Registrato: 21/10/00 01:01 Messaggi: 12777 Residenza: San Junipero
Inviato: 14 Set 2008 12:35 Oggetto: * Il pane è... pericoloso! ;-)
Il pane è pericoloso perché:
1. Più del 98% delle persone che hanno commesso un crimine mangia pane.
2. Il 50% dei bambini cresciuti in famiglie dove si mangia pane è sotto la media dei test intellettivi standard.
3. Nel 18° secolo, quando tutto il pane veniva preparato in casa, la vita media era al di sotto dei 50 anni, la mortalità infantile era inaccettabilmente alta e molte donne morivano di parto; inoltre tifo, febbre gialla ed influenza colpivano senza pietà intere nazioni.
4. Più del 90% dei crimini violenti viene commesso entro 24 ore dopo aver mangiato pane.
5. Il pane è preparato partendo da un composto comunemente chiamato ?impasto?. È stato provato che anche una piccola quantità d?impasto (inferiore al ½ kg) può essere usata per soffocare un topo. Il consumo mensile di una persona è ben superiore a quella quantità !
6. Negli uomini primitivi che non mangiavano pane c?era una bassa incidenza di cancro, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson ed osteoporosi.
7. l pane porta alla dipendenza. Persone private del pane ed alimentate solo con acqua arrivano alla violenza per procurarsi il pane dopo soli 2 giorni.
8. Il pane spesso è una "porta" verso dipendenze peggiori, come il burro, le nutella e gli affettati.
9. È provato che il pane assorbe l?acqua. Siccome il corpo umano è composto al 90% d?acqua, mangiando pane c?è il rischio di trasformarsi in una specie di spugna umana capace di assorbire prodotti alimentari.
10. Il pane può soffocare i neonati.
11. Il pane è cotto a circa 200°; simili temperature possono uccidere una persona adulta in meno di un minuto.
12. La maggior parte delle persone che mangiano pane sono incapaci di distinguere fra presupposti scientifici seri e stupidate statistiche prive di significato.
Alla luce di tali risultati statistici è stato proposto di adottare le seguenti restrizioni:
* Impedire la vendita del pane ai minorenni.
* Avviare campagne pubblicitarie nazionali del tipo "Dite no al pane" utilizzando spot televisivi fatti da VIP e manifesti stradali.
* Introdurre una tassa del 300% sul pane per recuperare i costi sociali associabili al suo consumo.
* Impedire l?uso d?immagini umane ed animali o di colori primari che possono incuriosire i bambini per promuovere l?uso del pane.
* Istituire zone ?senza pane? intorno alle scuole
La stessa tesi la sostiene Ehret, non è che Ti sei lasciato corrompere da
questa tesi, visto che il pane è considerato uno degli alimenti, insieme alla
pasta, più muco-producenti e quindi dannosi per il corpo?
Gli ehretisti lo considerano nocivo, perchè dicono che crea colla nell'intestino, mangiano solo il pane di segale o di crusca durante la
transizione, e cercano di eliminare gradualmente tutti gli alimenti tranne
frutta e verdura, però è impossibile perchè non si può prescindere dalle proteine, abbiamo un D.N.A. che ce lo impedisce, se non vogliamo
ammalarci della sindrome di Kawashiorkor dobbiamo reintegrare le
proteine, e come tutte le tesi estreme occorre il buon senso, io al Tuo
posto non mi farei impressionare da questa "pseudoscienza" ma userei
la mia testa per capire chi ci guadagna, cerca di non diventare come gli
ehretisti, meglio che resti così come sei!
mb
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
Inviato: 14 Set 2008 15:50 Oggetto: Re: Il pane è... pericoloso! ;-)
Basta pane!
Che mangino croissant! (cit. dalla frase famosa per assere attribuita -falsamente- alla Regine di Francia Maria Antonietta allo scoppio della Rivoluzione francese)
zeussino ha scritto:
8. Il pane spesso è una "porta" verso dipendenze peggiori, come il burro, le nutella e gli affettati.
Lol!
Però ancor prima del pane c'è il latte,
bisognerebbe vietare anche il latte che è una "porta" verso il pane.
celestia ha scritto:
La stessa tesi la sostiene Ehret
Chi è?!
