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Il vaticano e la chiesa hanno proprio rotto gli zebedei ora
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Autore Messaggio
Socrate
Semidio
Semidio


Registrato: 18/06/05 18:34
Messaggi: 335
Residenza: ATENE

MessaggioInviato: 10 Mag 2007 21:37    Oggetto: Rispondi citando

seba1984 ha scritto:
sono assulutamente daccordo con te un buono stato si dovrebbe basare sulla meritocrazia e non sulle raccomandazionie gli interessi personali personali , comunque le br sono solo dei teppisti esaltati che non hanno fatto altrto che danneggiare la sinistra quindi non possono essere consideratii indifferentemente che siano sindacalisti o comunisti moderati


Un buono stato dovrebbe togliersi dai piedi e lasciare che ognuno faccia ciò che gli pare!
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madvero
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Registrato: 05/07/05 21:42
Messaggi: 19510
Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta

MessaggioInviato: 10 Mag 2007 22:37    Oggetto: Rispondi citando

gfransb ha scritto:
Senza andare troppo oltre una cosa mi sento di dirla: senza un minimo di ideale "superiore" non si potrà comunque fare una buona politica. Perché chi fa i "propri" interessi (.... due casalinghe, due impiegati pubblici, due pensionati, due infermieri, due medici, due avvocati ecc.) difficilmente poi si prende a cuore quelli degli altri, della collettività.

per un punto, martin perse la cappa.
così imparo a rileggere, invece di massacrare l'italiano e la punteggiatura e non farmi capire !!!

Incupito Incupito Incupito

intendevo dire che al posto della gente che fa i propri interessi, avrei eletto gente comune che sa con quali difficoltà deve misurarsi quotidianamente la stragrande maggioranza degli italiani. persone atte allo scopo sarebbero indi degli operai, delle casalinghe, degli infermieri etc etc.

gfransb ha scritto:
A proposito: chi sarebbero i prestinai?


Shocked Shocked Shocked

ah, è in siciliano? credevo ci fosse sul dizionario...

Embarassed Embarassed Embarassed

prestinaio = panettiere
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gfransb
Semidio
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Registrato: 09/02/06 20:41
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Residenza: Bologna

MessaggioInviato: 11 Mag 2007 14:50    Oggetto: Rispondi citando

Socrate ha scritto:
Un buono stato dovrebbe togliersi dai piedi e lasciare che ognuno faccia ciò che gli pare!

Think Uhmm....... quindi, se non ho capito male, lei è un anarchico.
Per caso anche insurrezionalista?
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chemicalbit
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Registrato: 01/04/05 18:59
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Residenza: Milano

MessaggioInviato: 12 Mag 2007 23:44    Oggetto: Rispondi citando

OT
madvero ha scritto:
ah, è in siciliano? credevo ci fosse sul dizionario...

Embarassed Embarassed Embarassed

prestinaio = panettiere
Per la precisione a me pare sia milanese/lombardo.

/OT
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seba1984
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 08/05/07 19:46
Messaggi: 16

MessaggioInviato: 16 Mag 2007 19:32    Oggetto: Rispondi citando

Socrate ha scritto:
seba1984 ha scritto:
sono assulutamente daccordo con te un buono stato si dovrebbe basare sulla meritocrazia e non sulle raccomandazionie gli interessi personali personali , comunque le br sono solo dei teppisti esaltati che non hanno fatto altrto che danneggiare la sinistra quindi non possono essere consideratii indifferentemente che siano sindacalisti o comunisti moderati


Un buono stato dovrebbe togliersi dai piedi e lasciare che ognuno faccia ciò che gli pare!
che significa, che preferiresti l'anarchia? dove vige la legge del più forte?
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thefad
Semidio
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Registrato: 22/02/07 19:52
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Residenza: Sassari

MessaggioInviato: 17 Mag 2007 08:57    Oggetto: Rispondi citando

gfransb ha scritto:
...senza un minimo di ideale "superiore" non si potrà comunque fare una buona politica. Perché chi fa i "propri" interessi (.... due casalinghe, due impiegati pubblici, due pensionati, due infermieri, due medici, due avvocati ecc.) difficilmente poi si prende a cuore quelli degli altri, della collettività.

Ma se è vietato aiutare ad personam... e quindi si fanno gli interessi delle categorie (casalinghe, pensionati, ecc.)... non dovrebbero fare proprio gli interessi della collettività?

Ma tanto poi iniziano a diventare "politici" Evil or Very Mad anche loro e quindi siamo da capo...
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Socrate
Semidio
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MessaggioInviato: 17 Mag 2007 22:08    Oggetto: Rispondi citando

seba1984 ha scritto:
che significa, che preferiresti l'anarchia? dove vige la legge del più forte?


