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Zeus News Ospite
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Inviato: 20 Set 2011 08:13 Oggetto: Se lo scontrino diventa un coupon |
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Commenti all'articolo Se lo scontrino diventa un coupon
Lo scontrino diventa un'opportunità: permette di ottenere sconti in maniera discreta.
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casaprocida Comune mortale *
Registrato: 03/02/06 15:57 Messaggi: 106 Residenza: Roma
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Inviato: 20 Set 2011 10:46 Oggetto: |
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Io lo sostengo da anni, se l'utente finale potesse detrarsi l'Iva lo stato avrebbe da questo lato un gettito minore, ma il sommerso uscirebbe fuori. |
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Night Mortale devoto
Registrato: 20/09/11 10:27 Messaggi: 7
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Inviato: 20 Set 2011 10:49 Oggetto: |
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casaprocida ha scritto: | Io lo sostengo da anni, se l'utente finale potesse detrarsi l'Iva lo stato avrebbe da questo lato un gettito minore, ma il sommerso uscirebbe fuori. |
Se l'utente finale potesse detrarsi l'IVA lo Stato avrebbe gettito ZERO. A questo punto potrebbero anche eliminarla del tutto, non ti pare? |
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Gummy Bear Dio minore
Registrato: 02/01/11 22:54 Messaggi: 674 Residenza: Paese dei Balocchi
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Inviato: 21 Set 2011 06:53 Oggetto: |
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Night ha scritto: | casaprocida ha scritto: | Io lo sostengo da anni, se l'utente finale potesse detrarsi l'Iva lo stato avrebbe da questo lato un gettito minore, ma il sommerso uscirebbe fuori. |
Se l'utente finale potesse detrarsi l'IVA lo Stato avrebbe gettito ZERO. A questo punto potrebbero anche eliminarla del tutto, non ti pare? |
No, che non è vero. Infatti una cosa è il prelievo generale sul reddito netto, altra cosa è il prelievo su quella parte che, detratte le imposte dirette, vanno a colpire la "manifestazione" della ricchezza che residua, che comunque sempre c'è per tutti quei redditi che non sono marginali.
Il ragionamento, ma con l'inversione delle conclusioni, lo trovi persino tra i florilegi dell'ex ministro Visco (mi pare) che rifiutò di fsar detrarre scontrini e ricevute fiscali perché "equivalente a tassare i risparmi"
Il che domostra, tra l'altro, che non se ne intendeva tranne -forse- di ristrutturazione di immobili. |
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MaXXX eternal tiare Dio maturo
Registrato: 18/02/09 11:13 Messaggi: 2290 Residenza: Dreamland
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Inviato: 21 Set 2011 14:33 Oggetto: |
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Gummy Bear ha scritto: | Night ha scritto: | casaprocida ha scritto: | Io lo sostengo da anni, se l'utente finale potesse detrarsi l'Iva lo stato avrebbe da questo lato un gettito minore, ma il sommerso uscirebbe fuori. |
Se l'utente finale potesse detrarsi l'IVA lo Stato avrebbe gettito ZERO. A questo punto potrebbero anche eliminarla del tutto, non ti pare? |
No, che non è vero. Infatti una cosa è il prelievo generale sul reddito netto, altra cosa è il prelievo su quella parte che, detratte le imposte dirette, vanno a colpire la "manifestazione" della ricchezza che residua, che comunque sempre c'è per tutti quei redditi che non sono marginali.
Il ragionamento, ma con l'inversione delle conclusioni, lo trovi persino tra i florilegi dell'ex ministro Visco (mi pare) che rifiutò di fsar detrarre scontrini e ricevute fiscali perché "equivalente a tassare i risparmi"
Il che domostra, tra l'altro, che non se ne intendeva tranne -forse- di ristrutturazione di immobili. |
In effetti se l'utente finale potesse detrarre in parte l'iva che paga anche sui beni comuni sarebbe incentivato e non disinteressato come succede ora spesso allo scontrino/fattura.
Rimarrebbe il problema dell'evasione ossia quelli che dicono "non emetto scontrino fattura / e tu non paghi proprio iva.." ma cmq le cose migliorerebbero secondo me. |
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freeant Eroe
Registrato: 24/10/05 10:01 Messaggi: 55 Residenza: København
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Inviato: 21 Set 2011 15:04 Oggetto: |
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Night ha scritto: | casaprocida ha scritto: | Io lo sostengo da anni, se l'utente finale potesse detrarsi l'Iva lo stato avrebbe da questo lato un gettito minore, ma il sommerso uscirebbe fuori. |
Se l'utente finale potesse detrarsi l'IVA lo Stato avrebbe gettito ZERO. A questo punto potrebbero anche eliminarla del tutto, non ti pare? |
L'economista da bar sport che c'è in me dice che IVA è l'acronimo di Imposta sul Valore Aggiunto, per cui lo stato prenderebbe ZERO solo se uno compra a 100 e vende a 100, il che ci fa chiedere chi glielo fa fare.
