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steverm Semidio
Registrato: 15/02/07 12:33 Messaggi: 209
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Inviato: 07 Feb 2009 09:53 Oggetto: Re: la rete sa autoregolamentarsi da sola ! |
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tanto x la cronaca, per quasi 10.000 persone (iscritte in pochissimi giorni) non era una ****** Passo e Chiudo !
vedi:
http://it-it.facebook.com/group.php?gid=62870261814
Messaggio editato da un moderatore |
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bdoriano Amministratore
Registrato: 02/04/07 11:05 Messaggi: 14300 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
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Inviato: 07 Feb 2009 11:52 Oggetto: Re: L'anarchia è un male orribile quanto la dittatura |
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Yoda ha scritto: | Addirittura fascismo, nazismo... i paesi dove c'è una censura ben più pesante sono Cina e i vari paesi comunisti, altro che nazismo!
Semmai si dovrebbe dire "speriamo di non arrivare alla terribile censura dei paesi comunisti" dove vige la dittatura, dove non c'è libertà e dove la gente non ha diritti e può venire addirittura "giustiziata" senza neanche processo. |
Non esiste una dittatura migliore di un'altra solo perché di colore politico diverso. |
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{miky} Ospite
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Inviato: 07 Feb 2009 13:03 Oggetto: Io ho abbandonato l'Italia e ne sono contento |
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Sono solo 3 giorni che ho lasciato l'Italia dopo avere venduto tutto per trasferirmi all'estero e leggendo queste ed altre notizie di questo tipo mi convinco sempre di più di avere fatto la scelta giusta. |
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{Kanna Shirakawa} Ospite
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Inviato: 09 Feb 2009 19:27 Oggetto: un piccolo passo per il legislatore ma grande per i ducetti |
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vorrei far notare che l'italia ha circa 50mila leggi, a differenza delle altre democrazie occidentatali che ne hanno circa 5mila
i reati di istigazione a delinquere, apologia di reato, diffamazione (solo per citarne qualcuno) ci sono gia`, quindi perche` una nuova legge?
la risposta e` ovvia, anche se a quanto pare per molti non lo e` affatto, perche` con la scusa di una nuova legge o di modifiche ad una esistente, si inseriscono norme che spostano i poteri alla bisogna, come ha gia` detto qualcuno, qui si spostano le competenze dalla magistratura al governo (e si rendono complici soggetti terzi, i providers)
parafrasando una frase storica, questo e` un piccolo passo per il legislatore ma un grande passo per i futuri ducetti
Kanna Shirakawa |
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blau Comune mortale
Registrato: 11/02/09 17:04 Messaggi: 1
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Inviato: 11 Feb 2009 17:07 Oggetto: |
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hanno sentito questo brano e si sono tutelati !!
http://video.aol.com/video-detail/v2-day-blaugrana-libera-informazione/2635240254 |
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{lupopz} Ospite
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Inviato: 13 Feb 2009 15:09 Oggetto: |
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tranqui, provvedimenti inapplicabili, saranno emendati
andate dalla sarta a rimacciare le vesti
non fate nulla, non toccate nulla, date da mangiare alla scimmia...:p |
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Zeus Amministratore
Registrato: 21/10/00 01:01 Messaggi: 12777 Residenza: San Junipero
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Inviato: 13 Feb 2009 15:12 Oggetto: |
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Nutri molta fiducia nei nostri governanti
Complimenti, credo che siate rimasti in pochi |
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chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 13 Feb 2009 17:10 Oggetto: |
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{lupopz} ha scritto: | tranqui, provvedimenti inapplicabili, saranno emendati
andate dalla sarta a rimacciare le vesti | Andiamo dalla sarta prima che saranno emendati?
Prima aspettiamo l'emendamento. Se ci sarà. |
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freemind Supervisor sezione Programmazione
Registrato: 04/04/07 20:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 14 Feb 2009 01:46 Oggetto: |
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Il "Merda Wall" di D'Alia contro Internet
Citazione: | Il senatore D'Alia dell'UDC vuole oscurare la Rete. Ha proposto un emendamento, approvato in Senato, a un disegno di legge di Brunetta che obbligherà i provider a oscurare siti, blog o social media come YouTube e Facebook su richiesta del ministero degli Interni per reati di opinione, ad esempio un filmato o un gruppo che invitano a non osservare una legge considerata ingiusta. Senza nessuna sentenza della magistratura. Questo, oggi, avviene solo in Cina. In una dittatura. I cinesi hanno eretto contro l'informazione di Internet un "Golden Wall", si sono ispirati alla Muraglia Cinese. D'Alia vuole costruire un "Merda Wall", si è ispirato allo psiconano.
