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Cassazione: niente limiti per gli autovelox
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Autore Messaggio
digirun
Dio maturo
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Registrato: 22/03/08 23:37
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Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)

MessaggioInviato: 14 Ott 2010 23:25    Oggetto: Rispondi citando

certo CO2, come tutti i laser da taglio per lastre, almeno a quanto ne so io.

Una volta ne ho visto uno in funzione, spettacolare!

stava tagliando una lastra di ferro spessa 12 mm come fosse burro

taglierebbe un'auto in due in pochi secondi Laughing
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gomez
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Residenza: Provincia di Torino

MessaggioInviato: 15 Ott 2010 07:45    Oggetto: Rispondi citando

[quote="Silent Runner"]
BuNbUrY ha scritto:

E poi, consumare meno carburante, logorare meno i freni, guidare più rilassati ecc.


...telefonare, comporre SMS... :-)


Mauro
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{Osvaldo}
Ospite





MessaggioInviato: 15 Ott 2010 08:35    Oggetto: Rispondi citando

cito: "Sulle multe per semaforo rosso il discorso e' completamente diverso"
Ho voluto aggiungere la questione del semaforo rosso perché, diversamente dagli autovelox che, come ho scritto, io approvo in tutto, compresi quelli "nascosti" (salvo taroccamenti e limiti ridicoli), nel caso delle multe per il rosso (sacrosante quando dovute) a mio parere OGNI multa che non sia fatta con un video è incerta, perché manca il contesto. Si tratta infatti di una infrazione che non avviene in "un momento", ma è "in itinere". Quindi andrebbe visto "quanto è durato il giallo" (ad evitare i noti abusi), se c'è stata un'altra auto che ha provocato il problema (esempio: arrivi al semaforo ed hai un'auto incollata al culo che se freni ti tampona; ne avrei altri) ecc. ecc. La mia idea "sarebbe" (perché poi la norma non è questa) che la foto non è idonea ad emettere questo tipo di sanzione.
Del resto, di problemi di questo tipo ne abbiamo diversi, e come già scritto il problema non è che ci sono i problemi... ma che non c'è qualcuno a cui ti puoi rivolgere (ripeto: il Prefetto. Al limite la Provincia) per far valere anche PRIMA le tue ragioni.
Esempio classico: nella vostra città quante volte c'è uno STOP dove la logica direbbe che basta la PRECEDENZA? Uno Stop fuori posto è tre volte pericoloso: 1) ti allunga il tempo di attraversamento dell'incrocio; 2) rischi che chi segue ti tamponi (potrei meglio argomentare, ma lascio alla vostra immaginazione); 3) si rischiano multe (e decurtamento punti) INGIUSTE (guarda caso, ho beccato la mia ultima multa, 20 anni fa? proprio in questo contesto: adesso da 10 anni ci hanno messo la precedenza...). ciao
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Silent Runner
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MessaggioInviato: 15 Ott 2010 09:44    Oggetto: Rispondi citando

gomez ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
BuNbUrY ha scritto:

E poi, consumare meno carburante, logorare meno i freni, guidare più rilassati ecc.


...telefonare, comporre SMS... Smile


Mauro

Sì e poi scaccolarsi, farsi il pediluvio, risistemare il cinto ernario...
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digirun
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Registrato: 22/03/08 23:37
Messaggi: 1687
Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)

MessaggioInviato: 15 Ott 2010 11:01    Oggetto: Rispondi citando

{Osvaldo} ha scritto:
Quindi andrebbe visto "quanto è durato il giallo" (ad evitare i noti abusi), se c'è stata un'altra auto che ha provocato il problema



nel sito dell'emerita cac-ca, troverai il modo di capire come funzionano queste operazioni mafiose... NON esiste legge per la durata del giallo! leggi qui:
Citazione:

