Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo 95 lunghi anni di copyright
Il Commissario Europeo McCreevy propone di estendere il diritto d'autore per gli interpreti da 50 a 95 anni, allineando così Europa e Stati Uniti. Lo scopo - dice - è di garantire una pensione agli artisti meno conosciuti.


Charlie McCreevy

[Disgustato]

"perché mai un compositore gode dei diritti sulle proprie opere fino alla morte (nonché per 70 anni dopo) e un interprete deve accontentarsi di soli cinquant'anni di royalty"?

E io mi chiedo:
-Perché mai un cantante se in quei 50 anni non si è fatto una pensione decente deve continuare a fare la vita da parassita?
-Perché livelare gli anni di royalty dei cantanti allineandoli a quelli degli autori invece che al contrario o (meglio) diminuire entrambi?
-Perché un operaio anche dopo decine di anni di duro lavoro non ha la pensione decente garantita e questi parassiti si?
-Perché per es. un cantante rock dovrebbe guadagnare di più rispetto a un buon cantante nell'opera, che se li suda i suoi anni sul palcoscenico prima di andare in pensione?
-Perché i cantanti dovrebbero essere milionari e i programmatori, sistemisti, spazzini, bidelli, badanti, infermiere, medici, pompieri, carabinieri, marinai, becchini, muratori e altri, no?
-Perché diavolo io devo pagare il pizzo sui supporti vergine perché si presuppone che io scarico la musica, certo tipo di musica di breve durata, che io detesto e che di conseguenza non la scarico, dato che tutta la musica che mi piace ce l'ho da anni sui CD, cassette e dischi di vinile?
-Perché penso che di queste nuove, ovvero riciclate, royalty, comunque solo una piccola parte finirà nelle tasche degli artisti e presunti tali?
-Perché le mAJOR (con la "m" minuscola) hanno paura che le vecchie canzoni, libere da royalty, possano ridurre la presenza (ovvero consumi) di spazzatura nuova?
-Perché questo McCreevy (da qualche parte ho letto che lo hanno rinominato McGreedy) non si è accontentato del casino che stava combinando con i brevetti software, ma ci infila il suo naso anche in questa vicenda?
-Perché questo McGreedy ha una faccia che guardandola mi viene subito in mente la parola * (mi autocensuro per evitare le potenziali rogne a ZeusNews)?

[merlin]

Infatti l'ingordigia pretende che gli eredi degli eredi degli eredi continuino a beneficiare di un diritto che non è il loro come se fosse un bene materiale, e per di più esentasse fino alla quarta generazione. Mi piacerebbe assai che gli uffici delle Entrate corressero appresso ai beneficiari delle royalty presenti passate e future invece di andare a scocciare in casa le persone per verificare che abbiano pagato un canone antistorico e per tanti versi pure antigiuridico. E poi ci si lamenta del conflitto d'interessi del berlusca! Il vero conflitto d'interessi sta tra i cittadini e i politici nel loro insieme, che evidentemente vivono su un pianeta al di fuori del sistema solare

[Gateo]

Le royalties le possono anche estendere fino alla fine dell'Universo, basta che non sia io a doverle pagare, direttamente o indirettamente.
Si autotassi chi sfrutta gli "artisti", se proprio ci tiene.

[amldc]

Non sapevo che il mestiere di cantante assicurasse una tale longevita', io proporrei quindi di alzare la loro eta' minima per la pensione a 85 anni

[atena78]

d'accordissimo con amldc

[anyfile]

Anche perche' l'idea della pensione sarebbe quella di forniresoldi a persone che non sarebbero piu' in grado di procurarsi un redditto. Ma se uno ce lo ha gia' dalle royalties perche' dargli anche la pensione? Ovviamente il discorso sulle peinsioni e' molto molto piu' complicato (perche' dare le pensioni ai parlamentari, perche' mandare in pensione certe categorie prima degli altri? Se e' anche e' vero che un ufficiale dell'esercito non puo' fare questo lavoro fino a 65 anni (e sarebbe tutto da dimostrare dove sia la fatica in piu' rispetto ad altri lavori, ma forse il motivo e' un altro ... liberare un posto perche' sia promosso uno sotto di lui) perche' pagargli una pensione quando potrebbe fare un lavoro normale (e di fatto presumo che in molti olre a percepire la pensione si mettono a fare altri lavori)?

Concordo in pieno con l'utente non registrato che ha scritto il primo messaggio.

Mi sembra bacata l'idea originale di questa proposta. Ci si domanda perche' dopo 50 anni non deve piu' guadagnare. Il punto e' che su quella produzione ci ha gia' guadagnato. Quando ha suonato e' stato pagato.

Non e' che se uno va al ristorante e paga per un piatto, poi deve pagare per i successivi 70 anni perche' quella volta ha mangiato.

In piu' l'esecutore (ma un discorso analogo, si pure con qualche modifica vale anche per i compositori) prende anche i soldi nei 50 anni successivi per le riproduzioni di quello che ha suonato. Se l'esecutore vuole guadagnare altri soldi, un metodo facile (si fa per dire) c'e': suonare di nuovo e verra' pagato su quello.

Allora chiediamoci quale sia la differenza tra chi scirve musica o la suona e tutti gli altri.

La differenza e' che se si potesse utilizzare gratis la musica gia' scritta e/o gia' suonata, si teme che non ci sarebbe piu' bisogno di crearne di nuova e basterrebbe rimandare in onda la musica gia' registrata.

Lo stesso problema se lo erano posto i sindacati del personale della BBC. Avevano paura che una volta registrate un discreto numero di trasmissioni (radiofoniche prima, televisive dopo) non ci sarebbe stato piu' bisogno di produrne di nuove, sarebbe bastato mandare in onda le repliche, licenziando quindi le persone che lavoravano negli studio.

Pertanto il punto qui non e' soltanto il fatto che della gente vuole dei soldi per quello che e' stato fatto molto tempo addietro, ma anche che della gente non voglia che sia possibile ora utilizzare della musica senza pagare perche' ogni musica (ma anche altro) riprodotta appunto non pagherebbe.

Qui non e' dunque in discussione se allungare i termini dei diritti (e su questo punto ovviamente chi ha interesse non ha voglia di discutere, vuole l'allungamento e basta), qui il nocciolo del problema e' che non si vuole che una qualsiasi produzione vada nel pubblico dominio, cioe' si vuole impedire che possa esserci della musica gratuita.

Lo scopo non e' allungare il tempo dei diritti, quanto non fare andare nel pubblico dominio la musica (esattamente come l'allungamento dei diritti d'autore sulle opere scritte ha evitato che andasse nel publico dominio le opere di Pirandello).

E se almeno i soldi andassero a chi veramente ha scritto o suonato la musica, almeno andrebbero a chi, appunto, ha fatto questo, ma molto molto spesso questi diritti sono comprati in base forfettaria dagli editori e sono a questi che vanno i cosi' detti diritti d'autore o di esecuzione (non ha caso sono le case editrici a fare spesso causa, non gli autori).

Giusto ieri sono capitato su questo sito. Leggete cosa c'e' scritto.
International Music Score Library Project
(vedi anche pagina su Wikipedia

E per finire la cigliegina sulla torta: La sapete la storia dei diritti d'autore su 'O Sole mio?