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T-Fumo, la sigaretta che fa bene ai polmoni
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{sole}
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MessaggioInviato: 16 Feb 2010 15:38    Oggetto: la ragione da che parte sarà? Rispondi citando

La Food and Drug Administration americana lo scorso 22 luglio ha reso pubblici i risultati delle analisi di laboratorio sulla sigaretta elettronica. Nei campioni sottoposti a test sono state trovate sostanze chimiche tossiche e cancerogene come il Dietilene Glicole, prodotto utilizzato nell'industria come antigelo e che in Cina ha provocato nove morti nel 2006. Le analisi della FDA hanno coinvolto due marche di sigarette elettroniche e su entrambe è stato esaminato il contenuto delle cartucce. In più campioni è stato trovato il Dietilene Glicole assieme ad altri composti noti per il loro potere cancerogeno come le nitrosamine.
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digirun
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Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)

MessaggioInviato: 16 Feb 2010 16:47    Oggetto: Rispondi citando

merlin ha scritto:
Ho smesso di colpo, senza fatica e senza rimpianti, quando ho deciso di smettere; e all'epoca andavo abbastanza pesante, oltre 2 pacchetti americani, tipo Rothmans e giù di lì.


Questa poi! una sigaretta elettronica! chissà come funziona, per carattere ne comprerei una, pur non essendo un fumatore, per smontarla... vorrei capire come produce tutto quel fumo.... Think

Tornando seri... Maddina, FreeMind... seguite l'esempio di una persona intelligente!
No, No, NON io, ma MERLIN, per quanto ha scritto e io "grassettato"
Il mio migliore amico, che conoscevo dal tempo delle scuole, è morto lo scorso anno, non ancora cinquantenne, non direttamente a causa del fumo, ma se non avesse fumato, certamente sarebbe ancora qui! Rolling Eyes
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MaXXX eternal tiare
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MessaggioInviato: 16 Feb 2010 17:11    Oggetto: Re: dopo la birra analcolica Rispondi citando

digirun ha scritto:
[Il mio migliore amico, che conoscevo dal tempo delle scuole, è morto lo scorso anno, non ancora cinquantenne, non direttamente a causa del fumo, ma se non avesse fumato, certamente sarebbe ancora qui! Rolling Eyes

Vero ma non è così facile smettere da persona a persona possono esserci diversi livelli di dipendenza magari tutti avessero la fortuna di Merlin.

Lillibeth ha scritto:
personalmente non passerei nenache le spese di cura sanitarie ai malati x patologie derivanti dal fumo, alcol e droghe. ma questa grazie a dio x gli idioti è solo la mia piccola opinione.
in bocca al lupo x tutto!


Lillibeth il tuo intervento mi ha commosso, ti capisco ho visto un parente morire per il fumo.. è terribile... hai ragione su tutto solo che magari molti non se ne rendono conto.. come dici tu nn pensano al futuro.. ci vorrebbe più consapevolezza.

Per quanto riguarda le cure sanitaria ai fumatori, drogati ecc. passarglieli per me è cmq un dovere morale e anche perchè anche loro hanno pagato le tasse però lo stato dovrebbe impegnarsi a garantire cure per riabilitare e disintossicare i fumatori, drogati, alcolisti in modo maggiore e non solo a passargli le cure quando ormai è tardi.

un abbraccio, ciao.
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amldc
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MessaggioInviato: 16 Feb 2010 18:35    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Perché se vuoi smettere smetti e basta; se non vuoli smettere, dici che tanto non ci riesci.

Magari non tutti possono riuscire immediatamente, ma alla fine il succo è proprio quello: per smettere bisogna voler smettere e non pretendere la cura magica che ne faccia passare la voglia senza alcuno sforzo
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Stx
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MessaggioInviato: 16 Feb 2010 19:01    Oggetto: Rispondi citando

amldc ha scritto:
Magari non tutti possono riuscire immediatamente, ma alla fine il succo è proprio quello: per smettere bisogna voler smettere e non pretendere la cura magica che ne faccia passare la voglia senza alcuno sforzo


Che ci crediate o no c'e' un aiutino, non chimico ne' elettronico, per AUMENTARE la voglia di smettere di fumare. Serve per chi ha una mezza idea di smettere di fumare ma non sa da dove iniziare. Oppure fuma da talmente tanto tempo che non si ricorda quando ha iniziato ne', soprattuttto, perche' continua a farlo.

Si tratta di un libro, neppure recentissimo, considerato il miglior modo pe smettere di fumare, nei migliori forum di ex-fumatori. Di Allen Carr "E' facile smettere di fumare se sai come farlo". 12 neuro ben spesi, datemi retta! Per me il libro che ha maggiormente cambiato la mia vita, dopo la "commodore 64 advance programming guide. Ad Allen, che ci ha lasciato, dico solo "SANTO SUBITO"!

Qui sotto le mie statistiche, attendo le vostre. Wink

One year, five months, three weeks, two days, 3 hours, 56 minutes and 27 seconds. 16234 cigarettes not smoked, saving € 2.841. Life saved: 8 weeks, 8 hours, 50 minutes.


A proposito, secondo la teoria di Allen, questo oggetto (la sigaretta elettronica) sarebbe da sconsigliare perche' pur non fumando perpetua la dipendenza.
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Zeus
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Registrato: 21/10/00 01:01
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Residenza: San Junipero

MessaggioInviato: 16 Feb 2010 19:14    Oggetto: Rispondi citando

Anche io ho sentito parlare un gran bene di questo libro... amici che hanno smesso dall'oggi all'indomani.
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mda
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Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 16 Feb 2010 19:40    Oggetto: Re: dopo la birra analcolica Rispondi citando

dagda ha scritto:

Condivido perfettamente: quando bevo birra voglio che sia birra e quando fumo voglio che sia tabacco!
E quando trombo voglio che sia f|g@
vivrò di meno, ma MEGLIO!


Quoto alla grande! E' meglio la qualità che la qualità!!!

Che poi guardando le statistiche scopri che i Paesi dove non ci sono tanti fumatori che si muore di cancro. Invece dove è presente l'inquinamento muoiono come mosche di cancro al polmone!

Certo il fumo fa male, ma sono convinto che con la scusa "il fumo provoca il cancro" coprano il fatto che L'INQUINAMENTO PROVOCHI IL CANCRO cento volte di più!!!

Del resto sono ben 500anni che si fuma e siamo aumentati di numero, non diminuiti e le cause di malattie all'apparato respiratorio son comparse nelle zone dove l'inquinamento faceva da padrone..

