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Lo Stato userà il software libero per risparmiare
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 16 Dic 2011 08:39    Oggetto: Lo Stato userà il software libero per risparmiare Rispondi citando

Commenti all'articolo Lo Stato userà il software libero per risparmiare
La manovra Monti prevede l'introduzione del software libero nella Pubblica Amministrazione.
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{commercio}
Ospite





MessaggioInviato: 16 Dic 2011 09:41    Oggetto: - Rispondi citando

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.
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casaprocida
Comune mortale *
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Registrato: 03/02/06 15:57
Messaggi: 106
Residenza: Roma

MessaggioInviato: 16 Dic 2011 16:44    Oggetto: Rispondi citando

Era ora, sono anni che uso questo metodo con successo in casa mia
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giogio
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 12/11/05 17:17
Messaggi: 165

MessaggioInviato: 16 Dic 2011 18:48    Oggetto: Rispondi citando

Nei pubblici uffici ci si può sbizzarrire con il sistema libero, possiamo andare da un server con linux che gestisca la rte interna, computer sempre con linux con la suit completa di Libreoffice e Gimp, ed altri, ma il problema è che essenzialmente in determinati settori non puoi togliere Windows o Mac, perchè con questi Pc si fa grafica e Gis, per il Gis so benissimo che vi è GRASS che gira una meraviglia sotto linux, ma rispetto al suo antagonista ARC ha una curva di livello di apprendimento abbastanza ripida, per il cad invece sin'ora non ho trovato nessun corrispettivo simil Autocad, Archicad che possa funzionare in un sistema operativo Libero e dunque anche i rispettivi driver dei plotter e stampanti di grandi formati.
Poi immaginate un pò un governo che dice usate software libero quando una sua partecipata la SOGEI che gestisce il catasto, la conservatoria ed altro e da gratuitamente i programmi per interfacciarsi con quelle pubbliche amministrazioni in software strettamente WINDOWS, e manco tanto aggiornati che danno problemi pure li.
quindi come sperate in una consersione al FREE?
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freemind
Supervisor sezione Programmazione
Supervisor sezione Programmazione


Registrato: 04/04/07 20:28
Messaggi: 4643
Residenza: Internet

MessaggioInviato: 16 Dic 2011 21:16    Oggetto: Rispondi citando

giogio ha scritto:
Nei pubblici uffici ci si può sbizzarrire con il sistema libero

Insomma, non è mica proprio così.
Pensa solo ai comuni con i loro parco software che usa determinati formati e api di windows con gestionali che fanno schifo sotto ogni punto di vista e che al più buttano fuori dei txt praticamente non importabili da nessuna parte perchè sono usati anche con le stampanti ad aghi!

L'unico modo per poter passare al foss è iniziare da zero.
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sacrire
Dio maturo
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MessaggioInviato: 17 Dic 2011 10:52    Oggetto: Rispondi citando

Anche secondo me sarebbe difficoltoso, per non parlare dei soldi che dovrebbero spendere in corsi di formazione per insegnare ai dipendenti ad utilizzare i nuovi software... Shocked ma tanto non c'è da preoccuparsi perchè la manovra prevede che possano prendere in esame di utilizzare il software libero...non che debbano farlo...
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Flavia Marzano
Comune mortale
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Registrato: 17/12/11 12:35
Messaggi: 2

MessaggioInviato: 17 Dic 2011 12:39    Oggetto: Rispondi citando

Peccato, peccato davvero...
Leggo: "La Camera ha approvato un emendamento alla manovra economica che stabilisce, in sede di gara per la fornitura di servizi informatici, che le amministrazioni pubbliche ammettano e prendano in esame anche le offerte che prevedono l'utilizzo di software non proprietario."
Falso! O meglio vero, ma lo era già dal 2005 con la prima approvazione del Codice dell'Amminsitrazione Digitale. L'unica variazione è che allora di parlava si codice a sorgente aperto e ora ci abbiamo aggiunto software libero.
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mdini
Eroe in grazia degli dei
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Registrato: 09/09/08 13:59
Messaggi: 136