Il vero concorrente di Mediaset è YouTube. Mediaset non la comprerei neppure se me la regalassero. La pubblicità sta abbandonando la televisione e l'informazione si fa in Rete. Mettere Internet sotto il controllo del potere esecutivo vuol dire chiuderla di fatto e tappare la bocca ai cittadini liberi.
Marco Pancini di Google ha dichiarato:"No, le leggi ad Aziendam che poi hanno un impatto su tutto l?ecosistema non si possono fare. E bisognerebbe evitare di portare l?Italia a livello dei peggiori paesi del mondo in fatto di reati d?opinione".
L'Italia stessa è ormai un Paese ad Aziendam e in quanto a perseguire reati di opinione non siamo secondi a nessuno.
Lo Stato è nostro e noi ce lo riprenderemo.
Partecipa all'iniziativa "Free Blogger" con una tua foto con la scritta Free Blogger.
Testo:
Dall'intervista di Alessandro Gilioli al sen. D'Alia pubblicata su "L'Espresso"
A. Gilioli: Io volevo parlare di questo emendamento: innanzitutto, spieghi lo scopo e l'utilità.
D'Alia: L'emendamento introduce l'articolo 50 bis al pacchetto sicurezza, che consente al ministro dell'interno, su comunicazione dell'autorità giudiziaria che procede per delitti di istigazione a delinquere o apologia di reato, attribuisce al ministero dell'interno il potere di disporre che i fornitori di connettività alla rete internet utilizzino gli strumenti di filtraggio nei confronti di quei siti o social network che contenessero, diciamo, dichiarazioni e quant'altro connesse a queste ipotesi di reato.
Cioè, è una norma che serve a cominciare a intervenire nella regolamentazione di internet e questo nasce sostanzialmente dalle vicende che hanno riguardato Facebook, della comparsa su quel social network di gruppi inneggianti a Riina, Provenzano, alle Brigate Rosse eccetera.
E poiché non vi è alcuno strumento, nell'ordinamento, che consenta un intervento immediato qualora ovviamente si ravvisi un'ipotesi di reato, cioè qualora la magistratura stia indagando, il ministro dell'interno interviene con uno strumento di natura squisitamente cautelare che serve ad evitare che vi sia una moltiplicazione di questi siti o di queste manifestazioni illecite sulla rete.
Ovviamente, tutto questo avviene con la possibilità del ricorso all'autorità giudiziaria da parte degli interessati, e comunque attraverso una procedura di natura contraddittoria anche con i gestori dei siti a cui viene notificata una diffida ad oscurare o cancellare quelle parti che sono in contrasto con le posizioni citate.
A. Gilioli: Però, senatore, mi permetta di interromperla. La contestazione che viene fatta è proprio questa: io ho letto bene il suo emendamento, non si parla di cancellare le parti ma di oscurare il sito. Allora si dice: se c'è un gruppo su facebook che incita a Provenzano piuttosto che altre cose, gli effetti del suo emendamento non sarebbero cancellare quella pagina ma oscurare l'intero sito.
D'Alia: Ma mi scusi: se il gestore del sito non si fa carico di cancellare questi soggetti dal sito, è giusto che il sito venga oscurato. Il ministero diffida il gestore, il gestore poi ha due possibilità: o ottemperare e quindi cancellare dal sito i gruppi oppure non ottemperare. Se non ottempera si rende complice di chi inneggia a Provenzano e Riina quindi è giusto che venga oscurato.
A. Gilioli: All'interno di YouTube, per esempio, ci sono diversi video che potrebbero ricadere, forse, all'interno della tipologia da lei enunciata. Se YouTube non cancella quei video viene oscurato l'intero YouTube?
D'Alia: Secondo me si, certo.
A. Gilioli: Ancora un altro caso...
D'Alia: Le faccio un esempio: se su YouTube esce un video, come è successo e peraltro ci sono state diverse polemiche, in cui quattro ragazzi picchiano un loro coetaneo disabile - peraltro, in questo caso siamo in presenza della rappresentazione di un reato non è che siamo in presenza di una apologia: c'è la diretta o la riproduzione di un film in cui viene commesso un illecito penale - è giusto che un sito lo mantenga? Io credo di no.
