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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23532 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 25 Mar 2011 18:17 Oggetto: Polisemìe |
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Caro isidoro, ci troviamo davanti ad un problema di parole con significato multiplo (polisemìa) e non è una cosa facile da dirimere..
Fra l'altro avevo scritto un commento molto più completo di questo ma mi è saltata la connessione e per una dimenticanza non ho salvato prima di resettare il pc. Dovrò accontentarmi di questa ultima riflessione.
Resta il fatto lodevole del tuo intervento, mirato a coinvolgere altri: possiamo provare a ripetere la domanda in modo più convincente? Magari suggerendo una scelta come nelle risposte a quiz?
E' solo una proposta, ovviamente. |
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sibilla Dio maturo
Registrato: 01/03/08 17:37 Messaggi: 3289 Residenza: pianeta Terra
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Inviato: 25 Mar 2011 21:33 Oggetto: |
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isidoro ha scritto: | sibilla ha scritto: | Penso che la dignità sia innata nell'essere umano.
dignità è poter avere:delle aspirazioni, delle convinzioni, dei riconoscimenti, delle conoscenze, delle risposte certe, delle risposte chiaramente comprensibili, la libertà di scegliere una morte umanamente accettabile a una vita che si esprima tutta in un tracciato, poter avere dei desideri, ovviamente non il male di qualcuno, a meno che non sia per il bene di un intero Paese, e aspettarsi, con un buon margine di sicurezza, di poterli soddisfare.
Condizione imprescindibile, affinchè la parola dignità si tramuti in Dignità, è che tutte le situazioni che ho elencato prima, siano possibili per Tutti. |
Citazione: | Come dire: la Dignità dobbiamo riguadagnarcela ogni attimo, mantanendo atteggiamenti che ci valgano il titolo di Uomini. |
Perchè si batte sull'importanza che la Dignità o ce l'hai o non ce l'hai? (...ho sentito una persona dire questa frase anche con una certa enfasi e convinzione...) Se è innata ce l'hanno tutti? Uno che non ce l'ha, la può acquisire? Se come dici tu, ci si trova ogni attimo a riguadagnarla, a difenderla e a mantenerla, la si può perdere? E come si può perdere qualcosa che non ha se stessa un'identità precisa? Qualcuno mi ha detto addirittura che non esiste, definendola una cazzata, cito testuali parole, non so cosa avesse voluto dire, ne cosa intendesse con queste parole, ma è anche per questo che ho aperto il 3d... e se fosse questo tizio ad avere ragione? |
"La Dignità o ce l'hai o non ce l'hai ..." mi sa di assoluzione per il proprio senso di colpa.
Che la dignità sia innata nell'essere umano, è un mio pensiero, non una Verità assoluta. Non si può creare un'etichetta di dignitoso o non dignitoso e appiccicarla a un comportamento, un pensiero a priori. Mantenere atteggiamenti che ci valgano il titolo di Uomini significa operare delle scelte, la stessa scelta, a seconda di chi la effettua, della situazione in cui versa, della necessità del momento, può avere risultati diversi.
Ognuno sa, se con il suo comportamento ha salvato. o no, la sua dignità, la sua Umanità. Se non lo ha fatto, conosce anche il modo per riconquistarla, per riscattarsi. |
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isidoro Eroe in grazia degli dei
Registrato: 09/07/08 06:59 Messaggi: 83
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Inviato: 01 Apr 2011 21:06 Oggetto: Re: Polisemìe |
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Silent Runner ha scritto: | Caro isidoro, ci troviamo davanti ad un problema di parole con significato multiplo (polisemìa) e non è una cosa facile da dirimere..
Fra l'altro avevo scritto un commento molto più completo di questo ma mi è saltata la connessione e per una dimenticanza non ho salvato prima di resettare il pc. Dovrò accontentarmi di questa ultima riflessione.
Resta il fatto lodevole del tuo intervento, mirato a coinvolgere altri: possiamo provare a ripetere la domanda in modo più convincente? Magari suggerendo una scelta come nelle risposte a quiz?
E' solo una proposta, ovviamente. |
...mi dispiace per il commento andato perduto, perderlo significa forse perdere un pensiero importante, e se avessimo perduto la soluzione, la risposta alla domanda?
