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Zeus News Ospite
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Inviato: 03 Nov 2010 16:47 Oggetto: Società Consortile Fonografici alla riscossa (letteralmente) |
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Commenti all'articolo Società Consortile Fonografici alla riscossa (letteralmente)
La SCF pretende il pagamento dei diritti sulle registrazioni anche dai commercianti che hanno pagato la Siae. Al via le riscossioni.
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{Enorme Vigenti} Ospite
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Inviato: 03 Nov 2010 17:52 Oggetto: |
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Mi ricorda tanto la canzone di Raf
Non avrei mai pensato che potesse diventare realtà!
Una realtà in cui sarà vietato ascoltare musica
Di questo passo ci stiamo arrivando... |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23532 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 03 Nov 2010 19:25 Oggetto: la SCF e il Mesozoico |
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A me invece ricorda la fine del Mesozoico quando, più o meno, i dinosauri si estinsero dopo un lungo apparente predominio.
E il termine "predominio" si può intendere anche nel senso di "dominio predatorio".
Ma questa è solo una estensione arbitraria del significato. |
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eratostene Dio maturo
Registrato: 10/02/06 12:38 Messaggi: 1058 Residenza: colli fiorentini
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Inviato: 04 Nov 2010 00:03 Oggetto: |
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Citazione: | DAL SITO DELLA SCF:
Profilo
In difesa dei diritti di artisti e produttori discografici
SCF è il consorzio che gestisce in Italia la raccolta e la distribuzione dei compensi, dovuti ad artisti e produttori discografici, per l’utilizzo in pubblico di musica registrata, come stabilito dalle direttive dell’Unione Europea e dalla legge sul diritto d’autore.
Costituito nel 2000, con decisione favorevole dell'Antitrust (provvedimento n. 7422 - 27 luglio 1999), il consorzio SCF è oggi composto da case discografiche major e indipendenti e attualmente tutela i diritti discografici di oltre 300 imprese, rappresentative di larga parte del repertorio discografico nazionale e internazionale pubblicato in Italia (circa il 95% del mercato).
SCF gestisce, inoltre, i diritti di decine di migliaia di artisti ed interpreti italiani e stranieri, grazie agli accordi di collaborazione con IMAIE, Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori.
Infine, per conto di AUDIOCOOP, SCF raccoglie i compensi riferiti al repertorio delle etichette discografiche loro associate, nell'ambito del settore della pubblica diffusione.
Al servizio degli utilizzatori, per la diffusione di musica nel rispetto della legalità
SCF negozia con i singoli utilizzatori o con le loro associazioni di categoria la misura del compenso dovuto ad artisti e produttori discografici e, attraverso il rilascio di un’unica licenza, consente agli utilizzatori di diffondere in pubblico il repertorio musicale di tutte le case discografiche rappresentate dal consorzio, nel rispetto di quanto stabilito per legge. |
giudizio: altro giro, altro balzello |
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digirun Dio maturo
Registrato: 22/03/08 23:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 04 Nov 2010 00:20 Oggetto: Re: la SCF e il Mesozoico |
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Silent Runner ha scritto: | A me invece ricorda la fine del Mesozoico quando, più o meno, i dinosauri si estinsero dopo un lungo apparente predominio.
E il termine "predominio" si può intendere anche nel senso di "dominio predatorio".
Ma questa è solo una estensione arbitraria del significato. |
GENIALE ! |
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francescodue Dio minore
Registrato: 26/09/08 10:00 Messaggi: 551
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Inviato: 04 Nov 2010 09:08 Oggetto: |
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Sono d'accordo che bisogna riconoscere il diritto d'autore, ma siamo all'assurdo.
Una volta tutti (il popolo bue) cantavano personalmente le canzoni preferite.
E se qualcuno ne sentiva una nuova, per quanto storpiata, si informava. E se voleva sentire l'originale comprava il disco.
A me, per esempio, piacciono alcuni cantanti per il timbro di voce, le canzoni cantate da altri non sono la stessa cosa.
Sarebbe ora di ricordarsi che una qualunque opera, una volta pubblicata, diventa patrimonio pubblico.
È giusto pagare chi la inventa, ma non certo per secoli come si vorrebbe: e non dovrebbe esserci alcuna ereditarietà. Se mio padre è un genio non vedo perchè io, stupido, dovrei goderne i frutti. |
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chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 04 Nov 2010 09:22 Oggetto: |
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francescodue ha scritto: | Sarebbe ora di ricordarsi che una qualunque opera, una volta pubblicata, diventa patrimonio pubblico. | francescodue, non mi pare proprio che sia così. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23532 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 04 Nov 2010 10:29 Oggetto: © e fruitori acreativi |
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Forse intendeva in senso generale, l'appropriazione collettiva dell'Opera esposta, pubblicata, diffusa. In effetti nessuno pagherebbe i diritti d'autore solo per aver fischiettato una canzone, per ottenere questo sarebbe necessario la presenza di un regime assoluto e negli individui, la prevalenza di un Super-Io che annullerebbe per contro creatività e sviluppo delle idee.