A. Gilioli: Un altro caso: c'è una discussione online, nei siti, nei forum. Fra utenti del forum può capitare che ci si insulti o anche che ci si minacci. Lei questo lo ritiene una tipologia...
D'Alia: Se io minaccio qualcuno, lo minaccio nella realtà o su internet sempre un reato è.
A. Gilioli: Le faccio un'altra tipologia: io sono ipoteticamente autore di un blog. All'interno del NIENTE SPAM! qualcuno, tra i commentatori del NIENTE SPAM!, mi insulta, minaccia. Io che sono il blog master e quindi ritengo che sia giusto lasciare aperto il NIENTE SPAM! a ogni voce, comprese quelle che mi minacciano e mi insultano, non tolgo queste voci.
Anche in questo caso si rientra nella tipologia?
D'Alia: Guardi, rientrano tutte quelle ipotesi che sono previste dal codice penale nell'ambito dei delitti di istigazione a delinquere o disobbedire alle leggi. I delitti di apologia di reato, che sono previste dal codice penale o da altre disposizioni. Sono tutte ipotesi che sono ricondotte a fattispecie illecite, che sono già sanzionate nel codice penale e che quindi hanno la necessità di essere sanzionate in tutte le loro manifestazioni. Non è che cambia se io faccio un ciclostile con cui dico che Riina...
A. Gilioli: Scusi senatore, stiamo parlando dei commenti a un blog...
D'Alia: Guardi, i commenti a un blog non è che sono diversi: se in un commento a un blog io dico che le Brigate Rosse hanno fatto bene ad uccidere Moro, questa si chiama apologia di reato. Che io lo faccia sul blog, con un telegramma, su un bigliettino, con un comunicato stampa non cambia: sempre di reato si tratta e va perseguito, e va perseguito colui il quale se ne fa complice pubblicando queste porcherie, ivi compreso se è un gestore di internet tanto per essere chiari.
Io la penso in questo modo.
A. Gilioli: Senta senatore: lei è un frequentatore della rete?
D'Alia: Certo
A. Gilioli: Su facebook ci va?
D'Alia: No, su facebook vado poco perché mi indigna vedere su quel sito che si censurino le mamme che allattano i figli perché si ritiene esteticamente un fatto offensivo, antiestetico e poi si consenta a vari gruppi, ad esempio "Omaggio a Cutolo, chi è parente di pentiti infami e confidenti è pregato di non iscriversi a questo sito dedicato a Cutolo".
Io non ci vado perché questo sito che censura le mamme, come dichiara peraltro correttamente Articolo 21, e consente queste porcherie è un sito indegno, dal mio punto di vista.
Con tutto il rispetto per chi vi accede.
A. Gilioli: Lei è conscio del fatto che se in Italia si chiude YouTube e Facebook siamo peggio della Birmania?
D'Alia: Guardi, io non sono per chiudere né Facebook né YouTube: io sono perché Facebook e YouTube rispettino le vittime di mafia, del terrorismo e degli stupri.
A. Gilioli: E se non le rispettano?
D'Alia: Se non le rispettano non possono avere il rispetto dello Stato.
A. Gilioli: Quindi vanno chiusi.
D'Alia: E' evidente.
(La pagina originale contiene un video)
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Tratto dal blog di Beppe Grillo (edit: che a sua volta ha copiato l'intervista dall'Espresso) |
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spirolone Eroe in grazia degli dei
Registrato: 12/10/07 20:02 Messaggi: 134
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Inviato: 20 Feb 2009 07:34 Oggetto: Re: La legge sulla stampa va adeguata |
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{Roberto Marabini} ha scritto: | Caro Tolardo, immagino non ti sia ancora capitato di trovare pubblicato su qualche blog un insulto che riguarda te o un tuo parente caro. E di non poter fare nulla: il providere non risponde, l'autore usa un nick, eccetera. E quell'insulto rimarrà in rete per sempre, magari ai primi posti su google se qualcuno digita il tuo nome.
Mi spiace, la legge sulla stampa va sicuramente adeguata, ma deve trovare applicazione anche in internet!