Comunque, non è un problema riformulare la domanda, quanto decidere quali risposte usare per il quiz a scelta multipla, visto che scarseggiano, non abbiamo niente di definitivo e assoluto, dunque niente riposte, solo pensieri che lasciano intravedere una possibile risposta, tutte riflessioni a mio parere interessanti, ma niente di più concreto e completo...
Una frase che purtroppo è assoluta, è la prima che mi disse il mio psichiatra ai tempi che si era provato ad andare in analisi, parlo di parecchi anni fa, comunque mi è rimasto impresso un delle prime e a mio parere anche più utili, di cose dette, "non si può essere quello che non si è"... è completa e purtroppo anche crudelmente vera, mi sarebbe piaciuto racchiudere con la stessa risolutezza e assolutezza in una sola frase il pensiero di "Dignità". |
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isidoro Eroe in grazia degli dei
Registrato: 09/07/08 06:59 Messaggi: 83
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Inviato: 01 Apr 2011 21:21 Oggetto: |
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Citazione: | "La Dignità o ce l'hai o non ce l'hai ..." mi sa di assoluzione per il proprio senso di colpa. |
Intendi dire che è solo un tentativo di dare una spiegazione alla propria perdita o la perdita altrui di Dignita?
Citazione: | Che la dignità sia innata nell'essere umano, è un mio pensiero, non una Verità assoluta. Non si può creare un'etichetta di dignitoso o non dignitoso e appiccicarla a un comportamento, un pensiero a priori. Mantenere atteggiamenti che ci valgano il titolo di Uomini significa operare delle scelte, la stessa scelta, a seconda di chi la effettua, della situazione in cui versa, della necessità del momento, può avere risultati diversi. |
Dicendo quanto sopra citato, mi sembra un pò una contraddizione in termini con la tua ultima frase sotto riportata:
Citazione: | Ognuno sa, se con il suo comportamento ha salvato. o no, la sua dignità, la sua Umanità. Se non lo ha fatto, conosce anche il modo per riconquistarla, per riscattarsi. |
No si possono creare etichette e applicarle a comportamenti, a un pensiero o un atteggiamento, classificandola anche diversa da situazione a situaione, dando di conseguenza risultati diversi, eppure:
"Ognuno sa, se con il suo comportamento ha salvato. o no, la sua dignità, la sua Umanità. Se non lo ha fatto, conosce anche il modo per riconquistarla, per riscattarsi."
Ti chiedo di spiegare più chiaramente, soprattutto quest'ultimo pensiero di Sapere/Non Sapere sul fatto di aver salvato la propria Dignità con il proprio comportamento, oppure no... Come un individuo sa di averla preservata con i suo Comportamento considerato "giusto"? Come sa di averla perduta con il suo coportamento "sbagliato"? E se si, come sa di conoscere il modo di riconquistarla e rscattarsi? Magari anche con uno o più esempi concreti se credi sia opportuno. |
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sibilla Dio maturo
Registrato: 01/03/08 17:37 Messaggi: 3289 Residenza: pianeta Terra
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Inviato: 05 Apr 2011 22:33 Oggetto: |
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isidoro ha scritto: | Ti chiedo di spiegare più chiaramente, soprattutto quest'ultimo pensiero di Sapere/Non Sapere sul fatto di aver salvato la propria Dignità con il proprio comportamento, oppure no... Come un individuo sa di averla preservata con i suo Comportamento considerato "giusto"? Come sa di averla perduta con il suo coportamento "sbagliato"? E se si, come sa di conoscere il modo di riconquistarla e rscattarsi? Magari anche con uno o più esempi concreti se credi sia opportuno. |
Io penso che l'uomo abbia coscienza di sè, della sua dignità, delle sue capacità.
Una persona che pone il problema di avere o meno dignità al di fuori della propria sfera decisionale, affermando che la dignità o ce l'hai o non ce l'hai, mi dà l'impressione di voler giustificare una sua possibile mancanza, mi dà l'idea di una persona che giustifica la mancanza di dignità degli altri, per giustificare, assolvere, potenzialmente, se stesso.
Proprio per la coscienza di noi stessi (innata), ciascuno di noi sa quando perde la propria dignità. Se sono in grado di mettere a fuoco il comportamento che ha fatto venire meno la mia dignità, la mia Umanità, so bene come comportarmi per porre rimedio alla mia condotta od omissione.
