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Zeus News Ospite
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 01 Mag 2011 16:36 Oggetto: |
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questo significa che disperderanno idrogeno ed ossigeno nello spazio?
Diminuirà l'acqua nel nostro ecosistema.
Non mi sorprende che il nostro ecosistema stia cambiando... portano in superficie sostanze che dovrebbero rimanere intrappolate nel suolo, vedi petrolio, carboni fossili, gas...
trasformano sostanze in altre sostanze, vedi reazioni nucleari...
ed ora lanciano l'acqua nello spazio...
e poi ci si chiede da dove arrivino tutti questi strani cambiamenti climatici. |
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{gufonoioso} Ospite
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Inviato: 01 Mag 2011 20:07 Oggetto: |
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Che martirio discutere con certa gente che non ha nessuna idea neppure degli ordini di grandezza ! Uso la notazione esponenziale. Sup. oceani Terra = 3.6e6 kmq, profondita' media oceani 4 km, volume acqua marina = 1.44e9 kmcubici. Un kmcubico contiene 1e9 metricubi ossia tonnellate ossia 1.e12 litri. Dunque gli oceani contengono circa 1.44e21 litri... un 1 seguito da...21 zeri. Quisquilie... Ma chi se ne frega se la Terra ne perde un po' nello spazio... a parte il fatto che dalla Terra sfugge sempre, naturalmente, un po' di idrogeno ma fortunatamente la Terra e' piu' grossa di Marte e non diventera' mai asciutta come lui... anche tra qualche miliardo di anni... Piuttosto la vedo brutta non tanto per l'ossigeno che bolle ad "alta" temperatura... 90 K ossia -183 °C quanto per l'idrogeno, molto meno gestibile e che bolle a 20 K ossia a -253 °C.... Sarei curioso di sapere come potranno fare ma la mia idea "coraggiosa" con i tempi che corrono sarebbe questa... mandare in orbita ACQUA ossia idrogeno ossidato e piazzare un reattorino nucleare in orbita che, quando serve, la dissocia in O2 ed H2 e riempie i serbatoi da cui l'astronave fara' poi il pieno quando le servira' e arrivera' la'... Ovviamente la dissociazione richiederebbe un po' di tempo ma un reattore nucleare puo' generare tanta ma tanta energia e dunque... Il distributore spaziale andrebbe dunque semplicemente... ogni tanto rifornito di acqua che e' facilissimo conservare nei serbatoi... Prego quelli di legambiente di non bruciarmi sui loro roghi per aver fatto ... per divertimento... una proposta simile ;-) |
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joker87 Eroe in grazia degli dei

Registrato: 23/05/08 09:32 Messaggi: 167
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Inviato: 02 Mag 2011 09:37 Oggetto: |
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{utente anonimo} ha scritto: | questo significa che disperderanno idrogeno ed ossigeno nello spazio?
Diminuirà l'acqua nel nostro ecosistema.
Non mi sorprende che il nostro ecosistema stia cambiando... portano in superficie sostanze che dovrebbero rimanere intrappolate nel suolo, vedi petrolio, carboni fossili, gas...
trasformano sostanze in altre sostanze, vedi reazioni nucleari...
ed ora lanciano l'acqua nello spazio...
e poi ci si chiede da dove arrivino tutti questi strani cambiamenti climatici. |
A parte il fatto che quell'ossigeno e quell'idrogeno lo porterebbero comunque nello spazio, anzi, visto che lo scopo è appunto quello di risparmiare carburante ne porterebbero anche meno. Comunque, visto che non esiste una cupola in vetro attorno alla Terra, l'atmosfera disperde sempre gli elementi più leggeri nello spazio e di certo lo fa in quantità ben superiori a quelle che "disperderebbe" la NASA.
