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Facebook perde i colpi
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Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2010 16:51    Oggetto: Facebook perde i colpi Rispondi citando

Commenti all'articolo Facebook perde i colpi
Meno iscritti a giugno. Anche le connessioni sono netto calo, complice il gentil sesso.



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{Jochen}
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2010 17:39    Oggetto: Rispondi citando

Di tutta evidenza il numero di utonti di Facebook entro la fine dell'anno supera il numero di 1,3554* 10¹³² (1,3554E132) fan di Berlusca nel sistema solare e nei sistemi solari nel raggio di 7980229 anni luce. Ma qualcuno si è mai chiesto se effettivamente i numeri che danno (!) su Facebook corrispondano alla realtà? Chi li ha controllati? Chuck Norris? E anche se fossero reali i numeri dei registrati, quanti sono gli utenti attivi e quanti si sono registrati per vedere cosa fosse e poi dopo avelo giudicato FecciaBook non si sono mai più connessi? Quanti hanno più utenze, con falsi nomi, perché si sono registrati per uno ben preciso e temporraneo scopo? Vabbe', una b(o|a)lla vale l'altra, poi il branco dei buoi seguira quello che arriva dopo, ma questi qui mi stanno particolarmente sui cosidetti per questioni di privacy, perché sanno troppe cose di me, che non mi sono mai iscritto ma dei pirla che conosco hanno condiviso i loro dati del "compiuter" desktop su Facebook e ora quello ha il mio account Skype (anche questo un cancro ma me lo chiedono per lavoro), l'indirizzo di posta elettronica e non so quante altre cose. E la cosa non mi va giù.
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ste_95
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 03/08/07 13:41
Messaggi: 1920
Residenza: Italy

MessaggioInviato: 08 Lug 2010 19:13    Oggetto: Rispondi citando

Forse finalmente la gente inizia a capire...

A proposito, dove è in vendita quella magnifica maglietta dell'immagine che si vede nella news? Very Happy
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{ken}
Ospite





MessaggioInviato: 08 Lug 2010 23:39    Oggetto: Rispondi citando

La voglio anch'io la maglietta :)

Ma molto di piu' voglio la distruzione totale globale del librofaccione, di gran lunga la cosa peggiore che abbia visto sul web in 15 anni di navigazione.

"Grandi menti parlano di idee, menti mediocri parlano di fatti, menti piccole parlano di persone."
Menti piccolissime cercano un pubblico per parlare di se' stesse.
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Ahriman80
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 24/11/09 11:23
Messaggi: 187

MessaggioInviato: 09 Lug 2010 07:59    Oggetto: Rispondi citando

Sinceramente nn capisco il bisogno di distruggere o di godere nella distruzione di ciò che non piace... Se una cosa non mi piace mi giro dall'altra parte e mi disinteresso... Per i dati personali, non so... Nessuno si lamenta se il proprio indirizzo e numero di telefono finiscono sulle pagine gialle o su quelle bianche o su quelle birulò... Certo, si può far richiesta per toglierle, come si può fare in caso su supporti tipo faccialibro, ma non dimentichiamo che non è faccia libro che non rispetta la privacy di chi non vuole esserci, ma la persona che li esterna... Se io in piazza mi metto ad urlare con un megafono l'indirizzo di qualcuno, quel qualcuno se la prende con me, mica con la ditta che ha costruito il megafono.
Faccialibro è una piazza digitale, se non si vuole che una cosa si sappia non la si scrive, punto... Un pò di intelligenza in più da parte degli usufruitori degli strumenti ed ecco che non ci sarebbero più problemi... mmm forse non vale solo per faccialibro... Wink
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kenshir
Semidio
Semidio


Registrato: 21/02/07 15:29
Messaggi: 473
Residenza: un punto nero sulla faccia del mondo

