Olimpo Informatico

[andrea1975]

Innanzitutto come si scrive?

E poi: che cos'è, quando/dove/come si svolge?

Vale la pena fare la faticaccia di prendere il treno e venire fin lì dal posto lontaniiiiiiiiiiiissimo in cui abito io?

[solaria]

Gli O bej O bej sono una fiera storica milanese che si svolge ogni anno nel ponte di S. Ambrogio (patrono di Milano-7 dicembre) attorno alla Basilica di S. Ambrogio appunto..
Inizialmente si vendevano prevalentemente oggetti di antiquariato, piante e animali, oggi invece c'è pieno di fuffa e soliti espositori cinesi...
Oltrettutto c'è un gran casino di gente, le strade sono strettine e, con le bancarelle, il passaggio è davvero stretto; ti spintonano e derubano che è un piacere!
A parità di fiera meglio il mercatino che fanno in Piazza Mercanti, ma che non so esattamente quanto inizi (MILANESI, HELP PLEASE!).
Valuta tu, ma secondo me se vieni molto meglio andare all'Artigiano in Fiera.

[Zeus]

ma da quest'anno il Comune ha dichiarato guerra agli illegali...

[danielegr]

Un ricordo degli antichi "Oh bej Oh bej" Innanzi tutto il nome: deriva da quello che dicevano i bambini alla vista di tutti quei giocattoli in esposizione (chiaramente vuol dire "che belli"). Negli anni '40 e primi '50 era una festa, delle bancarelle che esponevano e vendevano di tutto, dall'antiquariato ai giocattoli, al torrone e al croccante. Non mancavano naturalmente le bancarelle degli imbonitori, quelli che ti facevano sembrare un meraviglioso affare acquistare per cento lire una serie di pacchetti di lame da barba.
C'era anche quello che vendeva strane misture che avrebbero dovuto guarire da tutti i mali, se non ricordo male a base di grasso di marmotta (almeno così dioceva, non garantisco che fosse vero) e che teneva ion una gabbia una marmotta mezzo addormentata (Fà vedè la marmotina viva... era quello che dicevano i bambini, ai quali non interessavano le creme miracolose. interessava vedere proprio la marmotta).
Era in sostanza una specie di festa paesana, non mancavano nemmeno i saltimbanchi e quelli che oggi chiameremmo "artisti di strada".
Quello di adesso, è un po' diverso...

[chemicalbit]