La questione relativa alla durata della luce gialla del semaforo è diventata un tema caro agli automobilisti, tanto da divenire una delle più frequenti motivazioni addotte per invocare l’archiviazione delle sanzioni loro contestate per il passaggio con il rosso. In particolare, si adduce un mancato rispetto dei tempi del giallo, cioè una durata troppo breve, il che porterebbe ad un abnorme aumento delle infrazioni. Al momento, non esistono, però, norme prescrittive della durata dei cicli semaforici. Uno dei pochi documenti ufficiali esistenti, è intitolato “Norme sulle caratteristiche funzionali e geometriche delle intersezioni stradali”. Si tratta dell’unico studio ufficiale sul tema: ad esso fa riferimento lo stesso Ministero dei Trasporti. Realizzato dall’Università “La Sapienza” di Roma, Dipartimento di idraulica, trasporti e strade e dall’Università di Trieste, Dipartimento di ingegneria civile, rappresenta tuttavia soltanto uno studio prenormativo, finalizzato ad un suo successivo utilizzo in sede legislativa. L’elaborato è stato approvato dalla commissione di studio per le norme relative ai materiali stradali, progettazione, costruzione e manutenzione strade del C.N.R. e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Esso contiene anche alcune indicazioni di carattere generale sul ciclo del giallo, che possono essere schematizzate come segue:

* laddove il limite di velocità è di 50 km/h, il giallo deve permanere per 3 secondi
* laddove il limite di velocità è di 60 km/h, il giallo deve essere visibile per 4 secondi
* laddove il limite di velocità è di 70 km/h, il giallo deve durare per 5 secondi
* laddove esiste un attraversamento pedonale, il giallo deve essere acceso per il tempo necessario all’attraversamento da parte dei pedoni stessi
* nel caso di piste ciclabili semaforizzate, il tempo del giallo dovrebbe essere di 2 secondi
* nel fissare i tempi del giallo, si deve tenere inoltre presente la lunghezza e la larghezza dell’incrocio.
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mda
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MessaggioInviato: 15 Ott 2010 19:04    Oggetto: Rispondi citando

BuNbUrY ha scritto:
PS: Solo una PICCOLISSIMA parte degli incidenti hanno come causa principale la velocita'. La realta' e' che gli incidenti sono QUASI TUTTI causati dalla distrazione. La velocita' genera solo danni peggiori alle persone coinvolte.


Peccato che sia falso:

In una velocità bassa ma con l'attenzione spenta, vera causa dell'incidente, tu anche sui 30km/h TU NON eviti l'impatto (perchè non lo vedi) , NON correggi la traiettoria (perchè non lo vedi) , e non tieni (questa non centra per niente con la velocità) le distanze di sicurezza.

Consumare meno carburante?
Dipende dal mezzo.. Se circoli con un "Ferrari" andare sui 100km/h consumi di più di 150km/h. Inoltre meno velocità = più traffico = più marcia altalenante = maggiore consumo!
Di conseguenza più logorio dei freni e incavolature!

L'unica cosa vera è "Il problema degli incidenti, oggigiorno è più un problema culturale che un problema tecnico." Infatti resiste la credenza che con un alta velocità aumentino gli incidenti quando in un circuito di F1 (ma anche rally o altro) per corrispondenza dovrebbero morire tutti i piloti!

Ciao
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Silent Runner
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MessaggioInviato: 15 Ott 2010 20:51    Oggetto: Rispondi citando

Peccato che non abbia parlato di attenzione spenta ma di guidare rilassati. Cioè non superconcentrati così come lo si dovrebbe fare quando si guida in modo spericolato (e l'alta velocità può essere compresa nel guidare spericolati). Quando guido nel traffico a velocità normale io sono rilassato, eseguo le manovre in piena consapevolezza ma utilizzo tutta quella serie di automatismi che mi permettono di intervenire in modo del tutto istintivo e nei tempi giusti, per evitare improvvisi eventi inaspettati.
Se devo aumentare la mia attenzione per guidare in modo più rapido e perciò aumentando il rischio di non poter operare quella variazioni di direzione o velocità necessarie, ovviamente sarò meno rilassato e dopo alcune ore di guida sarà più stanco e perciò con reattività ridotta e ritardata.