MessaggioInviato: 10 Lug 2010 01:29    Oggetto: Rispondi citando

Perche' godrei della distruzione del librofaccione?
Semplice.
Perche' e' un progetto spudoratamente votato al viralmarketing, nato e cresciuto sfruttando alcuni dei lati piu' biechi dell'essere umano, tra cui la tendenza all'autocelebrazione, e la curiosita' morbosa.
Perche' con l'inganno (l'iniziale similitudine all'annuario universitario, e la sapiente apertura graduale dell'accesso a fasce sempre piu' ampie di popolazione) e' riuscito a convincere la gente che mettere tutti i propri dati personali nelle mani di un privato, a disposizione dei motori di ricerca, e potenzialmente alla merce' di chiunque ne possa trarre profitto, sia una cosa normale (lo fanno tutti, non puo' essere pericoloso).
Perche' proponendosi come realta' alternativa alla rete generalista, sta portando alla situazione paradossale in cui una certa parte dell'informazione (penso soprattutto alla segnalazione di eventi) e' racchiusa dietro a un login, invece che liberamente fruibile.
Perche' costituendo per molti, soprattutto nel nostro paese, il punto di partenza nell'esperienza della rete, ne sta svilendo le potenzialita', diffondendo una visione di internet distorta e limitata.

Ho cercato di riassumere, ma ci sarebbero libri da scrivere su questo fenomeno di massa. E probabilmente tra qualche anno se ne scriveranno.
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{utente anonimo}
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MessaggioInviato: 10 Lug 2010 01:49    Oggetto: Rispondi citando

io ho una maglietta con un semplicissimo "not on facebook"...
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merlin
Dio maturo
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Registrato: 15/03/07 23:32
Messaggi: 2421
Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 11 Lug 2010 11:38    Oggetto: Rispondi citando

kenshir ha scritto:
Perche' godrei della distruzione del librofaccione?
Semplice.
Perche' e' un progetto [...] Ho cercato di riassumere, ma ci sarebbero libri da scrivere su questo fenomeno di massa. E probabilmente tra qualche anno se ne scriveranno.

Sì, ma le persone sono quelle che sono, nel buono come nel cattivo; e non c'è verso di cambiarle né di farle ragionare oltre ai propri limiti.
E non dimentichiamoci della favola di cappuccetto rosso e del lupo cattivo, che si mangiò tranquillamente sia nonna (l'esperienza ammalata) che la nipotina (la giovinezza scapata).
Inoltre la versione originale della favola, salvo errori, non termina col cacciatore che spara al lupo gli apre la pancia e rimette a posto le cose; il finale edulcorato infatti trasmette un falso messaggio e cioè che poi tanto arriveranno "i nostri" a castigare una realtà naturale, anche se scomoda.
La realtà, anche se un tantinello virtuale come su F.B., è tutt'altra cosa.
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{antonio fanzio}
Ospite





MessaggioInviato: 11 Lug 2010 22:31    Oggetto: Rispondi citando

facebook perde colpi ? e' perche' ha un sistema di banning stupido ( per non dire parolacce ). Detto da uno che e' stato bannato per la seconda volta, probabilmente per aver superato il numero di 3 richieste di amicizia al giorno...secondo loro come si socializza...prendendo a bastonate chi si conosce in rete ( vedi caso attuale ) ? Bravi bannate bannate .. quasi quasi pensando a una class action ,considerando che la ngo libanese a cui sono iscritto conta passa 800 persone...e ci servirebbe denaro per i nostri progetti.....
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digirun
Dio maturo
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Registrato: 22/03/08 23:37
Messaggi: 1687
Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)

MessaggioInviato: 11 Lug 2010 23:00    Oggetto: Rispondi citando

kenshir ha scritto:
Perche' godrei della distruzione del librofaccione?
Semplice.
Perche' e' un progetto spudoratamente votato al viralmarketing, nato e cresciuto sfruttando alcuni dei lati piu' biechi dell'essere umano, tra cui la tendenza all'autocelebrazione, e la curiosita' morbosa.
Perche' con l'inganno (l'iniziale similitudine all'annuario universitario, e la sapiente apertura graduale dell'accesso a fasce sempre piu' ampie di popolazione) e' riuscito a convincere la gente che mettere tutti i propri dati personali nelle mani di un privato, a disposizione dei motori di ricerca, e potenzialmente alla merce' di chiunque ne possa trarre profitto, sia una cosa normale (lo fanno tutti, non puo' essere pericoloso).
Perche' proponendosi come realta' alternativa alla rete generalista, sta portando alla situazione paradossale in cui una certa parte dell'informazione (penso soprattutto alla segnalazione di eventi) e' racchiusa dietro a un login, invece che liberamente fruibile.
Perche' costituendo per molti, soprattutto nel nostro paese, il punto di partenza nell'esperienza della rete, ne sta svilendo le potenzialita', diffondendo una visione di internet distorta e limitata.