(ripensandoci ... non sonosicuro di volerlo sapere ... )
Registrato: 29/11/07 15:10 Messaggi: 1576 Residenza: Genova - Tra Reti e Caffè - CUPCO Member
Inviato: 14 Set 2008 18:13 Oggetto: Re: Il pane è... pericoloso! ;-)
zeussino ha scritto:
Il pane è pericoloso perché:
12. La maggior parte delle persone che mangiano pane sono incapaci di distinguere fra presupposti scientifici seri e stupidate statistiche prive di significato.
Registrato: 31/03/08 15:20 Messaggi: 2414 Residenza: torino
Inviato: 14 Set 2008 19:51 Oggetto:
Dimentichi che molte persone sono "mangiapane a ufo", se non addirittura "mangiapane a tradimento"; neanche voglio immaginare dunque le conseguenze del pane sulla sfera etica dell'essere umano!
Però sorge un dubbio: nella preghiera più diffusa e recitata, si chiede al buon Dio di darci "oggi il nostro pane quotidiano": Lo esortiamo quindi a incentivare le nostre debolezze, dipendenze e a incentivare i nostri comportamenti deleteri?
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
Inviato: 15 Set 2008 14:21 Oggetto: Re: Il pane è... pericoloso! ;-)
zeussino ha scritto:
Il pane è pericoloso perché: [..]
zeussino ha scritto:
Alla luce di tali risultati statistici è stato proposto di adottare le seguenti restrizioni:
qua è palese l'intento dissacratorio, ma quante volte i numeri sono "messi giù" ad arte per dimostrare qualcosa?
celestia ha scritto:
La stessa tesi la sostiene Ehret
lo citi sovente...
celestia ha scritto:
non è che Ti sei lasciato corrompere da questa tesi
dubito assai...
celestia ha scritto:
io al Tuo
posto non mi farei impressionare da questa "pseudoscienza" ma userei
la mia testa per capire chi ci guadagna, cerca di non diventare come gli
ehretisti, meglio che resti così come sei!
non ti è minimamente balenato l'intento giocoso della cosa eh
comunque....come suggerì qualcuno una volta...
...mangiamo brioches?
Le brioches sono esattamente uguali al pane, non si risolve nulla.
Se poi era una battuta meglio così, ma attento alla testa...; chi l'ha
fatta è finita male!
mb
Purtroppo potrebbero esserci alcuni problemi legati al pane. Tali danni vengono indotti non dal pane, ma dalle sostanze "estranee" ad esso aggiunte o dal sistema di cottura. Ad esempio: il "pane filante", cioè quel pane con mollica umida, simile a plastilina, è dovuto all'uso nella lievitazione di bacilli sporogeni (per esempio il mesentericus vulgaris), originatisi da grano troppo umido o da lieviti contaminati. Il Comando Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità ha trovato di tutto nella farina impiegata per il pane: elevate concentrazioni di nitrati e di fosfati, muffe, larve e parassiti, persolfato di ammonio, cloruro di benzoino, bromato di potassio, perborato di sodio e sostanze chimiche usate per rendere la farina più bianca o per aumentare la fermentazione. Nel 2006 o nel 2007 (non ricordo bene...) il Presidente dei Panificatori Campani avrebbe segnalato che in Campania si stava diffondendo l'uso, da parte dei famigerati forni clandestini (circa 1500), di cuocere il pane bruciando vecchi mobili verniciati, gusci di noce impregnati di pesticidi, scarti di industrie chimiche, copertoni d?auto e perfino il legno delle bare riesumate
(...) E dell'problema dell'abusivismo, che riguarda anche il pane. Il pane di Napoli. Ne ha parlato di recente in un suo rapporto Sos Impresa. Ma di queste cose adesso non si trova quasi traccia nella stampa e nella tv nazionale. Perché ora a Napoli va tutto bene: i quotidiani e i telegiornali ce lo dicono tutti i giorni. E quindi del pane di Napoli nisciuno se ne importa, non importa a nessuno. Invece, un giornale inglese, il Guardian, ha deciso di parlarne.
(...)
