Olimpo Informatico

[Zeus]

Andreij scrive:

Volevo segnalarvi la seguente notizia, che ho letto sul sito della rinomata rivista tedesca "Der Spiegel".
L'indirizzo originale é questo:
http://www.spiegel.de/netzwelt/politik/0,1518,350175,00.html

In sintesi dice che l'industria musicale, dopo le giustificate proteste contro i programmi P2P comincia a prendersela anche con i siti dei fan, in particolare se offrono i testi delle canzoni. Si vede che il fatto che questi siti fanno anche pubblicitá gratuita alle relative canzoni sia irrilevante.
Comunque viene citato l'esempio di un ragazzo di 16 anni che aveva l'hobby di gestire un suo sito con i testi di alcune canzoni. Un giorno ha ricevuto richieste per 6400 ? da uno studio legale. Motivo: la sua attivitá non veniva considerata un hobby, ma a scopo di lucro. Infatti nel suo sito aveva ben un banner pubblicitario. Infatti alla fine dell'anno precedente tra incassi e spese aveva perso 33 ?.

Trovo che l'accanimento dell'industria musicale contro i suoi stessi fan, cioé quelli che le permettono di vivere sia assolutamente ignobile e che questo fatto possa interessare il pubblico italiano anche se al momento avvenga in Germania.