Oggetto: Rispondi citando

Ahahah hanno paura, stanno arrivando eh?
I manager e imprenditori pur di raddoppiare i loro introiti hanno messo in schiavitù i popoli meno civilizzati ed ora hanno paura eh?
Paura visto che con le conoscenze acquisite possono replicare un prodotto a cui hanno lavorato da anni, paura che le fregnacce messe in giro dalle lobby sulla scarsità e pericolosità dei materiali non venga recepita dalla massa compratrice

Eh si han fatto male i conti speravano di trovare una massa gialla troglodita oppure viziata come noi occidentali dal consumismo in realtà ha trovato un'opponente ancor più grosso che nei prossimi anni glie la metterà nel cu#o Laughing
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Puppybarf
Semidio
Semidio


Registrato: 17/10/05 10:22
Messaggi: 206
Residenza: Benevento

MessaggioInviato: 02 Mar 2007 17:35    Oggetto: Rispondi citando

Sarò cinico, ma... Rolling Eyes ...a me dispiace davvero poco.
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Flavio58
Mortale devoto
Mortale devoto


Registrato: 23/03/07 07:04
Messaggi: 5
Residenza: Alessandria

MessaggioInviato: 23 Mar 2007 09:28    Oggetto: Open source e shareware Rispondi citando

Qui in Italia non c'e' da sorprendersi di nulla quando di mezzo ci sono i soldi.
Vedere gente come Poggiolini che ai tempi di mani pulita aveva i cuscini di casa imbottiti dei soldi rubati alla sanità durante la sua esistenza come ministro della sanità .... Beh...è tutto detto.
Quando nel 1983 ho comprato il PC IBM a 4.77 Mhz sono comparse le prime riviste del settore con annunci vari ....
Tutti del tipo : 'Scambio 8000 programmi .....'
Geente che ormai non li vedeva neppure piu' in quanto l'attività primaria era quella di usare software di copia come CopyIIpc, Copywrite ecc. per fare duplicatio da spedire da tutte le parti.
E poi ho sperimentato io la cosa ....
Nel 1985 quando abbiamo aperto con altri sysop la rete fidonet in Italia non contento di usare programmi come Opuso Fido ho passato 2 anni a scrivere Italink studiando protocolli, sistemi di btree, wordprocessor (allora non c'erano le librerie).
Grazie a questo lavoro ho scritto il mio primo libro di 400 pagine sulla programmazione a basso livello in C (nel 1985 non c'erano neppure libri di programmazione in C se non il K&R).
Il volume è stato messo sulle reti FidoNet e sublink a disposizione con l'invito di fare una piccola offerta.
A quei tempi le reti FidoNet erano gestite grazie a linee telefoniche a 300 bauds a costi pazzeschi visto che le chiamate erano tutte in interrurbana.
L'invito a una piccola offerta era anche a tenere su una struttura pubblica costosa.....
Il libro è stato distribuito in tantissime copie ....
Sapete quante offerte sono arrivate ?
Una di un mio amico di Torino !
La stessa cosa con tutti gli altri libri ....
Volumi da 2000 pagine come hacker's programming book, progettazione di sistemi di videosorveglianza intelligenti, Hacking e Cracking, programmazione i Java ......
Anche qui quante offerte spontanee ?
Nessuna .....
E questo perche' siamo italiani ....
Come potremmo sperare di vedere il modello dello shareware funzionante qui in Italia ?
Un po di tempo fa ho letto su un sito una cosa fantatstica.
Un ragazzo autore di un programma di riconoscimento facciale che aveva scritto : "Anche se di fatto io sono uno dei più grossi sostenitori dell'open source il programma viene distribuito senza sorgenti per motivi miei ....."
Porca miseria ! Un vero sostenitore dell'open source !!! Dell'open source altrui !!!
Non dobbiamo stupirci .... siamo italiani (dico siamo in quanto mi metto anch'io).....

----------------------------------
Flavio Bernardotti
link rimosso come da regolamento
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chemicalbit
Dio maturo
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Registrato: 01/04/05 17:59
Messaggi: 18597
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 23 Mar 2007 10:04    Oggetto: Fidonet e Internet Rispondi citando

Flavio58 ha scritto:
Nel 1985 quando abbiamo aperto con altri sysop la rete fidonet in Italia non contento di usare programmi come Opuso Fido ho passato 2 anni a scrivere Italink studiando protocolli, sistemi di btree, wordprocessor (allora non c'erano le librerie).
E' vero, provengo anche io da Fidoent, ed era "ottimizzatissima".

