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La Polizia spia gli utenti di Facebook?
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Zeus News
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MessaggioInviato: 28 Ott 2010 14:10    Oggetto: La Polizia spia gli utenti di Facebook? Rispondi citando

Commenti all'articolo L'Espresso: la Polizia spia gli utenti di Facebook
Secondo il settimanale, la Polizia Italiana avrebbe libero accesso ai profili degli utenti di Facebook. Qualcosa però non quadra.




Commenti all'articolo Facebook, i poliziotti non spiano gli utenti
Il misterioso "patto segreto" con il social network non è mai esistito. La Polizia Postale smentisce le accuse de L'Espresso.


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al_pacino
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Residenza: Versilia

MessaggioInviato: 28 Ott 2010 14:30    Oggetto: Rispondi citando

sarà vero? spulciare nella vita di 17 milioni di persone non è uno scherzo.

ma... sarebbe un ottima mossa tattica (questa intimidazione indiretta) per dissuadere potenziali delinquenti dall usare facebook per le loro attività.

insomma un arma a doppio taglio!

come quando si è detto che il protocollo di skype è inviolabile da qualsiasi FdO
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{ANSA}
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MessaggioInviato: 28 Ott 2010 16:02    Oggetto: Rispondi citando

La polizia "non può accedere ai profili degli utenti di Facebook, se non dopo un'autorizzazione del magistrato e con l'utilizzo di una rogatoria internazionale". Lo precisa il direttore della polizia postale e delle comunicazioni, Antonio Apruzzese, in riferimento all'articolo dell'Espresso.
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Zeus
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MessaggioInviato: 28 Ott 2010 16:04    Oggetto: Rispondi citando

... e l'articolo non è più in home page su Repubblica.

Un caso? Wink
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TeoMan
Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 28 Ott 2010 17:23    Oggetto: Una vergogna!!!!! Rispondi citando

Il giornalista in questione dovrebbe essere radiato dall'albo, o quantomeno licenziato dalla sua testata.

Non siamo al Grande Fratello.
Non si deve fare per forza notizia o scoop, specialmente se le fonti non sono ne attendibili, ne verificabili.

Se la professionalita' della categoria e' questa (e spero di no) ben venga la legge bavaglio!
Per gente come l'autore di quell'articolo servirebbe un bavaglio vero e proprio.

Alla fine chi ci rimette veramente sono i giornalisti seri che per colpa di spero pochi incapaci vedono limitate le loro possibilita' di fare informazione.
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merlin
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MessaggioInviato: 28 Ott 2010 17:29    Oggetto: Fìdati era un brav'uomo. Rispondi citando

Oddio, che pensa male fa male ma tante volte... diceva uno che della cose di questo mondo se ne intendeva, e parecchio.

Perciò, mi piace pensare che continuiamo ad essere tutti spiati, da Echelon in avanti, e su tutto; compreso quante volte al giorno andiamo al cesso e se e come manovriamo lo sciacquone. (Lo so che un po' fa rima, ma è per tirarmi su il morale Wink)
Dopo di che, ovviamente, se c'è odore di reato o altra cosa in pentola che venga bene, magari si chiede l'autorizzazione e si va avanti "legalmente" da lì in poi.

Francamente, lo so che sono illazioni, e pure brutte; ma non so che farci, anche perché del rientrare o meno nel novero degli spiati non me può fregar di meno.

