Olimpo Informatico

[pincopallino]

Vero. Non sopporto i movimenti di protesta più o meno anarchici. Facile schierarsi "contro". Molto più difficile proporre qualcosa di costruttivo. È tipico dei giovani sfasciare tutto (in senso figurato, ma non solo). E poi lamentarsi che la societ: "non offre"....

[Flash]

Buonasera,

ho cercato di leggere il Suo articolo in maniera obiettiva, ma trovo ugualmente esagerate e non condivisibili le Sue opinioni. Se non sbaglio e' proprio la stampa che da qualche anno da un incredibile risalto al numero di secondi che passano da quando viene consegnato il compito ai ragazzi fino a quando compare la soluzione su Internet.

Immagino anche (e non penso di sbagliarmi) che i nostri bravi ragazzi, se potessero smanettarci un po sopra durante l'esame, non andrebbero certo ad approfondire quell'angolo di cultura su Dante che gli era scappato o a gustarsi la prima pagina di qualche quotidiano come il sole 24ore ma, sempre secondo la mia opinione, gli unici ad approfittarne sarebbero quelli che cercano di mettere subito in pratica quella furbizia di cui potranno poi abusare per tutta la vita e a cui purtroppo assistiamo in maniera dialgante nella nostra societa'.

Non vado oltre... Volevo solo darle il mio punto di vista dicendo cose che sicuramente gia' immaginava... In sostanza il provvedimento non mi pare ne' un attacco al cuore della cultura e della tecnologia e ne' un affronto verso i 'poveri' ragazzi che penso riusciranno a staccarsi dai microchip per quelle due ore in cui dovrebbero avere qualcos'altro di importante di cui occuparsi.



Saluti,

Alberto Gaspari

[patripes]

Finalmente leggo qualcosa di sensato, frutto della riflessione di un adulto. Se la polemica è stata montata in modo così manipolato, perdendo di vista quella che è la valenza formativa della scuola, allora la mia proposta è provocatoria: eliminiamo l'esame di maturità, eliminiamo qualsiasi metodo di valutazione per quei ragazzi che, poverini, senz'altro preferiranno restare a smanettare su chats e quant'altro, piuttosto che apprendere e diventare adulti. E viva l'ignoranza.

Patrizia Pestrin (docente di liceo scientifico)

[Remigio]

Mi spiace, ma devo farti un appunto che riguarda indirettamente Altissimo, in quanto persona di valore e non già "costruttore di forum deliranti". Omogeneità tra i tuoi ottimi articoli e i contenuti del forum, per favore, non capisci che certe sciocchezze dette qui squalificano il tuo più che ottimo lavoro? Mi sembra impossibile!!! Ogni tanto dovresti intervenire e correggere il tiro, non sarebbe coercizione ma la parola di uno che ha dell'autorevolezza da mettere in campo - di voci autorevoli ce n'è sempre meno, in giro! Tante info ma poca qualità. O no?



Comunque io, che sono un vecchio, più vecchio di te che parli dei "giovani", e c'avrai si e no 35 anni...

so che il gruppo della Shake, cioè di decoder (www.decoder.it) è anarchico, ma pubblica in Italia libri di controcultura (Gibson, Bey, Burroghs), oltre agli ottimi "interni" di Raf Valvola, Gomma stesso (via videozine), che nessun'altra casa editrice considera degni (ma loro, mondadori e c., non sono "anarchici che sanno solo distruggere e non proporre" e inondano il mercato di "capolavori" tipo i libracci da 1000 pagine - tanta roba da leggere, caspita - per casalinghe repubblicane di Wilbur Smith). Cito un'altra delle innumerevoli iniziative della Shake: aver organizzato il primo convegno di Cybercultura al Cox di Milano nel 94', con un "pirla qualsiasi" come Edoardo Sanguineti seduto in prima fila tra giornalisti di quasi tutti i quotidiani nazionali (a parte quelli di destra, che non sono certo "anarchici che sanno solo distruggere e non proporre". Semplicemente per loro il futuro si colloca tra il 1925 e il 1939, ma vuoi mettere coi no-global, quegli anarchici? Tutto è meglio dei no-global, perbacco! Anche la cacca di cavallo!)