Ciao
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madvero
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MessaggioInviato: 17 Feb 2010 00:51    Oggetto: la t-fumo NON contiene prodotti nocivi Rispondi citando

posso rispondere un po' a tutti, visto che è un argomento che mi sta molto a cuore?

sole ha scritto:
La Food and Drug Administration americana lo scorso 22 luglio ha reso pubblici i risultati delle analisi di laboratorio sulla sigaretta elettronica. Nei campioni sottoposti a test sono state trovate sostanze chimiche tossiche e cancerogene come il Dietilene Glicole, prodotto utilizzato nell'industria come antigelo e che in Cina ha provocato nove morti nel 2006. Le analisi della FDA hanno coinvolto due marche di sigarette elettroniche e su entrambe è stato esaminato il contenuto delle cartucce. In più campioni è stato trovato il Dietilene Glicole assieme ad altri composti noti per il loro potere cancerogeno come le nitrosamine.

sì, lo sapevo.
infatti la t-fumo non contiene dietilene glicole e ha la certificazione CE sia per la parte elettronica che per quella chimica, come ho scritto nell'articolo. la certificazione comprende i rischi relativi all'inalazione, ovvero hanno fatto dei test e viene certificato che aspirare non comporta alcun rischio (non come nel caso delle sigarette elettroniche del video postato qualche pagina fa).

io oggi mi fido della certificazione europea.

se un domani dovesse saltar fuori che hanno sbagliato... faccio causa alla t-fumo e prendo una vagonata di quattrini.

yuppidu

orange ha scritto:
madvero ha scritto:
puoi tirare quanto ti pare, ma quella piacevole sensazione di raschiatura in gola, non l'avrai mai.

Non esiste un tipo che fornisca questa fondamentale sensazione?
Altrimenti temo sia come fumare una sigaretta troppo leggera...ti fa venire subito voglia di accenderti una Marlboro.

che io sappia, di sigarette senza nicotina con queste caratteristiche, no.
(e comunque io fumo marlboro... infatti dopo un tot una me l'accendo.)

dagda ha scritto:
Condivido perfettamente: quando bevo birra voglio che sia birra e quando fumo voglio che sia tabacco!

anch'io.
però 40/50 marlboro secondo me cominciano ad essere un po' troppe.
cerco di riportare una schiavitù al ben più modesto livello di vizio.

amldc ha scritto:
Un ulteriore vantaggio è che la gestualità del rollare la sigaretta invece di prenderla semplicemente dal pacchetto, dia più soddisfazione e - occupando anche più tempo - aiuta a diminuire il consumo.

mah... io sono brava a rollare.
però mentre guido non ci riesco.

Mr. Green Mr. Green Mr. Green

merlin ha scritto:
Perché se vuoi smettere smetti e basta; se non vuoli smettere, dici che tanto non ci riesci.

verissimo.
io infatti non voglio smettere, mi accontento di diminuire.

MaXXX eternal tiare ha scritto:
Per quanto riguarda le cure sanitaria ai fumatori, drogati ecc. passarglieli per me è cmq un dovere morale e anche perchè anche loro hanno pagato le tasse però lo stato dovrebbe impegnarsi a garantire cure per riabilitare e disintossicare i fumatori, drogati, alcolisti in modo maggiore e non solo a passargli le cure quando ormai è tardi.

dai max... non mischiare i fumatori ai drogati.
cioè... siamo drogati, però una lauta parte della spesa per la droga finisce direttamente nelle casse dell'erario.
a casa mia, saltano non meno di 89 euro a settimana in marlboro.

stx ha scritto:
Si tratta di un libro, neppure recentissimo, considerato il miglior modo pe smettere di fumare, nei migliori forum di ex-fumatori. Di Allen Carr "E' facile smettere di fumare se sai come farlo". 12 neuro ben spesi, datemi retta! Per me il libro che ha maggiormente cambiato la mia vita, dopo la "commodore 64 advance programming guide. Ad Allen, che ci ha lasciato, dico solo "SANTO SUBITO"!

me l'hanno prestato, l'ho letto, non mi ha fatto neanche un baffo.
l'avrò letto troppo in fretta?
chi me lo regala per natale?

Jump Jump Jump

mda ha scritto:
Certo il fumo fa male, ma sono convinto che con la scusa "il fumo provoca il cancro" coprano il fatto che L'INQUINAMENTO PROVOCHI IL CANCRO cento volte di più!!!

concordo in pieno.
e soprattutto, confido nelle recenti teorie scientifiche che asseriscono che le malattie siano già scritte nel dna, e che i comportamenti possano solo ritardare o accelerare ciò che già deve accadere. non so se mi spiego.

io ho un dna buonissimo !!!

ROTFL ROTFL ROTFL
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fantasma delle tre
Semidio
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MessaggioInviato: 17 Feb 2010 09:29    Oggetto: Rispondi citando

Io ho 46 anni e fumo da quandi ne ho 14.
Con il passar del tempo e l'avanzare dell'età sono riuscito da due pacchetti di Lucky al giorno a passare a 15 sigarette rollate con il golden virginia. E' sicuramente un buon passo ma mi piacerebbe ridurre ancora ed arrivare a tre sigarette al giorno, che poi sono le uniche che si fumano davvero volentieri, tutte le altre le fumo per noia o per vizio.
Mi sono interessato a queste sigarette elettroniche ed ho scoperto che c'è un mondo che noi non conosciamo dietro a queste sigarette, appassionati che ne hanno in casa 5 o 6 tipi, da quelle che "svaporano" di più, a quelle più leggere; si comprano gli aromi in internet per ricaricarle e preparano loro le miscele a seconda del loro gusto personale, gli intenditori, giusto per fare riferimento al topic, considerano la T-fumo una delle peggiori in assoluto.
Comunque, tutte queste persone, per merito della sigaretta elettronica sono passati da 40 sigarette al giorno a 5 e molti sono anche riusciti a smettere totalmente. Se volete saperne di più perdetevi in questo forum.
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amldc
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MessaggioInviato: 17 Feb 2010 10:26    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
se un domani dovesse saltar fuori che hanno sbagliato... faccio causa alla t-fumo e prendo una vagonata di quattrini.

Mi sembra una magra consolazione dopo essersi avvelenati Sad
Citazione:

mah... io sono brava a rollare.
però mentre guido non ci riesco.


Potrebbe essere un ottimo motivo per iniziare a non fumare in macchina. Smile Io ho smesso perché in ufficio era arrivato un collega non fumatore - che allora consideravo un rompic... - e dovetti iniziare a fumare solo alla macchinetta del caffè (allora non vigeva ancora il divieto); per pigrizia e per non interrompere continuamente il lavoro, iniziai a rimandare la fumata al termine del lavoro su cui ero concentrato. Iniziò a succedere che al momento in cui avrei potuto alzarmi, la voglia di fumare era passata. Nel giro di diversi mesi smisi completamente di fumare in ufficio e qualche tempo dopo anche a casa.