Assolutamente sì, almeno non saremmo costantemente tediati da tutti quelli che fanno le cose per il bene della collettività, ma dove, nel paese dei balocchi forse. La bontà e la rettitudine sono scelte personali e non contagiose (infatti io me ne sono salvato), sono solo da prendere ad esempio e propagandare se lo si ritiene opportuno. Non oggetti su cui legiferare.
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Socrate
Semidio
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Registrato: 18/06/05 18:34
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MessaggioInviato: 17 Mag 2007 22:10    Oggetto: Rispondi citando

gfransb ha scritto:
Think Uhmm....... quindi, se non ho capito male, lei è un anarchico.
Per caso anche insurrezionalista?


Anarchico sì, per l'insurrezione preferisco aspettare, il mondo se la sta cavando bene anche da solo.
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ili07
Dio maturo
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MessaggioInviato: 16 Set 2008 01:22    Oggetto: Rispondi citando

stiamo parlando di Eluana e del suo diritto a morire dignitosamente..
di Welby e dei suoi funerali rifiutati...
abbiamo parlato di aborto e pillola del giorno dopo e di legge sulla procreazione assistita...
di sottomissione di uno stato che si dichiara laico ma che poi segue i dogmi di un altro stato che si chiama Vaticano..
delle castronate che sparano i giornali cattolici sulla vita e sulla morte (concetti la cui definizione a quanto pare è di loro esclusiva proprietà)

ora il papa torna a tuonare contro i divorziati...

non hanno più diritto di amarsi nè di costruirsi un'esistenza....anzi, vanno condannati nel modo più assoluto...
..ma solo se sono di serie B....
se di cognome invece fanno Berlusconi,Fini, ecc, sono brave persone....

Citazione:
15 settembre 2008 - 12:30
No divorziati e unioni civili


Papa Ratzinger ancora una volta chiude le porte della Chiesa ai risposati e alle "alternative al matrimonio". È giusto?



«Nessuno è di troppo nella Chiesa. Ciascuno, senza eccezioni, in essa deve potersi sentire "a casa sua", e mai rifiutato». A Lourdes, ieri, papa Ratzinger ha pronunciato parole di grande apertura e profonda tolleranza. Peccato che fossero rivolte ai vescovi francesi, richiamati all'unità nell'abbraccio della Chiesa romana.

La visita papale al santuario mariano ha però visto anche l'ennesima condanna di divorziati e risposati e il rifiuto categorico di ogni forma di unione civile. Ratzinger ha confermato il "no" alla comunione per i divorziati risposati e all'ipotesi di cerimonie di tipo penitenziale che li reintroducano nella pienezza della vita sacramentale. Poi ha attaccato le leggi che «da vari decenni relativizzano in molti Paesi la natura di cellula primordiale della società» della famiglia. In pratica, ogni forma di unione civile e Pacs: «L'unione stabile di un uomo e di una donna, ordinata alla edificazione di un benessere terreno, grazie alla nascita di bambini donati da Dio, non è più, nella mente di certuni, il modello a cui l'impegno coniugale mira. Tuttavia l'esperienza insegna che la famiglia è lo zoccolo solido sul quale poggia l'intera società».

Una posizione che trova d'accordo molti fedeli, ma che anche solleva pesanti critiche. «Egli ha ribadito - scriva Spirito Libero - "Niente comunione a chi si risposa" ed il contrasto alle unioni non religiose a costo dell'impopolarità. È un "peccato mortale" in linea con la decadenza della Chiesa cattolica. C'è odore, anzi puzza, di discriminazione».

«La cosa tragica - aggiunge Carboni Ardenti - è che l'ottimo "intellettuale", incidentalmente papa, fa derivare la crisi della famiglia dalle leggi dello Stato, dall'orrido laicismo, dalla relativizzazione e dalla modernità avanzante. Nessuno che gli dica o sussurri all'orecchio che - prima delle etichette - vi sono le persone in crisi che meritano più sensibilità e comprensione dei loro problemi, delle loro speranze e possibilità oltre la crisi familiare».
http://liberoblog.libero.it/attualita/bl8133.phtml



la chiesa che tutti accoglie e tutti ama
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celestia
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MessaggioInviato: 22 Set 2008 17:52    Oggetto: Vaticano e politica Rispondi citando