La prima volta che mi sono connesso ad internet e ho prelvato 2 o 3 email in POP, sono rimasto schockato dal tempo che ci metteva e dalla non ottimizzazione, a confornto.


Quanto a quello che dici, che in Italia nessuno neppure minimamente si sogna,
penso che -apputno da fidonet ad Internet- le cose siano persino peggiorate:
si è diffuso il concetto "lo trovo su Internet, gratis!"
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ioSOLOio
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Registrato: 12/09/03 18:01
Messaggi: 16342
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MessaggioInviato: 24 Mar 2007 16:04    Oggetto: si vuole legittimare il falso come un diritto Rispondi citando

il punto è che si vuole a tutti i costi legittimare il falso, come se fosse un diritto.
Non lo è.

Perchè si vuole a tutti costi esibire la maglietta firmata Gucci solo che non si può o non si vuole spendere il costo che il sig. Gucci ha deciso di porre per il suo prodotto.
E così si può andare in giro a sbandierare la propria "finta" Gucci.

Solo che c'è una profonda diversità comportamentale.
L'mp3 o il film dal p2p viene dichiarato come tale da tutti, è quasi un vanto.
Invece del falso Gucci o della falsa borsa di Louis Vuitton o di Cartier nessuno dirà nulla se non costretto.

Perchè tutti vogliono apparire.
A qualsiasi costo.
Perchè lo ritengono un diritto.
Esattamente come ritengono un diritto il poter fare telefonate fiume inutili o mandare sms a migliaia per dire scemata, lamentandosi al contempo che costano troppo.


Poi certo, ci sarebbe da analizzare il perchè e il come viene così facilmente permesso un mercato così visibile (e dunque rintracciabile) del falso, che va dalle magliette alle borse, agli orologi, alle sigarette...e a tutto quello che risulti richiesto
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MessaggioInviato: 25 Apr 2007 20:15    Oggetto: Rispondi citando

stargazer ha scritto:
Ahahah hanno paura, stanno arrivando eh?
I manager e imprenditori pur di raddoppiare i loro introiti hanno messo in schiavitù i popoli meno civilizzati ed ora hanno paura eh?
Paura visto che con le conoscenze acquisite possono replicare un prodotto a cui hanno lavorato da anni, paura che le fregnacce messe in giro dalle lobby sulla scarsità e pericolosità dei materiali non venga recepita dalla massa compratrice

Eh si han fatto male i conti speravano di trovare una massa gialla troglodita oppure viziata come noi occidentali dal consumismo in realtà ha trovato un'opponente ancor più grosso che nei prossimi anni glie la metterà nel cu#o Laughing


Concordo a mille!!!
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MessaggioInviato: 12 Mag 2007 11:11    Oggetto: Re: si vuole legittimare il falso come un diritto Rispondi

ioSOLOio ha scritto:
il punto è che si vuole a tutti i costi legittimare il falso, come se fosse un diritto.
Non lo è.

Perchè si vuole a tutti costi esibire la maglietta firmata Gucci solo che non si può o non si vuole spendere il costo che il sig. Gucci ha deciso di porre per il suo prodotto.
E così si può andare in giro a sbandierare la propria "finta" Gucci.

Solo che c'è una profonda diversità comportamentale.
L'mp3 o il film dal p2p viene dichiarato come tale da tutti, è quasi un vanto.
Invece del falso Gucci o della falsa borsa di Louis Vuitton o di Cartier nessuno dirà nulla se non costretto.

Perchè tutti vogliono apparire.
A qualsiasi costo.
Perchè lo ritengono un diritto.
Esattamente come ritengono un diritto il poter fare telefonate fiume inutili o mandare sms a migliaia per dire scemata, lamentandosi al contempo che costano troppo.


Poi certo, ci sarebbe da analizzare il perchè e il come viene così facilmente permesso un mercato così visibile (e dunque rintracciabile) del falso, che va dalle magliette alle borse, agli orologi, alle sigarette...e a tutto quello che risulti richiesto
mi inchino, nn avrei saputo dire meglio! quoto al 100%

aggiungo che andrebbero colpite le organizzazioni criminali piuttosto che il marocchino.. ma ormai ci sono troppi soldi in tasca per far chiudere gli occhi... meglio allora colpire qualche pesce piccolo ogni tanto, per far vedere che siamo onesti...
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