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Abolire la Siae, ente inutile
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Autore Messaggio
{Rolando Baldinini}
Ospite





MessaggioInviato: 28 Mag 2009 21:08    Oggetto: Racket Rispondi citando

Pagare la SIAE è come pagare il pizzo....
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{Berto}
Ospite





MessaggioInviato: 29 Mag 2009 11:34    Oggetto: SIAE, una delle realtà più torbide del nostro paese Rispondi citando

è ancora peggio... attenzione, la SIAE è ben peggio di quello che traspare da questo articolo... stiamo parlando di una delle realtà più torbide del nostro paese e, benchè sottoposta a controllo da parte dello Stato Italiano, non è un ente pubblico, come riportato erroneamente in questo (comunque meritevole) articolo...
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galarico
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 05/04/07 18:35
Messaggi: 22
Residenza: Cesena - FC

MessaggioInviato: 29 Mag 2009 20:08    Oggetto: Basterebbe poco... Rispondi citando

Basterebbe che la legge sul diritto prevedesse le seguenti condizioni e la Siae, volendo, potrebbe anche continuare a sussistere:

È sempre lecito un uso didattico o culturale, formativo o informativo, parziale o integrale di opere tutelate dal diritto d?autore, alle seguenti condizioni: che l?opera non venga alterata o modificata in modo da pregiudicare la paternità del suo autore; che pur in presenza di alterazioni o modificazioni si possa sempre e comunque risalire all?originale integro; che lo scopo dell?utilizzo sia manifestamente privo di alcun fine di lucro; che venga sempre citato il legittimo proprietario dell?opera in oggetto; che venga riportato, quando necessario, il nome della sede in cui l?opera è collocata, onde poterla identificare in maniera certa.
È fatto obbligo all?utilizzatore di tali opere indicare che la licenza in cui intende distribuirle o farle pubblicamente fruire è del tipo copyleft: ?Proprietà Comune Creativa?.
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{manlio cangelli}
Ospite





MessaggioInviato: 04 Giu 2009 16:15    Oggetto: non tutti diventano grandi artisti Rispondi citando

Il concetto stesso che la SIAE debba remunerare gli artisti, come è esposto chiaramente nel titolo, è sbagliato: gli artisti sono tutelati dai propri contratti discografici e sono remunerati dalla vendita dei dischi e dai concerti. La SIAE fa un altro mestiere: raccoglie diritti per gli autori che, il più delle volte, non sono gli artisti. Gli autori svolgono un umile lavoro di composizione e propongono i propri brani a chi, artista, li canterà e li venderà sui propri dischi. Questo lavoro da chi viene compensato, se non dalla corresponsione dei DIRITTI D'AUTORE? Perchè l'autore di un brano di successo non dovrebbe percepire quanto gli compete per l'esecuzione delle sue opere? Perchè un proprietario di locale, che senza musica non lavora, deve ritenere giusto pagare per utilizzare la corrente elettrica, l'acqua, il riscaldamento, i dipendenti e non dovrebbe pagare per l'utilizzo della musica che è la cosa che gli consente di "tenere aperto" e di guadagnare? Senza musica, niente lavoro per gestori, camerieri, guardarobiere, baristi, buttafuori, musicisti, services, PR, stamperie che producono volantini pubblicitari, DJ, etc. etc. Perchè compro il prosciutto per poterlo mangiare (e non lo posso scaricare da internet) e non devo comprare la musica, pagando i diritti a autori e interpreti? Il fatto che i sistemi attuali rendano volatile e impalpabile il file audio non significa che questo non sia un prodotto che è costato investimenti, sacrifici e soldi. Provate a proporre a qualunque altro settore commerciale di lavorare senza percepire soldi per il proprio lavoro e poi elenchiamo le risposte che ricevete: sono le stesse che vi darebbero gli autori. Il fatto, poi, che la SIAE non remuneri molto i piccoli compositori è parte delle regole del gioco: tutti i cosiddetti "grandi autori" come Zucchero, Vasco, Mogol, Battisti, Baglioni, Paoli, etc. sono partiti da "piccoli autori" e solo la bontà e la qualità del loro lavoro li ha portati a essere, dopo lunghi anni di lavoro, "grandi" e a raccogliere grandi risultati. Ma a fronte di 10 che diventano grandi, ce ne sono 50.000 destinati a rimanere piccoli. Questo è il rischio di lavorare nel settore artistico e non riguarda solo la musica. Nessuno nasce grande e chi vorrebbe percepire soldi dalla SIAE solo perchè è iscritto non ha capito che i risultati arrivano quando hai lavorato, tanto, seriamente, bene e con anche un pizzico di fortuna, che non è compresa nel contratto SIAE.
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Zievatron
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36
Messaggi: 3240

MessaggioInviato: 23 Gen 2012 23:16    Oggetto: Rispondi citando

E' incredibile che ci sia ancora qualcuno così ingenuo da non capire che la SIAE non ha alcuna funzione di tutela reale degli autori, ma è soltanto un'organizzazione mafiosa abbellita. Shocked
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{Federico}
Ospite





MessaggioInviato: 09 Giu 2013 14:29    Oggetto: Rispondi

La soluzione si chiama CREATIVE COMMONS!!!! SVEGLIA!!!!
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