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Quanto sei favorevole alla riapertura delle case chiuse? |
Moltissimo, è la prima cosa da fare |
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53% |
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Molto, così risolviamo in toto il problema della prostituzione |
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25% |
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Abbastanza, perchè occhio non vede, cuore non duole |
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0% |
[ 0 ] |
Poco, ma sarebbe un passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata |
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7% |
[ 2 ] |
Molto poco, perchè credo che non sia il modo giusto per affrontare il problema |
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14% |
[ 4 ] |
Per niente, perchè è contario ai miei valori morali e religiosi |
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0% |
[ 0 ] |
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Voti Totali : 28 |
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Autore |
Messaggio |
gfransb Semidio
Registrato: 09/02/06 19:41 Messaggi: 292 Residenza: Bologna
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Inviato: 28 Set 2007 18:23 Oggetto: |
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dasio78 ha scritto: | Votato la n. 1!!
E riapriamole queste case chiuse, paese di moralisti perbenisti del piffero!!! |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 28 Set 2007 18:34 Oggetto: |
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dasio78 ha scritto: | Votato la n. 1!!
E riapriamole queste case chiuse, paese di moralisti perbenisti del piffero!!!
Non sarà la soluzione a tutti i mali, ma porterà controlli, almeno sanitari, porterà a ridurre gli stupri e le violenze...
Che tanto ci vanno tutti, e poi fanno finta di stupirsi se ne vedono una per strada... e poi le case chiuse ci sono già. quanti appartamenti sono affittati a prostitute e transessuali???
migliaia...
Come sempre la società è più avanti della legge e dei moralismi... |
...E mi hai fatto scrivere tutta quella pappardella? Perché non me lo hai detto subito che mi risparmiavo tutta quella fatica? |
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dasio78 Dio maturo
Registrato: 22/06/06 22:05 Messaggi: 6282
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Inviato: 28 Set 2007 18:36 Oggetto: |
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gfransb ha scritto: | dasio78 ha scritto: | Votato la n. 1!!
E riapriamole queste case chiuse, paese di moralisti perbenisti del piffero!!! |
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non capisco quale sia il problema...
continuiamo a tenere gli occhi chiusi, tanto in Italia non facciamo altro. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 28 Set 2007 18:49 Oggetto: |
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Ecco perché molti italiani hanno il naso così schiacciato! |
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gfransb Semidio
Registrato: 09/02/06 19:41 Messaggi: 292 Residenza: Bologna
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Inviato: 29 Set 2007 06:10 Oggetto: |
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dasio78 ha scritto: | non capisco quale sia il problema...
continuiamo a tenere gli occhi chiusi, tanto in Italia non facciamo altro. |
Il problema è che non capisci quale sia il problema. In compenso sembra che ti piacciano le soluzioni semplici. O per meglio dire semplicistiche.
Silent Runner non ha tutti i torti: a che serve argomentare se poi ci si riduce a quattro luoghi comuni? I problemi italici sono complessi, articolati e profondamente interconnessi tra loro. Non è sufficiente un "vaffa" o riaprire i bordelli per risolverli. |
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Gateo Dio maturo
Registrato: 17/11/03 18:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 29 Set 2007 09:16 Oggetto: |
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Non ricominciamo pero', adesso siamo al semplice sondaggio, si vota e se si vuole si dice il perche'. gfransb ha scritto: | I problemi italici sono complessi, articolati e profondamente interconnessi tra loro. Non è sufficiente un "vaffa" o riaprire i bordelli per risolverli. | Si', ma questa ormai sembra una scusa, ti renderai conto.
Se il problema e' complicato lo si suddivide in sottoproblemi piu' semplici da risolvere, mica si puo' aspettare altri 50 anni in attesa dell'Einstein delle puttane che ci dia la soluzione dannatamente definitiva. |
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dasio78 Dio maturo
Registrato: 22/06/06 22:05 Messaggi: 6282
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Inviato: 29 Set 2007 11:28 Oggetto: |
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Gateo ha scritto: | Non ricominciamo pero', adesso siamo al semplice sondaggio, si vota e se si vuole si dice il perche'. gfransb ha scritto: | I problemi italici sono complessi, articolati e profondamente interconnessi tra loro. Non è sufficiente un "vaffa" o riaprire i bordelli per risolverli. | Si', ma questa ormai sembra una scusa, ti renderai conto.