Ma un? altra indagine fatta dall?assessore provinciale all?Agricoltura Francesco Borrelli, dice che di quei chioschi e quelle panetterie circa 1.400 sono illegali, e la percentuale di pane abusivo consumata ogni giorno è pari a oltre 8.200 quintali, il 37% del totale. Niente di male: a nessuno importa se queste panetterie clandestine, che hanno un giro d?affari di circa 600 milioni di euro all?anno, impiegano manodopera in nero, migranti clandestini, disposti a tutto per un tozzo di pane. In fondo, tutti dobbiamo mangiare, e se qualcuno s?arrangia un po?, che male c?è? E poi a Napoli c?è il sole, c?è il mare, il nuovo governo ha risolto tutti i problemi dei rifiuti e del resto, e o? Governatore Bassolino continua a guidare senza macchia e senza paura la Regione. Va tutto bene: lo dicono i giornali, la tv. Tutti. C?è solo un piccolo, trascurabile inconveniente: quel pane viene cotto bruciando vecchi mobili verniciati, gusci di noce impregnati di pesticidi, scarti di industrie chimiche, copertoni d?auto e perfino il legno delle bare riseumate. Roba in grado di avvelenare lentamente i clienti, un po? come le discariche impregnate dai rifiuti tossici che hanno avvelenato giorno dopo giorno la città.
Fra gli additivi più usati per panificare ricordo il bromato di potassio, usato come reagente di laboratorio, usato come agente antiossidante e come additivo (agente "maturante" della farina e come condizionante nella pasta di pane nella produzione del pane). Il bromato di potassio sembra che possa provocare nausea e diarrea e, secondo alcuni studi, sarebbe cancerogeno.
A proposito...il pane da più di un anno lo preparo a casa!
Registrato: 23/08/05 08:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
Inviato: 16 Dic 2008 13:04 Oggetto:
Ma lo sapete che si sta manifestando un'epidemia gravissima: è una malattia che colpisce assolutamente e sicuramente TUTTI e ha un ESITO sempre e unicamente LETALE. Non esistono al momento cure e si presume che non ce ne saranno per moltissimo tempo. Gli scienziati l'hanno chiamata Variazione Inattesa del Tasso di Acidificazione, da cui l'acronimo che identifica la malattia: VITA.
Paradossi e bufale a parte: il nostro pane quotidiano è purtroppo prodotto industrialmente e quindi esposto a tutte le possibilità di adulterazione e contaminazione possibili.
Viviamo in una società complicata per cui il più innocente degli scherzi può venire scambiato per una tragedia.
Inviato: 16 Dic 2008 23:37 Oggetto: Video sul pane
Complimenti per il video sul pane......e paura per quello che ci mettono dentro.
Volevo solo aggiungere il mio contributo sulla panificazione personale.
E' qualche anno che faccio il pane in casa, principalmente per una questione di salute, ma va da sè che ne deriva un discreto risparmio economico, considerando che se ben conservato il pane fatto in casa può arrivare a durare anche 4/5 gg.
A differenza di quanto visto, io adotto le seguenti tecniche.
Preparo l'acqua, leggermente tiepida, e unisco il levito sbriciolato e lo zucchero (1 cucchiaino). Al posto dello zucchero si può anche usare del miele oppure del malto di frumento.
Non aggiungo mai il sale nell'acqua, perchè il sale abbatte la lievitazione, mentre lo zucchero la favorisce (i lieviti consumano zuccheri trasformandoli in anidride carbonica).
Il sale lo metto quindi a parte nella farina (evito l'olio per una questione di grassi e perchè il pane mi piace più leggero).
Aggiungo un paio di cucchiai di farina nell'acqua con il lievito, mescolo e copro con un piattino, lasciando riposare per una 1/2 ora.
Questo tempo serve al lievito per reagire con gli zuccheri e gli amidi della farina (creerà una schiuma spessa uno o due centimetri) - in questo modo si posono dimezzare le dosi del lievito (1/2 cubetto).
A questo punto si impasta con la farina (a mano o in macchina).
Terminato l'impasto la vostra "creatura" non dovrebbe più risultare appiccicosa al tatto, ma elastica. Disponetela sulla teglia/carta forno e, dategli la forma che preferite.
Temperatura - un forno leggermente caldo (es. acceso 5 minuti a 50° e poi spento) aiuta molto la lievitazione, che è comunque un processo che ha bisogno di calore e di luoghi chiusi. Se fate lievitare all'aperto tenete la massa sempre coperta, altrimenti c'è il rischio che collassi.
Nomalmente due o tre ore di lievitazione sono sufficientii.
Cuocete a 200° per 25/30 (a seconda del forno). Se all'interno del forno mettete una tazzina di metallo piena d'acqua l'evaporazione contribuirà a creare una crosta più croccante.
In alternativa, a metà cottura potete spennellare con 50/50 acqua e olio e un pizzico di sale. Avrete una crosticina da leccare i baffi.
