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kevin Moderatore Caffè dell'Olimpo
Registrato: 08/02/07 09:52 Messaggi: 15785 Residenza: Qui se guardi da lì
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Inviato: 01 Mag 2007 16:20 Oggetto: |
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quarta anche per me
anche se ho ancora una reflex, Mamiya ze semiautomatica. |
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Cybion Dio maturo
Registrato: 11/03/07 14:27 Messaggi: 1731 Residenza: vagabonda senza fissa dimora
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Inviato: 02 Mag 2007 01:54 Oggetto: |
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Torno a dar completezza alla risposta a Silent:
la vecchia macchina fotografica che avevo era una folding (ho fatto una ricerchina via web... trovare il reperto archeologico nel remoto angolo di casa mia ove al momento giace è un'impresa al momento disperata..), son riuscita a ricordare che era una Voigtlander..
l'immagine più simile che ho trovato (ma temo che questa sia una 6x6 e non una 24x36 com'era la mia) è questa:
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 02 Mag 2007 09:21 Oggetto: |
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Ce l'hai ancora? Guarda che si può riparare abbastanza bene: sono macchine semplici con ottiche semplici ancora in grado di fare ottime fotografie. Io ogni tanto mi scatto qualche foto con la vecchia Rolley biottica mentre la enorme RB 67 della Mamya dorme sonni tranquilli perché la qualità delle pellicole e delle carte fotografiche è ormai troppo decaduta per giustificare l'uso di queste meravigliose SUV della fotografia analogica.
Se non hai troppo contante a disposizione l'acquisto preventivo di una piccola digitale (già con 3 megapixel ti riempi lo schermo) ti darà delle soddisfazioni inaspettate. Certo che la fotografia in manuale, scelta tempi diaframma ed esposizioni selettive è un'altra cosa ma se fra una passeggiata nel parco ed un viaggio in Colorado (Gran Canyon) la differenza è immensa, è preferibile una passeggiata nel parco piuttosto che starsene in casa a leggere televideo.
Uno strano paragone eh?
Già ma la fotografia digitale ti costringerà comunque a fare strani paragoni finché non t'abitui alla differenza che passa fra un camaleonte ed una scatola di matite colorate.
(io avevo un camaleonte ma un giorno è esploso passando davanti ad una scatola di pastelli giotto) |
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Cybion Dio maturo
Registrato: 11/03/07 14:27 Messaggi: 1731 Residenza: vagabonda senza fissa dimora
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Inviato: 02 Mag 2007 15:38 Oggetto: |
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In linea teorica dovrebbe essere ancora conservata in qualche angolo di casa mia..
purtroppo quando si è incastrato lo sportellino del soffietto, l'ho portata per la riparazione, ma evidentemente non ho scelto il posto giusto, han provato a forzarla ma credo che abbian fatto più danni che altro.. mentre lo sportellino è rimasto pervicacemente bloccato..
mi piacerebbe riuscire a farla riparare.. ti confesso che quando ho cominciato a vedere immagini di Voigtlander con il marchio scritto in quel tipico modo.. mi ha preso un colpo al cuore.. una sorta di madeleine in cui ho ripercorso in pochi attimi i momenti in cui stringevo tra le mani quella macchina che, ti confermo, faceva davvero ottime fotografie..
(scusa la domanda.. ma.. ti scatti foto con la Rolley significa che sei tu il soggetto degli scatti?? )
Vedrò di informarmi sulle digitali 3 megapixel, su tipologie e costi.. mi stai istigando..
perchè in effetti, con il tuo paragone un po' strano ma in fondo non troppo, io ora sto in casa a leggere il televideo perché aspetto di fare il viaggio in Colorado.. privandomi così delle sorprese che può riservare anche un parco..
poi in fondo.. posso continuare ad allevare il mio camaleonte pur dedicandomi anche alla scatola di pastelli.. almeno finchè non potrò passare ad una tavolozza degna di Van Gogh..
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SverX Supervisor Macchinisti
Registrato: 25/03/02 11:16 Messaggi: 11568 Residenza: Tokelau
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Cybion Dio maturo
Registrato: 11/03/07 14:27 Messaggi: 1731 Residenza: vagabonda senza fissa dimora
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Inviato: 04 Mag 2007 14:09 Oggetto: |
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impressionante miniaturizzazione...
però.. non ha la cosa principale delle macchine "storiche": il corpo macchina che impari a conoscere talmente bene che ne ritrovi ogni piccolo graffio anche al buio.. la sua corposità tra le mani.. e poi il peso di un oggetto che senti contro il fianco mentre ti arrampichi su una montagna.. o ti apri il passaggio in mezzo a rovi intrecciati in un fitto bosco.. no no.. sarò una nostalgica.. ma per me la macchina fotografica deve essere "fisicamente presente"..
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SverX Supervisor Macchinisti
Registrato: 25/03/02 11:16 Messaggi: 11568 Residenza: Tokelau
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Inviato: 04 Mag 2007 14:15 Oggetto: |
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Cybion ha scritto: | ... sarò una nostalgica.. ma per me la macchina fotografica deve essere "fisicamente presente"... |
piombala! |
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grunto Eroe
Registrato: 02/10/07 08:12 Messaggi: 51 Residenza: sicilia bella, o no!
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Inviato: 10 Ott 2007 11:50 Oggetto: |
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L'arte è una realtà molto complessa e neanche i regimi totalitari, secondo me, riescono a svilirla.