Se il problema e' complicato lo si suddivide in sottoproblemi piu' semplici da risolvere, mica si puo' aspettare altri 50 anni in attesa dell'Einstein delle puttane che ci dia la soluzione dannatamente definitiva. |
Esattamente.
Secondo me è più complesso tenere queste donne sulle strade, sfruttate da papponi, esposte a maniaci e a pericoli, piuttosto che riaprire le case chiuse e controllare questo fenomeno secondo leggi più civili e umane.
Nascondersi dietro alla difficoltà del problema serve solo a rimandare una soluzione. Un'ottima scusa per rimandare lo scontro inevitabile contro la morale cattolica che vuole mantenere questo stato di cose. |
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gfransb Semidio
Registrato: 09/02/06 19:41 Messaggi: 292 Residenza: Bologna
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Inviato: 29 Set 2007 12:53 Oggetto: |
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Gateo ha scritto: | Si', ma questa ormai sembra una scusa, ti renderai conto.
Se il problema e' complicato lo si suddivide in sottoproblemi piu' semplici.......... |
Ehi, non provateci! Si stava parlando delle case chiuse. La soluzione semplicistica è la vostra. E' chi fa l'affermazione che deve sostenerla ed argomentarla.
Io al contrario posso criticare (a ragion veduta, naturalmente) e non ho nessun obbligo di dimostrare alcunché, salvo la correttezza logica del mio ragionamento. Tantomeno devo affannarmi a suddividere il problema o fare altro. Siete voi i sostenitori di questa teoria. Io mi limito a rimarcarne i difetti, soprattutto di etica, di presupposti (la prostituzione "volontaria") e di allontanamento da una soluzione realmente risolutiva. Punto.
Edit: il discorso su cosa si puo o non si puo' e' finito qui, qua si parla solo di zoccole-Gateo |
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Benny Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 29 Set 2007 13:16 Oggetto: |
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A mio avviso la prostituzione in sé non è un problema e non trovo nemmeno ci sia nulla di scandaloso, ma di sicuro lo è lo sfruttamento della prostituzione.
E' indubbio che crea degrado nelle città, soprattutto per motivi igenico-comportamentali di avventori e "offerenti".
Le case chiuse non eliminano il problema, ma almeno lo rendono meno impattante nei riguardi delle città (e dell'opinione pubblica).
Tanto si sa che la prostituzione continuerà ad esistere, qualsiasi legge, decreto o precetto si decida di emanare. |
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dasio78 Dio maturo
Registrato: 22/06/06 22:05 Messaggi: 6282
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Inviato: 29 Set 2007 13:25 Oggetto: |
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gfransb ha scritto: | Gateo ha scritto: | Si', ma questa ormai sembra una scusa, ti renderai conto.
Se il problema e' complicato lo si suddivide in sottoproblemi piu' semplici.......... |
Ehi, non provateci! Si stava parlando delle case chiuse. La soluzione semplicistica è la vostra. E' chi fa l'affermazione che deve sostenerla ed argomentarla.
Io al contrario posso criticare (a ragion veduta, naturalmente) e non ho nessun obbligo di dimostrare alcunché, salvo la correttezza logica del mio ragionamento. Tantomeno devo affannarmi a suddividere il problema o fare altro. Siete voi i sostenitori di questa teoria. Io mi limito a rimarcarne i difetti, soprattutto di etica, di presupposti (la prostituzione "volontaria") e di allontanamento da una soluzione realmente risolutiva. Punto. |
mi pare facile criticare senza proporre... |
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zaefich Dio maturo
Registrato: 08/01/06 13:12 Messaggi: 1149
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Inviato: 30 Set 2007 16:40 Oggetto: |
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Votato la uno... ...non ci credete?..
