Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Google+ è più sicuro di Facebook?
Analizziamo i livelli di sicurezza di Facebook e Google+. Il nuovo social network può essere considerato un gateway per gli spammer?

[spacexplorer]

Per la prima volta mi trovo in significativo disaccordo sul contenuto di
un articolo di Zeus!

Concordo sul fatto che l'aggiunta di amici senza consenso possa essere seccante
ma non certo un problema di sicurezza (la stupidità è infinita, ma se su un
social network metti informazioni seriamente compromettenti allora ben ti stà
prenderti il cetriolo) né può facilitare granché lo SPAM: l'infrastruttura di
filtri by Google è la più efficiente che abbia mai visto.

Inviti e notifiche malevoli riguardano praticamente solo gli utenti Windows ed
in parte quelli OSX, il fatto che tali sistemi siano diffusi è tutto sommato
irrilevante: "li usi? Peggio per te, è un problema per la tua sicurezza? Bene,
allora passa ad altro, che c'è, è stabile, gratuito e assai meglio funzionante"
inoltre ogni "notifica malevole" riguarda qualsiasi tipo di servizio: se un
servizio piace ci saranno sempre soggetti che provano ad usarlo per scopi non
proprio leciti e polli che ci cascano, non è una peculiarità di Google+.

I problemi di fishing, oltre a riguardare solo polli di prima specie di nuovo
non sono una prerogativa di Google+, lo stesso problema è valido per FaceBook,
per la propria banca ecc.

Android sul piano tecnico è il meno peggio tra i sistemi mobili sulla
piazza, e al pari di ogni altro può contenere codice malevolo, questo non ha
nessun rapporto con Google+ come con altri servizi, anzi dato il tipo
di utenza che FaceBook attrae quanti cadrebbero nella "nuova app di Facebook,
che fa cose straordinarie"? L'unica forma di garanzia valida per ogni tipo di
software è l'essere opensource e compilato (quando necessario) di persona. Il
fatto poi che un dispositivo consenta il 'su' a root non è un problema di
sicurezza: Android non prevede una reale gestione degli utenti a differenza di
tutti gli altri GNU/Linux/Unix, non chiede una password di root ma chiede di
autorizzare premendo un pulsante la tale applicazione a svolgere la tal
funzione.

(messaggio editato)

[mdini]

A me pare che il sistema delle "cerchie" rafforzi la sicurezza rispetto a Facebook, perché per quanto si possa essere aggiunti alle cerchie di qualcuno, questi non vedrà altro che i messaggi abbiamo ritenuto di divulgare al mondo. La comunicazione è molto più controllata. Non ho capito perché il fatto di poter scegliere di seguire gli update pubblici di qualcuno, renda più facile la vita agli spammers.

[Marcobello]

Il problema della sicurezza sui social network mi sembra una sciocchezza dato che chiunque può decidere quali informazioni divulgare e quali no.
Inoltre non credo che una persona sana di mente possa accettare di inserire obbligatoriamente il numero di cellulare, il codice fiscale o le coordinate bancarie quando si sta iscrivendo a un social network o a qualunque altro sito internet.