Ciao Ili07
Ho la sensazione che stiate scoprendo l'acqua calda! Fino alla breccia di Porta Pia il parroco poteva fare accompagnare coattivamente in chiesa chi si rifiutava di ascoltare la messa la domenica, (l'art. 144 c.p.c. applicato al precetto domenicale!) e se il "braccio della legge" non esiste più dovete ringraziare Cavour, che è morto dicendo "Libera Chiesa in libero Stato", se non era per Lui dovevate andare forzatamente in chiesa che vi piacesse o no.
Dal momento che chi professa un'idea ha un interesse, come mai vi meravigliate che la Chiesa porti avanti il proprio! Da un certo punto di vista è normalissimo, nessun partito politico fa propaganda per gli avversari...
Diciamo però che il Vaticano è un centro di potere e non si occupa più della "cura delle anime", ma quando lo ha fatto?
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ili07
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MessaggioInviato: 22 Set 2008 18:17    Oggetto: Rispondi citando

detto tra noi celestia, la chiesa e il suo nullafacente papa possono sparare tutte le pappine che vogliono e io devo essere libera di farmi una risata ad ogni loro arroganza pensando "cavoli vostri e di chi è così matto da seguire i vostri precetti insulsi"

il problema sorge quando un cavolazzo di governo CHE IO NON HO VOTATO, mi impone quei precetti facendo leggi sotto dettatura di questi malati di mente integralisti...

è questo che mi disturba....
dall'epoca di cui accenni tu nulla è cambiato se il potete ecclesiastico ancora pretende di avere voce in capitolo anche su chi fedele non gli è..

che Ratzinger se ne venga fuori dicendo che in parlamento ci dovrebbero essere più politici cattolici e che un dormiente Napolitano non se ne venga fuori con una roba del tipo "Sua Santità..con tutto il rispetto parlando, lei si badi a casa sua che qua ci pensiamo noi"
mi fa a dir poco girare i corbezzoli!!!!!

se a Sua Santità tornano a noia i divorziati, che prenda su armi e bagagli e si trasferisca altrove!!
non pretenda di venire a legiferare in uno stato che non gli appartiene!!!
ma ovviamente queste due o tre paroline nessuno ha il coraggio, con tanto garbo e tanta pacatezza, di sbattergliele in faccia ..

almeno che la gente legga e si faccia un suo giudizio..
...altro che scoprire acqua calda..

on questo paese è meglio non dare nulla per scontato mai...
qui c'è ancora gente che crede che Berlusconi sia un uomo salito agli albori della politica per salvare l'italia cara celestia mia...

non so se mi spiego Wink
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celestia
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MessaggioInviato: 22 Set 2008 18:30    Oggetto: Chiesa e politica Rispondi citando

Ciao Ili
Non mettermi nel numero di chi pensa che Berlusconi fa politica per salvare l'Italia, non ci sono! ovvio che fa i suoi interessi, come tutti, come me e Te quando andiamo al mercato e non compriamo le zucchine carissime, perchè la politica in concreto è gestione di interessi, e la chiesa non fa eccezione, del resto perchè dovrebbe? Da un certo punto di vista è comprensibile, però c'è da fare un'altra riflessione: se Ratzinger si lamenta perchè le chiese sono vuote e le piazze piene, forse molta gente che riempie le piazze poi non riempie le chiese, o no? forse è più un ossequio formale, ma nella sostanza non può impedire che la gente ragioni con la sua testa, il vero nodo è che le singole persone hanno paura di sfidare il giudizio della chiesa perchè si ritrovano isolate, il potere politico si legittima dicendo di governare in nome di dio, e la chiesa può imporre il suo credo per orientare i politici, è uno scambio tra dare e avere, più denaro che fede, visto che chi disattende le parole del papa poi si fregia del titolo di cattolici, chi ha fatto le leggi su aborto e divorzio? chiaramente i cattolici!
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MessaggioInviato: 22 Set 2008 19:39    Oggetto: Re: Chiesa e politica Rispondi citando

celestia ha scritto:
Ciao Ili
Non mettermi nel numero di chi pensa che Berlusconi fa politica per salvare l'Italia, non ci sono! ovvio che fa i suoi interessi, come tutti, come me e Te quando andiamo al mercato e non compriamo le zucchine carissime, perchè la politica in concreto è gestione di interessi, e la chiesa non fa eccezione, del resto perchè dovrebbe?


il problema è che governare un paese dovrebbe essere una missione a tempo che non permette di avere alcun privilegio se non quel tanto per essere libero di governare senza pericoli..
in italia governare è diventata il carrierone dalle uova d'oro...
come i parassiti si installano e li mantieni a vita...
li mantieni e basta perchè per il resto non si è più visto nessuno che sia sia messo li a fare delle riforme decenti riscrivendo e riordinando i nostri testi giudiziari...
cacciano li due puttanate con un Dlgs e per il resto mirano a campare nella bambagia..questo fanno codesti signori.
Berlusconi si è buttato a capofitto in politica perchè con tutta la corruzione e concussione di cui si era reso partecipe, con le vecchie norme, la magistratura libera che c'era ancora negli anni 90 e il paese ancora in piedi economicamente, si sarebbe fatto tanta di quella galera da farsi venire le rughe anche nelle unghie...altro che lifting!!!!
ma c'è ancora gente che lo vota e poi nega di averlo votato..dico ma tu hai mai visto così tanti vigliacchi???
io non capisco...
io sono rossa che tingo..e ne vado fiera, non mi vergognerei mai a dirlo...
perchè chi vota Berlusconi lo fa di soppiatto??ma non gli dice nulla la testa?
per questo ti dico che in italia meglio non dare mai nulla per acquisito....