Ho cercato di riassumere, ma ci sarebbero libri da scrivere su questo fenomeno di massa. E probabilmente tra qualche anno se ne scriveranno.


ok! Applause Applause Applause Applause Applause Applause Applause Applause Applause Applause Applause Applause Applause Applause
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emiliana2010
Mortale devoto
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MessaggioInviato: 12 Lug 2010 07:06    Oggetto: La Forbice Rispondi citando

Carissimo Dodi,
non resisto al non fare la maestrina. Va benissimo che schiere di cialtroni dicano "la forbice", ma da te non lo sopporto.
La forbice è una lama che appaiata a un'altra crea uno strumento – le forbici – in grado di tagliare. Le forbici sono sempre un paio ed è un sostantivo sempre plurale. Ti prego!...

Rispondendo a kenshir sulla tematica Facebook, devo dire che leggo le solite vecchie dinamiche: c'è chi dà la colpa e la responsabilità della pochezza della propria vita SEMPRE a qualsiasi altra cosa o persona, Berlusconi o Facebook, e c’è chi riesce a vedere del buono e a godere di qualsiasi cosa o persona, da Berlusconi a Facebook. Tutto sta negli occhi di chi guarda.

Non credevo che l’avrei fatto, invece eccomi qui a scrivere che Facebook è esattamente come i tuoi calzini: tutto sta a come li usi: se te li tieni appiccicati addosso 24 ore al giorno, puzzano. E non è colpa loro.

Leggendo certi post spesso ho la sensazione che si odia qualcosa giusto perché ad amare si corre sempre un po’ il rischio di fare la figura dello stupido, quindi meglio essere “contro” a priori: ci si protegge e poi fa più figo.

Un saluto - Emiliana
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Zeus
Amministratore
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Residenza: San Junipero

MessaggioInviato: 12 Lug 2010 08:00    Oggetto: Rispondi citando

Garzanti

Citazione:
forbice, s. f.
1 pl. [ant. e region. anche sing.] strumento da taglio, costituito da due lame incrociate e imperniate nel mezzo, che presentano a un'estremità due anelli nei quali si infilano l'indice e il pollice della mano: forbici da sarto; un paio di forbici | dare un colpo di forbici, tagliare via | lavorare di forbici, (fig.) accorciare (scritti e sim.); anche, censurare | le forbici della censura, (fig.) gli interventi della censura su scritti, film ecc. | libro, giornale fatto con le forbici, (fig.) messo insieme con materiale preso da altre pubblicazioni | avere una lingua che taglia come le forbici, (fig.) essere pettegolo, maldicente. DIM. forbicetta, forbicina ACCR. forbicione (m.)
2 (fig.) divaricazione progressiva | forbice salariale, nel linguaggio sindacale, la differenza tra i salari dei lavoratori con diverse qualifiche
3 pl. (pop.) le chele dei granchi o degli scorpioni
4 movimento effettuato aprendo e chiudendo rapidamente le gambe tese; nello sport, è caratteristico di un tipo di salto in alto (salto a forbice).


Hoepli
Citazione:

forbice s.f. (pl. -ci)
1 spec. al pl. Arnese per tagliare, formato da due lame imperniate a croce, che si aprono e si chiudono mediante il movimento delle dita infilate nei due anelli posti a un'estremità: le forbici, un paio di forbici; le forbici del sarto, del parrucchiere, del potatore
‖ fig. Adoperare, usare le forbici, accorciare un articolo o uno scritto
| Fatto con le forbici, di scritto formato con pezzi di articoli di varia provenienza
| Le forbici della censura, la funzione repressiva della censura e l'intervento stesso che essa opera
| Lingua che taglia come le forbici, lingua maldicente
2 al pl., pop. Chele dei crostacei, degli scorpioni e sim.
3 MED In chirurgia, strumento usato per tagliare
4 MAR Caviglia costituita da due pezzi di legno infissi nella murata in modo da formare un angolo acuto, e usata per fissare le scotte e i bracci dei pennoni
5 MIL Nelle fortificazioni, elemento composto da due tronconi rivolti verso l'esterno come punte di forbice, a difesa della cinta muraria
‖ A forbice, di cinta muraria il cui vertice si inserisce verso l'interno dell'opera fortificata
6 SPORT Nel salto in alto e nel nuoto, rapido movimento delle gambe tese, che si divaricano di scatto per poi riunirsi, come le lame di una forbice
7 STAT Andamento a forbice, ell. forbice, andamento divergente di due fenomeni fra loro collegati
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emiliana2010
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MessaggioInviato: 12 Lug 2010 08:14    Oggetto: Rispondi citando

Zeussino, grazie. Lo farò presente al professore che mi ha ripetutamente corretto la forbice.