E più l'utopia del libero tutto non vorrà scendere a patti con la ragione, più si laScerà spazio a minacce, spinte o decisioni totalitarie.
Peraltro,nonho ancora capito perché su internet si tolleri l'anonimato e la deresponsabilizzazione personale: io ho registrato le mie testate come giornali online: ne sono direttore responsabile, non me ne pento e non ho nessun problema. | Caro Marabini, non noti l'illogicità di quello che dici? Se uno trova un insulto che lo riguarda, non ti sembrerebbe logico che facesse semplicemente denuncia anziché contattare il provider o restare bloccato per l'insormontabile problema dell'uso di un nick da parte dell'autore? Io allora voglio una legge che consenta di sparare a chi penso possa essere un ladro perché una volta mi hanno rubato il portafogli e visto che, nonostante io abbia preso a testate il muro per ben due ore, il ladro non si è ritrovato in galera, evidentemente serve una nuova legge!!! Cavolo, non ne posso più di questa anarchia, sono pieno di bernocoli a forza di prendere a testate il muro, è ora che si regolamentino i furti!!!
Insomma, quello che sto cercando di farti capire, caro Marabini è che se uno non fa denuncia, puoi mettere tutte le leggi del mondo, ma non avrà giustizia! Con le leggi attuali, la cosa ti sorprenderà, puoi far già chiudere immediatamente un sito perché l'autore ti ha diffamato. Emilio Fede, per esempio, si è sentito diffamato dall'autore di un sito (a cui tra l'altro aveva sputato addosso!), ha fatto denuncia e subito quel sito è stato messo sotto sequestro. Questo dovrebbe farti capire che già attualmente si può far mettere sotto sequestro un sito perché ci si sente insultati dal contenuto! Cavolo, e tu che pensavi che un insulto può rimanere in rete per sempre!
Se poi dovesse saltar fuori che se fa denuncia una persona comune non ottiene nulla, specialmente se non ha i soldi per pagare carissimi avvocati, questo non vuol dire che manchino le leggi, ma solo che non vengono applicate per chi non può permetterselo, e allora puoi cambiar la legge finché vuoi, la situazione non cambierà! Oppure credi che il Ministro dell'Interno farà chiudere un sito perché ti sta insultando?? |
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spirolone Eroe in grazia degli dei
Registrato: 12/10/07 20:02 Messaggi: 134
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Inviato: 20 Feb 2009 08:28 Oggetto: Re: L'anarchia è un male orribile quanto la dittatura |
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Yoda ha scritto: | Addirittura fascismo, nazismo... i paesi dove c'è una censura ben più pesante sono Cina e i vari paesi comunisti, altro che nazismo!
Semmai si dovrebbe dire "speriamo di non arrivare alla terribile censura dei paesi comunisti" dove vige la dittatura, dove non c'è libertà e dove la gente non ha diritti e può venire addirittura "giustiziata" senza neanche processo.
L'oscuramento dei siti che istigano alla violenza, al terrorismo e al razzismo, penso sia una cosa dovuta!
L'anarchia non è mai un bene, ma un male orribile quanto la dittatura. Le regole ci vogliono altrimenti si finisce come nella giungla.
Tolardo perchè non ti scandalizzi per la censura a livelli assurdi che c'è nei tuoi cari paesi comunisti?? |
Questo è un commento da manuale! Leggetelo bene! Notate come non ci sia nessun riferimento alla questione in discussione. Notate come in nessun punto si rischia di tirare in ballo cose su cui il cervello di chi legge potrebbe aver la tentazione di ragionare. Già dalla prima frase il discorso si sposta su nazismo e fascismo contro comunismo. In questo modo non si rischia che uno prima ragioni e poi prenda una posizione, ma si tirano in ballo subito parole su cui la gente, almeno quella più "tifosa" ha già una simpatia o una antipatia. E' molto importante dividere i lettori in due fazioni contrapposte e rispostare il discorso sul se sia meglio esser di destra o di sinistra, in questo modo si toglie importanza a quello che fa in realtà chi dice di rappresentare la destra o la sinistra.
