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[Zeus News]

Commenti all'articolo Il reality che regala un rene
Una donna morente decide di donare un rene a un concorrente del reality show. Berlusconi ha il potere di fermarla: lo farà?

[merlin]

Per dirla tutta, non ho capito bene che c'entri il Berlusca con la BNN, che è una TV olandese ed è sperabile possa continuare a comprarsi pane e companatico da chi vuole, Edemol compresa. Quanto all'Olanda, c'è da osservare che indipendentemente da come ognuno la pensi, tra tante altre cose è anche il paese dei matrimoni gay, dell'eutanasia e della droga libera. Nessuna meraviglia quindi che si pensi lecito e soprattutto produttivo di audience mettere in piazza dolore fisico, paura e sofferenza morale. Per fortuna da noi le cose sono ancora un poco diverse, ci acconteneteremmo magari di qualche reality meno becero e di qualche vaccata in meno sia dentro che fuori le varie fattorie o comunque si chiamino.
Se poi iniziare a tirare il Berlusca per la giacca (eh, per i capelli non si può; a parte tutto potrebbe costare un capitale in risarcimenti) a proposito di Endemol può rivestire da contrappeso ai recenti e ai futuri smacchi elettorali e parlamentari, anche qui ognuno è libero di fare le sue scelte. Specialmente perché gl'italiani, come si è visto, pian piano iniziano a pensare con la loro testa

[{Dallapiccola Francesco}]

Non amo il Signor Berlusconi Silvio, ma la vostra presentazione dei fatti mi sembra un pò tendenziona.
Comunque non credo lo farà, il denaro è più importante di molte cose per il Cavalier... non ci resta che aspettare e stare a vedere, io comunque spegno la Tv!

[{Kagemusha}]

perchè io da un malato terminale non accetterei neppure il trapianto di un'unghia; con tutto il rispetto per le sofferenze della persona, non so neppure se la cosa si proponibile in termini di ontologia medica.

[{Antonio}]

Visto che quanto scritto da Tolardo purtroppo non è una bufala, non è possibile tempestare di mail il sito p.es. di Mediaset per richiedere quanto suggerisce Tolardo?
Anche se temo che la BNN una volta acquistato il format possa fare ciò che vuole.

[ioSOLOio]

A prescindere dal fatto che trovo l'idea della trasmissione di pessimo gusto e eticamente un insulto, credo che almeno questa volta Berlusconi poco c'entri con le scelte strategiche o di ideazione dei format da vendere.

E chiedere un suo intervento mi pare un pochetto una forzatura.

[Emmett Brown]

Forse m'è sfuggito qualcosa, ma scusate... Saremo forse obbligati alla visione forzata di queste puttanate? Ignorarle è l'unico modo per contrastarne la diffusione.

[Benny]

[{Luca}]

E' tutto finto, la "malata" è un attrice (i concorrenti invece sono davvero in attesa di un rene), ed il programma è a sfondo "sociale" per attirare l'attenzione sulla carenza di organi.

[kevin]

infatti!

[{antonio}]

ottimo pezzo: dimostra una certa faccia del giornalismo "facile". Sempre e solo a trinciare giudizi con nel mirino i soliti noti.
Sarebbe gradita, per onestà intellettuale di chi ha scritto la granchiata, due righe di sana rettifica, possibilmente non accompagnata da altre pontificazioni portate a scusanti.
Cordialità

[Pier Luigi Tolardo]

Se anche è un'attrice che finge di avere un cancro e di essere una donatrice(mentre i malati che dovrebbero riceverlo sono veri malati in attesa di un rene) non cambia la natura ambigua, malata eticamente della trasmissione di Endemol che ha preso in giro anche le autorità olandesi.
Rimane comunque la grave speculazione sulla malattia, sul dolore, sulla sfortuna della gene, pur di far spettacolo e audience del dolore e della malattia, non importa se in parte veri e in parte falsi.
Vorrebbe essere una provocazione per attirare l'attenzione sulla necessità delle donazioni di organi? E' tutto da vedere se una provocazione di questo tipo è la più utile e comunque lecita.
In Italia la nostra legge sulla donazione degli organi , approvata da tutto l'arco costituzionale ai tempi del governo Andreotti proibisce in maniera chiara speculazioni anche spettacolaristiche come questa, che, invece, in Olanda, evidentemente, sono lecite.
La sostanza dell'articolo quindi rimane, se poi l'Antonio che mi replica è quello che mi fa sempre lezione di catechismo, è evidente la sua profonda ignoranza religiosa rispetto a quello che la Chiesa insegna in materia di donazione degli organi e di spettacolo in Tv. Evidentemente più che cattolico è berlusconiano, il nostro Antonio, e quindi come rettifica lo mettiamo bella mente tra gli idolatri come il suo Divo Silvio.

[Silent Runner]

Già, già... E mi chiedo che cosa diremmo se Berlusconi non fosse anche un politico ma solo un semplice imprenditore.
Chi mai lo criticherebbe o troverebbe scuse per addossargli le sue responsabilità presenti o future? (esistono anche quelle)

Vedo sempre più spesso sfuttare ogni possibile pretesto per difendere gli interessi di un uomo e delle sue imprese come se appartenessero a tutti e ogni accenno o critica alla sua augusta persona diventa un reato di lesa maestà. Che egli sia parte interessata in Endemol non lo renderà automaticamente responsabile di ciò che Endemol compie ma non vedo perché debba automaticamente diventare bestemmia ogni volta che si fa il suo nome all'interno di discussioni sui media che tanto hanno fatto la sua fortuna economica e politica. Di cosa avete timore? Che si dia a Berlusconi la colpa per la strage degli innocenti promossa da Erode?Endemol non è Al Jazeera e Berlusconi è un uomo onesto.
Il caso Endemol è qualcosa che va ben oltre il capriccio di un Tycoon, si arriva al punto da difendere lui quando ad essere indifendibile è qualcos'altro, ignorando così il vero oggetto del contendere.
Consentiamoci di parlare anche di lui e di criticarlo quando necessario.

[{MAxxxx}]

è una bufala ma hanno preso per il culo non solo i telespettatori leggete qua:

[{ice}]

io credo che di fronte a speculazioni mediatiche di questo tipo (solo una finzione con la scusa di attirare l'aternzione su alcuni problemi, io direi di attirare introiti pubblicitari a tutti i costi)
diventa veramente puerile il negare l'eutanasia da parte di una certa opinione pubblica/politici clericizzati.

[madvero]

[chemicalbit]

Vergogna!