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Apre in Lombardia il primo distributore di idrogeno
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 09 Feb 2010 12:49    Oggetto: Apre in Lombardia il primo distributore di idrogeno Rispondi citando

Commenti all'articolo Apre in Lombardia il primo distributore di idrogeno
L'impianto di Assago rifornirà le auto a basso impatto con una miscela di idrogeno e metano. Intanto la Regione mette in cantiere 30 nuovi impianti.


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{vac}
Ospite





MessaggioInviato: 10 Feb 2010 08:43    Oggetto: Dalla padella alla brace. Rispondi citando

L'idrogeno da dove lo cavano?
Prodotto a caro prezzo con energia ricavata dal petrolio?
E il metano? Ottima soluzione, per ora ma è solo questione di tempo (10-20 anni) perché anche questo cominci a scarseggiare.
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ghira
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 27/09/06 18:22
Messaggi: 106
Residenza: Vicenza

MessaggioInviato: 10 Feb 2010 08:59    Oggetto: Rispondi citando

Non confondiamo la lana con la seta. Non e' un distributore di idrogeno ma a quanto sembra e' un arricchitore del vecchio metano, quindi nulla di nuovo sotto il sole.
Molto piu' interessante a mio avviso sono le bombole a idruri metallici (per chi vuole approfondire: http://www.h2planet.eu/ita/ ) per lo stoccaggio dell'idrogeno a bassa pressione.
Ovviamente tutto cio' vale se l'idrogeno viene prodotto mediante l'utilizzo di fonti rinnovabili: solare o eolico.
Se invece dovesse esser ricavato dalle riserve fossili tanto vale tenersi la tecnologia attuale.
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Emmett Brown
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 28/09/05 00:41
Messaggi: 1295

MessaggioInviato: 10 Feb 2010 09:23    Oggetto: E le prese di corrente??? Rispondi citando

E le prese di corrente? (Lo so, o so, anche la corrente la cavano dal petrolio per adesso ma santo cielo, se mai iniziamo a muoverci con motori elettrici mai saremo pronti a usare la corrente 'pulita'...)
Se chiedo a qualcuno di collegare il mio scooter elettrico alla sua presa di corrente lui mi risponde di sì, io dico grazie, gli consumo l'equivalente economico di un caffè al bar e ci faccio un centinaio di chilometri.
Mettere prese di corrente alle stazioni di servizio sarebbe una promozione formidabile all'immagine, se non altro... ma avrebbe un costo d'installazione e di esercizio tanto trascurabile che nessuno ci mangerebbe abbastanza; ecco perchè in Italia non ci sono.
Intanto però negli autogrill alcune coperture dei parcheggi sono costituite da spettacolari, dimostrativi, costosissimi e poco utili pannelli fotovoltaici con tanto d'installazione fica 'pensata dall'architetto'!
Non ci resta che sperare che qualche privato lungimirante le metta fuori di casa sua, le prese di corrente da pochi euro, o accanto alla porta del proprio ristorante.
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cisco
Dio minore
Dio minore


Registrato: 25/09/08 18:41
Messaggi: 779

MessaggioInviato: 10 Feb 2010 11:21    Oggetto: Rispondi citando

Sono d'accordo con Emmett Brown.
La energia elettrica è ancora una delle fonti d'energia più pulita e conveniente, finché non si troverà altro.
Bisogna però intendersi su cosa significhi conveniente: per l'utente/consumatore o per chi la vende? Wink
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Kar.ma
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 24/01/10 21:01
Messaggi: 125

MessaggioInviato: 10 Feb 2010 11:28    Oggetto: Re: E le prese di corrente??? Rispondi citando

Emmett Brown ha scritto:
E le prese di corrente? [...] Se chiedo a qualcuno di collegare il mio scooter elettrico alla sua presa di corrente lui mi risponde di sì, io dico grazie, gli consumo l'equivalente economico di un caffè al bar e ci faccio un centinaio di chilometri. [...]
Se è vero quello che dici la soluzione è presto trovata: basta installare delle prese di distribuzione con un indicatore della energia fornita. Per evitare furbi che poi scappano senza pagare (se la sosta non può essere rapidissima, come mi pare di capire) si può fare una macchinetta a monete tipo distributore automatico: tu metti 1 euro, attacchi la spina, al termine della carica che ti spetta la corrente si stacca e ti dice "Buon viaggio". Che ne dici?
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dariuzzo
Eroe
Eroe


Registrato: 29/04/05 11:09
Messaggi: 54
Residenza: milano

MessaggioInviato: 10 Feb 2010 13:34    Oggetto: Rispondi citando

cisco ha scritto:

Bisogna però intendersi su cosa significhi conveniente: per l'utente/consumatore o per chi la vende? Wink

..o per l'ambiente?
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Emmett Brown
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 28/09/05 00:41
Messaggi: 1295

MessaggioInviato: 11 Feb 2010 11:54    Oggetto: Rispondi citando

Le convenienze sono tante, non ultima il piacere di andare a ottanta all'ora lisci, senza vibrazioni e con l'unico rumore del vento sul casco. E se vai più piano, neppure quel rumore.