E che dire di quegli "anarchici che sanno solo distruggere e non proporre" dei 99 Posse? Molti rapper americani dovrebbero prendere lezione da loro su come si fa un brano musicale che abbia un senso, invece della rincorsa ossessiva al mainstream. Ogni canzone è un manifesto politico che dà linee chiare da leggere e ben propositive.



Pinelli è volato fuori da un balcone perchè aveva troppe idee da proporre, e mille altri anarchici hanno proposto e proposto e proposto, non li citerò per non fare un intervento da 1000 cartelle che non meriti di certo.



Ma la cosa stupefacente è che nessuno in questo forum ha capito che stai scambiando i black block coi no-global, ignorando bellamente che i primi sono finanziati, addestrati e guidati dai servizi segreti per giustificare le loro azioni di dissuasione contro i no-global (vedi il caso della Diaz), mentre i no-global sono anche architetti, modisti, animatori in CG, ricercatori, docenti universitari oltre ai ragazzi dei centri sociali.

E hanno *montagne* di proposte, idee, e soprattutto conoscenza non superficiale delle cose, tipo la tua, per essere chiari.



Fate bene a ribellarvi con chi sposta la discussione sulla politica, non è proprio il vostro pane, meglio che restiate su OS, aggiornamenti software e le cazzate di Microsoft,

materiali più facili da maneggiare.

[egosumquisum2]

scusa Remigio, ma che @*#$% stai dicendo?

sei in pieno delirio alcolico?



ho qualche perplessita che tu, forse, puoi aiutarmi a chiarire:



- chi è questo Altissimo cui ti riferisci

- Gibson e Burroghs sono "controcultura"?

- gli Area, AMMP meglio dei 99 Posse, non li consideri?

- Pinelli è volato fuori da una finestra e Calabresi è stato ammazzato

- premesso che è vero che non vanno confusi la generalità dei no-global e i black block, fammi indovinare quali sono i servizi che li finanziano: CIA, NSA, SISDE, SISMI, MI5, SDECE ecc.?

- quali sono le montagne di proposte dei ragazzi dei centri sociali (ho frequentato Leoncavallo - vecchia sede - e DP ma non ho mai sentito proposte concrete)?



Sono d'accordo con te su un punto, meglio restare su OS, SW et similia, almeno non sentiamo le tue di cazzate



ciao

[Nero]

Il tuo articolo e' una scalcagnata propaganda di sinistra.



Posso capire avercela con forza italia e cercare di combatterla.

In fondo e' li' apposta.

Ma un articolo come hai scritto sulla circolare moratti proprio

non va.



Hai tentato di utilizzare a fini demagocici due richieste

perfettamente legittime per evitare nuove forme per copiare.

E' ovvio che la vita vera e' piena di pc e di telefoni ma se la

prova di maturita' non li prevede e possono essere strumenti per

la copiatura allora e' giustissimo il divieto.

Inoltre i cellulari sono formidabili nel distrarre le persone e

questo significa anche AIUTARE gli alunni a concentrarsi.

Forse la richiesta di murare le porte dei laboratori e'

eccessiva, visto che la scuola e' piena di telefoni, pero'

perfettamente legittima e sensata.



Se vuoi limitare l'inquinamento, bevi l'acqua sporca.

[canapi]

Le sue argomentazioni sono comprensibilissime e non posso darle torto, ma cerchiamo di non esagerare nel senso opposto.

So che per molti Internet e' un terreno ancora non molto conosciuto, almeno per chi ha iniziato ad usarla dopo la prima meta' degli anni '90, pero' devo dirle che la sua visione della rete non rispecchia la sua reale essenza e sarebbe ingiusto bollarla come un ricettacolo di chat e siti di dubbia fama.

Quando io ho iniziato ad usarla, nell' '86, era unicamente una rete accademica, quindi utilizzata esclusivamente come contenitore per lo scambio di informazioni, nozioni, materiale didattico, conoscenza, era quindi un "prolungamento virtuale" di scuole ed universita'.

Come vede le sue origini sono ineccepibili e l'uso piu' prossimo alla sua vera natura (la sua struttura e' stata costruita su questo) e' quello didattico.

Mi spiace moltissimo che nella scuola non si facciano conoscere i newsgroup, l'importanza delle e-mail, l'uso del telnet, ftp oppure dei MOO (faccia un giro su moo.du.org/), forse sarebbe il caso che il corpo docente per primo venisse istruito sui reali strumenti esistenti in rete e non su cio' che i media credono che internet sia.