Il problema del © come diritto e come forma di abuso nei due sensi è un problema annoso, molto dibattuto anche in campo informatico.
Non ho risposte, io stesso mi interrogo spesso con questo genere di problematiche.
E' veramente difficile, a mio avviso, dirimere la questione, nell'attuale periodo storico dove a prevalere sono ancora interessi corporativi ai quali è stato concesso troppo.
Al contempo, troppo vorrebbero concedersi i fruitori acreativi nei confronti della proprietà intellettuale delle opere.
Non credo che trovare una giusta via di mezzo fra tolleranze, occhi chiusi, furbizie e furti sia però la soluzione.
Credo che la complessità del tema possa trovare soluzione in uno schema a "dente di sega", con rinunce e concessioni da entrambe le parti (che poi non sono solo due, la questione è molto più sfumata) e non so se le attuali classi dirigenti siano in grado di produrre una legislazione che accontenti questi requisiti. |
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AI Eroe
Registrato: 17/03/10 14:27 Messaggi: 54
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Inviato: 04 Nov 2010 12:56 Oggetto: Re: Società Consortile Fonografici alla riscossa (letteralme |
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dunque la siae chiede l'obolo per il diritto d'autore, cosi come scf chiete medesimo balzello per coprire tale lodevole diritto.
Ordunque basta indugi.
siccome stamattina mi sono svegliato con una canzone in testa ed ho anche (orrore) canticchiato sotto la doccia mi autoimpongo un balzello da inviare ad entrambe le benemerite sopracitate organizzazioni al fine di conferire il dovuto a chi di dovere.
in particolare mi autotasso per la capacità di memorizzazione del mio cervello che puo ricordare interi brani senza avere acquistato supporto.
mi autotasso anche per la capacità di riemettere tali brani vocalmente in pubblico od in privato con pu di 5 persone presenti.
inltre essendo possessore di strumenti musicali mi impongo di non utilizzarli per suonare nulla che sia coperto da diritto d'autore salvo prima presentare dovuta richiesta autoritativa in duplice carta da bollo alle sopracitate associazioni pagando un obolo forfettario per coprire il leso diritto di autore.
invito voialtre italiche genti a fare medesimo passo acciocchè possa pervenire il giusto a chi merita.
sigh |
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Eretico Eroe in grazia degli dei
Registrato: 28/07/10 09:54 Messaggi: 120
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Inviato: 04 Nov 2010 14:17 Oggetto: |
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In pratica due parassiti che si ciucciano soldi per la medesima cosa? |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23532 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 04 Nov 2010 14:25 Oggetto: |
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Io dovrei chiedere, invece, i danni per violazione di privacy mentale, disturbo della quiete e violenza privata quando musiche non gradite mi entrano in testa. |
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AI Eroe
Registrato: 17/03/10 14:27 Messaggi: 54
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Inviato: 04 Nov 2010 14:47 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Io dovrei chiedere, invece, i danni per violazione di privacy mentale, disturbo della quiete e violenza privata quando musiche non gradite mi entrano in testa. |
silent runner le cose vanno fatte con metodo:
prima paghi i diritti scf ai produttori del supporto fonografico,
poi il giusto compenso alla siae per l'uso improprio di supporto cerebrale (che notoriamente non rientra nelle categorie aventi diritto esenzione)
quindi chiedi in prefettura il permesso per poter sentire nella tua testa tali motivi (occorre probabilmente anche l'autorizzazione alle trasmissioni via etere e forse patentino CB)
allorchè hai versato tutti i diritti, balzelli ed oboli richiesti puoi fare domanda in duplice carta bollata presso tenenza di carabinieri o polizia, presentandoti, presentare denunzia circostanziata, con un legale autorizzato, un notaio che abbia opportunamente certificato la presenza di tali motivi all'interno del perimetro della tua scatola cranica ed un medico atto a certificare la idoneità della scatola cranica per gli usi consentiti dalla legge indicando:
1) locazione esatta dei neuroni coinvolti
2) quantità di energia impiegata da tali neuroni per l'erogazione non lecita di tali motivi
ovviamente non sono ammesse registrazioni di quanto avviene all'interno della scatola cranica per ovvi motivi di prvacy, pena la chiusura della medesima dai 3 ai 30 giorni...
mmm mi sa he sto facendo u po di confusione [list=][/list] |
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linguist Semidio
Registrato: 09/02/08 22:27 Messaggi: 449 Residenza: ITALIA ma vorrei essere altrove, davvero non qui.
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Inviato: 04 Nov 2010 15:29 Oggetto: Re: © e fruitori acreativi |
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Silent Runner ha scritto: | [...]E' veramente difficile, a mio avviso, dirimere la questione, nell'attuale periodo storico dove a prevalere sono ancora interessi corporativi ai quali è stato concesso troppo.[...] |
E' qui il punto chiave, corporazioni (leggasi potentati economici), concessioni eccessive e conseguente restrizione della libertà di chi non appartiene a predette corporazioni.