Kar.ma dice bene, e aggiungo che il costo economico della ricarica è tanto basso che non giustifica -data la scarsissima diffusione di veicoli elettrici, al momento- la spesa per l'esazione del corrispettivo del consumo: il distributore/contatore e la relativa manutenzione/svuotamento monetine ecc. costerebbero, almeno inizialmente, moltissimo più dell'installazione delle prese e dell'energia consumata.

Se pensiamo che la convenienza del muoversi elettricamente, nelle città, è più per la collettività che per il singolo autista del veicolo, va da sè che in qualche Comune già ora ci sono prese di corrente per la ricarica dei veicoli elettrici libere e gratuite. L'energia è già sul posto, è quella delle linee per i lampioni stradali. Purtroppo si tratta di iniziative rarissime e più dimostrative che utili.

Nei Paesi dove i veicoli elettrici sono abbastanza diffusi mi dicono che gli interessati pre-paghino una modestissima quota forfetaria per poter prelevare corrente dalle colonnine ricaricando i veicoli, senza una precisa contabilizzazione. Immagino che usino una sorta di chiave o tessera che mette in funzione l'erogazione.

Una volta completata la sua ricarica, in qualche ora, il veicolo non assorbe più nulla o quasi, pur se rimane collegato.

Ho dati rilevati personalmente: una ricarica completa del mio scooter consuma 5 Kwh dal contatore di casa mia, il che tradotto in denaro fa più o meno un euro dato che i costo del Kwh per uso domestico è grosso modo venti centesimi, dipende dagi scaglioni contrattuali.

Chiaramente l'energia elettrica per uso industriale, come pure quella che i Comuni usano ad esempio per l'illuminazione pubblica, i tram e i filobus, costa molto meno di così ed è già disponibile dove serve, ovvero sulle strade... mentre io ho dovuto montare una mia presa di corrente apposta giù in cortile.


L'ultima modifica di Emmett Brown il 11 Feb 2010 11:57, modificato 1 volta
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MaXXX eternal tiare
Dio maturo
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Registrato: 18/02/09 11:13
Messaggi: 2290
Residenza: Dreamland

MessaggioInviato: 11 Feb 2010 11:56    Oggetto: Re: Dalla padella alla brace. Rispondi citando

{vac} ha scritto:
L'idrogeno da dove lo cavano?
Prodotto a caro prezzo con energia ricavata dal petrolio?
E il metano? Ottima soluzione, per ora ma è solo questione di tempo (10-20 anni) perché anche questo cominci a scarseggiare.


Ovviamente per essere ecologico oltre che per l'uso e le auto dovrebbe essere ecologica anche la produzione, ovvio.

L'idrogeno si estrae anche col petrolio e usando energia elettrica prodotta sempre col petrolio ma anche da fonti ecologiche e rinnovabili (come l'estrazione usando le acque reflue)anche se per ora più in minoranza perchè bisogna sviluppare la tecnologia ma siamo all'inizio e promette bene, si riesce già a ottenere idrogeno senza petrolio o un patrimonio di energia elettrica in modo ecologico e si va sempre verso quella direzione.

Oggi le auto a gpl invece che sono sempre più diffuse (anche io ce lò) usando il gpl che è un gas di petrolio liquefatto quindi la produzione del gpl viene dal petrolio e non è ecologissima ma poi è molto ecologico nell'uso dell'auto con emissioni quasi nulle di idrocarburi e anidride carbonica nell'aria e questo è già un ottimo passo avanti, più auto vanno a gpl e non a benzina meglio l'aria migliora.

Si migliora a piccoli passi, l'idrogeno senz'altro è il futuro quando riusciremo a produrre a costi accettabili auto con questo sistema.

Se pensiamo che nell'acqua ci sarebbe un enormità di energia se si riuscisse ad estrarne l'idrogeno totale o a fare la "mitica" fusione fredda.
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MaXXX eternal tiare
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MessaggioInviato: 11 Feb 2010 12:03    Oggetto: Re: E le prese di corrente??? Rispondi

Kar.ma ha scritto:
Per evitare furbi che poi scappano senza pagare (se la sosta non può essere rapidissima, come mi pare di capire) si può fare una macchinetta a monete tipo distributore automatico: tu metti 1 euro, attacchi la spina, al termine della carica che ti spetta la corrente si stacca e ti dice "Buon viaggio". Che ne dici?


Sarebbe anche bello ma non succederà mai, devono specularci sopra quindi troveranno il modo se l'auto elettrica o ad idrogeno del futuro avranno larga diffusione, di usare tecnologie o connettori proprietari per farti andare in distributori specifici a costi ben più alti di 1 € anche se mai cari quando la benzina e il diesel.
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