Omaggi

[Fiero]

Chiedo scusa per il ritardo con cui rispondo a questo articolo, ma solo ora mi sono messo a leggere tutti gli articoli di zeusnews che avevo in arretrato. Ho una pizzeria e l'estate non riesco a fare molto altro che lavorare.

Ho 32 anni e i tempi del liceo me li ricordo ancora piuttosto bene.

Non mi piace la Moratti, non mi convince nè come imprenditore, nè come Ministro dell'Istruzione, ma non mi sento d'accordo con il tuo articolo.

Non sono mai stato bocciato o rimandato, ma non mi ammazzavo sui libri. E allora, nei compiti in classe, mi rifugiavo sui bigliettini. E quando mi rendevo conto che stavo per essere interrogato in una materia (è un mistero come gli alunni "sentano" sempre quando si avvicina quel momento) studiavo all'impazzata per recuperare ciò che avevo lasciato indietro.

Le lezioni sulle materie che mi piacevano, invece, le seguivo con attenzione e le studiavo volta per volta.

Cosa mi è rimasto delle materie in cui ricorrevo ai bigliettini? Quasi nulla.

Delle altre invece ricordo ancora molto.

Alla maturità, naturalmente, è successa la stessa identica cosa: "siccome io sono più furbo, mi faccio i miei bei bigliettini con le formulette e le tracce dei temi e studio alla grande le due materie che mi porto all'orale" (avevamo ancora il vecchio metodo: due scritti e due materie orali).

Ora i bigliettini si sono trasformati in cellulari, cosa è cambiato? Assolutamente nulla, solo la modalità di lettura: prima srotolamento del bigliettino, ora lettura degli sms.

Cosa resterà nella mente degli studenti di ciò che copiano dal cellulare: formule matematiche, tracce di temi e quant'altro? Quasi nulla.

Vorrei farti una domanda: in fin dei conti, perchè andiamo a scuola? (lo so, è una risposta che ci diamo solo dopo averla lasciata, la scuola. Ma sarebbe bene porsela prima) Per apprendere. Non per avere un titolo di studio, che tutto sommato può contare o meno, ma per accrescere la nostra cultura, per poter avere la possibilità di formulare delle idee, per poter sviluppare delle teorie matematiche, filosofiche, quelle che vuoi.

Per migliorare noi stessi.

Cosa facciamo utilizzando i cellulari agli esami per farci "passare" il compito? Ci autolimitiamo, ci impediamo di studiare e di crearci una NOSTRA cultura. Che ci accompagnerà per tutta la vita.

La circolare della Moratti, traduce in norma un'esigenza che dovrebbe essere degli studenti: essere impossibilitati a copiare per poterne uscire con le proprie forze.

Perchè, quando sarai là fuori nel mondo reale e ti dovrai confrontare con i problemi del mondo reale, non ti basteranno tutti i cellulari di questo mondo per risolverli.



Hasta Siempre



Paolo Ferro

[MaX]

Divertente questo forum!!



Ciao pincopallino, non ci conosciamo, ma parliamo la stessa lingua!



Mi piacerebbe che faceste un salto qui a barcellona (spagna) per vedere che fine fanno i no-global italiani.



Drogati di canne che non hanno niente da invidiare alle droghe pesanti.

Fanno i barboni perché qui la polizia non scherza e non sarebbero in grado di scappare nelle condizioni in cui si ritrovano.



Mi fanno vergognare di essere italiano.



e quando dico barboni, intendo esattamente barboni. Mendicanti umani che da un lato vogliono i soldi per continuare a drogarsi e continuare a sognare la loro utopia, dall'altra incapaci di accettare aiuto da chi glielo offre, visto che questi fa parte del "sistema".



Il bello che molti di loro vengono da famiglie agiate o di media borghesia e basterebbe una telefonata per poter tornare a casa.



ne sono già morti 6 in due anni.

Tra 5 anni non ne rimmarrà uno vivo di questo passo.



Complimenti!!

Avete ucciso delle persone con le vostre idee utopistiche.



Potete dire tutto quello che volete contro queste parole, ma avrete sempre sulla coscenza le persone che sono morte per voi.

...e attenzione, la coscenza prima o poi si risveglia... non si puó farla tacere a lungo.



ciao,

MaX