Sul consumo: io non viaggio in Ferrari e dal momento che non possiamo prendere ad esempio gli automezzi "estremi", mi sono riferito al fatto che un automezzo di media cilindrata, se usato a velocità media consumerà ragionevolmente di meno. Una semplice deduzione logica applicabile tranquillamente sia su percorsi urbani che extraurbani. Visto che si parlava di circolazione stradale non ho ritenuto necessario specificare la cilindrata del mezzo e l'abilità del pilota pensando che fossero intuibili come non super esasperate.

Sulla teoria vedrebbe morire tutti i piloti di F1 o quelli dei Rally si può opporre una semplice deduzione: questi piloti e il mezzo che hanno a disposizione non sono paragonabili ad un normale conducente che guida in normale automezzo in un percorso stradale con circolazione degli autoveicoli e loro traiettorie che presentano andamento stocastico perciò imprevedibile.
Inoltre i mezzi di trasporto in questione sono costruiti per quelle prestazioni e per quelle velocità, i piloti che li guidano hanno esperienza e preparazione fisica adeguata, devono seguire un percorso prestabilito e le regole di ingaggio sono pressoché identiche per tutti i concorrenti. In una strada qualsiasi non è prevedibile quello che farà l'automobilista che abbiamo davanti o dietro, e comunque sulle piste di formula 1 e nei rally, l'eventualità di incontrare un mezzo che viaggia in direzione opposta sarà molto scarsa se non improbabile.

Il paragone non tiene (la strada) Wink
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mda
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MessaggioInviato: 15 Ott 2010 21:19    Oggetto: Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:
(...)
Il paragone non tiene (la strada) Wink


Noi, in maggioranza. se guidiamo rilassati superiamo i limiti di velocità, lo stress è guidare nei limiti considerati per le auto degli anni40, anzi che è diminuita per consentire di multarci. Nei nuovi camion esiste un avviso sonoro se si superano i limiti.

Poi chi è abituato ad una guida sportiva o veloce è più rilassante andare veloce che andare piano.
Questo perchè è un mezzo per andare veloce se no TUTTI andremmo con un calesse, più economico e pratico (dotato anche di "guida automatica") di qualsiasi auto.

Una cosa è andare veloci e una cosa andare da spericolati! Gli spericolati muoiano anche nelle corse di F! o Rally!!!

Che poi vedo che non sei mai salito sopra ad uno di questi mezzi ... Sono più complicati da guidare quanto sono spartani ed hanno solo qualche mezzo (una volta no ed li hanno obbligati per legge) che ti protegge di più in caso d'incidente, ma ogni pilota ti dirà che è meglio sempre non fare l'incidente anche minimo e anche solo per guadagnare punti o tempi.

Questo perchè non vengono costruiti per essere più sicuri (semmai è un obbligo per legge su quelle vetture) ma solo per essere più veloci del concorrente. OK, un pilota impara una "tonnellata" di cose che ti permette di essere più sicuro anche nella guida normale e questo rende qualsiasi pilota (anche dilettante) più sicuro di qualsiasi guidatore, ma converrai che queste nozioni diventano "pulci" nelle competizioni nel caso della sicurezza.

Ciao
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air swan
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MessaggioInviato: 22 Ott 2010 12:33    Oggetto: Rispondi citando

Ma se la legge dice che il prefetto deve ordinare in quale strade siano collocate,
i giudici (che solo alal legge sono soggetti, come dice la Costituzione),
non commettono un reato a sentenziare diversamente?
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Silent Runner
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MessaggioInviato: 22 Ott 2010 15:23    Oggetto: Rispondi citando

mda ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
(...)
Il paragone non tiene (la strada) Wink


Noi, in maggioranza. se guidiamo rilassati superiamo i limiti di velocità, lo stress è guidare nei limiti considerati per le auto degli anni40, anzi che è diminuita per consentire di multarci. Nei nuovi camion esiste un avviso sonoro se si superano i limiti.

