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Bimba violentata e medici scomunicati
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freemind
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MessaggioInviato: 07 Mar 2009 20:03    Oggetto: Bimba violentata e medici scomunicati Rispondi citando

Bene bene,
ogni tanto apro qualche 3d che riguarda l'assurdità degli esseri umani anche se qui di umano vedo ben poco...
Bimba di 9 anni stuprata abortisce l'arcivescovo scomunica i medici
Tratto da Repubblica.it
(per favore per seguire il link fate copia & incolla dell'url e aggiungete le 3 w)
Citazione:

CITTA' DEL VATICANO - Imbarazzo, rabbia, dolore, pietà, ma anche una sola incrollabile certezza: "Abortire è peccato. Sempre". Queste le prime reazioni "a caldo" colte in Vaticano alla notizia che la Chiesa cattolica brasiliana ieri ha scomunicato i medici che qualche giorno fa hanno autorizzato l'aborto ad una bambina di 9 anni rimasta incinta in seguito alle violenze sessuali subite dal patrigno da quando aveva 6 anni. "E' una tragedia grandissima, specialmente per quella povera bambina, ma la pena della scomunica andava sanzionata perché lo prevede espressamente il Codice di Diritto Canonico di fronte ad un palese caso di aborto procurato", spiegano riservatamente alla Pontificia Accademia per la Vita.

Una posizione del tutto in linea con quanto deciso il monsignore brasiliano Josè Cardoso Sobrunho, arcivescovo di Recife, il quale, nello specificare che il provvedimento non riguarda la bambina, puntualizza che il "peccato" d'aborto ricade esclusivamente sui medici e "chi lo ha realizzato - si è augurato il presule spiegando i termini del provvedimento - si spera che, in un momento di riflessione, si pentano". Mentre un gruppo di avvocati cattolici ha denunciato il caso alla giustizia.

Il patrigno della bambina, un uomo di 23 anni di cui non è stato dato il nome, si trova in stato d'arresto da giorni in un carcere dell'entroterra del Pernambuco, in seguito alla confessione di aver stuprato la piccola - la prima volta tre anni fa - e di aver abusato anche della sorella invalida di 14 anni. Alla bambina di 9 anni vengono attualmente somministrati medicinali per indurre un aborto farmaceutico alla gravidanza di due gemelli in seguito agli abusi, ricorda la stampa locale, che da giorni sta seguendo il caso. La vicenda della piccola ha diviso tra l'altro anche i suoi genitori, visto che il padre si è detto contro l'aborto, la madre invece a favore.

Critico verso il provvedimento ecclesiale, Livio Moraes, primario presso l'ospedale dell'Università di Pernambuco, che ha ricordato che la legge brasiliana "autorizza l'aborto in caso di stupro o pericolo di morte", vale a dire proprio le condizioni entro cui si è venuta a trovare la bambina violentata. Valutazione non condivisa dall'arcivescovo Sobrinho che ha risposta al primario sventolando le ragioni dogmatiche su cui a suo parere poggia la scomunica, sottolineando che "la legge di Dio è al di sopra della legge umana. Per qui, quando una norma promulgata da legislatori umani va contro la legge di Dio perde qualsiasi valore".
Meno dogmatico e più sofferto il commento di uno dei più autorevoli teologi pontifici, monsignor Piero Coda, docente alla Pontificia Università Lateranense, il quale - pur ricordando che per il credente abortire è sempre peccato - ha parole di dolore e di pietà per la piccola brasiliana. "L'aggressione subita da quella bambina - dice subito il teologo - è un crimine abominevole, gravissimo, che va punito con tempestività e severità". Ma, "pur di fronte a tanto dolore" per il monsignore "rispondere ad una tragedia con un'altra tragedia come è l'aborto è sbagliato". "Senza entrare nel merito di questo caso perché non ne conosciamo ancora tutti i termini - puntualizza prudentemente ancora Piero Coda - non possiamo mai dimenticare che per la morale cattolica l'aborto è un atto gravissimo che occorre fare tutto il possibile per evitarlo". "Altra cosa è valutare le responsabilità di chi commette un crimine tanto aberrante, persone che vanno condannane senza esitazione. Ma sarebbe meglio fare tutto il possibile - conclude monsignor Coda - per evitare di arrivare a questi drammi, con una più mirata opera di prevenzione e di aiuto per le fasce sociali più deboli ed esposte, non solo in Brasile, ma in tutto il mondo, Italia compresa".

