Olimpo Informatico

[cheyenne]

Ciao,
non ho trovato discussioni su questa ennesima tragedia sul lavoro e quindi, apro questa discussione, nella speranza che partecipi qualcuno/a.
Bruciati vivi 4 operai ed altri sono in pericolo di vita.
Nei casi di infortunio sul lavoro, la versione delle imprese è quasi sempre la stessa, "accidentalità" "casualità" oppure ancora peggio ..... colpa dei lavoratori..... anche quando cadono da un'impalcatura, quando guidano treni che viaggiano su un solo binario, quando sono costretti al doppio delle ore lavorative per mancanza di personale, quando sono "invisibili" nel lavoro nero .......etc.
cosa ne pensate?

qua c'è il video
altro incendio alla ThyssenKrupp di Terni, per fortuna senza conseguenze

[madvero]

ciao cheyenne, non è che non ne parliamo perchè l'argomento non ci interessa o cose simili...



è che, come per tante altre cose che vanno stortissime in italia, ormai ci siamo per così dire assuefatti alle tragedie.
siamo così abituati che ormai non ci indignamo/impressioniamo/preoccupiamo più.
ed è una schifezza, lo ammetto.

[cheyenne]

[kluster]

Il fatto è che senza voler generalizzare, l'italia è un paese senza controllo.
Io ho lavorato nei cantieri per 6 anni, ho avuto un controllo solo ed eravamo stati avvertiti 2 giorni prima.
In tutti gli altri giorni, seghe circolari taglia mattoni senza guanti speciali, mascherine nemmeno l'ombra, smonta e rimonta ponteggi senza agganci o cavi di protezione e via dicendo ...caschi nulla, occhialini nulla bla bla bla.

Cosa fai? Ti fermi perchè è un tuo diritto lavorare in sicurezza? A parte che ormai il sistema è digerito cosi' e ti fanno sembrare come se sei tu che non hai voglia di lavorare, tutti zitti, poi dopo la sfuriata ti si avvicinano "oh , guarda che hai ragione" ... hai ragione una sega, la ragione ce l'hanno i bischeri.

Vai dal capo a farti sentire? Risposta, bimbo o lavori cosi' o ti levi dai coglioni.
Gli metti le mani addosso? Passi dalla parte del torto, chiami l'ispettorato? Vieni considerato un infame e la maggior parte delle volte non gli succede nemmeno nulla perchè deve essere preso con le mani nel sacco.
No semplicemente continui perchè magari a fine mese ti scade l'assicurazione.

Ci vuole l'aiuto delle istituzioni, ma è inutile anche li prenderci per il culo, l'ASL, i comuni, l'ispettorato del lavoro sono pieni di gente che andrebbero presi a calci nel culo e buttati per la strada (dopo averli fatti passare dalla magistratura) e poi ripresi ancora a calci nel culo.

Appelli come quelli dei politici, ancora + ipocriti quelli del capo sommo capo Napolitano fanno ridere i polli.
Non gliene frega una sega a nessuno, fanno vedere li per li che partecipano ai funerali, magari inaspriscono la pena per poi passare circolari, integrazioni alla legge, o libere interpretazioni o abrogano dopo un po' su proteste della Confindustria etc (che poi stanno sempre a piangere oltretutto, primo fra tutti quel cornuto di Montezemolo che tutti considerano un grande affarista e potenzialmente un buon politico).

Poi viene l' Unione Europea, ci fa la multa... poi fanno l'indulto e i processi si fermano in primo grado e vanno in prescrizione.

Che fare? Io continuo a dire che ci vuole il cherosene, ma la gente mi guarda male quando lo dico e pensa che io scherzi .... ma non lo so nemmeno io se sto scherzando oppure no

[ioSOLOio]

una buona istantanea della realtà..
e sottolineo

[madvero]

kluster ti quoto sillaba per sillaba.

[cheyenne]

sì, vabbè ..... potrei aggiungere anche qualcosa di peggio, ma che si fa? senza alcun riferimento ...... ad alcuno dei presenti!!! mi raccomando !!!
io non ci sto ..... affacciata alla finestra .......

ciao

[Gateo]

La mia esperienza in un cantiere edile e stata il contrario di quella di Kluster.
Piani di sicurezza, DPI per tutti, segnalazioni idiote ovunque, ma gli operai poi facevano quello che volevano, complice il divieto per l'azienda di applicare sanzioni serie per i trasgressori.
In pratica le aziende dovevano convincere "con le buone" la ggente a rispettare le piu' basilari regole della sicurezza.
Non so pero' se nel frattempo sia cambiata la normativa.

[kluster]

[ili07]

quoto Kluster fino all'ultima virgola!!!!