La violenza non risolve, ma una bella defestrazione in stile quella storica di Praga non guasterebbe a cominciare dai vari presidenti delle corporazioni proseguendo con i vari vassalli. Forse qualcosa imparerebbero e verrebbero a più miti consigli. |
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adler Eroe in grazia degli dei
Registrato: 12/01/06 23:18 Messaggi: 89
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Inviato: 04 Nov 2010 18:05 Oggetto: parassiti |
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Eretico ha scritto: | In pratica due parassiti che si ciucciano soldi per la medesima cosa? |
preciso
Rimedio: cercare antiparassitario ... |
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al_pacino Dio maturo
Registrato: 13/04/05 14:16 Messaggi: 1331 Residenza: Versilia
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Inviato: 04 Nov 2010 18:32 Oggetto: Re: © e fruitori acreativi |
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Silent Runner ha scritto: | Forse intendeva in senso generale, l'appropriazione collettiva dell'Opera esposta, pubblicata, diffusa. In effetti nessuno pagherebbe i diritti d'autore solo per aver fischiettato una canzone, per ottenere questo sarebbe necessario la presenza di un regime assoluto e negli individui, la prevalenza di un Super-Io che annullerebbe per contro creatività e sviluppo delle idee. |
in Corea del Nord sarebbe possibilissimo... |
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angler31 Eroe
Registrato: 22/12/09 10:07 Messaggi: 49
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Inviato: 04 Nov 2010 19:28 Oggetto: |
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Scusate, ma non ho ben capito in base a quale norma si richiederebbe un secondo pagamento per la stessa cosa... |
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{Marcello Carrabba} Ospite
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Inviato: 05 Nov 2010 08:39 Oggetto: invece sono diritti che vanno pagati |
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Allora, la SIAE tutela l'autore e l'editore, ovvero coloro che "scrivono le canzoni" e coloro che le pubblicano (gli editori, ovvero i commercianti della canzone). La SCF tutela chi PRODUCE la canzone ovvero la casa discografica, ovvero chi PAGA LA PRODUZIONE per far sì che quella canzone ESISTA e che pervenga alle radio per trasmetterla.
Una volta che si è compreso questo meccanismo, è facile capire perchè la quota SCF vada pagata. VANNO TUTELATI TUTTI COLORO che fanno sì che l'utente possa ascoltare una canzone, visto che poi l'utente non compra il disco e se lo scarica da emule. |
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chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 05 Nov 2010 08:52 Oggetto: |
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{Marcello Carrabba}, ma un editore non è chi produce la canzone? Chi la commercia sono i negozianti (e i grossisti).
{Marcello Carrabba} ha scritto: | visto che poi l'utente non compra il disco e se lo scarica da emule. | Bella presunzione di colpevolezza.
Chissà allora cosa ci stanno a fare i compact disc nei negozi .... |
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liver Dio maturo
Registrato: 31/03/05 09:20 Messaggi: 1091 Residenza: Verona
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Inviato: 05 Nov 2010 09:34 Oggetto: E gli autotrasportatori? |
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Buon giorno, sono Michele Bottari, del sindacato C.O.Z.Z.A. (Comitato Organizzato Zelanti e Zebrati Autotrasportatori).
La mia organizzazione sostiene che senza il fondamentale lavoro degli autotrasportatori la composizione musicale non esisterebbe. Non solo, infatti, i CD non arriverebbero nei negozi, ma anche la strumentazione che usano gli artisti non sarebbe mai arrivata negli studi di registrazione.
Per non parlare dei dischi registrati dal vivo, dove i miei associati svolgono la fondamentale funzione logistica affinché questi spettacoli abbiano luogo.
Allego IBAN cui bonificare l'importo dovuto, calcolato in 50 euro l'anno per ogni dispositivo recante la presa detta 'jack' (dal nome di un noto camionista), che consente l'attacco di cuffia e/o dispositivi di amplificazione.
Distinti saluti. |
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{Marcello Carrabba} Ospite
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Inviato: 05 Nov 2010 10:09 Oggetto: no, l'editore non produce, vende |
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forse non è chiara una cosa, anche perchè molti di voi forse non sono del settore: il PRODUTTORE è il PROPRIETARIO della canzone, ma la SIAE NON GLI RICONOSCE neanche un centesimo.
L'assurdo è proprio questo: IL PRODUTTORE PAGA, gli altri incassano i proventi SIAE.
L'editore NON è IL produttore, è colui che ha il compito di piazzare la canzone a qualche PRODUTTORE... chiaramente a volte può anche coincidere.
Riassumo: LA SIAE tutela la canzone scritta sulla carta, e basta. SCF tutela la canzone sotto forma di CD o MP3, insomma il FILE AUDIO CHE VIENE EFFETTIVAMENTE ASCOLTATO. Sono due cose completamente diverse...
All'estero è prassi assolutamente naturale pagare ad esempio la PPL in inghilterra, che si occupa di tutto, produttori, editori e autori (a differenza della Siae). Ma non mi sono spiegato, lo so... |
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