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Zeus News Ospite
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Inviato: 26 Lug 2007 13:58 Oggetto: Le Poste varano i micropagamenti con il cellulare |
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Commenti all'articolo Le Poste varano i micropagamenti con il cellulare
Poste Italiane si prepara alla convergenza tra telefonino e carta di credito. Volenti o nolenti, sarà una trasformazione radicale dell'economia.
Poste Italiane: innovazione o peso per la società?
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{Bart} Ospite
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Inviato: 26 Lug 2007 17:18 Oggetto: I prodotti finanziari e i pagamenti "mobili" |
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I disservizi di Poste Italiane li conosciamo tutti, specialmente io che ne sono utente, ma mi si permetta di dissentire sui "prodotti finanziari bolliti e fuori mercato".
I fondi proposti dalle Poste sono quelli che negli ultimi hanno reso più di qualsiasi altro fondo offerto dalle banche, a volte con rendimenti che gli stessi esperti del settore hanno definito eccezionali (3,5%).
Va bene quindi criticare quello che non va, ma occhio a non fare di tutta l'erba un fascio, si rischia di gettare inutilmente melma su una azienda che, pur con tutti i suoi limiti e con il fardello della "statalità" tutto ancora sulle spalle, qualche prodotto di punta ce l'ha eccome.
Lo stesso dicasi per i futuri pagamenti via cellulare: se li metteranno davvero in campo, al di là dei costi e delle modalità di utilizzo che proporranno, bisognerà soltanto e comunque far loro un grosso applauso per aver portato questo servizio anche in Italia, perché è all'estero è già diffusissimo da anni, mentre da noi i diversi operatori telefonici sono impegnati soltanto a spartirsi la gigantesca torta dei loghi e suonerie. |
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{Veggente} Ospite
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Inviato: 27 Lug 2007 13:38 Oggetto: Profezia |
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Non per fare il pessimista ma temo che i pagamenti saranno possibili esclusivamente verso i conti correnti postali e le carte poste-pay, diventando così un sistema chiuso e limitato.
Certo sarà più comodo pagare col cellulare senza recarsi all'ufficio postale, ma sarà ugualmente un sistema chiuso.
Staremo a vedere se avrò visto giusto. |
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liver Dio maturo


Registrato: 31/03/05 10:20 Messaggi: 1091 Residenza: Verona
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Inviato: 27 Lug 2007 17:26 Oggetto: Qualche prodotto di punta? |
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{Bart} ha scritto: | I fondi proposti dalle Poste sono quelli che negli ultimi hanno reso più di qualsiasi altro fondo offerto dalle banche, a volte con rendimenti che gli stessi esperti del settore hanno definito eccezionali (3,5%). | Quali fondi? L'ultima volta che sono stato in posta, per incassare un assegno (ebbene sì: sono utente anch'io ) me ne hanno proposti una quarantina, uno diverso dall'altro, e su nessuno di questi il postino aveva una benchè minima competenza per spiegarmi qualcosa.
Aldilà dei casi personali, ritengo che la valutazione ex post di fondi a rischio sia molto sbagliata: oggi vanno così, domani chissà. Valutati ex ante, si possono notare costi di gestione ingiustificati, commissioni al limite dell'usura e tante belle parole stampate in piccolo. Fondi bolliti, appunto.
Tutta un'altra storia sono le forme di risparmi tradizionali delle poste, tipo i buoni postali. Se ti riferivi a quelle, giù il cappello. Ma, guarda caso, quelle non te le propongono mai! |
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Huma Mortale devoto


Registrato: 05/09/06 10:48 Messaggi: 14
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Inviato: 30 Lug 2007 09:32 Oggetto: Mi permetto anche io di dissentire |
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Mi permetto anche io di dissentire sulle troppe banalità e qualunquismi che si fanno sulle poste.
Allora i prodotti finanziari di poste, come i fondi, sono piuttosto buoni, tant'è che fanno paura anche alle banche, e questo lo dico per esperienza personale.
Sarebbe il caso di chiedere informazione ai consulenti, presenti nei vari uffici postali e non ai tizi che fanno le operazioni, così si possono avere informazioni più chiare ed esaurienti e non basarsi, come al solito, su chiacchere e aria fritta. (basta collegarsi al sito di poste per scaricare le informative su tutti i prodotti finanziari).
E se permettete dissento anche sulla definizione di "fiacca" dell'entrata di Poste nel settore della telefonia virtuale. Le applicazioni potranno essere molteplici, dagli avvisi sull'arrivo di una raccomandata o di un pacco, al pagamento e all'invio di telegrammi e tanto altro. Lo vedremo quando il servizio sarà attivo.
E comunque ricorderei a Michele Bottari, di cui generalmente apprezzo gli articoli, che definire un'azienda che dà lavoro a oltre 150.000 persone e quindi alle relative famiglie, un "peso per la società" mi sembra oltremodo offensivo.
Cordialmente |
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liver Dio maturo


Registrato: 31/03/05 10:20 Messaggi: 1091 Residenza: Verona
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Inviato: 30 Lug 2007 10:02 Oggetto: Visto che siamo in argomento, dissento pure io |
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Huma ha scritto: | i prodotti finanziari di poste, [...] fanno paura anche alle banche, e questo lo dico per esperienza personale. | Come possono far paura alle banche, visto che sono le stesse banche che li producono, utilizzando le Poste come reseller? Come dire che alle multinazionali del tabacco fanno paura i tabaccai!
Huma ha scritto: | Sarebbe il caso di chiedere informazione ai consulenti, | Proprio a quelli mi riferivo, li avevo chiamati postini per non sminuirli.
Huma ha scritto: | E comunque ricorderei a Michele Bottari, di cui generalmente apprezzo gli articoli, che definire un'azienda che dà lavoro a oltre 150.000 persone e quindi alle relative famiglie, un "peso per la società" mi sembra oltremodo offensivo | Offensivo nei confronti dei vertici, forse. Certamente non nei confronti dei lavoratori. Estremizzando, ci sono aziende che producono morte (armi, tabacco, e chissà cos'altro), che hanno migliaia di lavoratori: ciò non deve impedire critiche al loro operato (ripeto: stavo estremizzando, lunga vita alle Poste). |
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cavolodici Comune mortale

Registrato: 22/08/07 21:10 Messaggi: 1
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Inviato: 22 Ago 2007 21:42 Oggetto: NON SONO PROPRIO D'ACCORDO |
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le poste non possono agire ancora come una banca per 2 motivi:1)il governo ha bisogno dei soldi contenuti nei cc e nei libretti per opere pubbliche e simili.2)le banche hanno paura delle poste e visto che comandano a bacchetta i nostri vari governi li spingono affinche' le poste non possano agire come istituto di credito direttamente sul mercato.
questa e' la ragione per cui devono affidarsi a istituti bancari per investimenti ma vi assicuro che questi ultimi fanno la fila per essere scelti dalle poste perche' le stesse obbligazioni loro non potrebbero venderle neanche a loro stessi almeno non agli stessi prezzi(un impiegato delle poste 1000 euro un bancario quanto prende?).
forse andava analizzato meglio il miracolo di poste italianecioe' di come le poste oggi riescono a pagare gli stipendi ai propri dipendenti con la propria attivita' visto che come ho detto prima lo stato ci guadagna con le poste e non spende nulla.
quale banca non puo' usare i soldi nei suoi cc?
-- messaggio editato da un moderatore --
--il fastidioso maiuscolo editato da un altro moderatore --
-- un terzo moderatore si chiede su cosa l'utente non è d'accordo -- |
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