Sul caso della bimba stuprata è intervenuto anche il ministro della sanità brasiliano, Josè Gomes Temporao, che ha accusato la Chiesa cattolica di aver adottato una posizione "estremista", "radicale" e "inopportuna" avendo deciso di scomunicare i medici che hanno fatto abortire la bambina di nove anni. "Sono scioccato per la posizione radicale di questa religione che - si è lamentato il ministro -, nell'affermare a torto di voler difendere una vita, mette un'altra vita in pericolo".
Dal Vaticano, risponde padre Gianfranco Grieco, capo ufficio del Pontificio Consiglio epr la Famiglia, presieduto dal cardinale Ennio Antonelli. "E' un tema molto, molto delicato", ma "la chiesa - ricorda il monsignore - non può mai tradire il suo annuncio, che è quello di difendere la vita dal concepimento fino al suo termine naturale, anche di fronte a un dramma umano così forte, come quello della violenza di una bimba". "L'annuncio della chiesa è la difesa della vita e della famiglia - aggiunge ancora padre Grieco - ognuno di noi deve porsi in un atteggiamento di grande rispetto della vita, anche di fronte a un dramma umano come la violenza di una bambina".
E la scomunica ai medici? "I vescovi giustamente predicano il mistero della vita - risponde il religioso - e la chiesa non può tradire il suo annuncio. L'aborto non è una soluzione, è una scorciatoia". "La scomunica significa non potersi accostare anche al sacramento della comunione e se una persona è nel peccato e non si confessa, per la chiesa - ricorda Grieco - non può fare la comunione. In questo caso i medici sono fortemente nel peccato perché sono persone attive nel portare avanti l'aborto, l'uccisione di un innocente. Sono protagonisti di una scelta di morte".


Ovviamente nessuno dei simpatici cardinali ha pensato di scomunicare lo stupratore... ah già, spesso sono anche loro a praticare la cosa...
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freemind
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MessaggioInviato: 15 Mar 2009 04:06    Oggetto: Rispondi citando

Ho appena scoperto che hanno scomunicato pure la bambina.
Fanculo ai preti e tutto quello che ci sta dietro.
Ormai ho i vermi allo stomaco per tutte queste cose.
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Luko
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MessaggioInviato: 10 Mag 2009 01:08    Oggetto: Rispondi citando

Purtroppo la Chiesa Cattolica gioca molto sul fatto "o fai come dico io o ti scomunico", è sempre stato così e così sarà.
Lo ammettono anche loro che ne sanno poco, però partono direttamente con la scomunica nonostante quei medici abbiano, di fatto, salvato una vita.
È anche, secondo il mio modesto parere, una contraddizione di termini, secondo loro è stato concesso il libero arbitrio (premetto che ne so poco, potrei anche dire una marea di cavolate ma non mi interessa documentarmi ma vorrei comunque dire il mio punto di vista) o sbaglio?

Però hai fatto un errore, la bambina non è stata scomunicata solo perché troppo piccola. (Fonte
Citazione:

The girl, aged nine, who lives in the north-eastern state of Pernambuco, became pregnant with twins.
It is alleged that she had been sexually assaulted over a number of years by her stepfather.
The excommunication applies to the child's mother and the doctors involved in the procedure.
The pregnancy was terminated on Wednesday.
Abortion is only permitted in Brazil in cases of rape and where the mother's life is at risk and doctors say the girl's case met both these conditions.
Police believe that the girl at the centre of the case had been sexually abused by her step-father since she was six years old.
The fact that she was pregnant with twins was only discovered after she was taken to hospital in Pernambuco complaining of stomach pains.
Her stepfather was arrested last week, allegedly as he tried to escape to another region of the country.
He is also suspected of abusing the girl's physically handicapped older sister who is now 14.


Se qualcuno mi spiega che colpa abbia questa bambina mi fa un favore...

Il riferimento ai preti violentatori... beh... poteva essere risparmiato, sono esseri umani che sbagliano (sbagliare non è il termine adatto ma non mi viene in mente altro ora come ora), basta non fare di tutta l' erba un fascio.

Finisco con una frase:
che mondo di matti...
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freemind
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MessaggioInviato: 10 Mag 2009 20:26    Oggetto: Rispondi

Purtroppo all'epoca non avevo riportato la fonte dalla quale avevo letto che anche la bimba era stata scomunicata e ora non mi ricordo più quale sia.
La fonte usata da me affermava che la scomunica era avvenuta.
Però è molto probabile che la tua sia migliore come origine quindi chiedo scusa per l'errore commesso.
Però se ci pensiamo è comunque atroce il discorso: "la bimba è piccola quindi non la scomunichiamo ma se fosse più grande sì".
Questa gente deve sparire dal pianeta.
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