...per esperieza personale ho amici che tutti i giorni rischiano la vita in cantieri edili e fabbriche.

....e parecchie amputazioni di dita e mani davanti a me!!!!!!!!!!!!

e uno di questi amici si è pure fatto un volo di 6 metri da su di un ponteggio che aveva, udite udite, una bella "botola segreta"...

...gli ispettori sono attesi in anticipo da ogni imprenditore che si rispetti......vengono, tanti bei sorrisi perchè vedono tutto in regola e se ne vanno...e i lavoratori rimangono lì nel nero di questo meccanismo fetido che fa più vittime degli incidenti stradali (ma autovelox e photored portano soldi ai comuni...far rispettare la sicurezza sul lavoro...solo grane)...

Napolitano ha fatto venire voglia di vergognarsi questa volta, come dicono in tanti, Pertini sarebbe corso all'ospedale invece di andare alla Scala...

i sindacati dovrebbero essere molto più che imbarazzati ma vedo che nessuno in italia alza il fondoschiena dalla sedia, qualsiasi sedia sia....

altro che bel paese...siamo l'albania d'europa e ci stiamo a preoccupare se "la moda made in Italy decolla" oppure se i cinesi ci stanno fregando il mercato...

non parliamo poi di sta cavolo di legge elettorale..."agli italiani va bene così".."no gli italiani la preferiscono cosà"


GENTE...agli italiani frega niente della legge elettorale...vogliono solo che quattro pirla di ministri e qualche sonnolente governatore di regione inizino a fare quello per cui sono profumatamente pagati


RISOLVERE I PROBLEMI DEL PAESE

[kluster]

brava ili, la situazione è questa, ci vogliono le istituzioni per risolvere e nel frattempo ci si deve attivare localmente.

A livello istituzionare ci vuole:
- riorganizzazione del sistema penale, in modo da abbandonare la prescrizione e rendere conveniente il patteggiamento, cosa che ora tutti evitano dato che è + conveniente correre per la prescrizione
- riorganizzare il sistema delle cariche istituzionali
- ridefinire il rapporto delle partecipate comunali
- riattivare un vero sistema di controllo

mi sembra che di queste 4 cose finchè c'è gente come il maiale in cravatta Mastella ed il topo in papillon Montezemolo non ci sono assolutamente speranze (basta vedere ogni domenica Report e scoprire che lunedi non si sente volare una mosca), quindi bisogna fare qualcosa noi a livello locale per fare "puzzo"

[madvero]

[amhara]

questo è un volantino circolato fra gli operai durante la manifestazione.. ditemi se c'è una sola parola falsa o non condivisibile.

10 euro. Questo è il costo della ricarica di un estintore. Questo è il
valore della vita di un uomo per i padroni della Thyssen Krupp. Per i
padroni di ogni dove in questo mondo diviso in uomini e no.