Ora quella persona non è più un mio collega (abbiamo entrambi cambiato lavoro) ma un amico a cui sono riconoscente per aver innescato il meccanismo che mi ha permesso di smettere; non sopporto il fumo passivo (nel senso che proprio lo patisco anche a parecchi metri di distanza da chi fuma) e mi vergogno di come obbligassi altre persone a respirare quello prodotto da me.

Citazione:


verissimo.
io infatti non voglio smettere, mi accontento di diminuire.


Mi sembra un ragionamento del tipo: da domani smetto..., che esprime più un desiderio che una volontà. probabilmente un po' più di convinzione aiuterebbe Confused

Citazione:

e soprattutto, confido nelle recenti teorie scientifiche che asseriscono che le malattie siano già scritte nel dna, e che i comportamenti possano solo ritardare o accelerare ciò che già deve accadere. non so se mi spiego.


Indubbiamente l'inquinamento è molto dannoso ma nascondersi dietro ad un male per nasconderne un altro è poco costruttivo. Se decidi di continuare a fumare, devi avere il coraggio di ammettere che lo ritieni più piacevole rispetto ai danni che può provocarti (è una tua scelta) ma ricorda che si SOMMANO a quelli dell'inquinamento, non ne sono annullati da esso.
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dagda
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MessaggioInviato: 17 Feb 2010 10:40    Oggetto: Re: dopo la birra analcolica Rispondi citando

Lillibeth ha scritto:
personalmente non passerei nenache le spese di cura sanitarie ai malati x patologie derivanti dal fumo, alcol e droghe. ma questa grazie a dio x gli idioti è solo la mia piccola opinione.
in bocca al lupo x tutto!


Ho quasi 48 anni, ho visto schiattare di cancro gente che conduceva vita sana, sportivi, salutisti, vegetariani e via dicendo...
a qualcuno che conosco hanno detto che dovrebbe smettere di fumare e non aveva mai acceso una siga ma viveva nel centro di Torino, un altro mentre si allenava correndo è stato investito da un camion...
Insomma, è vero che il tabacco fa male, ma allora perchè il monopolio di STATO non dice <scusate, ci siamo sbagliati e ritiriamo dalla vendita tutti i tabacchi> invece di mettere sui paccheti le frasi tipo "il fumo provoca il cancro"?... perchè il benzene fa bene alla salute? e lavorare in un cantiere?
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spikexx84
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MessaggioInviato: 17 Feb 2010 12:15    Oggetto: Re: dopo la birra analcolica Rispondi citando

Argomento interessante, non quoto tutti o non finisco più....

Allora fumare è una dipendenza, dal momento che il fumo è uno dei vizi più stupidi che esistano (Puzzi come un posacenere, spendi tir di soldi, fa male alla salute e a livello pratico non ti dà niente), o tutte le persone che fumano sono stupide o su questo punto non si discute, fumare è una dipendenza.

Assodato questo io non ho MAI in tutta la mia vita incontrato una persona che non abbia dipendenze, ripeto MAI, i migliori (o i più svegli) le riconoscono e cercano di ecquilibrarle, ma tutti indistintamente abbiamo delle dipendenze, per motivi che non sto a spiegare qui questa cosa è semplicemnte insita nell'essere umano.

Ok chiaro che è meglio essere dipendenti dal Jogging che dalle sigarette, ma io non me la sento di "condannare" i fumatori uno perchè sono 4 anni questo mese che ho smesso ma ai tempi il mio pacchetto e mezzo di Lucky Stricke (Vivi in bilico.....) me lo sparavo giornalmente, due perchè comunque i fumatori hanno fra le loro varie dipendenze (il fumo non è abbastanza forte per essere l'unica dipendenza di una persona) il fumo, scelta o bisogno non felice forse, ma meglio della droga o del gioco d'azzardo tanto per dirne un paio.

Ciò non toglie però che ragionamenti del tipo "Tanto c'è l'inquinamento che fa venire il cancro", "Tanto anche quello là che faceva una vita sana ha fatto un incidente ed è morto", siano abbastanza ridicoli sarebbe come dire "Quello andava a 90 all'ora sulla tange ma gli è scoppiata una ruota è finito in un fosso ed è morto, bhe allora tanto vale che sulla tange vado a 300 all'ora anchio, tanto il rischio c'è lo stesso". I pericoli per la salute ci sono indipendentemente dal fatto che uno fumi o no, semplicemente fumare li fa aumentare, fino a prova contraria questa è la verità.

Tu fumatore decidi che sei disposto a correre il rischio (oddio è quasi sicuro però lasciamo un forse) di peggiorare la tua salute con le sigarette perchè non vuoi abbandonare la tua dipendenza? Bene rispettami (non fumarmi addosso mentre mangio ad esempio) e poi sei libero di fare quello che vuoi (ma per il tuo bene cerca di essere consapevole di chi sei e delle scelte che fai ), anche chi fa paracadutismo o gioca a pallone rischia, tutta una questione di scelte e di priorità, io ho smesso per vari motivi, ma non ho ricominciato perchè secondo me il gioco non valeva la candela, tutto qui.




@Mad stai calando le sigarette Shocked Shocked Shocked Shocked Shocked ma che brava che sei Squeeze Squeeze Squeeze
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dagda
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MessaggioInviato: 17 Feb 2010 16:35    Oggetto: Re: dopo la birra analcolica Rispondi citando

Citazione:
Allora fumare è una dipendenza, dal momento che il fumo è uno dei vizi più stupidi che esistano (...)

Appunto, fumare è una dipendenza, così come ci sono altri tipi di dipendenza meno nocivi che possono essere la musica, i dolci, il lavoro, eccetera, come giustamente dice spikexx84, che ha colto nel segno!
Non credo che la gestualità dell'atto del fumare sia prevalente, e perciò non credo che la siga elettronica funzioni.
In un paio di occasioni l'ho provata (ora non so se era la stessa dell'articolo) da due amici diversi concludendo che non sostituisce la sigaretta per i seguenti motivi:
1) è pesante come una penna monblanc
2) il gusto ricorda quello di pipa spenta
3) puppi vapore fin che vuoi ma non è fumo
4) non si consuma come una sigaretta
5) non fa cenere (anche la gestualità di ciccare la cenere fa parte del rituale...)
appena finita la prova sono uscito a fumare (ero in birreria) perchè l'aggeggio mi aveva solo fatto venir voglia di una buona paglia.
Per chi dice che non va bene buttare il fumo in faccia agli altri mentre mangiano, ricordo che nei locali pubblici è vietato fumare da un po' di anni, e le persone corrette non lo facevano nemmeno prima del divieto!
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MessaggioInviato: 17 Feb 2010 17:07    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Insomma, è vero che il tabacco fa male, ma allora perchè il monopolio di STATO non dice <scusate, ci siamo sbagliati e ritiriamo dalla vendita tutti i tabacchi> invece di mettere sui paccheti le frasi tipo "il fumo provoca il cancro"?... perchè il benzene fa bene alla salute? e lavorare in un cantiere?