Per quanto riguarda le altre affermazioni vale lo stesso discorso: le reazioni nucleari non sono un'invenzione dell'uomo! Certi materiali decadono spontaneamente da prima che l'uomo nascesse. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 02 Mag 2011 12:45 Oggetto: |
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se fosse un solo razzo ogni tanto, come adesso è, sarebbe solo la quantità necessaria ad 1 viaggio, ovvero: 541481 litri di ossigeno liquido e 1449905 litri di idrogeno liquido.
ma qui dice:"Secondo la NASA ci sono gli estremi perché una sfida di questo tipo possa interessare anche alle compagnie commerciali: potrebbe nascere una catena di distributori spaziale."
questo significa installare più serbatoi su varie orbite, e questo ha senso se il traffico aumenterà, di conseguenza i litri "dispersi" aumenteranno notevolmente.
Io non parlo di prosciugazione degli oceani, per questo i 10e6 * 2 litri sono davvero quisquiglie, come dice gufonoioso, ma di cambiamenti climatici. Il clima è un complesso difficile da calcolare, le variabili in gioco sono tantissime, e quel che dico è che una piccola variazione di una qualche variabile può modificare l'intero sistema. Vedi ad esempio in problema della corda e del gatto:
Supponiamo che la Terra sia una sfera perfetta avente circonferenza all'equatore di 40.000Km (40.000.000m) precisi (in realtà è di poco diversa).
A. Supponiamo di circondare l'equatore con una corda di 40.000Km: non vi sarà lasco alcuno.
B. Supponiamo di circondare l'equatore con una corda di 40.000Km e 1m, cioè 40.000.001m: tra corda ed equatore ci sarà un determinato lasco.
Supponiamo che questo lasco sia omogeneamente distribuito lungo la circonferenza della corda, cioè sia uguale in ogni suo punto.
In quest'ultimo caso, tra corda e terra, ci sarà abbastanza lasco da farci passare un gatto?
qui le variabili in gioco sono solo due, cosa succederebbe se prendessimo molti sistemi di questo tipo e mettessimo in relazione tra loro le variabili?...
@joker87
l'uranio a piccole dosi non è pericoloso, lo assumiamo ogni giorno, e così è presente in natura(eccezion fatta per alcuni depositi naturali in alcune zone). Noi non solo lo raccogliamo e lo stocchiamo ma lo arricchiamo, concentrando l'isotopo più radioattivo. In più le reazioni di fusione e fissione non sono così frequenti sulla superficie della nostra terra. Il Plutonio ad esempio in natura è rarissimo, ma lo stiamo facendo aumentare notevolmente. |
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{terrestre} Ospite
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Inviato: 03 Mag 2011 12:02 Oggetto: |
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Il tasso di perdita attuale di idrogeno nell'atmosfera corrisponde a circa 3 Kg al secondo.
se si pensa che l'idrogeno è leggerissimo (è pur sempre l'elemento più leggero in natura) si tratta di un discreto volume. Eppure non sento parlare di imminenti catastrofi causate da ciò. Di conseguenza non credo che l'idrogeno perso perché usato come propellente possa rappresentare un problema. |
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mauro_mbf1948 Dio minore

Registrato: 18/03/08 06:06 Messaggi: 742 Residenza: genova
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Inviato: 04 Mag 2011 06:35 Oggetto: |
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{gufonoioso} ha scritto: | Che martirio discutere con certa gente che non ha nessuna idea neppure degli ordini di grandezza ! Uso la notazione esponenziale. Sup. oceani Terra = 3.6e6 kmq, profondita' media oceani 4 km, volume acqua marina = 1.44e9 kmcubici. Un kmcubico contiene 1e9 metricubi ossia tonnellate ossia 1.e12 litri. Dunque gli oceani contengono circa 1.44e21 litri... un 1 seguito da...21 zeri. Quisquilie... Ma chi se ne frega se la Terra ne perde un po' nello spazio... a parte il fatto che dalla Terra sfugge sempre, naturalmente, un po' di idrogeno ma fortunatamente la Terra e' piu' grossa di Marte e non diventera' mai asciutta come lui... anche tra qualche miliardo di anni... Piuttosto la vedo brutta non tanto per l'ossigeno che bolle ad "alta" temperatura... 