La strage della Thyssenkrupp del 6 dicembre 2007 svela solo a chi fino a
qui ha voluto tener gli occhi chiusi o fatto finta di non vedere, che ogni
giorno viene combattuta una sanguinosa guerra tra il capitale e il lavoro,
meglio, che la vita di chi lavora è sempre in pericolo e che uno dei
destini di chi lavora è quello di perderla, la vita, per la ?pagnotta?.
Della guerra in Afganistan nulla ci fanno vedere, salvo quando muore uno
dei ?nostri?, come un ?eroe?. E neppure della guerra che qui viene
combattuta in ogni fabbrica, in ogni ?boita? ci fan vedere e sapere nulla,
se non le fredde statistiche che a fine anno contano i morti e gli
infortuni sul lavoro.
Gli operai bucano il video solo quando bruciano come torce in gruppo, non
tutti i giorni quando almeno quattro di loro (media nazionale degli ultimi
anni) perde la vita.
Lo stabilimento ora della Thyssenkrupp fu della Fiat e poi della Teksid,
sempre gruppo Fiat, e poi passò di mano fino agli attuali proprietari. Che
questo stabilimento decisero di chiudere, assieme a quello di Terni, per
delocalizzare in Cina e altrove. Terni per il momento si è salvato e
Torino doveva chiudere entro il giugno prossimo; il reparto dove è
accaduta la strage doveva chiudere a febbraio 2008. Ma fino all?ultimo
bisognava produrre, in qualsiasi condizione, sotto il ricatto del
licenziamento, della mobilità, di non riuscire più a dare alla propria
famiglia una vita decorosa. Tutti coloro che hanno lasciato che quegli
uomini lavorassero nelle condizioni che ora sono sulle prime pagine di
tutti i giornali nazionali (misure di sicurezza inesistenti, turni di 12
ore di lavoro) sapevano perfettamente quel che facevano: accettavano come
normale il rischio che quegli uomini morissero, voce messa a bilancio,
costo certamente compensato dall?immane sforzo di quei duecento operai che
negli ultimi mesi hanno lavorato in Thyssenkrupp facendo quello che prima
si faceva in più di trecento.
Nella nostra Italia scaccia rom, dove si cerca di scrivere leggi
elettorali un po? più tedesche o un po? più spagnole, dove il neonato
Partito Democratico si dice equidistante da capitale e lavoro, tutti i
giorni i lavoratori sono mandati al macello sotto il ricatto del prendere
o lasciare, tanto fuori c?è la fila per prendere il tuo posto.
Nella Torino tutta luci d?artista e sbornia post olimpica, dove si
progettano scintillanti grattacieli e devastanti TAV, dove si è ?sempre in
movimento, always on the move?, versione subalpina e postuma della ?Milano
da bere?, c?è chi all?una di notte, quando nei cento locali scorre la
?movida notturna più attraente d?Europa? (così ha scritto La Stampa di
recente), crepa orrendamente in condizioni di lavoro ottocentesche. Il
fatto è che non è solo, il fatto è che tutti i giorni, tutte le ore, tutti
i minuti, c?è chi per vivere rischia di morire, scambiando il rischio
della propria morte con il tozzo di pane che gli permette di continuare a
vivere: e a rischiare di morire.
L?orrenda strage di Torino ha mostrato la cruda realtà di ogni giorno.
Non bastano le lacrime postume, il cordoglio istituzionale, la pur
doverosa solidarietà alle famiglie delle vittime. Occorre girare pagina. E
per farlo non basta qualche estintore e qualche controllo in più, perché
la mancanza di misure di sicurezza non è che la punta dell?iceberg
dell?ingiustizia di classe, dello sfruttamento dei pochi sui molti.
Chiamano benessere e ricchezza nazionale i profitti dei padroni. Sarebbe
tempo di cambiare il senso alle parole ed alla storia e chiamare ricchezza
la salute, il benessere e la libertà di tutti. A 7 operai di Torino è
stato cancellato il futuro in una fiammata straziante. A noi tutti lo
cancellano ogni giorno, ora per ora, mentre lavoriamo per il profitto di
lor signori.
Riprendiamoci la vita, riprendiamoci il futuro, espropriamo i
saccheggiatori, devastatori ed assassini che siedono nei consigli di
amministrazione! Neghiamo un futuro al capitale!

[ili07]

ecco Mad, sta cosa hai fatto proprio bene a riportarla...

...muore un tifoso e tutti a scendere in piazza, attacco ai commissariati manco fossimo in guerra cìvile e via andare...

per i lavoratori non un fiato.......

la vita di quel ragazzo valeva quanto quella di ogni lavoratore morto fino ad oggi...
....han voluto far casino i tifosi?
han fatto bene (o meglio, avrebbero fatto bene se non fosse che per le loro rimostranze hanno distrutto mezzi della polizia che NOI STESSI abbiamo pagato e che NOI STESSI dovremmo ripagare), ma però mi chiedo:
perchè per questi morti tutti tranquilli?????

devo pensare che hai tifosi fregava niente della morte del ragazzo e il casino lo han fatto solo come scusa per prendersi la libertà di andare a dare una lezione alla polizia???

lo devo pensare?
non vorrei...ma mi viene da pensarlo tutte le volte che sta gente scende a distruggere auto per le strade perchè la partita gli è stata sospesa ....

non è con la violenza che risolveremo le cose in sto paese probabilmente...ma il fatto che per una partita si siano viste rivolte di migliaia di persone, e per il pese che va a p... nessuno si prenda la briga di piantonare il parlamento e invitare ogni parlamentare inutile ad accomodarsi fuori mi fa un po' arrabbiare...

[cheyenne]

[Blacks84]

[cheyenne]

quoto l'articolo di Zeus News

Luca De Biase in un appassionante saggio ci presenta un modello nuovo di economia, con al centro la persona.

[Amerigo Rutigliano]

Sei sono le vittime della Thissen Grupp. 1200 l'anno le vittime del lavoro.
Ci siamo forse abituati a questi numeri? No, non mi abituo a pensare che nell'arco di soli dieci anni, le vittime del lavoro sono 12/15.000, peggio di una guerra.

A nome di Unità Democratica Sinistra Europea ho presentato presso la Presidenza della Repubblica una richiesta che mi auguro venga accolta.
La medaglia d'oro al valor civile a favore dei tanti lavoratori che lasciano la vita nelle fabbriche, nei cantieri, nelle strade.

Perchè ciò avvenga E' necessario un forte coinvolgimento di massa.

[ioSOLOio]

[ili07]