La falsificazione è solo più facile, più alla portata di tutti ma trovo che sia irrilevante.
Il digitale ci consente, per esempio, di conoscere in tempo reale fatti che accadono in parti lontanissime del mondo dove non esiste democrazia, poi sta a noi interagire ed aprire eventualmente un dibattito democratico ma non vedo relazione con amatori e professionisti della fotografia.
Ritengo che l'interesse nella e per la fotografia sia una pratica attiva, sia per chi ne studia origini e significati sociali che per chi la applica con cognizione di causa qualunque sia il suo scopo, per gli altri non credo che si possa parlare di vero e proprio interesse; certamente è un buon affare per le industrie che sono le maggiori interessate.
Non sono del tutto convinto del minore impatto ambientale a causa della grande quantità dei laboratori di stampa ed allo stesso tempo della grande massa di oggetti prodotti che risulta poi difficile se non impossibile smaltire. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 11 Ott 2007 09:33 Oggetto: |
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Nota:
Il minore impatto ambientale si riferiva, a partità di numero di scatti, al minor uso di sostanze chimiche per lo sviluppo e stampa di fotografie che oggi vengono visualizzate sui monitor o stampate a secco con le proprie stampanti ed alla minore produzione industriale di pellicole fotografiche. |
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grunto Eroe
Registrato: 02/10/07 08:12 Messaggi: 51 Residenza: sicilia bella, o no!
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Inviato: 11 Ott 2007 14:57 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Nota:
Il minore impatto ambientale si riferiva, a partità di numero di scatti, al minor uso di sostanze chimiche per lo sviluppo e stampa di fotografie che oggi vengono visualizzate sui monitor o stampate a secco con le proprie stampanti ed alla minore produzione industriale di pellicole fotografiche. |
Su questo sono ovviamente daccordo con te ma, pur non avendo dati certi, credo che il digitale, massificando la fotografia, abbia aumentato la quantità di materiale di scarto immesso in circolazione (macchine digitali supporti digitali ecc.) e parlando di impatto ambientale penso che ci si debba riferire ad un processo globale. Trovo l'uso del digitale inevitabile come l'uso dell'automobile per esempio ma non vedo di buon occhio nessuno dei due.
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 11 Ott 2007 15:15 Oggetto: |
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grunto ha scritto: | Silent Runner ha scritto: | Nota:
Il minore impatto ambientale si riferiva, a partità di numero di scatti, al minor uso di sostanze chimiche per lo sviluppo e stampa di fotografie che oggi vengono visualizzate sui monitor o stampate a secco con le proprie stampanti ed alla minore produzione industriale di pellicole fotografiche. |
Su questo sono ovviamente daccordo con te ma, pur non avendo dati certi, credo che il digitale, massificando la fotografia, abbia aumentato la quantità di materiale di scarto immesso in circolazione (macchine digitali supporti digitali ecc.) e parlando di impatto ambientale penso che ci si debba riferire ad un processo globale. Trovo l'uso del digitale inevitabile come l'uso dell'automobile per esempio ma non vedo di buon occhio nessuno dei due.
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Concordo in pieno, la tua obiezione è più che corretta.
Il problema si espande se consideriamo tutte le dinamiche ad esso collegate, industrializzazione massiccia ed incontrollata, sviluppo sostenibile etc.
Uccendo dalla sua nicchia ecologica naturale, l'homo sapiens ha perduto il senso di reciprocità fra le sue azioni e l'ambiente.
Lo sfuttamento eccessivo delle risorse ed il loro accaparramento non hanno trovato un equilibrio sostenibile, non tanto per il pianeta (che ha visto ben altri mutamenti ben più catastrofici e non certo per mano dell'uomo) ma per il destino dell'uomo. |
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grunto Eroe
Registrato: 02/10/07 08:12 Messaggi: 51 Residenza: sicilia bella, o no!
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Inviato: 11 Ott 2007 16:00 Oggetto: |
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Parole sante, talvolta mi interrogo sulla capacità di autodeterminazione dell'individuo, intendo quello con un centro suo proprio, rispetto al potere che esercitano il "progresso" ed il "benessere" sulle masse; ho un bel da fare ad educare i miei figli al senso critico.
Ma non saremo forse OT? |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 16 Nov 2007 13:16 Oggetto: |
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L'argomento è complesso e si intreccia con molte altre tematiche ma possiamo tornare sempre al centro del tema proposto dal sondaggio senza limitarci comunque a riflettere su tutto quanto si muove intorno all'uomo contemporaneo.
L'uso o meglio, il passaggio alla fotografia digitale non è solo un fenomeno commerciale: il conivolgimento culturale è immenso e ne vedremo gli effetti solo a lunga scadenza. Il più facile accesso alle immagini ed alla loro creazione può cambiare moltissimo il rapporto fra gli individui, può cambiare la realtà sociale così coem viene percepita e vissuta, può cambiare l'approccio verso gli altri e verso noi stessi, compreso il rapporto fra educatori e allievi, fra padri ed i figli.
L'educazione della società futura passa attraverso molte cose, fra le quali l'uso delle immagini sia collettivizzate dalla pubblicità, dalla tivù, dalla stampa e da internet, sia quelle private ottenute con le ultime generazioni di macchine digitali, camcorder e telefonini.
Dunque non sei OT. |
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