brutta cosa gli interessi economici Twisted Evil
Citazione:

Per chi dice che non va bene buttare il fumo in faccia agli altri mentre mangiano, ricordo che nei locali pubblici è vietato fumare da un po' di anni, e le persone corrette non lo facevano nemmeno prima del divieto

Purtroppo molti fumatori non si rendono conto del disagio che possono provocare, io stesso quando fumavo in ufficio ritenevo che le lamentele dei colleghi non fumatori fossero solo fisime. Ora per i locali pubblici, noto che molti escono per fumare ma si ostinano a rimanere appena fuori dalla porta (la legge imporrebbe di stare ad alcuni metri), con la conseguenza che se la porta è aperta, il fumo entra comunque nel locale.
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Danielix
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MessaggioInviato: 17 Feb 2010 18:16    Oggetto: Rispondi citando

    Dal diario di un drogato, sperando che serva. (Specialmente ai Merlin).
    Sottotitolo: "Quanta confusione..."
    Umpf



(Spikexx come al solito non mi delude mai... Wink )


madvero ha scritto:
un fumatore accanito, di quelli che si appizzano un paglione dietro l'altro, in genere non è questo grande esperto di rollate: se acquista il tabacco e lo fa su da solo, ci mette un chilo di carta e raddoppia la quantità di catrame aspirato.
fra l'altro... non sapevo che oltre alle rizla vendessero i filtrini.

No, Maddi, niente di più sbagliato: io quelle fumo, e non sono un fumatore accanito: sono una ciminiera inarrestabile.
Se tu hai scritto:
Citazione:
io sono una di quelle che... altro che dipendenza, schiavitù proprio.
di quelle che la mattina si alzano, si lavano faccia & i denti, si fanno un abbondante giro col colluttorio e poi... si accendono una sigaretta prima di preparare il caffè.
se mi togliessero la prima sigaretta del mattino (tre minuti dopo essermi svegliata) credo che potrei anche ammazzare qualcuno. a mani nude.

io ti rispondo che la mattina non mi alzo: apro un solo occhio e allungo una mano verso le sigarette, prima di qualsiasi altra cosa. È vero, metto prima un goccetto di caffè in bocca, che ho preparato la sera prima accanto alle sigarette (pensa che schifo deve fare), ma capita anche sovente che mi svegli in piena notte esclusivamente perché devo fumare.
E sarei pronto come te ad ammazzare qualcuno, per prendergli la sigaretta, se al risveglio non dovessi trovare le mie.
Ero tra quelli che diceva impunemente: “Vivere senza fumare non ha senso, infatti non smetterò mai, perché non voglio. Anzi: ma che campano a fare quei deficienti che non fumano?”
Fumo dall’età di 10 anni, e ora ne ho 47, senza aver mai smesso.

Eppure… fumo quelle rollate a mano, da un’eternità ormai, con i filtrini che tu non conoscevi, cartine sottilissime quasi trasparenti e tabacco Virginia.
È vero che però da ormai una vita non le rollo più alla bisogna, bensì 3000 0 4000 alla volta (ho chi lo fa per me, con una mano sola Mr. Green ), distribuite in pacchetti da 20 di comuni sigarette.

madvero ha scritto:
la t-fumo è per quelli che venderebbero la madre/il marito/il figlio in cambio di una marlboro...
per quelli che se si trovano alle quattro del mattino con solo cinque sigarette nel pacchetto... hanno una crisi di panico, si vestono e macinano chilometri (anche a piedi) alla ricerca di un distributore automatico in funzione.

Eccolo detto senza mezzi termini. Bravissima. Razz
Ma sappiamo entrambi per esperienza che difficilmente i non fumatori possono “capire”: è come se avessero ormai assimilato come fatto normale che un eroinomane possa uccidere (e che quindi l’eroina è una droga), e che abbia bisogno di cure per uscire dal “tunnel”, mentre noi fumatori “giochiamo” a fare i drogati; incomprensibilmente ignorando il fatto che la nicotina sia uno tra gli stupefacenti che inducono la maggior dipendenza.
Tant’è che gli eroinomani si aiutano, si compatiscono… I fumatori invece si criminalizzano. E basta.
No, uuhm… non è vero: a volte si ridicolizzano, mentre soffrono come cani.
Quali atrocità e panico possa patire un tabagista su un treno di lunga percorrenza… viene inspiegabilmente solo deriso.
Che i divieti discriminanti degli ultimi anni abbiano stravolto la vita del nicotinomane, fino a rendergliela davvero più dura (giacché un aereo non può prenderlo, e gli tocca farsi 14 ore di treno invece di un’ora e mezza di volo, visto che sul treno ci sono i bagni, dove si può nascondere e “commettere reato”…) ha portato solo a sentire un umiliante: “Ben vi sta!”
Dico umiliante giacché vede l’enorme differenza in termini di unanime solidarietà verso i “colleghi” tossicomani di “altre droghe”, e… non la comprende.

Ma anche i “fumatori non accaniti” non possono capire, ed è ancora Madvero ad accennarne le ragioni:
madvero ha scritto:
secondo me ogni fumatore è schiavo a modo suo... però gran parte della schiavitù sta nel gesto. noi fumatori soffriamo di horror vacui. siamo avvezzi ad avere una mano impegnata.

Si, perfetto.
Anche se sai che in sostanza la categoria dei fumatori la puoi dividere semplicisticamente in due: gli schiavi e i viziosi.

Una mia cara amica, in pvt mi ha scritto una cosa molto bella: “È da vedere se uno si ritiene uno schiavo o un vizioso. Io mi sento schiava. Voglio tornare viziosa. Questa dipendenza non riesco a vincerla, non voglio vincerla”.
Per quanto possa essere incomprensibile ai non fumatori, è così.

Conosciamo entrambi fumatori che arrivano a fumare il doppio di noi, ma poi passano tranquillamente due ore al cinema senza fumare, o otto ore di treno seduti tranquilli.
Io al cinema non posso andarci, e quando viaggio in treno ne fumo una ogni 20 minuti, rinchiuso in bagno, e non è vita.
Non è una questione di “quantità”: io oggi sto “solo” sulle 25/30 al giorno, e le persone di cui parlo si attestano sulle 50/60 al dì. Com’è possibile? Viziosi, non schiavi.

Anch’io, come la mia amica Wink, voglio tornare solo vizioso, schiavo soltanto dell'"horror vacui", della gestualità ormai quasi metabolizzata: dopo 37 anni comincio ad avere la voce rauca, una tosse la mattina che sembra stia per tirare le cuoia, e dai 25 mt di profondità in apnea che raggiungevo fino a poco tempo fa, il massimo che ho raggiunto l’estate scorsa – e solo per un’emergenza – è stato 14 mt, cianotico alla riemersione. Non va. Non va più.
Ma non posso smettere, non voglio smettere: voglio tornare vizioso.
Che significa: non posso (e/o non voglio) uscire dalla dipendenza della gestualità.