Un saluto - Emiliana
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merlin
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MessaggioInviato: 12 Lug 2010 08:32    Oggetto: Re: La Forbice Rispondi citando

emiliana2010 ha scritto:

Carissimo Dodi,
non resisto al non fare la maestrina. Va benissimo che schiere di cialtroni dicano "la forbice", ma da te non lo sopporto.
La forbice è una lama che appaiata a un'altra crea uno strumento – le forbici – in grado di tagliare. Le forbici sono sempre un paio ed è un sostantivo sempre plurale. Ti prego!...[...]

Lo so che sono OT, specie dopo che Zeus in persona si è... degnato di tuonare dall'Olimpo.

Confermo che sentir dire "la forbice" mi suona strano e come appartenente allo slang sindacal-politichese. Anzi, a me avevano insegnato che esisteva soltanto la locuzione "un paio di forbici". Chissà poi perché: per via delle due lame? E allora, il "paio" riferito ad un unico attrezzo, come ci azzecca?

Allo stesso modo, comincia ad essere usato "la mutanda" in luogo di "le mutande"; ma, anche qui, non si usava dire "un paio" di mutande intendendosi un singolo capo di biancheria? Per via dei due buchi dove infilare le estremità?

La verità è che per fortuna la lingua è in continua evoluzione, ci piaccia o non ci piaccia; e chi lamenta l'attuale imbarbarimento, complice F.B. SMS e via discorrendo, dovrebbe forse guardare avanti e immaginare ad un periodo transitorio del modo di esprimersi, che comunque sarà completo nel contesto in cui verrà usato.
Se non ci piace o non capiamo o riandiamo al bel tempo antico con tante coordinare e subordinate nello stesso periodo, tanto peggio per noi.

Purtroppo, devo dire (perché resto comunque un fan dei punti e virgola e delle virgole, anche se di solito mi sforzo di non farmene accorgere). Wink
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MessaggioInviato: 12 Lug 2010 09:47    Oggetto: Facebook: questioni di sartoria. Rispondi citando

E così Facebook in calo ha fatto salire le quotazioni della lingua italica.
Vedete che poi, tutto sommato, Facebook non è il MALE? Ma come una forbice o un paio di forbici che dir si voglia, è uno strumento per fare le cose?
Anche le forbici nel loro lavoro producono scarti.
Si tratta di indossare l'abito e non i ritagli.


L'ultima modifica di Silent Runner il 12 Lug 2010 09:48, modificato 1 volta
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MessaggioInviato: 12 Lug 2010 09:48    Oggetto: Rispondi citando

emiliana2010 ha scritto:
Zeussino, grazie. Lo farò presente al professore che mi ha ripetutamente corretto la forbice. Un saluto - Emiliana

NOOO! Non commettere il mio stesso errore!!
Infatti sono stato letteralmente perseguitato per tutta la durate delle superiori dall'insegnante di italiano (per il resto toscano verace, valent'uomo, latinista e commentatore di 3^ pagina in giornali nazionali) al quale avevo dimostrato -dizionario alla mano- la correttezza di una mia espressione ingiustamente castigata.
Il bello (o il brutto) della faccenda è che l'autore del dizionario era un toscanaccio per di più coevo del prof. in questione.
Per cui, meglio chiuderla lì, magari dopo aver espresso il tuo dissenso col primo gesto italico d'importazione. Embarassed
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MessaggioInviato: 12 Lug 2010 10:13    Oggetto: I professori Rispondi citando

Merlin,
quando Zeussino - prove alla mano - ha ribadito la proprietà e sacralità della forbice, ho avuto un minishock: come ho fatto a non dubitare mai dell'onniscienza del mio professore? Sembrava così sicuro di se', e probabilmente mi ha anche rovinato la media a causa della forbice...

Eppure, sotto sotto, forbice mi suona ancora sbagliato!
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MessaggioInviato: 12 Lug 2010 10:49    Oggetto: Re: I professori Rispondi citando

emiliana2010 ha scritto:
Merlin,
quando Zeussino - prove alla mano - ha ribadito la proprietà e sacralità della forbice, ho avuto un minishock: come ho fatto a non dubitare mai dell'onniscienza del mio professore? Sembrava così sicuro di se', e probabilmente mi ha anche rovinato la media a causa della forbice...