Poi si butta in mezzo un po' di disinformazione, giusto per confondere ulteriormente le cose, cercando di negare che il nazismo (come molte altre dittature) applicasse censura. Ovviamente non bisogna dire: "Il nazismo era democratico e rispettava l'opinione di tutti", perché anche la persona più schierata ne coglierebbe subito l'infondatezza storica; bisogna dire: "No, fanno più censura i paesi comunisti". Così si cattura la simpatia di alcuni lettori e si distoglie il lettore dal pensare che la censura sia una cosa negativa, applicata in genere da tutti i regimi non democratici, è che non fa nessuna differenza se il regime che la applica si nasconda dietro ideali di destra o di sinistra.
La seconda frase, poi, aiuta a rimarcare la cosa, sottolineando nuovamente la parola comunisti e associandola a cose viste, ovviamente e giustamente, in modo molto negativo un po' da tutti. E' sempre bene accostare immagini negative ad una delle due fazioni in cui si vuole dividere la gente.
Poi ci va una bella frase scontata e su cui i lettori siano d'accordo, magari sottolineata o in neretto. Non importa che non centri nulla o che sia una cosa su cui entrambe le parti politiche possano essere d'accordo; aiuta comunque a catturare la simpatia del lettore distratto e a portarlo ad associare la legge in discussione all'ottenere quel risultato.
Ottimo, anche il far leva su una paura della gente! Tirar in ballo il rischio dell'anarchia è assolutamente perfetto. Tutti hanno paura dell'anarchia e far credere che sia l'alternativa porta le persone ad accettare compromessi alla propia libertà! Qui però compare anche la parola "dittatura" e forse non va bene perché potrebbe far scattare la paura anche di quella. Comunque la frase successiva rimette a posto le cose, perché fa riassociare le "regole" a qualcosa di positivo, di necessario per evitare l'estremo opposto. Ovviamente non bisogna assolutamente fare l'errore di citare il punto su cui il cervello potrebbe aver la tentazione di ragionare, e cioé se le regole di cui si parla siano positive o negative. Bisogna far capire che la regola che si propone è l'unica possibile, l'unica alternativa è non averne!
Il finale poi è un grande classico, ma sempre efficace! Associare una determinata fede politica all'autore dell'articolo, di modo da fargli perdere credibilità davanti a chi ha una differente posizione. E inoltre si rimarcano così i due schieramenti in cui si vuole che la gente si suddivida...
Se volete approfittare di posizioni di potere per il vostro tornaconto, seguite queste indicazioni e vedrete che limiterete il rischio, sia che siate di destra sia che siate di sinistra, che la gente si accorga che la state prendendo per i fondelli e vi tolga il consenso! |
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freemind Supervisor sezione Programmazione
Registrato: 04/04/07 20:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 20 Feb 2009 12:51 Oggetto: |
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spirolone ha ragione, certe cose dovrebbero essere superiori a ogni cosa, politica, religione etc... ci vuole solo il buon senso!
L'unica cosa che è certa è che qui vogliono venire a vedere anche quante volte vai al cesso.
1984 di Orwell insegna...
Fahrenheit 451 di Bradbury insegna...
La cosa più bella della rete è che tutti gli utenti sono uguali, non ci sono distanze, non c'è tempo, tutto è lì, sempre a portata di mano, se un gruppo parla male di una persona che non lo merita, subito ne nasce un altro per smentire la cosa, è vero che non sempre basta ma almeno le due campane ci sono sempre!
Perchè bisogna sempre tirare in ballo il fascismo, il nazismo, il comunismo & co,
è un dato di fatto che la censura era fatta da tutte le precedenti parti...
Ma basta con 'sti giochini di parole!
Iniziate a preoccuparvi del fatto che se assoceranno un ip alla persona saranno cazzi per tutti!
Con la patente a punti se ne sono accorti quando hanno deciso di togliere i punti a chi passa col rosso sotto un tred: ma se la macchina l'ho prestata?
Sono individui che non hanno alcuna conoscenza in nulla! Sono solo buoni (più o meno nè) a tirar su frasi fatte, alla fine i loro discorsi sono vuoti come i bicchieri dei miei coca e jack...
Dovrebbero lasciare la giurisprudenza in materia a chi la materia la conosce!
