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selidori Eroe in grazia degli dei
Registrato: 30/05/05 08:33 Messaggi: 147 Residenza: Milano
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Inviato: 22 Lug 2007 01:17 Oggetto: * Flash USB e numero limitato di scritture |
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Volevo installare UbuntuLinux su una USB e girando un po' in giro ho trovato questo tutorial per installarlo su HDD via USB (linkato oltretutto da una pagina ufficialissima di Ubuntu che spiegava come installarlo su USB Stick):
http://www.webalice.it/lorenzo.chiodi/usbdisk/index.html
Arrivo al dunque.
Nelle prime righe si legge:
Citazione: | Ho optato per un disco rigido piuttosto che una memoria flash in quanto quest'ultima ha un numero predefinito di scritture, limite inaccettabile per un S.O. che deve continuamente scrivere log files, aggiornare il database dei file ecc... |
Questa è la prima volta che la sento.
Vi risulta?
Cioè -se capisco bene- una chiave USB può leggersi/scriversi 40.000 volte e poi si blocca o non va più.
Ma ha senso questa affermazione o capisco male io?
E perchè porre questo assurdo limite?
Almeno che sia tecnico ma non ne capisco il motivo.
E perchè non indicarlo sulla scatola anche come discriminante?
Oppure ho capito male io? |
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maxismakingwax Amministratore
Registrato: 23/07/06 20:22 Messaggi: 7446 Residenza: Con la testa nel case
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Inviato: 22 Lug 2007 08:35 Oggetto: |
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Sì risulta anche a me, ma tu dove hai trovato il numero di 40.000? In genere il numero di cicli di una memoria flash varia da 100.000 al milione ci cicli, ed è in fase di studio una nuova tecnologia che porti ad un numero pressoché infinito di tali cicli (la MRAM ).
Ma anche gli hard disk hanno un numero predefinito di giri, è inevitabile che l'usura porti al deperimento del supporto. |
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selidori Eroe in grazia degli dei
Registrato: 30/05/05 08:33 Messaggi: 147 Residenza: Milano
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Inviato: 22 Lug 2007 19:13 Oggetto: |
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No, aspetta, colpa mia, in effetti.
Il 40.000 è un valore assolutamente sparato che mi sono inventato, non ho letto nessuna stima da nessuna parte, quindi non so neppure se è dell'ordine di grandezza giusta.
Anzi no, è sottostimato secondo le tue info che sono coscienziose e non inventate come le mie.
Perchè però allora non si scrivono chiaramente questi valori?
Invece di spingere tanto le dimensioni potrebbero in effetti studiare meglio questa 'resistenza' anche perchè (statisticamente parlando) più la memoria è grande più si riscrive. Tuttavia è seignificativo il numero scritture * dimensioni solo se questo numero massimo è decretato dall'interfaccia di controllo, mentre se è (parlo sempre da ignorante) per SETTORE è proprio l'opposto: più è grande la memoria più è improbabile si riscrivano più volte lo stesso settore.
Ad ogni modo non capisco quale possa essere questo limite poichè non ci sono parti in movimento, non c'e' usura, non c'e' amplificazione, c'e' pocchisima elettronica attiva.
Mentre è logico che per gli HDD (che io credevo, di conseguenza meno longevi, ma ora scopro che mi sbagliavo) ci sia un invecchiamento per usura delle parti di movimento (testine ma anche motore che subisce un'accelerazione e decellerazione) e una maggior elettronica di controllo (oltre che maggior corrente usata perchè devono muovere un motore, ecco anche perchè non esistono drive USB a disco fisico senza alimentazione esterna oltre i 5V del connettore USB, dico). |
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maxismakingwax Amministratore
Registrato: 23/07/06 20:22 Messaggi: 7446 Residenza: Con la testa nel case
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Inviato: 22 Lug 2007 20:47 Oggetto: |
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Sono le celle in realtà ad avere un limitato numero di scritture.
Per il non essere avvertiti è una cosa normale: anche altri oggetti come lampadine, stampanti o hard disk non avvertono della loro morte.
Ma in effetti se tu vendessi mutande di lana scriveresti vi pruderanno per tutta la vita? |
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selidori Eroe in grazia degli dei
Registrato: 30/05/05 08:33 Messaggi: 147 Residenza: Milano
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Inviato: 23 Lug 2007 07:10 Oggetto: |
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maxismakingwax ha scritto: | Sono le celle in realtà ad avere un limitato numero di scritture.
Per il non essere avvertiti è una cosa normale: anche altri oggetti come lampadine, stampanti o hard disk non avvertono della loro morte.
Ma in effetti se tu vendessi mutande di lana scriveresti vi pruderanno per tutta la vita? | Insomma...
Nella tecnologia di solito è riportato una stima di funzionamento.
Le lampadine si dice quanto durano (in ore), pure sugli hard si riportano i cicli di vita, poi che i valori siano reali è un altro discorso....
(Almeno parlo per prodotti di marca come OSRAM o SEAGATE, mentre non vedo tale indicazioni su VERBATIM o IOMEGA).
Comunque mi sembrano valori (tornando a tema) ragionevolmente alti per non preoccuparsi realmente dei suoi valori, la velocissima obsolescenza tecnologica di fatto fa abbandonare questi prodotti prima della loro effettivamente rottura.
Grazie per le info! |
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maxismakingwax Amministratore
Registrato: 23/07/06 20:22 Messaggi: 7446 Residenza: Con la testa nel case
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Inviato: 23 Lug 2007 15:30 Oggetto: |
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Considera poi che ogni cella ha un numero di cicli variabile otlre i 100000, quindi con un semplice controller basta spostare l'informazione contenuta in celle diverse e la longevità aumenta ancora esponenzialmente. Qual'ora una cella decidesse di lasciarci ci sarebbe solo un ridimensionamento dello storage. Ma a quel punto sarebbe già pronto un nuovo mezzo di immagazzinamento dati.
ciao |
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