90 K ossia -183 °C quanto per l'idrogeno, molto meno gestibile e che bolle a 20 K ossia a -253 °C.... Sarei curioso di sapere come potranno fare ma la mia idea "coraggiosa" con i tempi che corrono sarebbe questa... mandare in orbita ACQUA ossia idrogeno ossidato e piazzare un reattorino nucleare in orbita che, quando serve, la dissocia in O2 ed H2 e riempie i serbatoi da cui l'astronave fara' poi il pieno quando le servira' e arrivera' la'... Ovviamente la dissociazione richiederebbe un po' di tempo ma un reattore nucleare puo' generare tanta ma tanta energia e dunque... Il distributore spaziale andrebbe dunque semplicemente... ogni tanto rifornito di acqua che e' facilissimo conservare nei serbatoi... Prego quelli di legambiente di non bruciarmi sui loro roghi per aver fatto ... per divertimento... una proposta simile  |
Faccio una domanda, da non prendere come provocazione. Come disperdere il calore generato dal reattorino nucleare fosse anche grosso come un pugno, semprechè possa esistere? |
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eratostene Dio maturo

Registrato: 10/02/06 13:38 Messaggi: 1079 Residenza: colli fiorentini
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Inviato: 04 Mag 2011 10:04 Oggetto: |
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io di idiozie ne ho sentite tante, ma quelle dell'ospite sono assolutamente fra le peggiori....
alcune precisazioni sparse:
1. la Terra perde gas nello spazio sia per chè sono leggeri e sfuggono alla gravità sia per il vento solare (però questo è molto debole a causa della magnetosfera). ma nel contempo ne riceve dalle meteoriti che cadono di continuo (anche se idi solito n frammenti piccolissimi)
2. non è che Marte è secco. di acqua ce n'è fin troppa. ha perso l'atnmosfera proprio perchè non avendo (più?) campo magnetico il vento solare se k'è portata via.
3. quanto alla Terra, l'acqua rimane in superficie per un semplice motivo: quando scende nella crosta (specialmente lungo le dorsali oceaniche) il calore terrestre la riscalda e quindi per questo risale. Quando l'attività tettonica si fermerà per esaurimento del calore interno anche sulla Terra l'aqua potrebbe cominciare a fare come su Marte a finire nella crosta.
per il resto, polemizzare su un progetto futuribile sulla base della perdita di gas dall'atmosfera è veramente una idiozia devastante... non comprendo come un essere umùano informato scientificamente possa dire le tronate dell'ospite... |
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eratostene Dio maturo

Registrato: 10/02/06 13:38 Messaggi: 1079 Residenza: colli fiorentini
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Inviato: 04 Mag 2011 10:08 Oggetto: |
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quanto al reattorino... non occorre: anche sulla Terra si può produrre idrogeno ed ossigeno dall'acqua utilizzando il calore ricavato da pannelli solari. Il sistema funziona ed è già utilizzato per esempio ad Arezzo sia per ottenere energia da celle a combustibile che per inviare idrogeno puro a laboratori orafi che lo utilizzano per le lavorazioni, solo che attualmente i costi sono molto alti rispetto ad ottenere idrogeno e corrente elettrica da derivati degli idrocarburi.
comunque gli studi in materia sono promettenti |
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{Giona antonio} Ospite
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Inviato: 13 Mag 2011 15:45 Oggetto: |
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Ma dico io non vi sentite presi per il culo tutti quanti?
Ma vi rendete conto di cosa stiano parlando?
Ammesso e non concesso che sia possibile creare dei punti di rifornimento spaziali da qui a Marte o qualunque altra destinazione la domanda che pongo è chi rifornira questi punti?
E inoltre che rapporto ci dev`essere tra quantitia di propellente trasportato per rifornire il punto di rifornimento e la quantita necessaria per il trasporto del medesimo?
La considero una presa per i fondelli degna di un pataccaro napoletano(senza mancare di rispetto al pataccaro) |
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