Però credo si debba passare a spiegare come si può realizzare un casino modello (altrimenti gfransb continua a pensare a quelli anni 50... )
..e man mano che verranno fuori problemi, tasse fatture, privacy, sanità.. potremo constatare se veramente la riapertura di questi luoghi "antistress" potrebbe dare una mano a diminuire gli aspetti più deteriori della prostituzione (malattie, sfruttamento se non schiavitù, racket, etc..) dato che l' aspetto perbenista e di facciata non è quello che più può o deve preoccupare..
Intanto (che ho sempre poco tempo per partecipare..) sto cercando di rispondere a tutto l' arretrato che mi sono perso in questi giorni.. |
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dasio78 Dio maturo
Registrato: 22/06/06 22:05 Messaggi: 6282
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Inviato: 30 Set 2007 17:11 Oggetto: |
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La domanda è: cosa ci si guadagna, a livello sociale, dal tenere le prostitute per le strade?? O a far finta che NON "lavorino" in appartamenti??
quale utilità in questo stato di clandestinità?
Secondo me ci guadagna solo la malavita organizzata, o la "facciata" cattolica di uno Stato che si professa laico...
Cosa ci si guadagnerrebbe, invece, dal riaprire le "case chiuse"? Di controllare il fenomeno, di umanizzare la vita di queste persone, di accettare che la prostituzione fa parte di questa civiltà, a prescindere dalla nostra ottusa visione cattolica, com'è dagli ultimi 2000 (più o meno) anni a questa parte... |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 01 Ott 2007 16:22 Oggetto: |
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Riaprire le case chiuse, visto da un punto divista esclusivamente politico, equivarrebbe ammettere che esite il problema.
Si è mai visto un politico ammettere qualcosa?
p.s.
riaprire le case chiuse è un ossimoro.
Non facciamoci illusioni, le figure retoriche non sono una soluzione, la politica nemmeno. Il rischio è di mandare tutto a puttana. |
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zaefich Dio maturo
Registrato: 08/01/06 13:12 Messaggi: 1149
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Inviato: 02 Ott 2007 22:27 Oggetto: |
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gfransb ha scritto: | zaefich ha scritto: | Mad la prostituzione di per sé, non è un problema. Affatto. |
Anzi! E' una opportunità. Per l'erario naturalmente. E anche per quelle sfaccendate che, non avendo chiaramente voglia di lavorare o di adempiere al ruolo naturale dello sfornare figli a ripetizione, vogliono svolgere una "professione" remunerativa, prestigiosa, e ricca di soddisfazioni. Tipo essere accompagnata a casa da uno sbarbato saccente ed immaturo. Incapace di distinguere tra il proprio e l'altrui disagio sociale. |
Esatto, è anche un' opportunità per l' erario, perché no?.. guadagnare su fumo e alcool che uccidono credo sia peggio che farlo con la prostituzione. Chiamare sfaccendate le donne che si prostituiscono non mi sembra un aggettivo azzeccato e quanto al fatto che "dovrebbero" stare magari a casa a "sfornare figli a ripetizione" credo spetti a loro scegliere liberamente questo che chiami loro "adempimento naturale".
Di certo a venti anni (anche se di barba ne avevo più di ora) si è ancora immaturi, magari un po' meno di altri però, se a quindici sei già lontano da casa a guadagnarti da vivere e ad inviare anche qualche lira ai tuoi.
gfransb ha scritto: | Ma come mai, continuo a domandarmi, riversiamo le nostre personali esperienze sul mondo intero? Perché quello che accade a noi diventa legge universale? Il fatto che noi si abbia un ricordo particolare di una prostituta "apparentemente" lieta ci autorizza a pensare che tutto il mondo sia fatto di prostitute felici?
Ribadisco che sarebbe il caso di rileggersi i lavori e i libri della Merlin che contengono anche dati e cifre significativi di ciò che erano le case chiuse in Italia. Cifre che descrivono un mondo totalmente diverso dal racconto di Zaefich. |
Non credo che tu sia così stupido da pensarlo, io neanche, ché ne ho viste di prostitute percosse, e ne ho ascoltati di racconti di violenze, sia di quelle che avevano paura, che di quelle che nonostante tutto amavano il loro pappone.