Ed è lampante come la sigaretta elettronica sia esattamente ciò che serva (ammesso che funzioni), ma sempre solo dopo che il cervello del soggetto “schiavo” sia davvero giunto al fatidico: “Basta così!”, che è condizione indispensabile.
E che possieda una volontà di ferro.
E che abbia possibilmente un aiuto.
Come per qualsiasi tipologia di drogato, del resto.

Chi ha scritto commenti del tipo: “Non se ne parla proprio, io voglio il tabacco vero!”, o non c’è ancora arrivato (e non c’è nulla di male, né strano), oppure è sempre stato solo un “vizioso” e non lo sa, e potrebbe smettere in qualunque momento con estrema semplicità, se lo volesse, ma ancora non lo vuole.
Toglietevi dalla testa infatti, che tutti i vostri eventuali conoscenti che hanno smesso facilmente di fumare, fossero dei “veri” fumatori, degli “schiavi”, a prescindere da quante sigarette fumassero al giorno. E soprattutto checché ne dicano. Anche qui.
Erano solo dei “viziosi”, che avrebbero potuto smettere facilmente anche dieci anni prima, se solo avessero voluto. (Maddi, qui sei invitata a dire la tua… Wink )
Chi invece ha commentato in tono sarcastico, valutando l’invenzione in oggetto come un’altra scemenza virtuale tipo la bambola gonfiabile, non è un fumatore, è evidente, e commette altresì l’ingiustificato errore da me citato sopra: sottovaluta (e discrimina) con incomprensibile disprezzo il fenomeno del tabagismo - scientificamente incluso, accertato e accettato nel quadro delle gravi tossicodipendenze di natura biochimica.
merlin ha scritto:
'sta storia delle dipendenze mi fa un po' senso.
E lo dico per esperienza diretta, dopo aver fumato (a livello di tabacco) tutto il fumabile. Ho smesso di colpo, senza fatica e senza rimpianti, quando ho deciso di smettere; e all'epoca andavo abbastanza pesante, oltre 2 pacchetti americani, tipo Rothmans e giù di lì.
Perché se vuoi smettere smetti e basta; se non vuoi smettere, dici che tanto non ci riesci.

Eh già, proprio così…
E noi siamo tutti solo dei deboli miserabili imbecilli…
Segnatamente io e Madvero, in questo nostro piccolo ambito.
Immagino che avrai lo stesso dogmatico approccio riguardo gli eroinomani: “’Sta storia delle dipendenze mi fa un po’ senso. Se vogliono smettere smettono e basta; se non vogliono smettere, dicono che non ci riescono”.

Adesso sai che non eri un “fumatore”. Non lo sei mai stato. A prescindere da quanti pacchetti ti facevi.
Ti metto mille euro di scommessa – “veri”, non virtuali - sul tavolo, che quando ti facevi i due pacchi di americane ti facevi anche facilmente quattro ore di treno senza fumare, e la notte non ti svegliavi per fumare.
Hai smesso. Bravo. Anche un mio zio ha smesso di colpo, così… “senza fatica”…
Era un appassionato di cinema, e vedeva due volte il film. Quattro ore senza fumare: mai visto battere ciglio.
Poi usciva e si calava un pacco intero in due ore...
Avreste potuto smettere parecchio prima, in quanto semplici viziosi…
Come venga vista clinicamente la “vera” tossicodipendenza da fumo, immagino non ti tocchi minimamente.



Squall ha scritto:
scusate ma il piacere non deriva dalla nicotina?
e non è la stessa nicotina a indurre alla dipendenza?
mentre è il catrame a "far male", no?
in tal caso un'opzione per evitare di fumare le sigarette normali può essere comprare le bustine di tabacco (è tabacco?), cartine, filtri, e arrotolarsele?

madvero ha scritto:
che la carta faccia male non c'è dubbio... che la nicotina non sia nociva, non ci giurerei. ammetto sinceramente che, da accanita fumatrice quale io sono, preferisco non informarmi più di tanto.

E fai male, e lo sai.
Ora, allora, anche a beneficio di Squall, facciamo il punto.
E lo facciamo anche con qualche pretesa scientifica, vista la confusione e presunzione che sembra regnare.

Squall, non è “piacere”, o almeno, dopo tanti anni non lo è più (a me fumare fa ormai schifo da almeno dieci anni, e te lo sto scrivendo con la sigaretta tra le labbra), la nicotina è – come dici - solo la responsabile della dipendenza fisica (tralasciamo quella gestual/rituale, per il momento). E il “catrame” (chiamiamolo così) è solo una delle 4000 sostanze tra: nocive, tossiche, irritanti e cancerogene sprigionate durante la combustione del tabacco e della carta.
La limitazione dei danni con l’impiego delle sigarette rollate con cartine e bustine di tabacco è irrisoria, giacché sempre combustione di carta e tabacco è.
Da un punto di vista strettamente chimico può avere una lievissima rilevanza l’assenza di ulteriori sostanze dannose deliberatamente aggiunte da quei bastardi dei produttori di sigarette “comuni”, e degli additivi (ormai accertati) che servono a favorire maggiormente l’induzione alla dipendenza fisica. Più – cosa non da poco, e che contrasta con quanto detto da Maddina – lo spessore delle cartine “giuste” (se mi dite che si può vi faccio i nomi), e non di quelle fetenzie che generalmente la gente usa (con la confezione verde, o rossa, o blu Rolling Eyes ), è enormemente minore: sono sottili quasi trasparenti, e rendono infatti la sigaretta esteticamente “brutta” di parecchio. Capirai che – con l’attuale sistema che ha così a cuore la salute dei cittadini – non è il caso per i produttori di vendere sigarette “brutte”. Wink

La limitazione dei danni da un punto di vista pratico… beh, pensa: sono più sottili e meno compresse (= meno tabacco in termini di peso per sigaretta) e rappresentano una piccola “scocciatura” da fare che, di fatto, ti fa fumare con meno frequenza, specialmente se indaffarato, venendo a mancare l’immediatezza del tirar fuori dal pacchetto la sigaretta bell’e pronta. Aggiungi che hanno la cattiva abitudine di spegnersi di continuo, e quindi ti ritrovi a volte per venti minuti con la stessa sigaretta in bocca (è per questo che io mi attesto "solo" sulle 25/30 pur vivendo con la sigaretta perennemente appiccicata alle labbra).
Il tutto ovviamente si traduce in un consumo giornaliero di tabacco – in termini di peso – abbastanza rilevante, questo si.
Per cui... si, conviene fumare le rollate a mano, ma solo perché fumi di meno (e risparmi in euri una mostruosità Mr. Green ).