Scusa se non riesco a essere più chiara.
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GrayWolf Dio maturo
Registrato: 03/07/05 16:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 08 Apr 2011 02:01 Oggetto: |
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Dignità...
Un prete direbbe e farebbe dire: "Domine non sum dignius".
A un trasgressore verrebbe detto "Accetta con dignità la tua punizione".
In una qualsiasi transazione, indicando il fautore, si potrebbe dire: "E' una persona degna di fiducia".
Sempre un confronto con gli altri o con se stessi.
Come sottolineato nei post precedenti, le interpretazioni sono personali e molte volte con delle sfumature che sembrano produrre versioni contrastanti.
Io sono convinto che non si possa dare una definizione oggettiva della dignità a meno di non sfociare immancabilmente nella semantica.
Non è forse dignitoso per un cannibale mangiare i propri nemici, rendendo così omaggio al loro valore?
Non è forse dignitoso fra ladri il non rubarsi il bottino a vicenda, rispettando così il "lavoro" dell'altro?
Potrei continuare all'infinito, trovandomi di nuovo al punto di partenza.
Il mio personalissimo pensiero è:
"La dignità non è orgoglio, non è rispetto [per gli altri e per se].
La dignità è silenzio.
Amare in silenzio.
Rispettare in silenzio.
Non scendere a compromessi [il più possibile] in silenzio."
Mi direte: "ma come fanno gli altri a sapere di essere amati, di essere rispettati, di non essere "traditi" [vedi compromessi] se una persona sta in silenzio?"
L'unica risposta che posso dare è:
"Se siamo oggetti di altrui azioni tese a migliorarci la vita, azioni compiute senza avere la necessità di un [auto]riconoscimento, solo allora potremo dire di aver individuato il significato della parola dignità" |
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GrayWolf Dio maturo
Registrato: 03/07/05 16:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 08 Apr 2011 02:46 Oggetto: |
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Forse quest'immagine spiega meglio ciò che ho voluto dire:
sicuramente l'avrete già vista e forse più di una volta.
Un pompiere, di cui non si conosce il nome e che con molta probabilità non ha voluto farsi riconoscere, ha compiuto quest'azione mentre svolgeva il suo lavoro nel post-terremoto a l'Aquila.
Poco importano la commozione o la tenerezza che si provano e ancora: poco importa che i personaggi siano un uomo e un topo;
non travisiamo il gesto come bontà verso un animale. |
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isidoro Eroe in grazia degli dei
Registrato: 09/07/08 06:59 Messaggi: 83
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Inviato: 09 Apr 2011 12:40 Oggetto: |
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GrayWolf ha scritto: |
Dignità...
Un prete direbbe e farebbe dire: "Domine non sum dignius".
A un trasgressore verrebbe detto "Accetta con dignità la tua punizione".
In una qualsiasi transazione, indicando il fautore, si potrebbe dire: "E' una persona degna di fiducia".
Sempre un confronto con gli altri o con se stessi.
Come sottolineato nei post precedenti, le interpretazioni sono personali e molte volte con delle sfumature che sembrano produrre versioni contrastanti.
Io sono convinto che non si possa dare una definizione oggettiva della dignità a meno di non sfociare immancabilmente nella semantica.
Non è forse dignitoso per un cannibale mangiare i propri nemici, rendendo così omaggio al loro valore?
Non è forse dignitoso fra ladri il non rubarsi il bottino a vicenda, rispettando così il "lavoro" dell'altro?
Potrei continuare all'infinito, trovandomi di nuovo al punto di partenza.
Il mio personalissimo pensiero è:
"La dignità non è orgoglio, non è rispetto [per gli altri e per se].
La dignità è silenzio.
Amare in silenzio.
Rispettare in silenzio.
Non scendere a compromessi [il più possibile] in silenzio." |
Ben Ritrovato!!!
Tu sei un pò come il giustiziere che arriva e fa fuori tutti con il sorriso sulle labbra, poi si fuma una sigaretta... compiendo l'ultima azione risolutiva!!!
Per quanto rigurda la prima parte del tuo post, sono esempi migliori dei miei per la quale ho ascoltato la parola "Dignità" e che mi ha incuriosito e dato spunto a cercarne il significato.
