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Spreco ecologico a danno delle cozze
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 18 Giu 2007 07:52    Oggetto: Spreco ecologico a danno delle cozze Rispondi citando

Commenti all'articolo Spreco ecologico a danno delle cozze
Il Comune di Palermo mette all'asta 88 Fiat Seicento elettriche dopo appena 6 anni di non uso.



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merlin
Dio maturo
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Registrato: 15/03/07 23:32
Messaggi: 2421
Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 18 Giu 2007 18:42    Oggetto: Rispondi citando

Boh, sarò superficiale e esterofilo, ma preferisco le ostriche di Normandia Wink
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{Giorgio Luly}
Ospite





MessaggioInviato: 19 Giu 2007 11:55    Oggetto: Solo per la cronaca Rispondi citando

Martedì 21 Giugno 2005 ero a Palermo e ho visto una di queste auto ancora funzionante (sarà stata l'unica!) con ben quattro persone a bordo in una stradina vicino a piazza Marina mentre usciva dal cortile di un ufficio comunale (non ricordo quale ma i palermitani lo sapranno)
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al_pacino
Dio maturo
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Registrato: 13/04/05 14:16
Messaggi: 1331
Residenza: Versilia

MessaggioInviato: 19 Giu 2007 19:32    Oggetto: Rispondi citando

però mica male 100 euro .... peccato sono lontano da palermo Smile

ma quanto costa sostituire le batterie?!? così tanto da metterle all asta??Surprised
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{Daniele}
Ospite





MessaggioInviato: 20 Giu 2007 01:30    Oggetto: meglio per Agenda 21 Rispondi citando

Meglio sarebbe che l'Assessore Avanti, cui fa capo anche l'ufficio di AgendA 21, facese circolare queste vetture come PUBBLICITà PROGRESSO ITINERANTE.
Potrebbero esserci scritte del tipo: "NON RISPARMIATE L'ACQUA, TANTO L'ABBIAMO PRIVATIZZATA E VEDRETE CHE BOLLETTA" oppure: "PALERMITANI, NON FATE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, TANTO FINIRà TUTTO NEI TERMOVALORIZZATORI, CON IL PLACET DI PRODI, ALE'", etc. etc.
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{Giambattista}
Ospite





MessaggioInviato: 20 Giu 2007 07:49    Oggetto: Crozze non cozze Rispondi citando

Il piombo, dopo il mercurio e gli altri inquinanti, è già entrato da tempo nelle crozze (nei crani, in siculo) degli italiani che si sono "abituati a convivere con cose di questo genere".
Fingono di subirle e di scandalizzarsi quando non possono beneficiarne direttamente, ma ci convivono benissimo e se ne fanno promotori quando pensano di poterci lucrare in qualsiasi modo, soprattutto economicamente (e questo si chiama Mafia, secondo il gen. Dalla Chiesa). Che l'episodio sia accaduto in Sicilia è solo un caso.
Per le cozze, mi dispiace.
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.Paola Villani.
Ospite





MessaggioInviato: 22 Giu 2007 10:11    Oggetto: progetto europeo Zeus (1998) Rispondi

Si parla del progetto europeo Zeus (1998), capofila la città di Stoccolma, che, all'epoca, pubblicò un bando di gara, aperto all'industria mondiale dell'auto, per la produzione di un'auto elettrica di nuova concezione, da distribuire alle città partecipanti al progetto. Le auto, a seconda delle proposte presentate dalle città, avrebbero dovuto essere messe a disposizione del pubblico, sotto forma di car sharing, oppure delle amministrazioni stesse per uso interno, sostituendo un numero equivalente di auto termiche.
il progetto Zeus era ovviamente coerente con il primo Decreto Ronchi che obbligava le amministrazioni locali a sostituire, progressivamente, veicoli termici con veicoli elettrici.
Inoltre, il progetto di Palermo prevedeva che la auto fossero a disposizione del pubblico, nella logica del p&r, presso la nuova stazione ferroviaria di Notarbartolo, destinata a diventare (allora), anche il centro di interscambio fra la ferrovia e la rete tramviaria in progetto. infine, a notarbartolo, le auto erano ricoverate
sotto una pensilina con tetto fotovoltaico che garantiva la quasi totale ricarica delle batterie.


quindi:
le auto non erano un catorcio (per una volta), anzi all'epoca erano il miglior modello sulla piazza e furono selezionate dagli svedesi sulla base di prove e test comparativi piuttosto ben fatti. La seicento dovrebbe essere in produzione ancora adesso, se qualcuno fosse interessato a usare un'auto elettrica e le prestazioni erano e sono di ottimo livello.


le altre questioni mi sembrano anch'esse trite e stantie, inutili per cambiare una situazione in fase di degrado progressivo e costante. Gli uscieri palermitani hanno usato l'auto per spostare buste da una sede all'altra del Comune o per andare in Vucciria? Non importa, non ci sarebbero comunque andati a piedi.
Il vero problema è che, a Palermo come anni prima a Bologna, gli uscieri si siano rifiutati di usare la 600 elettrica (che era in grado di andare non solo a Monreale, ma anche a Trapani e tornare indietro), perchè piaceva di più la puzza della benzina e la possibilità di sgassare ogni tanto ai semafori.
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