Per il resto… non c’è alcuna differenza: se la combustione di una sigaretta normale produce 4010 sostanze nocive (a causa di quelle 10 aggiunte) e quella di una sigaretta rollata a mano 4000… non lo si può considerare un beneficio. I numeri con i quali giochiamo sono paurosamente alti…

La nicotina è quella che viene tirata maggiormente in ballo, eppure è solo la responsabile (praticamente l’unica) della tossicodipendenza, ed è una delle meno nocive tra le famigerate 4000 sostanze, e assolutamente non cancerogena.
Che sia “la meno nociva”, però, non deve trarre in inganno: è solo che fumando viene assunta in quantità limitatissime, in quanto la maggior parte di essa viene distrutta proprio dalla combustione!
Infatti la nicotina è già presente nelle foglie di tabacco, non è un prodotto della combustione che – anzi! – la brucia.
Lo sappiamo tutti, no?: meglio fumare una sigaretta che mangiarla…
amldc ha scritto:
La nicotina è parecchio velenosa…
Bravo… Wink

Presente come si reagisce quando un bebè arriva a impossessarsi del maledetto pacchetto e comincia a masticare le sigarette? Ecco, occorre volare.

Già, perché la nicotina in sé come sostanza (occhio Maddina che preferisci fare lo struzzo!), è classificata in chimica come:
“Potente veleno alcaloide neurale” (non sostanza tossica, ma veleno) che, assunto - per via orale, non inalato - in concentrazioni di circa 1 mg per Kg di peso di un umano è un veleno letale!
Veleno così potente, Maddina, eehm… che veniva (viene? mah!) impiegata nella fabbricazione degli insetticidi per l’agricoltura… Rolling Eyes
Vabbè, non ti spaventare più di tanto: è contenuta in modo naturale anche nelle patate, le melanzane, i peperoni, i pomodori… Anche se in quantità molto più modeste che nel tabacco.

Sempre chimicamente – in piccole dosi non letali, cioè quelle inalate con il fumo - viene classificata come:
“Potente agente vasocostrittore” responsabile di malattie cardiovascolari legate all’arteriosclerosi.
“Agente di incremento della pressione sanguigna e dell’accelerazione del battito cardiaco”.

Ma, di rilevanza su tutto, ecco cos’è per i chimici:
“Sostanza stupefacente”, avente la proprietà specifica di stimolante con rilevanti analogie con la cocaina, in grado di provocare forte dipendenza chimica, fisica e psichica che, in condizioni di prolungata esposizione, danneggia e uccide le cellule cerebrali e, come tutti gli stimolanti, in grado di generare disturbi al sistema metabolico e difficoltà del sonno.
(quante te ne sei fatte fin’ora, leggendo, Mad? Io una quindicina, scrivendo… Rolling Eyes )

Consoliamoci, però: sembra che in qualità di stimolante migliori temporaneamente la memoria, l’umore e la velocità di riflessi.
Quindi fai bene a fumare in auto… Smile


Comunque, di cancerogeno neppure traccia.
E, come si vede, nelle dosi normalmente assunte fumando, la nocività non è così allarmante.
Si tenga presente, infatti, che la nicotina viene in alcuni casi impiegata come farmaco, e il tabagismo (solo in virtù dell’assunzione di nicotina) viene ipotizzato dalla medicina ufficiale come fattore di minor rischio a determinate patologie, come il Parkinson e l’Alzheimer, per i quali - sempre la medicina ufficiale - ipotizza addirittura un’incidenza del doppio a danno dei non-fumatori, in relazione statistica ai fumatori.
L’assunzione di nicotina (volontaria, beninteso, da parte dei masochisti fumatori) sembra “per loro” addirittura “interferire” (benignamente, s’intende) con lo sviluppo di alcune patologie, tra le quali il sarcoma di Kaposi (uno schifoso tumore maligno di natura però virale, comune tra gli affetti da AIDS), un tipo di cancro al seno, la Gestosi (una patologia che colpisce le donne incinte), alcuni tipi di dermatite, e persino l’asma (si, inverosimile, concordo!).
La loro ipotesi è che la nicotina agisca come agente anti infiammatorio durante il processo delle patologie. Mah…!
Sta di fatto che la medicina concorda sull’assunto che pur essendo la nicotina un agente tossico, è privilegiato, in virtù di alcune sue proprietà benigne, rispetto alle altre 4000 sostanze esclusivamente dannose provenienti dalla combustione di tabacco e carta di quegli stupidi ceneroni comunemente chiamati sigarette.

Ma, dal momento che io non sono un medico; dal momento che me ne fotto altamente degli eventuali benefici della nicotina - dimostrati o meno a me poco importa - sull’altrui salute (giacché la vita mi ha insegnato a divenir misantropo ampiamente legittimato e giustificato), l’unica cosa che riesco a vedere in tutta questa faccenda (sulla quale mi documento da “assai” tempo, troppo), su un piano prettamente individualista, è l’ESCLUSIVA responsabilità della nicotina come agente di assuefazione e quindi dipendenza (pazienza se da Merlin documentatamente confutata…).
Questa è l'unica cosa che attira seriamente la mia attenzione... Think

E allora mi chiedo, e chiedo (e qui mi sento molto PaoloDeGregorio, mi spiace - per lui): secondo voi, questi bipedi che si millantano così intelligenti, capaci di piazzar su Marte sonde che mi mandano le foto dei granelli della sua sabbia da 60.000.000 di Km di distanza (che già mi paiono una bufala giacché non riesco a immaginarli), davvero non possiedono ancora le capacità tecnologiche per estrarre ed estromettere la nicotina in fase di produzione delle sigarette??!

Bello sarebbe sentire una risposta da… Digirun, in proposito, nonostante – ovviamente - la immagini già, ho imparato a conoscerlo… Wink


Eh si, lo so: apparentemente i “guai seri” per noi stupidi fumatori sembrerebbero cominciare proprio dal processo di combustione del tabacco e della carta, che da saggi dovremmo evitare:
4000 prodotti pirolitici altamente nocivi alla salute umana fanno davvero effetto, di cui una settantina ormai accertati come anche cancerogeni e gli altri 3930 solo “seriamente nocivi” all’apparato respiratorio, cardiovascolare, cerebrale…. fanno naturalmente passare in secondo piano la vera paternità del problema: le ragioni della presenza della nicotina, senza la quale non ci sarebbero fumatori, o quantomeno smetterebbero in qualsiasi momento con estrema semplicità, una volta allarmati dalla nocività del fumo:

eh, mica scherzano le principali sostanze prodotte dalla combustione di una sola sigaretta, quelle accertate come gravi irritanti per l’apparato respiratorio, come:
  • Acroleina
  • Acetaldeide
  • Acido cianidrico
  • Formaldeide
  • Ossido di azoto
  • Ammoniaca
  • Sostanze ossidanti varie
  • Polveri fini

Eh… Sono solo le principali sostanze responsabili di irritazioni all’apparato respiratorio, e di alterazioni e danni generali all’organismo….
Quale fumatore non le adora alla follia?!

Ora, invece, un paio di quelle cancerogene, tutte prodotte dalla combustione di tabacco e carta:
  • Acroleina (agente mutageno nello sviluppo del cancro ai polmoni)
  • Polveri fini (dette genericamente “Particulate matter”, fortemente cancerogene)
  • Polonio-210 (addirittura radiogenico!)
  • Benzopirene (responsabile del tumore ai polmoni, promotore della proliferazione anarchica delle cellule)
  • 10 tipi differenti di Idrocarburi policiclici
  • 10 tipi differenti di N-Nitrosammine
  • 11 composti vari, appartenenti al gruppo dei carcinomi umani accertati
  • Monossido di carbonio (oltre ad esser cancerogeno, è un agente tossico poiché si lega all’emoglobina riducendo l’ossigenazione del sangue. Provoca un minore nutrimento dei tessuti, riduce la capacità respiratoria e altera l’aggregabilità dei globuli rossi. Ritarda la cicatrizzazione delle ferite, ed è accertato come responsabile dell’invecchiamento precoce, della caduta dei capelli, dell’ingiallimento della pelle e delle alterazioni generali della cute).

Tutte insieme, oltre a provocare vari tipi di tumori (in particolar modo il tumore ai polmoni), contribuiscono ad esporre al rischio di malattie del sistema cardiovascolare, dell’apparato respiratorio (bronchiti croniche ed enfisema), e predispongono all’insorgenza dell’arteriosclerosi.

All’’organismo umano occorrono circa 15 anni per smaltire gli effetti dell’assunzione di queste sostanze, a partire dall’ultima sigaretta fumata, anche qualora questa dovesse essere l’unica della giornata, o l’unica della propria vita.
Bello, no? Razz

E io e Madvero siamo degli appassionati di queste sostanze, e ne siamo immuni. Ci piacciono un sacco!
È per questo che non smettiamo di fumare! Smile


Passiamo allora a un lieve accenno alle motivazioni chimiche della “confutata” dipendenza.

Diciamo subito che entrano in ballo l’ipotalamo e i circuiti cerebrali del piacere in genere.
Noi produciamo la dopamina, una sostanza essenziale per il mantenimento delle sensazioni generali di benessere. Che vuol dire: non illudetevi di poter spiegare con vostri personali perché (che in termini tecnici si chiamano imposture inconsce) la gioia e la contentezza che provate dopo l’acquisto della nuova auto che tanto desideravate: è solo dopamina che entra in circolo e fa il proprio dovere, quello al quale è principalmente deputata.
E non tentate neppure di spiegare con parole vostre il senso di pace e serenità che provate contemplando un fantastico tramonto dalla spiaggia: sempre solo dopamina che fa il proprio lavoro è.

Sono sicuro che Silent avrebbe piacere di spiegarlo più esaurientemente, dall’alto della sua competenza. Whistle

Ora, con un processo che non sto a descrivere qui altrimenti diventa un trattato scientifico, e che coinvolge i neurotrasmettitori, l’effetto principale della “droga nicotina” in qualità di stupefacente stimolante, è l’aumento spropositato della produzione di dopamina, effetto del tutto analogo a due altri ben noti stupefacenti: la cocaina e l’eroina.
Dopo anni di assunzione di nicotina, naturalmente gli effetti di livelli così alti di dopamina non sono più da noi percepibili, però l’organismo si è ovviamente assuefatto a quei valori. E da qui la dipendenza chimica! : l’organismo ha ormai la necessità biochimica di mantenere quegli elevati livelli di dopamina.
Confutarlo giusto per il piacere di far polemica, o per aver l’opportunità di ignorare il problema, asserendo di sapere ciò che si dice, equivale semplicemente a dire all’intera comunità scientifica, medica, che sono solo imbecilli in camice bianco che giocano al Piccolo Chimico divertendosi con le provette e il microscopio.

Quando vedete un fumatore senza sigarette che diventa nervoso, irascibile e – cosa che non potete rilevare dall’esterno – in preda ad ansia e a volte panico, incapace di godere di qualunque svago gli proponiate, la peggior cosa che potete fare è prenderlo in giro o dirgli “Ma dai, smettila! Non ci pensare!”: l’amico è in astinenza biochimica da dopamina, che invece voi in quel momento avete ai vostri legittimi valori normali.
Trovategli piuttosto una sigaretta, quale che sia, giacché alla prima boccata la nicotina impiega 7 secondi – attraverso la circolazione sanguigna – ad arrivare al cervello e stimolare la produzione di dopamina.
E lo vedrete sorridere di nuovo, come un normale umano, come voi, nulla di più.

Se poi vedete che spesso si lamenta del fumo, che è conscio della sua schiavitù e ne soffre... aiutatelo.
A-i-u-t-a-t-e-l-o. Come fareste con un amico alcolista.
Non propinandogli l'immensamente idiota frase: "Bè, smetti!": quando noi la sentiamo ci viene voglia di prendere a calci in culo chi la dice.

Io - ne sono cosciente solo da poco - mi lamento con frequenza del fumo ormai da 2 o 3 anni, e nessuno è stato capace di capire che evidentemente stavo chiedendo aiuto, senza che neppure io lo sapessi. Mi sentivo solo dire: "Bè? e perché non smetti?", senza neppure essere sfiorati dal pensiero che io non sapevo di voler smettere, anzi!
Solo oggi so che volevo smettere già 2 o 3 anni fa.
"Sapere" di voler smettere, averlo "deciso" davvero, significa scrivere un post come questo...

Ma tra il dire e il fare... Confused

E non è certo il sentirsi dare - per via indiretta - dell'idiota debole, ciò che si intende per aiuto: io di paia di palle ne ho diciotto, essendo passato nella vita attraverso cose che si vedono solo nei film d'avventura, ma non riesco a smettere.
Deduco che c'è chi ne abbia diciannove, di paia...




Ah, giusto per conoscenza:
la dopamina svolge un’altra funzione: inibisce e regola la secrezione di prolattina, un ormone tipicamente femminile deputato principalmente alla lattazione.
È presente però anche negli uomini, in minima misura.
L’insufficienza di dopamina incrementa la secrezione di questo ormone, stravolgendo ovviamente l’intero apparato mammario femminile, ma non solo.
L’incremento non controllato di un ormone femminile nei maschi… beh, fate voi. (La cosa accertata è un drastico calo del desiderio sessuale… Rolling Eyes )



Scusate la lunghezza. Wink



madvero ha scritto:
sappiate però che sono di parte: niente sigarette elettroniche alla nicotina. se devo fumare, mi appizzo una marlboro o una lucky, che diamine !!!

No, Maddi, perdonami: se questi affari funzionano, e se ci riesco, io vorrei non mettere mai più in bocca uno schifoso cenerone vero per il resto della mia vita.
E non perché mi preoccupi del cancro – di cui mi sbatte nulla – o di altre possibili patologie (di cui mi sbatte meno, eccetto forse la tosse che la mattina mi squassa: quella si, m'ha rotto le palle!), bensì proprio per la ragione che tu stessa conosci sulla tua pelle: mi sono rotto i coglioni di questa schiavitù, proprio in termini di principio.
Ma anche un po’ in termini pratici: con il lavoro che faccio mi sono stufato di dover pensare a portar a spasso con me non solo la mia semplice sacca da marinaio, ma pure un valigione con quaranta pacchi di Nesquik sigillati con silicone (sia mai che si bagnino!) riempiti con 4000 sigarette rollate…
Sai come mi chiamavano l’estate scorsa i ragazzini e lo staff del wwf dove facevo lo skipper della barca-scuola? Neskuipper!
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MessaggioInviato: 17 Feb 2010 23:33    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:

endono infatti la sigaretta esteticamente “brutta” di parecchio. Capirai che – con l’attuale sistema che ha così a cuore la salute dei cittadini – non è il caso per i produttori di vendere sigarette “brutte”


Se ci fai caso, le cartine utilizzate per le sigarette confezionate, bruciano in modo differente da quelle 'semitrasparenti', così la sigaretta continua a bruciare in modo costante anche se non tiri e dura di meno ovvero: ne consumi e ne compri di più. Credo che se risultasse conveniente, non si farebbero problemi a vendere sigarette 'brutte' Evil or Very Mad

Citazione:

se questi affari funzionano, e se ci riesco, io vorrei non mettere mai più in bocca uno schifoso cenerone vero per il resto della mia vita.


credo che con una forte dipendenza da nicotina non possano fare molto se non coadiuvati almeno da qualcosa tipo i cerotti alla nicotina
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MessaggioInviato: 18 Feb 2010 01:21    Oggetto: Rispondi citando

dan... niente da dichiarare.
hai già detto tutto quanto tu !!!

l'unica cosa che non so invece è... la faccenda dell'essere/non essere fumatori se si smette con tanta facilità.
nella mia vita ho visto gente smettere, dalla sera alla mattina, di fumare il crack. da soli, senza aiuto... smettere così. con le ovvie crisi d'astinenza fisica e tutto il resto, eppure l'hanno fatto.
quindi potrebbero essere stati dei fumatori anche quelli che sono riusciti a smettere di botto.

non lo so.

su tutto il resto, ti quoto. soprattutto sulla rottura di scatole dei salutisti che ci pontificano contro. io sono un fumatore educato. non fumo (leggi o non leggi) in presenza di non fumatori o di persone a cui dia fastidio. neanche a casa mia, neanche nella mia macchina.

certo, a volte sgrarro anch'io, ma sostanzialmente esco a fumare, anche sotto la pioggia (e dal momento che aborro gli ombrelli, capisci perfettamente che è un casino, anche se tieni la mano a conchiglia).

eppure ogni tanto qualcuno pontifica.
ne ricordo una fantastica... anni fa.
stavo aspettando un mezzo pubblico, in una delle zone più trafficate di milano. da mezz'oretta.
l'horror vacui imponeva di impiegare il tempo libero spipazzando.

beh, una vecchietta ultracentenaria (distante almeno due metri, e non sottovento) mi s'è avvicinata e mi fa

Citazione:
signorina, ma la pianta di fumarmi in faccia? lei è veramente maleducata !!! il suo fumo mi farà venire il cancro, ma a lei non frega niente, vero? in meno di mezz'ora è la quarta sigaretta che accende !!!

beh... se mi dai della maleducata gratis, il minimo è fare di tutto per meritarmelo, no?

Ahrahr Ahrahr Ahrahr

l'ovvia risposta:

Citazione:
signora, a parte il fatto che la vera maleducata è lei... guardi che è già una vecchiaccia decrepita, la sua vita l'ha già fatta, sa? e soprattutto è anche molto stupida: è da mezz'ora che respira allegramente i gas di scarico di auto, suv, moto e motorini smarmittati senza fare una piega... e viene a rompere le scatole a me che sono a due metri di distanza e neppure sottovento? ma perchè non se ne va al diavolo?
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MessaggioInviato: 18 Feb 2010 02:25    Oggetto: mi sono quasi convinto.... quasi Rispondi citando

Stasera, dopo aver letto il forum sono andato dal tabaccaio e, insieme alle solite sigarette, ho anche acquistato due pacchetti di sigarillos, uno vanigliato ed uno no... buoni! almeno fumo un po' di carta in meno, ma fumo!
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MessaggioInviato: 18 Feb 2010 02:51    Oggetto: Rispondi citando

maddina ha scritto:
...l'unica cosa che non so invece è... la faccenda dell'essere/non essere fumatori se si smette con tanta facilità.
nella mia vita ho visto gente smettere, dalla sera alla mattina, di fumare il crack. da soli, senza aiuto... smettere così. con le ovvie crisi d'astinenza fisica e tutto il resto, eppure l'hanno fatto.
quindi potrebbero essere stati dei fumatori anche quelli che sono riusciti a smettere di botto.

Bè? Perchè non smetti?
ADESSO, STASERA. In questo momento.
Butta via la sigaretta che SO per certo hai tra le mani in questo momento mentre leggi, e finiscila lì!

Quali cazzo di 50 euri di stronzate elettroniche...
Meglio un paio di scarpe, no?



Quanti di quelli che hai visto smettere di fumare crack dall'oggi al domani hai poi seguito?

Io tanti, assai. E non di crack, ma di eroina, tenuti tra le braccia nottate intere mentre lottavano, somministrandogli Valium ogni mezz'ora, per alleviarne le sofferenze.

L'indomani erano il monumento alla riconoscenza: ne erano fuori!


Una settimana dopo si facevano come prima e - visto che ormai mi fidavo - mi fottevano l'intero incasso del mio pub, della serie 50.000 pesetas a botta.


Smettere di fumare è semplicissimo. Io ad esempio ho smesso centinaia di volte. (O. Wilde)


Dan, non a casaccio, ha scritto:
...sperando che serva

Non era così chiaro l'obiettivo, eh? "Sembrava" più polemico...


Allora! Che aspetti??!! Butta quella cazzo di sigaretta che hai tra le mani in questo istante, e chiudila qua!


Io ancora non ci riesco, e non mi reputo un coglione...
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MessaggioInviato: 18 Feb 2010 09:23    Oggetto: Rispondi

madvero: premesso che non fumo e il fumo mi fa schifo, premesso che mi stai simpatica, premesso che non ti spiegherò il motivo (spero che tu lo capisca da sola), ma al posto della vecchia ti avrei preso a bastonate!!! Wink

Ciao
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