celestia ha scritto:
Da un certo punto di vista è comprensibile, però c'è da fare un'altra riflessione: se Ratzinger si lamenta perchè le chiese sono vuote e le piazze piene, forse molta gente che riempie le piazze poi non riempie le chiese, o no? forse è più un ossequio formale, ma nella sostanza non può impedire che la gente ragioni con la sua testa, il vero nodo è che le singole persone hanno paura di sfidare il giudizio della chiesa perchè si ritrovano isolate,



infatti per il mio post di cui sopra io sono criticabilissima da quei finti benpensanti che ti insegnano cos'è il rispetto..
perchè mi sono permessa di esprimermi sul Papa come se fosse un qualsiasi essere umano..
non la senti anche tu questa sorta di aurea sovrannaturale che circonda in genere il pensiero che si ha su di lui??
ci hanno talmente insegnato a rispettarlo di più di un uomo che ormai a fargli una qualsiasi critica quasi ci sentiamo in colpa..
e daltronde cosa ti aspetti in un paese in cui, nonostante gli interventi della Corte Costituzionale sul codice penale (e ho detto Corte Costutuzionale, non legislatore), la religione cattolica continua ad avere un occhio di riguardo???magari formalmente cercano di farti passare che non è più considerata religione di stato, ma concretamente non è così..
la bestemmia sarà anche stata depenalizzata a livello di sanzione ma reato rimane...
e con tutto che a me da parecchia noia sentire chi bestemmia, continuare a tenerla all'interno del codice penale mi pare di una ambiguità assurda!!
basterebbe il reato di ingiuria a coprire tutte quante le offese...a uomini e a preti!



celestia ha scritto:
il potere politico si legittima dicendo di governare in nome di dio, e la chiesa può imporre il suo credo per orientare i politici, è uno scambio tra dare e avere, più denaro che fede, visto che chi disattende le parole del papa poi si fregia del titolo di cattolici, chi ha fatto le leggi su aborto e divorzio? chiaramente i cattolici!


no..son stati i Radicali....
al tempo i referendum popolari avevano ancora una qualche valenza perchè eravamo in democrazia!!
ora che non ci siamo più dobbiamo solo sperare che nessuno vada attorno a quelle due leggi altrimenti tra poco la Cina ci farà un baffo!!
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celestia
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MessaggioInviato: 23 Set 2008 16:12    Oggetto: Vaticano e potere Rispondi

Ciao Ili
Non sono del tutto d'accordo con Te, perchè l'AURA DI SOPRANNATURALE
del Papa ha una spiegazione storica: nel 1870 si è avuta l'istituzione del primato del Papa, è stata sancita l'infallibilità pontificia da Pio IX nel Concilio Ecumenico Vaticano 1°, ma la motivazione è squisitamente politica, non ha nulla a che fare con la fede, si tratta semplicemente
di proteggere interessi e privilegi, perchè se il Pontefice è infallibile si ha il vantaggio dell'uniformità delle regole, però non vedo nulla di soprannaturale (?), che poi il Papa è infallibile solo per la dottrina e la morale, ma non viene, giustamente, considerato impeccabile, tant'è che ha un confessore! Quindi si ritorna sugli interessi umani, che cavolo c'entra Dio? Nulla!
Anche i governi che hanno il potere in nome di Dio è un fatto di prestigio ma non certo di fede, l'ossequio nei confronti della Chiesa viene dall'esigenza di avere prestigio, ma sono contratti umani, vicini alla diplomazia, non presuppongono dei veri credenti, e meno che mai che i politici debbano "testimoniare" la fede, se noti bene Ratzinger ha richiamato i politici al rispetto del Vangelo e dei suoi valori: secondo Te per quale motivo? Forse perchè i credenti lo sono più per facciata!
Per quanto riguarda i Radicali, anche loro si sono dovuti ridimensionare parecchio, se volevano sopravvivere dovevano fare delle concessioni, stavano per scomparire, perchè il sistema di potere è comunque condizionato da chi ha il potere, è ovvio, se no perchè sono stati costretti a fare un partito? E' un larvato ricatto.
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