MessaggioInviato: 17 Dic 2011 15:22    Oggetto: Rispondi citando

Una migrazione totale e immediata non è realistica, ma intanto sostituire Libre Office allo scadere delle innumerevoli licenze dell'Office di Microsoft, sarebbe una transizione poco dolorosa e vantaggiosissima (oltre che una bella ginocchiata al monopolio di Microsoft nella pubblica amministrazione).
Il grosso degli utilizzatori si limitano a scrivere banalissimi documenti, o al massimo a inserire dati in un foglio elettronico.
Oltretutto, Open Office e Libre Office leggono tutti formati di Windows ed i problemi di conversione sarebbero limitati a documenti che utilizzino funzioni particolari. Per esperienza (ho fatto la migrazione a casa mia) direi che Access e Power Point sono i più difficili da sostituire (anche excel non è esattamente la stessa cosa nella versione open), ma nel 90% dei casi si lavora benissimo anche con i surrogati.
Magari un utilizzo così vasto ed una referenza così autorevole come questa, potrebbe essere un trampolino di lancio per l'ulteriore diffusione e sviluppo dell'open source e forse, chissà, un giorno magari potremo devolvergli l'8 per mille (Naaahh, scherzavo, non voglio rischiare di finire come Bossi).
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Zeus
Amministratore
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Registrato: 21/10/00 01:01
Messaggi: 12751
Residenza: San Junipero

MessaggioInviato: 17 Dic 2011 18:48    Oggetto: Rispondi citando

Per ora è solo un breve flash, torneremo lunedì con un articolo più approfondito sull'argomento.
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freemind
Supervisor sezione Programmazione
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Registrato: 04/04/07 20:28
Messaggi: 4643
Residenza: Internet

MessaggioInviato: 17 Dic 2011 20:29    Oggetto: Rispondi citando

mdini ha scritto:
Una migrazione totale e immediata non è realistica

Purtroppo è così.
mdini ha scritto:
Il grosso degli utilizzatori si limitano a scrivere banalissimi documenti, o al massimo a inserire dati in un foglio elettronico.

Dipende, uno non può portare l'esempio di casa sua in una realtà aziendale soprattutto se si parla di pa.
mdini ha scritto:

Oltretutto, Open Office e Libre Office leggono tutti formati di Windows ed i problemi di conversione sarebbero limitati a documenti che utilizzino funzioni particolari.

Nì, in alcune cose a livello impaginazione i vari sw open cannano se tirano dentro un formato office (non spesso, però succede) e senza che ci siano dentro robe strane.
mdini ha scritto:

Per esperienza (ho fatto la migrazione a casa mia) direi che Access e Power Point sono i più difficili da sostituire (anche excel non è esattamente la stessa cosa nella versione open), ma nel 90% dei casi si lavora benissimo anche con i surrogati.

L'errore è come già detto rapportare casa propria con un'azienda.

Il punto è che non c'è solo la segretaria che batte la lettera ma anche tutta una serie di mini-programmini scritti da dementi che da un foglio elettronico carica un db access con il quale fanno delle statistiche che buttano fuori poi in un file di word il quale usa la stampa unione per buttar fuori il cartaceo.
Sono tutti accrocchi messi su in anni e anni e automatizzare con un software oppure convertire usando altra roba non è poco costoso.

Se l'informatica non fosse stata messa in mano a dei dementi tutto questo non sarebbe accaduto.

Gente, ci sono applicazione accrocchiate per essere messere sul web che al post di una form eseguono un file bat sul server per andare a chiamare un programma scritto in c che scrive cazzate in un db e che una volta all'anno viene aggiustato perchè il coglione di turno che comanda decide di cambiare le regole per, ad esempio, calcolare l'efficienza del personale!