Eppure, sotto sotto, forbice mi suona ancora sbagliato!

Cara emiliana, la lingua è un serpente nero immaginato da una donna africana che guarda dalla finestra su un cortile ingombro di automobili, finestra che si affaccia da una casa lontana dal suo luogo d'origine.
E' qualcosa di inafferrabile, di ineffabile, di indecidibile (alla maniera del teorema di Gödel). La lingua è un'increspatura sull'oceano immoto, un oceano di cui scorgiamo solo la superficie.

Dubitare è sempre corretto se non indispensabile. Il professore può essere un buon maestro o il suo contrario ma non è mai una cosa netta, anche se è il filo della forbice a tagliare in due la vita di una studentessa.
E qui il problema non è più linguistico ma antropologico.
Il potere è un'illusione, sebbene continui a funzionare senza troppe difficoltà. Il tuo professore era probabilmente rimasto fedele al suo conoscere rinunciando al dubitare.
Vedersi contestare da un'alunna può generare reazioni d'altro tipo, che nulla hanno a che fare con la professione.

Non è infrequente che i medici siano all'origine dei malati in cerca di guarigione e la stessa cosa vale per gli psicanalisti, per i meccanici dentisti e per i poeti. Allo stesso modo perché non dovrebbe un professore, aver scelto quella professione proprio perché aveva bisogno di imparare?
Andarglielo a ricordare può essere doloroso, tuttavia.
Per entrambi.
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kenshir
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MessaggioInviato: 13 Lug 2010 01:44    Oggetto: Re: La Forbice Rispondi citando

emiliana2010 ha scritto:

Rispondendo a kenshir sulla tematica Facebook, devo dire che leggo le solite vecchie dinamiche: c'è chi dà la colpa e la responsabilità della pochezza della propria vita SEMPRE a qualsiasi altra cosa o persona, Berlusconi o Facebook, e c’è chi riesce a vedere del buono e a godere di qualsiasi cosa o persona, da Berlusconi a Facebook. Tutto sta negli occhi di chi guarda.

[...]

Leggendo certi post spesso ho la sensazione che si odia qualcosa giusto perché ad amare si corre sempre un po’ il rischio di fare la figura dello stupido, quindi meglio essere “contro” a priori: ci si protegge e poi fa più figo.


Emiliana, mi sembra un giudizio piuttosto sommario il tuo.
Quindi chi non trova del buono in qualsiasi cosa, facebook compreso, ha una vita grama?
E qualunque critica, anche se ben circostanziata, implica l'essere "contro a priori", con l'unico scopo di fare il figo?
Un modo di ragionare pericoloso, se applicato alla lettera, perche' comporta l'assorbimento supino di qualsiasi nefandezza.

Piu' nello specifico, per tornare in topic: sicura che qualunque strumento possa essere utilizzato bene o male, a seconda solo di come lo si usa?
Guarda un po', tutti i miei amici che usano il librofaccione mi dicono: "ah si', fa schifo, io pero' lo uso bene".
Una pistola e' uno strumento, ed esisteranno sicuramente dei modi per usarla bene. Ma decisamente non e' facile, perche' lo scopo per cui e' stata creata e' orientato in direzione opposta.

La cosa piu' importante resta fare delle scelte, quanto piu' possibile indipendenti da condizionamenti e da convenienze del momento. Dopodiche', se uno decide di usare uno strumento perche' ne ha un consapevole interesse, ben venga.
Quello che invece vedo alla base del proliferare di facebook, e' una profonda faciloneria. Informatica e sociale.
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merlin
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MessaggioInviato: 13 Lug 2010 07:40    Oggetto: Re: La Forbice antagonista Rispondi

kenshir ha scritto:
Emiliana, mi sembra un giudizio piuttosto sommario il tuo.[...]

Eheheheh, citato il berlusca spunta il diavoletto agitatore (quello della barzelletta)
Fosse stato tirato in ballo chesso', Bakunin o anche solo l'omocodo di Sarraperno, tutto per il meglio. Ma se a uno gli scappa "quel" nome, difficile che poi abbia commenti favorevoli. Checché dica. Ciao
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