Poi chi è abituato ad una guida sportiva o veloce è più rilassante andare veloce che andare piano.
Questo perchè è un mezzo per andare veloce se no TUTTI andremmo con un calesse, più economico e pratico (dotato anche di "guida automatica") di qualsiasi auto.

Una cosa è andare veloci e una cosa andare da spericolati! Gli spericolati muoiano anche nelle corse di F! o Rally!!!

Ah davvero? E come lo stabilisci? Dai risultati dell'incidente o mentre sei alla guida, il fatto di guidare veloce piuttosto che spericolato?

mda ha scritto:
Che poi vedo che non sei mai salito sopra ad uno di questi mezzi ...
Hai ragione, di solito io salgo sopra gli interi.

mda ha scritto:
Sono più complicati da guidare quanto sono spartani ed hanno solo qualche mezzo (una volta no ed li hanno obbligati per legge) che ti protegge di più in caso d'incidente, ma ogni pilota ti dirà che è meglio sempre non fare l'incidente anche minimo e anche solo per guadagnare punti o tempi.
Sapessi quanto è complicato guidare un essere umano verso una corretta comprensione degli effetti di una guida inadeguata alla strada... Molto più facile guidare direttamente veloci e, di conseguenza, spericolati.
Il giorno in cui chi è alla guida delle automobili che usiamo "normalmente" per viaggiare lungo le strade urbane ed extraurbane capirà che la guida di un mezzo di trasporto non può essere un divertimento da Luna Park, forse avremo molte famiglie a piangere sulle macerie.

mda ha scritto:
Questo perchè non vengono costruiti per essere più sicuri (semmai è un obbligo per legge su quelle vetture) ma solo per essere più veloci del concorrente. OK, un pilota impara una "tonnellata" di cose che ti permette di essere più sicuro anche nella guida normale e questo rende qualsiasi pilota (anche dilettante) più sicuro di qualsiasi guidatore, ma converrai che queste nozioni diventano "pulci" nelle competizioni nel caso della sicurezza.

Ciao
Per rispondere punto per punto a queste tue considerazioni dovrei aprire un intero capitolo sulla fisiologia dell'attenzione e le dinamiche interne al sistema nervoso centrale. Poi dovrei spiegare come distinguere una normale eccitazione da una condizione di stress e inserirvi dentro, tanto per non tralasciare elementi significativi, tutta la problematica della percezione del pericolo, l'entrata in gioco degli ormoni e i loro effetti sulla percezione del pericolo, della percezione di "controllo sugli eventi", i tempi di reazione, la percezione delle distanze ecc.

E non è finita: dovrei compensare le eventuali carenze nell'esposizione con altri argomenti quali la psicologia del comportamento autodistruttivo e tutto quello che concerne la gratificazione derivante dalle azioni per così dire "estreme" (c'è tutta una serie di studi sugli sport estremi con la quale si potrebbe riempire un intero forum).

Perché vuoi che tutti finiscano per odiarmi per questo? Wink
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mda
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MessaggioInviato: 22 Ott 2010 23:43    Oggetto: Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:
(...)
Ah davvero? E come lo stabilisci? Dai risultati dell'incidente o mentre sei alla guida, il fatto di guidare veloce piuttosto che spericolato?
(...)


Rispondo solo su questa per questo è il fulcro di tutto il tuo discorso.

Una cosa è spericolato e una cosa è veloce! Non sono sinonimi!!!
Shocked

Esempio: Se tu guidi sui 50km/h sei già iper-veloce rispetto ad un passante.
Non ci avevi mai pensato?
Anche se vai sui 30km/h!!!