Il tuo problema è di essere rimasto ai tempi della Merlin, fossilizzato su quel tipo di prostituzione. Il mio racconto ha riguardato una sola persona, che c' entra con tutto il resto?..
gfransb ha scritto: | Entrando nello specifico del racconto devo notare una cosa. Spesso si tende ad associare alla prostituzione un ruolo "sociale".
zaefich ha scritto: | "...... Mi raccontò di persone anziane, ancora valide sessualmente, che le giovani non avevano né voglia di andarci, né la pazienza che aveva lei nel trattarli. Quasi tutti clienti fissi che a volte le davano anche le mille lire in più rispetto alla tariffa. Credo prendesse 2 o 3 mila a prestazione....." |
E' un'altro degli alibi di noi uomini. Nessuna donna anziana ancora valida sessualmente troverebbe lo stesso trattamento da parte di un uomo! E la misera mancia per il favore ottenuto è di una tristezza infinita. Solo un ragazzo svanito (come tutti noi siamo stati a vent'anni) può vedere in queste storie di miseria umana una vena romantica. |
Hai detto bene, spesso la prostituzione "ha" un ruolo sociale, sia nel caso che ho descritto che in altri. E se una donna anziana non trova lo stesso trattamento (e non ci si potesse fare nulla, per ovvi motivi, aggiungo..) non vedo perché lo si dovrebbe negare a chi riesce a trovarlo quel trattamento, cosa si risolverebbe?... Quella che chiami "misera mancia" se ne avessi le capacità potresti vederla anche come un atto di generosità verso chi è stato altrettanto generoso. Se poi uno è rimasto svanito e attaccato ai libri di cinquantanni fa, può anche vedere la vena romantica che io non ho visto, né descritto. |
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zaefich Dio maturo
Registrato: 08/01/06 13:12 Messaggi: 1149
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Inviato: 02 Ott 2007 22:31 Oggetto: |
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chemicalbit ha scritto: | Per me si sta facendo un po' di confusione, avvicinando due problemi differenti.
Quello della prostituzione in genere (con annessi non pagamento di tasse, ecc),
e la prostituzione non volontaria.
Forse chiamando quest'ultima "schiavismo", ci capiremmo meglio. |
Completamente d' accordo. Quella va combattuta a prescindere, e la riapertura delle case chiuse ne favorirebbe il contrasto. |
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dasio78 Dio maturo
Registrato: 22/06/06 22:05 Messaggi: 6282
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Inviato: 02 Ott 2007 22:41 Oggetto: |
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zaefich ha scritto: | chemicalbit ha scritto: | Per me si sta facendo un po' di confusione, avvicinando due problemi differenti.
Quello della prostituzione in genere (con annessi non pagamento di tasse, ecc),
e la prostituzione non volontaria.
Forse chiamando quest'ultima "schiavismo", ci capiremmo meglio. |
Completamente d' accordo. Quella va combattuta a prescindere, e la riapertura delle case chiuse ne favorirebbe il contrasto. |
Quoto. Il distinguo è necessario. Nessun parla di legalizzare una schiavitù femminile finalizzata allo sfruttamento sessuale. Questo stato di cose, di clandestinità, non fa, invece, che mantenerlo e avvalorarlo. |
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zaefich Dio maturo
Registrato: 08/01/06 13:12 Messaggi: 1149
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Inviato: 02 Ott 2007 23:08 Oggetto: |
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Emmett Brown ha scritto: | I clienti delle prostitute sono persone malate di una malattia diffusissima, che è quella che impedisce alle persone di "entrare in relazione con se stesso e con l'altra parte di sé che ancora non ha imparato a riconoscere." (Cito Silent Runner). E' una malattia delle singole persone, ma è tanto comune da essere una malattia sociale. E purtroppo mi sembra incurabile, se la terapia è tardiva. |
Ti sembra incurabile perché la vedi solo come malattia. E' qui il tuo errore. Non si può negare che ci siano persone malate, ma ti posso assicurare che di tutte le persone che ho conosciuto, con le quali andavamo a puttane, nessuna di questa aveva problemi di relazioni, né con le fidanzate, né con le mogli chi era sposato, e viveva quei rapporti in tutta serenità, considerandolo solo e semplicemente sesso, un semplice piacere fisico.
