Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Yahoo dice addio a GeoCities
Già da ora non è più possibile creare nuovi account ma il servizio chiuderà definitivamente solo a dicembre. Gli utenti a caccia di alternative gratuite potrebbero rivolgersi a Google.


Foto di Francesco Bisignani

[ioSOLOio]

In effetti, un tempo per essere presenti sul web c'erano solo il "sito personale"..magari davvero dilettantesco, pieno di immagini animate, colori e altro..

poi son arrivati i blog....anch'essi gratuiti, sufficientemente personalizzabili e dove chi voleva semplicemente "esserci" aveva uno strumento già pronto, inserito in un certo contesto/circuito che gli dava anche visibilità

Poi infine sono arrivati i social networks....altro modo per esserci e avere visibilità

Perchè conta anche quella, o forse soprattutto in tanti casi..e essere visibili con qualche pagina personale nell'oceano del web non è proprio facile.

[mda]

Oramai NON potevi più scriverci sopra niente che violavi la licenza e addio sito (infarcito di pubblicità), inoltre NON era gratis per l'Europa. Se volevo pagavi una cifra spropositata al che andavi da un Hosting e non avevi più problemi di sorta alla stessa cifra !!!

Oramai erano anni che nessuno ci faceva più una cosa seria !

Ma la volevano tenere cosi' mal gestita (caso strano non rendeva con Yahoo ma prima si) per fare un buco di parecchi soldoni, in modo da renderla appetibile alla Microsoft.

Sono sempre più convinto che esistano dirigenti Yahoo sulla busta paga di MS !


Ciao

[zeross]

Geocities per Yahoo e stato come un elettricista che compra un astronave, a preso qualcosa che non è proprio capace di far funzionare e di cui non sà assolutamente cosa farsene.

Geocities era già morta nel 2001, per l'incompetenza dei dirigenti di Yahoo nella gestione prima ancora dell'avvento di Blog e Social network.

Il fatto che fosse gratuita sul territorio di USA e Canada ma ha pagamento nel resto del mondo, in base allo spazio usato, l'aveva resa inappettibile prima ancora che iniziassero i vari divieti.

Dopo con la mania di niente immagini/musiche/filmati/link/frasi oscene/satira/commenti inopportuni anche i pochi valorosi che rimanevano sceglievano di andare via.

Oramai erano rimasti solo i siti gratuiti molto vecchi e qualche sporadico sito dell'ultimo giapponese barricato sulla più sperduta delle isole in attesa dell'ordine dell'imperatore ormai giunto anche a lui.


Il consiglio dato da Yahoo di trasferirsi su altri siti suona ridicolo come un annunciatore che gridando a squarciagola inviata una sala ormai deserta ad andare in un altro spettacolo.

Ma non si rendono conto che non c'è più nessuno a sentirli!

Farebbero meglio a vendersi a M$ che peggio non credo che potrebbe fare.

[mda]