Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
FANTISTICO: un vero esempio di sicurezza DISINFORMATICA.
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Notizie dal mondo / Rassegna stampa
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Riverside
Ban a tempo indeterminato
Ban a tempo indeterminato


Registrato: 29/02/08 21:32
Messaggi: 4396
Residenza: Riverside House

MessaggioInviato: 27 Giu 2009 12:32    Oggetto: FANTISTICO: un vero esempio di sicurezza DISINFORMATICA. Rispondi citando

Direi ..... Rolling Eyes va beh .... lascio perdere Pray

Citazione:
MILANO - Niente password, prote­zioni nulle. Per oltre un mese, alla Procura di Mila­no una copia dei dati con­tenuti nei computer della Direzione distrettuale anti­mafia è rimasta su una del­le «cartelle» aperte e con­divise della rete informati­ca. Chiunque poteva acce­dere anche con un banale nome di fantasia (tra quel­li usati, Pippo) e soprattut­to senza la possibilità di essere rintracciato.

Più lo si scopre e meno ci si crederebbe. Invece è vero. Per più di un mese, alla Procura di Milano, una copia dei dati dei computer della Dire­zione distrettuale antimafia (Dda) è rimasta su una delle «cartelle» aperte e condivise nella rete informatica giudizia­ria milanese, senza protezioni e dunque visibile da uno qualun­que dei 3.230 utenti complessi­vi. In più è emerso che, nel tem­po, ben 80 utenti hanno acquisi­to e mantenuto le credenziali in­formatiche da amministratore di sistema, e quindi possono entrare in qualunque computer dei 3.230 utenti. Ma la cosa più incredibile è che 8 di questi utenti, in possesso del pas­se- partout di amministratore di sistema, nemmeno si sa più chi siano fisicamente: se ne co­nosce solo il nome di fantasia con il quale accedono al siste­ma (ad esempio, e non è una barzelletta, Pippo), in 5 casi ad­dirittura essendo abilitati a far­lo «in remoto», cioè a distanza. Sono le scoperte da brivido che un?inchiesta interna della «Squadra reati informatici» sta portando alla luce, ricorrendo da 6 mesi (si è alla prima proro­ga d?indagine) persino a teleca­mere e microfoni piazzati negli uffici inizialmente sospettati.

Tutto nasce, infatti, da un cu­rioso episodio. A fine gennaio, un pm dell?Antiterrorismo en­tra in ufficio e trova accesi due computer sicuramente spenti la sera prima. Su uno c?è un pro­gramma non standard per la ge­stione del pc a distanza. È allar­me: si pensa a intrusioni in uffi­cio, a talpe interne, ad hackers. Nell?ufficio vengono chiama­ti i sistemisti dell?assistenza in­formatica: per lo più non dipen­denti del ministero ma precari di una delle società private che lavorano in appalto, tecnici con «contratti a progetto» da 1.300 euro netti al mese. Rilevano che alcuni accessi provengono sicuramente dal pc di un cancel­liere del Tribunale civile. Ma an­che che almeno un accesso, a dati dell?Antimafia, richiede cre­denziali informatiche che quel cancelliere non aveva.L?inchiesta si sdoppia: sul cancelliere e sul sistema. Una domenica notte, gli inquirenti entrano nell?ufficio del cancel­liere, lo imbottiscono di micro­foni e telecamere, copiano la memoria del suo pc, poi lo in­terrogano. Ma non è una «tal­pa », è soltanto un patito di can­zoni e foto, e ha scoperto di po­terle pescare navigando in mez­zo ai pc dei colleghi, nelle di­rectory che trova condivise, aperte, senza protezioni.Tra queste, per un disguido come ammetterà uno dei siste­misti interrogati, c?è proprio la cartella nella quale a fine 2008 il tecnico informatico aveva pensato di mantenere, fino al completato trasferimento dei dati dai vecchi ai nuovi pc del­l?Antimafia, una copia di riser­va del back-up di quei compu­­ter: e per più di un mese è rima­sta lì, senza protezioni, su una directory aperta, chiusa solo quando è emerso che era visibi­le a tutti e che per caso il cancel­liere civile l?aveva sfiorata.

Ma il peggio spunta da un censimento, a quel punto stila­to da un tecnico del ministeria­le Cisia (Coordinamento inter­distrettuale sistemi informativi automatizzati), degli utenti del­la rete giudiziaria milanese. Su 3.230 utenti, 122 risulta­no possedere i privilegi di am­ministratore di sistema, di cui 80 ancora attivi: possono cioè entrare in ogni computer e guardare dove vogliono. Di es­si, almeno 5 (come Pippo) sono persino abilitati ad agire «in re­moto ». E il paradosso è che al­meno 8 hanno un «nome uten­te » impersonale: talvolta richia­ma il nome delle società priva­te alternatesi in passato nell?as­sistenza tecnica (come Datamat o Cm), ma in altri casi, come ap­punto Pippo, non è più identifi­cabile chi oggi abbia in uso la «chiave» che apre ovunque. Preoccupante. Specie nel mo­mento in cui a livello nazionale il ministero della Giustizia pun­ta, per ulteriori risparmi, sull?as­sistenza informatica «in remo­to » ad opera di Telecom-Elsag Datamat (Finmeccanica)-Engi­neering. Ma nel contempo è in­negabile l?insostenibilità dell?at­tuale colabrodo, per quanto al­meno la presenza fisica in loco di macchine e di tecnici favori­sca (come in questo caso) le in­dagini su anomalie negli acces­si. La soluzione ci sarebbe ed è l?«infrastruttura di autenticazio­ne nazionale» (Adn) auspicata dalle circolari del ministero. Ma ci vorrebbero soldi veri per la sicurezza. E così l?Adn, a diffe­renza dell?assistenza «in remo­to », resta per ora sulla carta dei buoni propositi.


Link all'articolo: clicca qui
Top
Profilo Invia messaggio privato
Zeus
Amministratore
Amministratore


Registrato: 21/10/00 01:01
Messaggi: 12771
Residenza: San Junipero

MessaggioInviato: 27 Giu 2009 13:35    Oggetto: Rispondi

River, le segnalazioni di articoli vanno solo in Rassegna Stampa / Notizie dal mondo.
Sposto li'.
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Notizie dal mondo / Rassegna stampa Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi