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Global Wind Day, Italia in prima fila per l'eolico
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Autore Messaggio
Zeus News
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MessaggioInviato: 14 Giu 2010 14:08    Oggetto: Global Wind Day, Italia in prima fila per l'eolico Rispondi citando

Commenti all'articolo Global Wind Day, Italia in prima fila per l'eolico
L'energia prodotta con il vento è in crescita nel nostro Paese. Ma nuovi ostacoli potrebbero presto frenarne lo sviluppo.



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mda
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Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 15 Giu 2010 02:27    Oggetto: Rispondi citando

Non solo, basta vedere le nuove disposizione del GSE !

NDR: non le riporto perchè sono un lungo elenco, dunque un link :

http://fotovoltaico-initalia.blogspot.com/2010_06_01_archive.html

Citazione:

Com'è la vostra esperienza con il fotovoltaico?
Siete soddisfatti dello scambio sul posto?
Io NO!!!!
Ho investito nel fotovoltaico dopo avere valutato, che era un'ottima opportunità non dovere pagare Enel, se la produzione del mio impianto fotovoltaico fosse stata superiore al consumo.
Ma che hanno fatto?
Hanno cambiato le regole del gioco: si paga Enel e Gse rimborsa l'energia immessa in rete. Con questo mutamento ho realizzato che l'energia immessa in rete, quindi prodotta dall'impianto fotovoltaico, viene pagata meno di quella che viene consumata, dal momento che NON E' uno scambio 1 Kw consumato per 1 Kw ("in natura"). E se l'impianto installato è sovradimensionato per i consumi familiari conviene consumare meno.
Ritengo che questa situazione sia paradossale e non equa, causata dal cambiamento delle regole del gioco, nuove regole che ci sono state imposte.
UNIAMOCI e rivendichiamo il nostro diritto di farle tornare com'erano, quando abbiamo deciso di fare il nostro investimento.


Ciao
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dagda
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MessaggioInviato: 15 Giu 2010 10:46    Oggetto: baciamo le mani Rispondi citando

ringraziamo Cosa Nostra per il primato....

Citazione:
La mafia non si fa sfuggire nessun business. Nemmeno quello promettente delle energie rinnovabili. In particolare avrebbe messo le mani sulla realizzazione dei parchi eolici in Sicilia. È quanto emerge dall'inchiesta che stamani ha portato all'arresto di imprenditori e politici trapanesi. Si tratta di otto provvedimenti cautelari emessi dal gip del tribunale di Palermo, Antonella Consiglio, su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia, Piero Padova e Gino Cartosio.

Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del Reparto operativo di Trapani e dagli agenti della polizia di Stato in servizio alla Squadra mobile di Trapani. L'indagine mette in luce le dinamiche politiche e imprenditoriali che si sarebbero formate in questi anni per la realizzazione di «parchi eolici» nella regione, in particolare nel trapanese. L'indagine è stata denominata «Eolo», ed analizza le dinamiche politiche e imprenditoriali che, in particolare, hanno spinto 'amministrazione comunale di Mazara del Vallo (ma anche altre amministrazioni locali) ad optare per un programma di progressiva espansione dell'energia eolica.
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albyz
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MessaggioInviato: 15 Giu 2010 12:12    Oggetto: Re: Global Wind Day, Italia in prima fila per l'eolico Rispondi citando

Cito da Wikipedia:
"L'Italia, ...., nel 2008 ha avuto consumi per circa 359 163 GWh di energia elettrica."

Questo tanto per dare un'idea delle proporzioni rispetto alle previsioni di produzione eolica nel 2020... Possiamo parlare di apporto insignifcante?
A questo si aggiunge la questione della discontinuità dell'erogazione. Senza una pesante infrastruttura produttiva tradizionale (gas, carbone, petrolio - escludendo il nucleare dai tempi di risposta troppo lenti) l'eolico (idem per il fotovoltaico) non sta in piedi... ma potrebbe andar bene per pompare acqua nei bacini idroelettrici Smile
Nell'attesa che arrivi dal polo nord Wink la tanto attesa fusione fredda, forse sarà il caso di ridurre spaventosamente i consumi... ma come?
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{raffaele}
Ospite





MessaggioInviato: 15 Giu 2010 15:34    Oggetto: ci sono anche diversi contro... Rispondi citando

siete mai passati vicino ad uno di questo impianti???
Sono così assordanti che non ci si avvicina neanche un cane sordo...
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mda
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MessaggioInviato: 15 Giu 2010 18:14    Oggetto: Re: Global Wind Day, Italia in prima fila per l'eolico Rispondi citando

albyz ha scritto:
Cito da Wikipedia:
"L'Italia, ...., nel 2008 ha avuto consumi per circa 359 163 GWh di energia elettrica."

Questo tanto per dare un'idea delle proporzioni rispetto alle previsioni di produzione eolica nel 2020... Possiamo parlare di apporto insignificante?


Anche i barboni dicono che malgrado si bagnano con la pioggia, l'acqua non permette di pulirli!!! Dunque non si lavano!

Questo per far capire che QUESTO DISCORSO è UNA SCUSA!

In realtà la forza delle energie rinnovabili utilizzabili copre ben 500 volte il nostro attuale consumo. Anche tenendo conto che la prima energia rinnovabile è il risparmio dato che ben il 60% dell'energia la sprechiamo.

Ciao
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mda
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MessaggioInviato: 15 Giu 2010 18:17    Oggetto: Re: ci sono anche diversi contro... Rispondi citando

{raffaele} ha scritto:
siete mai passati vicino ad uno di questo impianti???
Sono così assordanti che non ci si avvicina neanche un cane sordo...


Spiacente informarti che mi feci una foto vicino ad una pala eolica in Ungheria grande quanto un palazzo di 8piani. Il passaggio della pala dava un rumore minore delle auto che passavano nella vicina strada.

Ciao
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mda
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MessaggioInviato: 15 Giu 2010 18:23    Oggetto: Re: baciamo le mani Rispondi citando

dagda ha scritto:
ringraziamo Cosa Nostra per il primato....


Non solo! Anche in Puglia, Basilicata, Sardegna... Il bello (cercate in rete se non ci credete) che poi questi "imprenditori" incoraggiavano le leggi anti-eolico (e organismi anti-eolico) per non avere concorrenti, ma soprattutto costringere chi era interessato ad investire nell'eolico ad avere la loro "assistenza".

Ciao
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albyz
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MessaggioInviato: 16 Giu 2010 10:08    Oggetto: Re: Global Wind Day, Italia in prima fila per l'eolico Rispondi citando

Citazione:

Anche i barboni dicono che malgrado si bagnano con la pioggia, l'acqua non permette di pulirli!!! Dunque non si lavano!


Evidentemente devo essere un po' barbone perché l'analogia non l'ho capita molto Embarassed
O meglio la pensi esattamente come me, perché che un barbone si lavi con un contagocce o non si lavi, fa poca differenza Laughing

Citazione:

Questo per far capire che QUESTO DISCORSO è UNA SCUSA!


Il discorso è uno solo: non serve a niente un programma che tra 10 anni ci darà una prodizione di 230 GW a livello europeo quando l'Italia da sola si puppa già 400.000 GW... E' un discorso di grandezze non di filosofia da igiene personale Very Happy

Citazione:

In realtà la forza delle energie rinnovabili utilizzabili copre ben 500 volte il nostro attuale consumo.


Magari in teoria sì, ma in pratica con le soluzioni attualmente in commercio (escluso l'idroelettrico, a patto che ci sia acqua):
- non tutte le zone de territorio sono ventilate con sufficiemte regolarità
- un pannello fotovoltaico impiega 7 anni a produrre la quantità di energia che è servita per produrlo e metterlo in opera... e non ha durata di vita illimitata... più invecchia meno produce.
- garantire una potenza istantanea adeguata in qualuque ora del giorno e della notte con le attuali soluzione per energie rinnovabili sarebbe "un gioco da ragazzi" per i gestori della rete elettrica... Vai a dire ad una fonderia che deve spegnere i forni di notte o quando non c'è vento... E tutti i frigoriferi e condizionatori d'aria che crescono come funghi... ai voglia di installare girandole!
- etc. etc.

Citazione:

Anche tenendo conto che la prima energia rinnovabile è il risparmio dato che ben il 60% dell'energia la sprechiamo.


Pienamente d'accordo, ma in quanti siamo disposti/capaci a ridurre del 50% il proprio fabbisogno di corrente elettrica? Quanto incidono i consumi industriali rispetto a quelli casalinghi?
Le implicazioni vanno ben oltre la questione di una pala rumorosa o silenziosa... ma questa è un'altra storia Smile [/quote]
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albyz
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MessaggioInviato: 16 Giu 2010 12:51    Oggetto: Re: Global Wind Day, Italia in prima fila per l'eolico Rispondi citando

Citazione:
In realtà la forza delle energie rinnovabili utilizzabili copre ben 500 volte il nostro attuale consumo.


Per non essere troppo categorico in senso negativo, forse qualche bel progetto ci sarebbe, ad esempio (ero andato ad una presentazione qualche anni fa e sono rimasto affascinato):

Citazione:
Kite Gen Research è impegnata dal 2006 nello sviluppo di una nuova tecnologia per la trasformazione dell’energia del vento di alta quota in energia elettrica.

La tecnologia Kite Gen® costituisce una evoluzione, o meglio un superamento, del modo attuale di sfruttamento dell’energia eolica. Si tratta di un progetto radicalmente innovativo, che potrà dimostrarsi in grado di battere, qualitativamente e quantitativamente, le prestazioni ottenibili dalle altre fonti rinnovabili, rendendo queste ultime competitive e concretamente sufficienti a risolvere la crisi energetica mondiale.

