Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Zeus News Ospite
|
Inviato: 11 Giu 2009 10:17 Oggetto: Google Libri nel mirino dell'antitrust e forse viola copyri |
|
|
Commenti all'articolo Google Libri nel mirino dell'antitrust e forse viola copyright
L'amministrazione americana vede Book Search come la più grande violazione del copyright mai realizzata, nonostante l'accordo con l'associazione degli autori.
|
|
Top |
|
|
merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
|
Inviato: 11 Giu 2009 10:57 Oggetto: C'è violazione e violazione |
|
|
IMHO, casomai l'indagine sulla presunta violazione del diritto d'autore dovrebbe essere indirizzata a carico degli editori che hanno venduto a Google il diritto di riproduzione e che dovrebbero contrattare con gli aventi diritto un tot per ogni testo scaricato.
Quanto alla ridicola questione del presunto monopolio sulle opere "orfane" persino in un paese come il nostro che ha ereditato la mentalità latina sui diritti del dominus vige il principio che la "res nullius" cioè la cosa abbandonata è di chi se la piglia.
Mi pare ovvio che a questo punto non possa più parlare di monopolio ma casomai di sfruttamento lecito di un bene abbandonato di cui ci si è legittimamente impadroniti (anche, per inciso, in ossequio alla esigenza della certezza dei diritti). |
|
Top |
|
|
_L_ Semidio
Registrato: 27/12/06 23:47 Messaggi: 215 Residenza: Brugherio (MI)
|
Inviato: 11 Giu 2009 11:10 Oggetto: libri orfani |
|
|
se nessuno può reclamare i diritti, allora dovrebbero essere dichiarati di pubblico dominio, invece di restare sigillati negli scantinati di Authors Guild/SIAE/RIAA/etc. e ciò vale sia per i libri che per ogni altra opera (musica, film, software, ...)
e poi se Google ha fatto un accordo con i detentori dei diritti per poter pubblicare i libri su GBS, è assurdo che possa venir accusata di violare qualcosa pubblicandoli. |
|
Top |
|
|
zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6216 Residenza: Atlantica
|
Inviato: 13 Giu 2009 14:15 Oggetto: |
|
|
Nel diritto americano il copyright e diverso dal diritto d'autore del diritto continentale, visto che il diritto si può incorporare direttamente nell'opera escludendo l'autore da ogni rivalsa.
Quindi nel diritto americano se l'autore cede il copyright all'editore in cambio di una cifra X predfinita in partenza, se poi l'editore cede il diritto di pubblicare l'opera ad un altro, l'autore originale non ha nessun presupposto giuridico per agire.
Vero al contrario che in europa certi diritti non si estinguono mai in capo all'autore dell'opera, che quindi può avere ragioni per agire.
Per quanto riguarda le opere orfane, cioè prive di tutela di dirtto d'autore, per lo stesso fatto di essere prive di diritto d'autore sono liberamente riproducibili!
Ora non capisco proprio Merlin di che diavolo di "impadronimento" stai parlando?
Se io prendo una opera di Manzoni, es i Promessi Sposi, tutti la possono riprodurre, non è che se io sono Google e riproduco digitalmente il romanzo, allora io pinco palla non posso fare altrettanto?
Se una tutela è spirata per decorrenza dei termini, non è che quel diritto si rinnova per il semplice fatto che qulcuno di altro lo riutilizzi.
Per questo le osservazioni riguardanti i libri orfani che permettono di agire in monopolio risulta essere sostanzialmente una affermazione falsa commessa da qualcuno profondamente ignorante della materia della tutela dei diritti d'autore sia in civil law che common law.
Automaticamente un titolo privo di diritto d'autore e liberamente riproducibile senza nessuna dichiarazione di pubblico dominio, alquanto superflua e ridondante. |
|
Top |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|