Ultimo e poi vi lascio le farine.
Le farine "bianche" sono quelle con il maggior contenuto di glutine, e quindi lievitano di più, ma divertitevi a fare delle prove con i diversi tipi di farina che trovate.
Un esempio, utilizzando farine di semola e farine integrali (es. 200 gr. f.bianca+100 semola+200 integrale) - con l'aggiunta di semi (sesamo, papavero ecc.) è uno spettacolo.
Inviato: 17 Dic 2008 01:23 Oggetto: e il monossido di diidrogeno?
Ciao,
il pane io lo faccio felicemente con la macchina del pane comprata al supermercato: si mettono gli ingredienti et voilà, dopo due ore e mezza il pane è pronto.
Certo, il pane è pericoloso. Ma vorrei sottolineare la pericolosità ancora maggiore del monossido di diidrogeno, pericolosa molecola composta da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno (che per inciso pare sia usata anche per la fabbricazione del pane, compreso quello casalingo).
E' bioaccumulabile, è un componente delle piogge acide, e il suo contatto con le vie respiratorie può causare la morte. Maggiori informazioni su http://www.l-d-x.com/dhmo/ . Buone risate!
Ciao, Paolo.
Registrato: 08/10/07 14:22 Messaggi: 4599 Residenza: Sono solo nella tua mente (by Odos)
Inviato: 30 Dic 2008 14:06 Oggetto:
Complimenti Zeussino! Hai dato dimostrazione di come con 4 numerini messi li si può dimostrare e argomentare qualsiasi cosa.
Anche che il pane è pericoloso!!!
Con un esempio paradossale ci hai messi davanti al fatto che tutti i dati sono manipolabili e che ci caschiamo tutti.
Non è l'informazione che è importante..la sua valenza sociale o di benessere ma il fatto che è supportata ad una..ricerca...che poi questa ricerca dica una benemerita cazzata non importa.
1. Più del 98% delle persone che hanno commesso un crimine mangia pane.
2. Il 50% dei bambini cresciuti in famiglie dove si mangia pane è sotto la media dei test intellettivi standard.
3. Nel 18° secolo, quando tutto il pane veniva preparato in casa, la vita media era al di sotto dei 50 anni, la mortalità infantile era inaccettabilmente alta e molte donne morivano di parto; inoltre tifo, febbre gialla ed influenza colpivano senza pietà intere nazioni.
4. Più del 90% dei crimini violenti viene commesso entro 24 ore dopo aver mangiato pane.
5. Il pane è preparato partendo da un composto comunemente chiamato ?impasto?. È stato provato che anche una piccola quantità d?impasto (inferiore al ½ kg) può essere usata per soffocare un topo. Il consumo mensile di una persona è ben superiore a quella quantità !
6. Negli uomini primitivi che non mangiavano pane c?era una bassa incidenza di cancro, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson ed osteoporosi.
7. l pane porta alla dipendenza. Persone private del pane ed alimentate solo con acqua arrivano alla violenza per procurarsi il pane dopo soli 2 giorni.
8. Il pane spesso è una "porta" verso dipendenze peggiori, come il burro, le nutella e gli affettati.
9. È provato che il pane assorbe l?acqua. Siccome il corpo umano è composto al 90% d?acqua, mangiando pane c?è il rischio di trasformarsi in una specie di spugna umana capace di assorbire prodotti alimentari.
10. Il pane può soffocare i neonati.
11. Il pane è cotto a circa 200°; simili temperature possono uccidere una persona adulta in meno di un minuto.
12. La maggior parte delle persone che mangiano pane sono incapaci di distinguere fra presupposti scientifici seri e stupidate statistiche prive di significato.
Alla luce di tali risultati statistici è stato proposto di adottare le seguenti restrizioni:
* Impedire la vendita del pane ai minorenni.
* Avviare campagne pubblicitarie nazionali del tipo "Dite no al pane" utilizzando spot televisivi fatti da VIP e manifesti stradali.
* Introdurre una tassa del 300% sul pane per recuperare i costi sociali associabili al suo consumo.
* Impedire l?uso d?immagini umane ed animali o di colori primari che possono incuriosire i bambini per promuovere l?uso del pane.
* Istituire zone ?senza pane? intorno alle scuole
bene adesso ho la giustificazione per non farmi sgridare quando mangi o senza pane.(cioè sempre)
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