Ma c'è un altro problema. Quando il professionista di turno ti dice "se non vuoi la ricevuta risparmi l'IVA" lui in realtà risparmia 2 cose: l'IVA e l'imposta sul reddito, visto che -se non ti fai fare lo scontrino o la fattura- quel reddito non c'è mai stato. Quindi ogni volta che per convenienza personale si rinuncia alla fattura, si è complici di evasione fiscale e di mancato introito per lo stato. Tuttavia l'uso della fattura per il privato è nullo, e se l'IVA è consistente il dubbio viene.
Tra parentesi: ragionamento tutto italiano; in Danimarca questo tipo di comportamento è stigmatizzato e, se lo fai, non raccontarlo troppo in giro, visto che andresti incontro a sfumature dalla disapprovazione alla delazione con denuncia presso le autorità, tu e chi ti ha prestato il servizio.
A mio parere i due passi fondamentali per indurre il circolo virtuoso sono: a) poter scaricare l'IVA e b) poter portare in detrazione IRPEF -se non tutti- almeno determinati beni e servizi; soprattutto i privati, che sono i più grossi (e inconsapevoli?) generatori di "nero".
Ma ripeto, è l'economista da bar sport che ha parlato.
Ciononostante, è da vent'anni che dico che sarei felice di portare al mio fiscalista un maxishopper di scontrini e fatture a fine anno.
my 2 cents
ciao
/FreeANT |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 21 Set 2011 19:06 Oggetto: |
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freeant ha scritto: | (...)
Ma c'è un altro problema. Quando il professionista di turno ti dice "se non vuoi la ricevuta risparmi l'IVA" lui in realtà risparmia 2 cose: l'IVA e l'imposta sul reddito, visto che -se non ti fai fare lo scontrino o la fattura- quel reddito non c'è mai stato. Quindi ogni volta che per convenienza personale si rinuncia alla fattura, si è complici di evasione fiscale e di mancato introito per lo stato. Tuttavia l'uso della fattura per il privato è nullo, e se l'IVA è consistente il dubbio viene.
Tra parentesi: ragionamento tutto italiano; in Danimarca questo tipo di comportamento è stigmatizzato e, se lo fai, non raccontarlo troppo in giro, visto che andresti incontro a sfumature dalla disapprovazione alla delazione con denuncia presso le autorità, tu e chi ti ha prestato il servizio.
A mio parere i due passi fondamentali per indurre il circolo virtuoso sono: a) poter scaricare l'IVA e b) poter portare in detrazione IRPEF -se non tutti- almeno determinati beni e servizi; soprattutto i privati, che sono i più grossi (e inconsapevoli?) generatori di "nero".
Ma ripeto, è l'economista da bar sport che ha parlato.
Ciononostante, è da vent'anni che dico che sarei felice di portare al mio fiscalista un maxishopper di scontrini e fatture a fine anno.
my 2 cents
ciao
/FreeANT |
Il ragionamento è esatto! Ma pagare le tasse per il comune cittadino diventerebbe un inferno "riempire la casella A riportare in casella C e sottrarre in casella F...".
Basterebbe invece fare che avendo TOT spese (dimostrabile con scontrini e fatture) meno TOT guadagno io pagassi sul rimanente le tasse come si fanno in parecchi Stati specie i professionisti e lasciare da parte IVA.
Invece nello Stato Italiano esiste il limite che puoi detrarre, la percentuale che puoi detrarre, non puoi detrarre più di un'altra detrazione, ecc. ecc.. Cose in fondo INUTILI dato che limitano e complicano le cose.
- La complicazione è utilissima per il truffatore del fisco in quanto più casino esiste più riesce ad nascondere false cifre.
- La complicazione è utile per uno Stato che in questo modo scoraggia queste pratiche. Ecco perchè il comune cittadino non chiede di poterlo fare allo Stato Italiano.
- La complicazione è utile perchè obbliga nel servirti di super-esperti che costano tanto e pertanto solo un abbiente può usare.
Ciao |
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freeant Eroe
Registrato: 24/10/05 10:01 Messaggi: 55 Residenza: København
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Inviato: 21 Set 2011 20:17 Oggetto: |
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Ti quoto mda,
non volevo addentrarmi, sono già prolisso di mio, ma la semplificazione è un'altra chiave fondamentale.
Un anno è successo che avevo pagato troppe tasse; ad aprile dell'anno successivo mi è arrivata una comunicazione da SKAT (l'ufficio delle tasse danese, o meglio dellA tassA, per via di non fare le cose troppo difficili) dove mi informavano della cosa; nel giro di 15 giorni ho ricevuto l'accredito sul mio conto corrente dell'importo in eccesso, compreso di interessi per l'immobilizzazione del capitale che avevo subìto, e per un errore che non era loro!