Probabilmente presto bisognerà ribaltare la rete, state tutti pronti, per ora siete ancora liberi... |
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adler Eroe in grazia degli dei
Registrato: 12/01/06 23:18 Messaggi: 89
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Inviato: 13 Mar 2009 19:19 Oggetto: Re: ma da questo governo cosa vi aspettavate? |
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ago.marini ha scritto: | demolisce la scuola...
distrugge la giustizia...
vuole il nucleare...
istiga al razzismo...
perchè dovrebbe tollerare la libertà in internet?
penso che siamo già in abbondante ritardo per mettere freno a questo schizofrenico gruppo di delinquenti... |
purtroppo la maggior parte degli italiani (in particolare pensionati e massaie) hanno messo il cervello all'ammasso credendo a TV (giornali li leggono meno).
Pensate che berluska ci ha messo una tassa indiretta sua quando ha creato le sue televisioni (chi paga la pubblicità?).
Cominciate a comperare solo prodotti non pubblicizzati!!! |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6224 Residenza: Atlantica
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Inviato: 13 Mar 2009 19:55 Oggetto: Re: ma da questo governo cosa vi aspettavate? |
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adler ha scritto: |
purtroppo la maggior parte degli italiani (in particolare pensionati e massaie) hanno messo il cervello all'ammasso credendo a TV (giornali li leggono meno). |
Ma se uno mette volontariamente il cervello in stand-by, e questo uno moltiplicato per n persone costituisce la maggioranza del paese lamentarsi non basta. Bisogna rimboccarsi le maniche e fare opera di educazione contro l'analfabetismo di ritorno, impedendo che i cervelli, o quello che ne rimane si spengano del tutto.
adler ha scritto: | Pensate che berluska ci ha messo una tassa indiretta sua quando ha creato le sue televisioni (chi paga la pubblicità?).
Cominciate a comperare solo prodotti non pubblicizzati!!! |
Se si può concordare che un prodotto pubblicizzato costo obiettivamente dipiù, escludere per principio la pubblicità di un prodotto vuol dire escludere in parte la possibilità di una azienda di farsi conoscere e quindi di potersi ritagliare il suo spazio di clientela.
Se poco sopra in alto abbiamo letto le giuste considerazioni sui commenti a sproposito che deviano l'attenzione dagli argomenti focali, non possiamo rivedere due post sotto lo stesso fenomeno!
Non è la pubblicità ad essere il male, ma l'uomo che vi si nasconde dietro. 8)
Regolare la pubblicità vuol dire evitare che sia menzognera, che tragga inganno il cliente, che sia offensiva o volgare, che compia abusi e via dicendo. dire no alla pubblicità e solo un modo ideologico e quindi infantile per rapportarsi con la realtà.
Inoltre se insieme ad idee confuse si inseriscono notizie sbagliate allora la confusione non può che aumentare.
Pur non amando il Berlusconi, non vendo il motivo per cui dovrei inventarmi le notizie a suo discapito, già pensa lui a pieno regime a sfornare cappellate una dopo l'altra per apparire sempre più ridicolo.
La pubblicità televisiva l'ha introdotta in italia la RAI nel 1957, e quando la corte costituzionale ha permesso il diffondersi delle televisioni private nel 1974, regolate poi da una prima legge nel 1975, tutte queste emittenti private si sostenevano con l'unico mezzo allora concepibile ovvero la pubblicità. Ed allora nel 1975, Berlusconi era un palazzinaro milanese che tutto faceva tranne tv.
Dire che la pubblicità l'ha inventata lui e fondamentalmente inesatto, poi ognuno si culla con le illusioni che vuole |
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spirolone Eroe in grazia degli dei
Registrato: 12/10/07 20:02 Messaggi: 134
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Inviato: 19 Mar 2009 13:39 Oggetto: |
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Concordo con quanto detto da zeross a proposito dell'ultimo commento e sul fatto che non bisogna diffondere false notizie perché il modo migliore per cambiare le cose è diffondere verità. Unica cosa, non penso che nell'ultimo commento si siano date notizie false, ma solo che poco centravano con il resto; non si è infatti attribuita a Berlusconi l'introduzione della pubblicità in televisione. Si dice una cosa in parte vera, che la creazione delle sue televisioni in qualche modo ha causato un costo per noi attraverso i rincari dovuti alla pubblicità. Rispetto l'opinione di adler, ma ribadisco che non centra molto e non concordo molto sulle conclusioni che trae... |
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white_craven Comune mortale
Registrato: 19/04/09 12:31 Messaggi: 1
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Inviato: 19 Apr 2009 12:33 Oggetto: |
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Tra l'apologia di reato e l'avere un'idea che discosta da quella che la maggior parte della gente ha su una cosa la linea è sottile...