Grazie alla disponibilità di vento in alta quota ed attraverso il Kite Gen®, sarà possibile fornire, in ogni territorio, quantità di energia anche superiori a quelle di fonte fossile o nucleare attualmente utilizzate e ciò senza grandi strutture, senza creare pericoli per l’uomo, senza creare danni ambientali, senza danneggiare l’avifauna e ad un costo competitivo con quelli attuali di mercato.
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albyz
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MessaggioInviato: 16 Giu 2010 15:05    Oggetto: Re: Global Wind Day, Italia in prima fila per l'eolico Rispondi citando

Ops! Pensavo di aver messo un link e invece è venuta fuori una citazione Smile
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mda
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MessaggioInviato: 16 Giu 2010 20:25    Oggetto: Re: Global Wind Day, Italia in prima fila per l'eolico Rispondi

Citazione:

Il discorso è uno solo: non serve a niente un programma che tra 10 anni ci darà una prodizione di 230 GW a livello europeo quando l'Italia da sola si puppa già 400.000 GW... E' un discorso di grandezze non di filosofia da igiene personale Very Happy


Se vogliamo fare le cose serie tra dieci anni si può avere i tuoi 400.000 GW dalle rinnovabili. E' solo questione di quantità in quanto non esiste nessun impedimento fisico, ma solo POLITICO/interessi.

albyz ha scritto:
mda ha scritto:

In realtà la forza delle energie rinnovabili utilizzabili copre ben 500 volte il nostro attuale consumo.


Magari in teoria sì, ma in pratica con le soluzioni attualmente in commercio (escluso l'idroelettrico, a patto che ci sia acqua):
- non tutte le zone de territorio sono ventilate con sufficientemente regolarità
- un pannello fotovoltaico impiega 7 anni a produrre la quantità di energia che è servita per produrlo e metterlo in opera... e non ha durata di vita illimitata... più invecchia meno produce.
- garantire una potenza istantanea adeguata in qualunque ora del giorno e della notte con le attuali soluzione per energie rinnovabili sarebbe "un gioco da ragazzi" per i gestori della rete elettrica... Vai a dire ad una fonderia che deve spegnere i forni di notte o quando non c'è vento... E tutti i frigoriferi e condizionatori d'aria che crescono come funghi... ai voglia di installare girandole!
- etc. etc.



Quando apparve l'automobile gli allevatori di cavalli e i fabbricanti di finimenti facevano gli stessi discorsi. Come è finita?

Spiacente ma è pratico solo che bisogna cambiare tutta la logica della produzione elettrica e i conseguenti interessi economici.

1) Non serve una ventilazione con regolarità, ma che i siti abbiano abbastanza vento durante l'anno per il ritorno economico. La sola Spagna produce dall'eolico più delle sue centrali nucleari.

2) Qualsiasi cosa deve prima ammortizzare il suo costo, sia nucleare che gas che petrolio/olio-combustibile (rispettivamente circa 30, 15, 10anni) e tutte le cose più invecchiano più diventano pericolose e producono di meno e alla fine dismesse. Dunque il fotovoltaico in questo caso è vincente!

3) Come detto prima è solo un problema di quantità. Se la FARE le cose ti spaventa, sappi che le quantità per nucleare, gas, olio-combustibile sono ENORMI. ENORMI quantità di combustibile con ENORMI spazi utilizzati per le tecnologie non-rinnovabili. Dunque è un discorso ridicolo quello dello spazio/quantità delle rinnovabili rispetto il "tradizionale".

Esempio: Una centrale Nucleare abbisogna di uno spazio d'interdizione del celo (non possono volare aerei) e uno spazio attorno controllato di circa 10Km più tutte delle strutture (pompieri, polizia, militari) dislocati nell'area.

albyz ha scritto:

Pienamente d'accordo, ma in quanti siamo disposti/capaci a ridurre del 50% il proprio fabbisogno di corrente elettrica? Quanto incidono i consumi industriali rispetto a quelli casalinghi?
(...)


Infatti IO non parlo dei risparmi CASALINGHI ma di quelli INDUSTRIALI!

Gran parte degli uffici (che in Italia sono di maggioranza classe energetica G) hanno le luci accese per tutto il periodo lavorativo con la maggioranza del personale che tranquillamente potrebbe (si chiama telelavoro) lavorare in casa.

Es.: L'intero palazzo dell'INPS di Milano potrebbe essere svuotato con un risparmio enorme anche per (sono soldi nostri) le casse dello Stato!

All'estero infatti è nato il lavoro del "Consulente Energetico" : Una persona (ottimamente pagata) che studia come far diminuire i costi industriali energetici. Con sorpresa degli imprenditori queste figure tagliano le bollette anche del 70% con la minimo investimento. Molti Stati (vedi USA) fanno prestiti facilitati per questi investimenti.

Ciao
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