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Zeus News
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 Inviato: 05 Ago 2011 20:57 Oggetto: La protezione informatica... in vacanza |
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Commenti all'articolo La protezione informatica... in vacanza
Le misure da adottare per limitare i rischi e trascorrere le vacanze in sicurezza e serenità. Attenzione e prudenza soprattutto per chi si connette nei social network.
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anyfile
Semidio
Registrato: 27/08/05 16:20
Messaggi: 408
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| Inviato: 07 Ago 2011 10:29 Oggetto: |
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| Citazione: |
Proteggere i dati critici con una semplice password sulle cartelle o utilizzare software per la cifratura dei dati. Poiché le funzionalità wireless consentono agli hacker di introdursi all'interno dei dischi fissi, i viaggiatori non possono più presumere che i dati siano al sicuro nemmeno sul disco fisso stesso.
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Ma perché dalla rete wifi una persona non autorizzata possa accedere al contenuto dei dischi è necessario che ci sia un problema da qualche parte.
Tra l'altro se fosse vero, lo stesso problema lo si avrebbe non solo in vacanza ma anche a casa o in uffcio, visto che alla rete wifi può accedere anche un vicino.
L'unico caso in cui vedo una differenza è se normalmente uno usa una rete wifi locale ad accesso riservato ed ha deciso di condividere una cartella senza password con tutti i dispositivi che sono attaccati alla stessa rete. Se poi in viaggio decide di usare una rete pubblica, cambiando solo l'impostazione della rete e lasciando invariate le impostazioni di condivisione, ecco che chiunque condividue la sua rete può accedere a quella cartella.
Ma al di fuori di questo caso il proprio computer non dovrebbe permettere che una connessione esterna raggiunga i dati presenti nel computer (altrimenti il computer sarebbe esposto agli stessi rischi ogni volta che è connesso ad una qualsiasi rete - a meno che normalmente non ci si fidi soltanto dei filtri e dei fire wall a livello di router e non anche a livello di singolo computer, ma questa sarebbe una posizione abbastanza rischiosa in ogni caso).
Sia chiaro criptare il disco o le singole cartelle ha i suoi vantaggi (ad esempio se il computer viene perso o rubato), ma non penso che il motivo principale debba essere quello perché altrimenti chi è connesso in rete wifi potrebbe leggerti i dati (anche perché se il sistema operativo permettesse l'intrusione di malitenzionati ed il sistema operativo è in grado di decriptare il disco, a quel punto il malintenzionato potrebbe comunque trovare il modo di accedere ai dati, facendosi passare per il legittimo utente).
Alla lista dei consigli aggiungerei quello di disattivare tutti i servizi aperti raggiungibili dall'eserno: come server ssh, server ftp, ma anche software per la condivisione di files e cose simili. |
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anyfile
Semidio
Registrato: 27/08/05 16:20
Messaggi: 408
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| Inviato: 07 Ago 2011 10:44 Oggetto: |
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Per aumentare la sicurezza è utile utilizzare password ad uso singolo (One-time password) o altri sistemi simili (pasword che cambiano autamaticamente con il tempo o cose simili).
Tuttavia, che io sappia, normalmente le pagine web che ti consentono di leggere la posta tramite web non offrono questo servizio.
Gli unici che conosco sono
hotmail (che ti permette di ricevere un codice sul telefonino e di usare quello al posto della pasword per accedere)
gmail (che permette di utilizzare un sistema di autentificazione in due passaggi, il primo che richiede il normale username e password il secondo che richiede di inserire un ulteriore codice. Questo ulteriore codice può essere o spedito come SMS o messagio vocale ad un telefono oppure può essere calcolato con un apposito programma installato su uno smartphone.)
Ci sono altri siti che offrono sistemi simili? |
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