Lo spericolato è quello che non tiene conto dei pericoli di sé e di altri.
Esempio: Un pilota se deve fare una curva velocissima e quella curva è da 120km/h lui la percorre sui 119km/h, uno spericolato sui 130km/h.

Ciao
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mauro_mbf1948
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MessaggioInviato: 02 Nov 2010 21:55    Oggetto: Rispondi citando

mda ha scritto:
Lo spericolato è quello che non tiene conto dei pericoli di sé e di altri.
Esempio: Un pilota se deve fare una curva velocissima e quella curva è da 120km/h lui la percorre sui 119km/h, uno spericolato sui 130km/h.

Ciao


Esatto!

Anche nel codice della Strada ci sono due articoli diversi per cui puoi prendere una multa.

"Eccesso di velocità", che tutti conosciamo, e "Velocità pericolosa" ossia tenere una velocità non importa quanto 10 o 100 all'ora che sia, per quella strada o luogo, per gli ostacoli che potresti trovare all'improvviso, che sarebbe causa di spazio insufficiente per fermarsi in sicurezza. Ti rammento ad esempio che se vai solo a 40 km ora, (effettivi) percorri già 11,11 metri al secondo, per cui se ti si parasse a 5 metri davanti un pedone, se sei intelligente, specie su sfondo bagnato, scartalo con una sterzata passandogli dietro, piuttosto che frenare, se hai lo spazio, poichè lo metteresti sotto lo stesso altrimenti.-

Dal momento che lo scorgi (1/10 di secondo) infatti hai già percorso 1,11 metri, per reagire ci metti un secondo, e sono altri metri percorsi, prima che la macchina cominci a frenare. Il tuo spazio da 11 metri si è ridotto a 6 metri o sette se sei fortunato, , ed il pedone "E' tuo ormai".-

Chi ti racconta che si ferma in due o tre metri a 40 all'ora, come ho sentito dire anche da taluni taxisti, cosa che mi ha fatto inorridire per l'ignoranza di taluni utenti, o che non ha la percezione delle distanze, per cui NON dovrebbe guidare (una persona che vede da un occhio solo ha una immagine "piatta" non riesce a valutare le distanze) o sarà meglio che torni a scuola guida, se ha occhi normali.-
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mauro_mbf1948
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MessaggioInviato: 02 Nov 2010 22:09    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
* laddove il limite di velocità è di 50 km/h, il giallo deve permanere per 3 secondi
* laddove il limite di velocità è di 60 km/h, il giallo deve essere visibile per 4 secondi
* laddove il limite di velocità è di 70 km/h, il giallo deve durare per 5 secondi
* laddove esiste un attraversamento pedonale, il giallo deve essere acceso per il tempo necessario all’attraversamento da parte dei pedoni stessi
* nel caso di piste ciclabili semaforizzate, il tempo del giallo dovrebbe essere di 2 secondi
* nel fissare i tempi del giallo, si deve tenere inoltre presente la lunghezza e la larghezza dell’incrocio.


Infatti!

Dovrebbero tenere presente la lunghezza dell'incrocio!

Io per non rischiare di farmi tamponare in prossimità del giallo, da un cretino che mi tampinava a tre metri a sua volta, ho dovuto sparare una accelerata per levarmi di mezzo dall'incrocio e liberarlo, e subito è scattato al centro dell'incrocio la multa dell'autovelox, che ha rilevato 66 km ora e mi ha a sua volta sparato 237 euro.- Naturalmente 4 mesi e mezzo dopo.-

Le studiano di notte per farle di giorno. Se scatta il giallo in prossimità del tuo arrivo, non puoi certo inchiodare, non si sa che succederebbe, se passi a velocità costante rischi di sbattere contro qualcuno che ha già impegnato l'incrocio o di restare prigioniero fra due file di veicoli una che va e una che viene, oppure se transiti velocemente ecco che ti hanno piazzato l'autovelox. Dimmi tu dove c'è 50 al massimo, ossia in tutti centri abitati, quanta strada fai in due secondi: Te lo dico io , circa 27 metri e certi incroci sono certamente più lunghi, senza considerare i soliti IDIOTI che ti trovi davanti che sono partiti con il giallo.-