Emmett Brown ha scritto: | Io come uomo non capisco quale giovamento potrei trovare in una masturbazione assistita a pagamento da un'operatrice del settore (altro non è, quello che fanno le prostitute, in strada o dove vi pare, che usino le mani o altri organi con la mediazione di disinfettanti, spermicidi e profilattici). Penso che sarebbe un'offesa a me stesso prima ancora che ad altri, e una rottura. Ma chi ti conosce, scusa? Ho abbastanza amor proprio e fantasia per farmi -casomai, piuttosto, e ben volentieri- le pippe da solo, e sono sgomento pensando a chi non ha più neppure quella fondamentale fantasia; |
Altri uomini magari non riescono a capire come tu possa passare ore chiuso nel cesso a masturbarti (col rischio di cecarti.. ) anziché riuscire a "relazionarti", come dici tu, anche con una prostituta, oltre a mantenere anche quella fantasia che hai tu. Semmai hanno qualcosa in più di te, non di meno. Come i bisex che riescono a fare sesso con i due generi, ad esempio.
Emmett Brown ha scritto: | E' questo, per me, il grande mistero su cui si fonda tutto l'eterno teatrino del meretricio: come si possa preferire una 'simulazione di possesso', o se preferite 'simulazione di rapporto', a una qualsiasi (e sottolineo qualsiasi) relazione. (E anche, vi confesso, per me è un mistero come diavolo si possa avere un'erezione di fronte a una donna che fondamentalmente, implicitamente, ti disprezza e ti deride, mentre recita una parte e tu lo sai benissimo. Sono argomenti da psichiatria, mi arrendo.) |
E' molto più semplice di ciò che credi, tutto questo grande mistero si chiama solo testosterone (per i maschi), più ne hai e più basta poco per avere un' erezione e per eccitarti, anche la mano tremula della nonnina che gradiva tanto il Pierino delle barzellette quando voleva fare pipì...
Ma se ti riesce così difficile capire, da scomodare psichiatri, pensa a qualcuno che ha fame, più ne ha e più si accontenta di qualsiasi cosa che gli tolga la fame (e l' aggressività)... fatte le debite proporzioni ovviamente... Non c' è nessuna simulazione di possesso o di rapporto, è semplicemente sesso, senza altre complicazioni né pippe mentali. Ma se non lo capisci, non lo capisci. Questo non significa che altri invece non lo possano capire e lo pratichino, altrimenti non esisterebbe quello che è il commercio più florido al mondo. Infarcirlo poi di disprezzo e derisione, non se ne capisce il motivo... |
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chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 02 Ott 2007 23:32 Oggetto: |
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zaefich ha scritto: | chemicalbit ha scritto: | Per me si sta facendo un po' di confusione, avvicinando due problemi differenti.
Quello della prostituzione in genere (con annessi non pagamento di tasse, ecc),
e la prostituzione non volontaria.
Forse chiamando quest'ultima "schiavismo", ci capiremmo meglio. |
Completamente d' accordo. Quella va combattuta a prescindere, e la riapertura delle case chiuse ne favorirebbe il contrasto. | che ne favorisca il contrasto non ne sono sicuro.
Che una cosa si possa fare in modo legale, non comporta auomaticamente che non venga più fatta illegalmente.
(es. le sigarette vengono vendute dai tabaccai, ma questo non fa sì che non ci siano le sigarette di contrabbando) |
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zaefich Dio maturo
Registrato: 08/01/06 13:12 Messaggi: 1149
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Inviato: 03 Ott 2007 00:06 Oggetto: |
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chemicalbit ha scritto: | zaefich ha scritto: | chemicalbit ha scritto: | Per me si sta facendo un po' di confusione, avvicinando due problemi differenti.
Quello della prostituzione in genere (con annessi non pagamento di tasse, ecc),
e la prostituzione non volontaria.
Forse chiamando quest'ultima "schiavismo", ci capiremmo meglio. |
Completamente d' accordo. Quella va combattuta a prescindere, e la riapertura delle case chiuse ne favorirebbe il contrasto. | che ne favorisca il contrasto non ne sono sicuro.
