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Mini-antenne per i telefonini milanesi



A partire da settembre, a Milano entreranno in funzione le prime 30 mini-antenne collegate alla fibra ottica per la ricezione e trasmissione del segnale di telefonia mobile. L'obiettivo finale è la sostituzione dei 750 tralicci alti 10 metri con mini-antenne di 10-15 centimetri, collegate ai pali della luce e ai semafori, a ridotta emissione elettromagnetica e in grado di convogliare il segnale di tutti i gestori presenti sul territorio. Una rivoluzione ambientale ed estetica. Il capoluogo lombardo sarà così la prima città al mondo a utilizzare la rete di fibre ottiche per gestire il traffico Umts e Gsm, prima rispetto a New York, che ha in cantiere un progetto simile. Nella Grande Mela, però, affittare un palo della luce dove installare la mini-antenna costerà 6000 dollari al mese, mentre a Milano per il noleggio si spenderanno 120 euro all'anno. L'affitto della rete cablata, inoltre, avrà costi contenuti, perché il Comune intende spingere gli operatori a optare per questa nuova soluzione, che non sarà comunque obbligatoria.