Avevo scritto un post sul NIENTE SPAM! al proposito...
ciao!
/FreeANT |
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dany88 Dio maturo
Registrato: 12/02/09 11:14 Messaggi: 1300
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Inviato: 22 Set 2011 09:45 Oggetto: |
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l'idea dell'articolo originario è interessante......
anche se per risolvere del tutto il problema bisognerebbe che faccia qualcosa direttamente il governo, io voglio veder sparire i contanti! |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 22 Set 2011 10:41 Oggetto: |
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dany88 ha scritto: | l'idea dell'articolo originario è interessante......
anche se per risolvere del tutto il problema bisognerebbe che faccia qualcosa direttamente il governo, io voglio veder sparire i contanti! |
Mettere la legislazione di altri Paesi come gli USA aiuterebbe tantissimo. ma è ostacolata dalle banche.
Ciao |
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Night Mortale devoto
Registrato: 20/09/11 10:27 Messaggi: 7
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Inviato: 30 Set 2011 11:34 Oggetto: |
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Sorry ma credo che non ci siamo capiti...
L'IVA funziona in questo modo.
Acquisto 10 PC: € 5.000,00 + IVA (€ 1.050,00)
Vendo 10 PC: € 10.000,00 + IVA (€ 2.100,00)
A questo punto devo versare allo stato la differenza fra l'IVA che ho versato all'acquisto (€ 1.050,00) e l'IVA che ho incassato (€ 2.100,00) e che è pari a € 1.050,00
Pertanto, lo stato, in questa ipotesi, ha un incasso per IVA pari a € 1.050,00.
Ora, se lo stato permettese ai cittadini di "scaricare" l'IVA, ovvero di recuperarla, i 10 cittadini che hanno acquistato un PC chiederebbero il rimborso di IVA pari a € 2.100,00.
A questo punto, però, lo stato avrebbe un saldo negativo fra quanto incassato (€ 1.050,00) e quanto rimborsato (€ 2.100,00) e questo spiega perché non è possibile far scaricare l'IVA.
Discorso diverso, invece, è quello che fanno in altri paesi, come gli USA. In questo caso le persone fisiche hanno la possibilità di diminuire il reddito imponibile presentando opportuna documentazione di spese attinenti a certe categorie, come sanità, farmaci, scuola (pubblica e privata), parte delle spese per la ristrutturazione o il mantenimento degli immobili, etc.
In questo modo lo stato si assicura che il cittadino abbia tutto l'interesse a poter documentare le spese sostenute, quindi a farsi rilasciare scontrini, ricevute, fatture, etc.
Il problema dell'Italia è che qui la pressione fiscale è troppo elevata e la deducibilità è molto limitata, non solo per le famiglie, ma anche e soprattutto per le aziende (quella del cumenda che compra la Ferrari e la intesta alla ditta per "scaricarla" è una boiata... si "scaricano" solo costi di acquisto e gestione molto contenuti, anche se l'auto la si usa 5 o 6 giorni su 7 per lavoro e lo stesso il cellulare, etc.)
Per fare un paragone, in america un attore "scarica", ovvero detrae dal suo reddito imponibile, ogni e qualsiasi spesa per la cura della persona, ivi compresa palestra, interventi estetici, etc., visto che sono spese attinenti alla sua attività... se lo fai in Italia finisci sui giornali come evasore. |
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MaXXX eternal tiare Dio maturo
Registrato: 18/02/09 11:13 Messaggi: 2290 Residenza: Dreamland
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Inviato: 30 Set 2011 15:41 Oggetto: |
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Interessante come funziona fuori dall'Italia.
Certo sarebbe cmq interessante poter far scaricare anche in parte l'iva dei cittadini, anche sottoforma di sconto su certe tasse (un pò come si fa con i tiket dei farmaci, io mi faccio fare lo scontrino col codice fiscale e lo detraggo) una volta me ne fregavo se il farmacista mi faceva o no lo scontrino ora me lo faccio fare e lo conservo con cura.
Sarebbe una mossa vincente copiare queste cose dagli altri paesi piuttosto che fissarsi sull'iva ma in italia siamo troppo burocratizzati nelle nostre norme per arrivarci presto secondo me. |
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ioSOLOio Amministratore
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 30 Set 2011 18:13 Oggetto: |
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L'idea, che ovviamente non mira al far pagare le tasse o al controllo fiscale (ma che potrebbe se estesa su larga scala dare implicito aiuto) è carina nella sua semplicità..
faccio il cliente "normale", pago normalmente e poi la fidelizzazione mi viene remunerata a posteriori in maniera semplice e intuitiva. |
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