Che una cosa si possa fare in modo legale, non comporta auomaticamente che non venga più fatta illegalmente.
(es. le sigarette vengono vendute dai tabaccai, ma questo non fa sì che non ci siano le sigarette di contrabbando) |
Hai fatto il paragone giusto, se prendi qualcuno per strada a vendere sigarette lo puoi arrestare ed è più difficile venderle alla luce del sole, come è ora la prostituzione. Se la vieti in strada invece, come abbiamo detto qualche post fa, la contrasti di certo, anche se non la elimini del tutto. |
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zaefich Dio maturo
Registrato: 08/01/06 13:12 Messaggi: 1149
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Inviato: 03 Ott 2007 00:31 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Attacchi gli altri perché devi costruire argomenti l'uno sull'altro o hai le idee così chiare da poterti permettere di emettere sentenze così platealmente pretestuose coprendole con argomentazioni all'apparenza ineccepibili? Oltre che immotivatamente ingiurioso trovo il tuo commento privo di altrettante prove. |
No, non attacco gli altri ma la stupidità delle loro affermazioni a volte, o, come nel tuo caso, le loro frasi offensive tipo definire "piccolo, miserabile, incapace" chi frequenta le case chiuse , che se avessi vent' anni di meno e fossero aperte le frequenterei tranquillamente, ma non preoccuparti, le cose che dici tu non mi offendono... neanche i tentativi di ribaltare sugli altri quello che fai tu scrivendo, sparando queste sentenze e imputando a me di farlo..
Silent Runner ha scritto: | Il tuo incipit è capzioso, ben argomentato ma non ci conforta. Sembra piuttosto il frutto di un distinguo mirante a smontare l'altro interlocutore sminuendolo nella forma e nella sostanza: un dare del moralista involuto e segaiolo, incapace di distinguere fra sessualità e relazioni, fra amore e sesso, fra sesso e pippe (come se le pippe fossero una cosa che riguarda l'immortalità dell'anima) fra sesso e chissà quale altra parte nobile dell'uomo, coprendo di animosa indignazione il proprio pensiero, proprio come facevano i grandi predicatori medievali.
Questa è demagogia pura e semplice. Dai del moralista ergendoti a moralista? C'è qualcosa che traballa in tutto questo tuo intervento.
Non senti come scricchiola? |
Eccome se ti sento scricchiolare e traballare!.. che provi di nuovo a fare il furbo cercando di ribaltare il tutto. La morale l' hai fatta tu fingendo di rifuggirla, leggiti bene: "Fa comodo avere oggetti invece che soggetti. Ma eviterei ogni forma di moralismo perché anche questa è una copertura, un sudario candeggiato che copre l'avanzata putrefazione del pensiero e dell'idea che ci siamo fatti del mondo, noi compresi.", ma nessuna animosa indignazione da parte mia, non ti preoccupare, continua con la demagogia e poi attribuiscimela, tranquillo..
Silent Runner ha scritto: | Se avessi voluto costruire una trappola ci saresti caduto dentro come una cipolla. Invece ho solo espresso in forma di "stereotipi" alcuni concetti di facile presa e comprensibilità. Pertanto la mia affermazione non è una prova in sé e non devo portarne a suo sostegno: questo non è un tribunale delle opinioni, è solo il luogo di un civile dibattito. |
Ma davvero saresti così abile?.. non è che pecchi un po' di presunzione?..
Le affermazioni sono affermazioni, senza prove sono parole vuote e senza senso che cercano di nascondere il vuoto del loro essere, o peggio di riempirlo, e fin qui dovresti aver capito, per quello te le contesto altrettanto civilmente.
Silent Runner ha scritto: | Che ti piaccia o no, ho scritto quelle parole per fare il punto su alcuni assunti generali non per dare lezioni di antropologia e di sociobiologia (la tua citazione dei Bonobo è fuorviante, i Bonobo non hanno un'etica religiosa ed agiscono in base ad opportunismi evolutisi nel tempo). In sintesi tutto il tuo attacco alle mie parole sembra più un attacco alla mia persona. Non vorrei davvero che fosse così. |
Non vorrei che tu avessi qualche complesso nei miei confronti. Ti ho più volte rassicurato anche nel passato: non ho nulla contro di te. Ribatto solo il modo aggressivo e stupidamente offensivo che hai avuto nel tranciare quei giudizi sui frequentatori di case chiuse. Punto.
