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brain Moderatore Cucina dell'Olimpo
Registrato: 15/09/05 14:07 Messaggi: 1279 Residenza: Romano a Dublino
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Inviato: 04 Apr 2007 08:57 Oggetto: Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante |
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da wiki (ho provato 18 volte a mettere il link, e non so perche' non ci sono riuscito.)
Citazione: | Lo stile
Il film è molto surreale, a partire dagli interni del ristorante, in particolare la cucina, vistosamente decorata, con scorte di cibo esagerate e non giustificate né dalle dimensioni né dal numero degli avventori del ristorante.
Lunghe carrellate orizzontali percorrono lo spazio della cucina, mostrando tavoli colmi di animali morti in attesa di essere cucinati, oltre a vari strumenti e attrezzature che hanno poco a che vedere con il ristorante.
Anche le operazioni svolte dai cuochi sono più spesso simboliche e suggestive che pratiche.
Da un punto di vista simbolico, il film è incentrato sul contrasto tra rappresentazioni appetibili e disgustose del cibo e della corporalità, come già annunciato dalla scena iniziale; il cibo come vita e come morte, la volgarità e la brutalità di Albert e dei suoi uomini e la raffinatezza del ristorante, del cuoco, e dell'amore dei due amanti.
L'erotismo delle scene con i due amanti è fatto di forti contrasti tra loro e l'ambiente intorno, il bianco silenzio dei bagni, l'oscuro affollamento di cibi della dispensa, il furgone pieno di carne putrida, infine il magazzino, tempio impolverato dei libri e del sapere
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l'ho visto ieri sera, in inglese (Albert ha un accento impossibile) e' un film che chi apprezza la cucina sicuramente amera'.....o odiera'
un po' come "la grande abbuffata" dove all'inizio ti fa venire l'acquolina in bocca, e alla fine sei completamente disgustato. |
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