"Male non fare, paura non avere" è un proverbio che continua a funzionare: persino in Italia. Solo qualche volta, d'accordo. Ma il mio inguaribile ottimismo mi fa ritenere di essere tra i fortunati.
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{alexus}
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MessaggioInviato: 28 Ott 2010 18:41    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
La polizia "non può accedere ai profili degli utenti di Facebook, se non dopo un'autorizzazione del magistrato e con l'utilizzo di una rogatoria internazionale". Lo precisa il direttore della polizia postale e delle comunicazioni, Antonio Apruzzese, in riferimento all'articolo dell'Espresso.


certo certo... basta crederci... che la polizia non può accedere
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Mattakkione
Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 28 Ott 2010 22:46    Oggetto: Rispondi citando

Ma non so, anche se ci controllassero tutti dalla mattina alla sera, a parte l'enorme lesione della privacy, e a parte alcuni casi particolari (come la ragazzina che spacciava su FB) difficilmente credo che sarebbero sforzi fruttuosi. Secondo me al piu' si potrebbero trovare svariate storie di corna, atti di bullismo, e qualche altro bell'esempio di esperienze umane al limite della illegalita' (multe non pagate? cinghiale schiacciato con l'auto?). Difficilmente credo che si arriverebbe a risultati piu' eclatanti.....o forse quelli che fanno il profilo su FB sono tutti 007?
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pardo_
Mortale devoto
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Residenza: Nord Italia

MessaggioInviato: 29 Ott 2010 00:05    Oggetto: Rispondi citando

Perche` non si parla di piu` della stupidita` degli utenti che scrivono su internet ogni sciocchezza della vita privata? O della mania del cellulare, che coi vari metodi di localizzazione e` come girare con una microspia sempre attaccata? Qui non siamo in cina o sotto stalin, la societa` del controllo ce la siamo creata soltanto noi con le nostre mani.
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gomez
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Registrato: 28/06/05 10:26
Messaggi: 2105
Residenza: Provincia di Torino

MessaggioInviato: 29 Ott 2010 00:50    Oggetto: Re: Una vergogna!!!!! Rispondi citando

TeoMan ha scritto:
Il giornalista in questione dovrebbe essere radiato dall'albo, o quantomeno licenziato dalla sua testata.


ma guarda che il tizio e' perfettamente nella norma dei giornalai che scrivono di tecnologia su Repubblica...

Mauro
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dagda
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MessaggioInviato: 29 Ott 2010 00:51    Oggetto: Re: Una vergogna!!!!! Rispondi citando

TeoMan ha scritto:
Il giornalista in questione dovrebbe essere radiato dall'albo, o quantomeno licenziato dalla sua testata.

Non siamo al Grande Fratello.
Non si deve fare per forza notizia o scoop, specialmente se le fonti non sono ne attendibili, ne verificabili.

Se la professionalita' della categoria e' questa (e spero di no) ben venga la legge bavaglio!
Per gente come l'autore di quell'articolo servirebbe un bavaglio vero e proprio.

Alla fine chi ci rimette veramente sono i giornalisti seri che per colpa di spero pochi incapaci vedono limitate le loro possibilita' di fare informazione.

Mah! una riflessione notturna... ci stanno rincoglionendo col delitto di Avetrana, c'è chi si inorridisce del fatto che qualche mariolo tenti di vendere le foto in esclusiva, tutti i TG dicono che la famiglia dovrebbe essere lasciata in pace... MA SONO TUTTI LI'.... da mesi sappiamo a che ora vadano al cesso la cugina cesso e gelosa, il papà reo confesso iniziale, la mamma ed anche la sorella.... MA CHI SE NE FREGA!
Non voglio andare fuori topic, ma soltanto evidenziare che l'accanimento giornalistico sui fatti di cronaca nera, che sono così e basta, è facile e genera morbosità insospettate ed insospettabili... chi mai andrebbe alla "gita del delitto" se non fosse condizionato dai media?
Ma nessun giornalista italiano ha mai evidenziato, per esempio, che le banche hanno RADDOPPIATO la commissione sul bonifico!
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kudraw
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MessaggioInviato: 29 Ott 2010 08:50    Oggetto: Rispondi citando

Fanno bene, vista la mole di idioti che pervade facebook.
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air swan
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MessaggioInviato: 29 Ott 2010 11:26    Oggetto: Rispondi citando