Quanto all' etica religiosa mancante nei Bonobo, cerco con successo di farmela mancare anch' io 8) , e il loro paragone non è affatto fuorviante, che ti piaccia o no. Attiene alla mancanza o diminuzione di aggressività che un atto sessuale induce in un organismo vivente, umano o scimmia che sia. Forse è per quello sono calmo io, e non lo sembro a te.
Silent Runner ha scritto: | Se c'è una cosa che è tipica è questo tuo modo di procedere a colpi di machete sterminando i tuoi interlocutori incolpandoli di ogni possibile atteggiamento o comportamento indegno del tuo rispetto.
Ti sei fatto un bel pamphlet e me lo hai appiccicato addosso solo perché ho osato scrivere banalità volutamente provocatorie?
Mi chiedo se hai dei problemi in generale o hai solo voglia di avere ragione sugli altri nel modo più facile possibile. |
Stai affermando altre stupidate che potrebbero essere offensive, ma, come ti ho detto, non riesco a prendermela con te. Te lo posso rispiegare tutte le volte che vuoi, ma fai prima a leggerti: scrivi delle "banalità volutamente provocatorie" e vuoi che qualcuno le rispetti?.. te le appiccichi da solo e dici che lo faccio io. Tranquillo che non devo sterminare nessuno e tantomeno faccio mai discussioni per avere ragione, ché non serve a nulla . Dovresti imparare che si discute per capire dove l' altro può avere ragione non noi.
Silent Runner ha scritto: | Sulle pippe e sui costumi sessuali degli altri, soprattutto dei miei costuni sessuali, io non mi farei troppe seghe mentali: non so come tu abbia dedotto quello che hai scritto su di me. Lo hai capito dalle poche frasi che ho detto? Se ti raccontano una barzelletta tu la prendi come una narrazione di un fatto avvenuto veramente a chi lo racconta?
Evidentemente sei soggetto ad autoinnesco ed hai preso fuoco da solo. |
Ti ho solo detto: "è tipico di chi..." dei tuoi costumi sessuali cosa vuoi che mi interessi?.. non ho fatto deduzioni sulla tua persona, ormai ti sta venendo il complesso, ti ripeto per l' ennesima volta che non ce l' ho con te e se scrivi puttanate (o barzellette) accetta che vengano definite tali da chi così le valuta, senza prendere fuoco e dirlo a me (di nuovo..).
Silent Runner ha scritto: | ...Zaefich, da dove viene tutta questa furia iconoclasta e giansenista? Ce l'hai con il mondo o solo con te stesso?
Faccelo sapere perché così ci regoliamo di conseguenza. |
Quanto ti piace aggettivare ad effetto!.. "iconoclasta" e "giansenista"!... che figuroni che fai!.. Intanto rassicurati: il mondo mi piace e me mi adoro, proprio non potrei vivere senza di me, giuro...
Ho dovuto consultare il vocabolario che, fortunatamente, oltre a poca cultura (quella di cui fai sempre tanto sfoggio), ho anche pochissima memoria...
Se per iconoclasta intendi (dal Garzanti) "chi è nemico delle opinioni e delle convenzioni radicate in una società e le combatte in modo aggressivamente irriverente; dissacratore", ti dico assolutamente sì, se le giudico indegne di sacralità e di riverenza.
Se per giansenita intendi seguace del giansenismo, ovvero la dottrina che: "ritiene che l'uomo sia corrotto e quindi destinato a fare il male, e che senza la grazia di Dio, l'uomo non può far altro che peccare e disobbedire alla sua volontà."... beh, non l' hai fatta fuori dal vaso, l' hai proprio sparata nel cosmo!...
Quanto al "regolarvi" di conseguenza, non ti fa male ogni tanto dartela una regolata.... |
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