Mauro
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MessaggioInviato: 03 Nov 2010 08:26    Oggetto: Rispondi citando

mauro_mbf1948 ha scritto:
Io per non rischiare di farmi tamponare in prossimità del giallo, da un cretino che mi tampinava a tre metri a sua volta, ho dovuto sparare una accelerata per levarmi di mezzo dall'incrocio e liberarlo, e subito è scattato al centro dell'incrocio la multa dell'autovelox, che ha rilevato 66 km ora e mi ha a sua volta sparato 237 euro.- Naturalmente 4 mesi e mezzo dopo.-


Hai già raccontato questo episodio almeno due volte, ritenendo forse di essere stato vittima di una grave ingiustizia.

Quando è scattato il giallo eri arrivato troppo veloce a quell'incrocio, indipendentemente da chi ti stava dietro: se non sei riuscito a fermarti in sicurezza e al contrario hai accelerato, è giusto che tu abbia dovuto pagare la multa.

Il fatto è che ognuno al volante ritiene di essere un dio, e sono sempre gli altri a essere incapaci o nel torto. Un po' di autocritica in ciascuno di noi non guasterebbe.
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mda
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MessaggioInviato: 05 Nov 2010 19:14    Oggetto: Rispondi citando

mauro_mbf1948 ha scritto:
(...)
Chi ti racconta che si ferma in due o tre metri a 40 all'ora, come ho sentito dire anche da taluni taxisti, cosa che mi ha fatto inorridire per l'ignoranza di taluni utenti, o che non ha la percezione delle distanze, per cui NON dovrebbe guidare (una persona che vede da un occhio solo ha una immagine "piatta" non riesce a valutare le distanze) o sarà meglio che torni a scuola guida, se ha occhi normali.-


Veramente bisogna sapere che auto guida. Esempio una Fiat-Uno un Alfa o una Ferrari
Lo spazio di frenata dei rispettivi freni, tenuta dei pneumatici e effetto sospensioni sono diversissimi. Già da una Alfa Romeo e una Uno (guidato entrambi i modelli) posso assicurarti che lo spazio si riduce quasi della metà. Già da una Alfa Romeo e una Ferrari (guidato entrambi i modelli) posso assicurarti che lo spazio si riduce della metà.

Poi freni pneumatici, oleopneumatici o elettromeccanici o elettronici? Qui il tempo di reazione cala drasticamente. Questo perchè tra avvertire il pericolo e agire, una persona giovane e sveglia, e di un decimo di secondo, mentre il resto del tempo è la reazione dell'impianto frenante.

Aggiungiamo atri dispositivi attuali?

Per semplificare sul manuale è riassunto il tempo massimo su un auto al limite dell'omologazione stabilito del 1930.

Ciao
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hereiam20
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Residenza: la domanda è seria?!

MessaggioInviato: 06 Lug 2017 00:00    Oggetto: Rispondi

C'è una cosa che non tollero più: le continue sentenze della Cassazione che riescono a rendere "polivalente" qualunque legge. Se esce una legge che dice "tuo nonno è nero" dopo un po' arriva sicuramente una sentenza della Cassazione che dice "sì, tuo nonno è nero, ma solo se le congiunzioni astrali di Nettuno e Plutone sono di un certo tipo, perché in caso contrario tuo nonno potrà, a seconda dei casi, opportunamente essere bianco, rosso o a pallini multicolori"... naturalmente in questo modo la certezza del diritto se ne va a donne perdute e, questo è l'importante che si vuole ottenere, noi diventiamo sempre e comunque accusabili, quindi ricattabili e di conseguenza mantenuti in un conveniente e auspicato stato di assoggettamento. Evil or Very Mad
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