Ok per i poliziotti. Ma gli agenti segreti?
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{utente anonimo}
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MessaggioInviato: 29 Ott 2010 11:31    Oggetto: Rispondi citando

Confermo. io sono convinta che hanno ragione tutte e due.Per una esperienza personale, che ho cmq denunciato alla Polizia on Line, e che ritengo fosse un abuso di potere di una persona che ha l'opportunita' di entrare e uscire da i profili. Certamente nn solo la polizia, ma anche chi lavora nel monitorare gli attacchi info ai vari siti. E' chiaro che il lavoro di investigazione sia impagabile e che quindi, nn avendo nulla da nascondere, la cosa puo' dare fastidio, ma puo' essere accettata. Quello che si chiede e' che ci sia un Comitato Speciale dove si possono denunciare episodi estremi, segnalati appunto dall'articolo, al fine di far capire anche a chi l'amministra, che la Legge e' Uguale per TUtti!!
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{sante c.}
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MessaggioInviato: 29 Ott 2010 13:23    Oggetto: e voi ci credete ? Rispondi citando

avanti , siamo in italia. nessuno rispetta i tuoi diritti, figuriamoci se si fanno scrupoli, l'italia é un regime dittatoriale travestito nel quale il diritto si applica ad intermittenza a seconda delle convenienze e del prestigio personale, quindi state pur certi che il mandato del magistrato PER SPIARE NOI é assolutamente superfluo. certo, magari poi non vale come prova, ma intanto scoprono le cose e ti sorvegliano pronti a colpirti anche al di lá della legalitá (questi ammazzano) da buoni mastini del dittatore.
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Mattakkione
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MessaggioInviato: 29 Ott 2010 13:51    Oggetto: Rispondi citando

Vabbe' sante ma tu cosa ci scrivi su facebook per farti addirittura ammazzare? Per quanto in regime dittatoriale si parla pur sempre di polizia.
Va bene parlare per ipotesi o congetture, ma attenzione a non scadere nella paranoia, o si presentano fatti(relativi all'argomento del topic) oppure tutti son buoni a fare i disfattisti a priori.
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cisco
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MessaggioInviato: 29 Ott 2010 16:19    Oggetto: Rispondi citando

Toh!
Ma guarda, che novità...
E pensare che si scrive già da anni (e si vede anche in Tv -La7, La Gaia Scienza*), che dietro FB ci possa essere lo zampino della CIA Shocked
Ma saranno tutte paranoie, certamente.
FB/Google fa tutto gratis, è quasi un ente di beneficenza.

* Forse sarà un caso che la trasmissione è stata prima boicottata e poi eliminata dal palinsesto di La7...

{ANSA} ha scritto:
La polizia "non può accedere ai profili degli utenti di Facebook, [...] Lo precisa il direttore della polizia postale.
Ah, be'... se lo precisa il direttore della stessa Polizia, allora...
Mah, certe volte non capisco proprio... Rolling Eyes
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Zeus
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MessaggioInviato: 29 Ott 2010 17:22    Oggetto: La risposta de L'espresso Rispondi citando

Citazione:
'L'espresso' conferma parola per parola il contenuto dell'articolo, per la stesura del quale 'L'espresso' si è basato proprio su fonti interne alla polizia Postale.

In particolare il dirigente della polizia postale S.S., da noi personalmente contattato, ha ammesso di essere recentemente stato a Palo Alto (curiosamente, il comunicato della Polizia postale parla solo degli incontri con Facebook avvenuti in Italia e omette quelli avvenuti a Palo Alto, che sono al centro del nostro articolo).

Il dirigente in questione descriveva l'accordo raggiunto in California con grande soddisfazione e orgoglio perché si tratta del primo del genere in Europa. Ha detto (testuale) tra l'altro: «L'accordo prevede la collaborazione tra Facebook e la Polizia delle Comunicazioni che prevede di evitare la richiesta all'Ag (autorità giudiziaria, ndr) e un decreto (del pm, ndr) per permettere la tempestività, che in questo settore è importante»..