Forse non sbagli quando dici che non si può assegnarle un significato oggettivo... una descrizione netta e precisa. E questo non lo considero buona cosa, perchè alla fine con il tuo ultimo post, mi hai fatto capire che non si può spiegare con le parole, è più un sentimento, un emozione... una sensazione che avverti quando appunto la dignità aleggia nell'aria, lì vicino a te!!!
Citazione: | Mi direte: "ma come fanno gli altri a sapere di essere amati, di essere rispettati, di non essere "traditi" [vedi compromessi] se una persona sta in silenzio?"
L'unica risposta che posso dare è:
"Se siamo oggetti di altrui azioni tese a migliorarci la vita, azioni compiute senza avere la necessità di un [auto]riconoscimento, solo allora potremo dire di aver individuato il significato della parola dignità" |
Questa tua ultima parte è un pò più difficile da comprendere... tanto che finisci per spiegarne il contenuto con la foto del vigile del fuoco che da da bere al topolino...
In parole povere vuoi intendere questo?:
La dignità è il più "superbo" dei valori tradizionali, ( in senso buono ! ) , io ho dignità se, pur non avendo mezzi economici, riesco a presentarmi a tutti senza vergognarmi dei miei limiti quasi fossero un vanto, quando non ricorro ad ogni mezzo per apparire, (anche se a volte è davvero difficile... ).
Però spesso si cade nella supebria quando si rifiuta per orgoglio personale e anche, non avendo o si dimostra di non avere l'umiltà di accettare un aiuto pensando che possa sminuire la nostra personalità.
Dignità è sapersi accettare e saper accettare anche l'aiuto degli altri, quando essi abbastanza sensibili da comprendere un problema, un difficoltà altrui e intraprendendo azioni di aiuto nei nostri confronti, senza (auto)riconoscersene il merito.
Più o meno intendi questo? |
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GrayWolf Dio maturo
Registrato: 03/07/05 16:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 09 Apr 2011 17:28 Oggetto: |
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yeeees!!!
isidoro ha scritto: |
...
In parole povere vuoi intendere questo?:
La dignità è il più "superbo" dei valori tradizionali, ( in senso buono ! ) , io ho dignità se, pur non avendo mezzi economici, riesco a presentarmi a tutti senza vergognarmi dei miei limiti quasi fossero un vanto, quando non ricorro ad ogni mezzo per apparire, (anche se a volte è davvero difficile... ).
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ma non impossibile...
isidoro ha scritto: |
Però spesso si cade nella superbia quando si rifiuta per orgoglio personale e anche, non avendo o si dimostra di non avere l'umiltà di accettare un aiuto pensando che possa sminuire la nostra personalità.
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La troppo alta considerazione di sé porta sicuramente a questo.
Troppo spesso ci si dimentica che quando siamo nati eravamo tutti nudi,
dal re all'ultimo degli straccioni.
isidoro ha scritto: |
Dignità è sapersi accettare e saper accettare anche l'aiuto degli altri, quando essi abbastanza sensibili da comprendere un problema, un difficoltà altrui e intraprendendo azioni di aiuto nei nostri confronti, senza (auto)riconoscersene il merito.
Più o meno intendi questo? |
mi ripeto: yeeess!!
e aggiungo: senza volere che questo merito sia riconosciuto [quando non si tratti di falsa modestia]. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23532 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 09 Apr 2011 18:53 Oggetto: |
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Ma guarda chi è tornato a farsi vedere in giro! |
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GrayWolf Dio maturo
Registrato: 03/07/05 16:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 09 Apr 2011 20:43 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Ma guarda chi è tornato a farsi vedere in giro! |
A volte ritornano... [Stephen King docet] |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23532 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 09 Apr 2011 21:14 Oggetto: |
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GrayWolf ha scritto: | Silent Runner ha scritto: | Ma guarda chi è tornato a farsi vedere in giro! |
A volte ritornano... [Stephen King docet] | Sì, ma se tardano a tornare li si gonfia come le zampogne! |
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Ranger_Trivette Dio maturo
Registrato: 21/08/07 16:11 Messaggi: 4980 Residenza: Genova
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Inviato: 02 Mag 2011 09:49 Oggetto: |
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dignità...
dignita...
di gnita?
cioè dignità significa semplicemente che è di Gnita
se non conoscete Gnita... http://www.facebook.com/aniruz.gnita |
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