Faccio un esempio un po' estremo, non voglio creare flame e non fraintendetemi:
se su un sito uno scrive: "Non è vero che gli ebrei uccisi nella II guerra mondiale sono 6 milioni perchè leggendo i documenti che descrivono i mezzi utilizzati non è possibile arrivare a far così tanti morti" è istigazione al razzismo, è negazionismo nel senso stretto del termine o è solo che questa persona ritiene che fatti i conti, non gli torna il 6 milioni? |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6224 Residenza: Atlantica
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Inviato: 19 Apr 2009 13:19 Oggetto: |
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white_craven ha scritto: | Tra l'apologia di reato e l'avere un'idea che discosta da quella che la maggior parte della gente ha su una cosa la linea è sottile...
.......se su un sito uno scrive: "Non è vero che gli ebrei uccisi nella II guerra mondiale sono 6 milioni perchè leggendo i documenti che descrivono i mezzi utilizzati non è possibile arrivare a far così tanti morti" è istigazione al razzismo, è negazionismo nel senso stretto del termine o è solo che questa persona ritiene che fatti i conti, non gli torna il 6 milioni? |
Se il sito ad esempio si limita a fare una confutazione tecnica dicendo che si potevano uccidere solo tot persone al giorno, aprendosi al dibattito ed accettando civilmente obiezioni argomentate come calcoli alternativi, allora siamo nel campo del semplice dibattito tecnico-scientifico.
Quando invece abbiamo persone o siti che fanno affermazioni di tipo assertivo nella forma del Non è vero che oppure quelli sono dei allora ci troviamo di fronte alle fattispecie di istigazione.
Quando un vescovo afferma che le camere a gas erano dei luoghi per sterilizzare ed igienizzare nopn sta avanzando una ipotesi ma afferma una verità ed in tal caso si qualifica come negazionista.
E logico poi che la Gialappa's band ci presenta la sua controfigura, molto più simpatica ed intelligente. 8)
P.S. nella conferenza di Wannsee del gennaio 1942 Eichmann presento una relazione in cui concludeva che i campi di sterminio a pieno regime sarebbero stati in grado di uccidere in tre anni piu di duecento milioni di persone.
Alle obiezioni mosse da Kritzinger riguardo al fatto che non ci fossero al mondo cosi tanti ebrei da uccidere per giustificare un simile apparato di sterminio gli fù ribattuto che si sarebbe trovato sempre qualcuno da uccidere! |
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freemind Supervisor sezione Programmazione
Registrato: 04/04/07 20:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 19 Apr 2009 20:59 Oggetto: |
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white_craven ha scritto: | Tra l'apologia di reato e l'avere un'idea che discosta da quella che la maggior parte della gente ha su una cosa la linea è sottile...
Faccio un esempio un po' estremo, non voglio creare flame e non fraintendetemi:
se su un sito uno scrive: "Non è vero che gli ebrei uccisi nella II guerra mondiale sono 6 milioni perchè leggendo i documenti che descrivono i mezzi utilizzati non è possibile arrivare a far così tanti morti" è istigazione al razzismo, è negazionismo nel senso stretto del termine o è solo che questa persona ritiene che fatti i conti, non gli torna il 6 milioni? |
Non ho capito se tu hai quotato parte del mio messaggio che linko qui
oppure se hai fatto un copia/incolla perchè non sapevi che dire o che altro.
La mia non vuol essere una polemica ma solo una richiesta di chiarimento. |
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nokia0000 Comune mortale
Registrato: 26/05/09 11:01 Messaggi: 1
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Inviato: 26 Mag 2009 11:17 Oggetto: |
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Se tanto mi da tanto il governo con questa legge aveva gia' in mente nome e cognome del problema.
Che sia probabile che vogliano evitare che Beppe Grillo prenda eccessivamente piede e riesca a fare quello che qualcun altro riusci a fare nel 94 ?
Del resto sia lui che gli altri superstiti opinionisti che si esprimenon ancora liberamente sono arroccati sui siti internet. |
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criniera Mortale devoto
Registrato: 31/05/09 10:12 Messaggi: 6
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Inviato: 31 Mag 2009 10:23 Oggetto: nn è possibile... |
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e la buona e vecchia internet fondata per le libertà di espressione e comunicazione ke fine ha fatto?? |
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