Lo stesso dirigente, sollecitato sulle possibili ripercussioni di questo accordo, ha dettato la seguente frase: «La fantasia investigativa può spaziare, si tratta di osservazioni virtuali, che verranno utilizzate anche in indagini preventive».

Dato che a parlare è stato un alto funzionario della Polizia, pare difficile pensare che abbia erroneamente pronunciato i termini «evitare la richiesta all'Ag», «fantasia investigativa«, «osservazioni telematiche» e «indagini preventive».

Tutti termini che concordemente e univocamente indicano quello che è stato scritto.

Inoltre, 'L'espresso' ha contattato il dr. D.B., altro dirigente della Polizia postale, che ha confermato che le Digos da tempo infiltrano, anche senza delega dell'Autorità giudiziaria, i movimenti antagonisti o le tifoserie anche senza delega della magistratura («Le Digos sono ormai maestre in questo, utilizzano nomi di fantasia, basta dotarsi di un nick name ed entrare in una chat, del resto tutti usano dei nick name nelle chat, non è un reato. Semmai la legge prevede l'utilizzo di agenti infiltrati nelle organizzazioni terroristiche ma in questo caso le indagini sono coordinate dalla magistratura»).

Infine, le informazioni riguardanti le indagini illegali sul social network Facebook ci sono state confermate da altre fonti autorevoli e qualificate della polizia e dei carabinieri.


L'estratto di un commento di Daniele Minotti:

Citazione:
Se fosse vero quanto raccontato da L’Espresso, ci troveremmo di fronte a gravissime violazioni di certa rilevanza penale. E tutta questa mega porcheria uscirebbe fuori così, subito dopo e con inusuale “naturalezza”?
Quelli di Facebook non sono dei cretini. Anzitutto, non ucciderebbero così il proprio business “vendendo” i propri utenti.
Per giunta, non vedo cosa abbiano da temere tanto da scendere a pesanti patti, senza essere accusati di alcunché, con una polizia straniera.
E, in effetti, alla fine i vertici della Polizia Postale la spiegano molto diversa, smentendo la notizia. Tendo a credere a quest’ultima versione, quella di una semplice collaborazione, quanto meno per verosimiglianza.
Così, anche L’Espresso pubblica la smentita dalla Polizia, ma insiste sulla veridicità della notizia. Misteriosamente, però, scompare ogni riferimento a quella “arbitraria” intrusione nei singoli profili, mentre si parla di “osservazioni”, cosa ben diversa.
E, d’altro canto, l’esistenza di infiltrati in ambienti potenzialmente criminali, non è certo da considerarsi “indagine illegale”.
Insomma, la risposta de L’Espresso appare parecchio elusiva del nocciolo della questione, cioè la reale messa in pericolo delle libertà dei singoli pur di fronte ad esigenze investigative.
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{massimo}
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MessaggioInviato: 29 Ott 2010 17:35    Oggetto: Rispondi citando

che possono farlo è dichiarato nelle regole di FB!
Citazione:

Facebook collabora con le forze dell'ordine nella misura prevista dalla legge e nei casi appropriati per garantire la sicurezza degli utenti di Facebook. Abbiamo creato del materiale, compresa una guida per le forze dell'ordine, per consentire loro di comprendere Facebook e i modi in cui richiedere le informazioni che possono essere utili per l'attività investigativa. Allo stesso modo, rispettiamo la privacy dei nostri utenti, cercando di bilanciare le esigenze delle forze dell'ordine e i diritti dei nostri utenti. Garantiamo il rispetto e l'osservanza delle leggi applicabili e delle relative limitazioni all'accesso a tutti i dati degli utenti di Facebook
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{sants}
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MessaggioInviato: 29 Ott 2010 21:04    Oggetto: Rispondi

beh se lo dice il direttore della polizia postale...

allora sono tranquillo, fiuuuu
a quando lo psicoreato?
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