Una roba così come si fa a passarla ad un sw open o anche ad un altro closed senza spendere tempo e soldi?
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{paolo_del_bene}
Ospite





MessaggioInviato: 18 Dic 2011 02:14    Oggetto: Rispondi citando

c'era bisogno di approvare un emendamento per usare il Software Libero nella Pubblica Amministrazione ?

Sinceramente NO ! bastava introdurre
l'art.68 Dlgs. 82/05 che in materia di applicazione del Software, stabilisce che debbono essere fatte delle VALUTAZIONI COMPARATIVE fra sistemi operativi Software non Libero e Sistemi Operativi Software Libero.

Non solo ciò è stato ignorato da Renato Brunetta, ma (la Associazione Assoli) Asssociazione Software Libero,chiese di rivedere quanto era stato deciso: link link link e si chiedeva ai politici anche un impegno per ostenere il Software Libero vedasi: link

Noi siamo il paese che per introdurre la cosa più banale si deve inventare nuovi decreti invece di usare quelli già preesistenti e tra l'altro nemmeno ci sarebbe bisogno di un decreto per le valutazioni comparative in materia di Software, i politici dovrebbero continuare a svolgere il loro ruolo ovver orappresentazione del mandato datogli ed integrazione con i serivizi della Pubblica Amm.ne

Alle persone che hanno competenze informatiche, si chiede di occupare un determinato ruolo chiave e certo non possiamo dire che per quanto riguarda i sistemi operativi Unix-like, noi Italiani non abbiao persone formate.

In Argentina, India.... hanno introdotto il Software Libero secondo i criteri della GNU General Public License ed anche perchè insegna alle persone ad usare gli strumenti ed insegna ai ragazzi qualcosa di utile, invece di imparare ad usare gli applicativi e per finire per risparmiare che anche ciò ha una Sua importanza e per la Pubblica Amm.ne che per le famiglie, che spess oe volentieri si trovano a dover fare i conti con le licenze dei sistemi operativi Software non Libero, se invece chidessero di essere rimborsati costo della EULA End User License Agreement, la licenza acclusa al sistema operativo, anche se si tratta di windows OEM, così come previsto per legge, non si troverebbero in questa situazione.

Dato che ie il nostro paese è il paese dello sperpero dei contribuenti Italiani, i politici si permettono il lusso di sprecare i nostri soldi anche in leggi del tutto prive di senso, quando ci sono quelle esistenti che debbono essere solo attuate.

Tanto c'è pantalone che paga e dunque ci troveremo sempre in situazioni di sperpero dei fondi, se dovessero pagare loro, sicuramente farebbero molta più attenzione a quello che dovrebbero spendere, perchè non avrebbero altro che le risorse che si sono presi come rimoborsi spese lettorali.

saluti,

paolo
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cisco
Dio minore
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Registrato: 25/09/08 18:41
Messaggi: 779

MessaggioInviato: 18 Dic 2011 10:05    Oggetto: Rispondi citando

Il solito fumo negli occhi...

Qualcuno ci crede veramente? Ormai, noi italiani, dovremmo non bercele più queste favolette!
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Flavia Marzano
Comune mortale
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Registrato: 17/12/11 12:35
Messaggi: 2

MessaggioInviato: 18 Dic 2011 11:17    Oggetto: Rispondi citando

Allora bisogna chiedersi come mai ci sono migliaia di imprese al mondo (e anche in Italia) che fanno sw libero e ci campano.
E mi chiederei anche perché NASA e DoD adottano sw libero Smile
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{Silenx}
Ospite





MessaggioInviato: 18 Dic 2011 13:09    Oggetto: Rispondi citando

Sul cambio di sistema operativo la vedo molto, ma molto difficile ( vedi migrazioni etc ). Vedere anche infrastruttura preesistente e fattore "utonto di PA". Vedo più realistica la sostituzione del software di utilizzo "giornaliero" da office a libreoffice e altri software. Sarebbe già un enorme risparmio.
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Gladiator
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12755
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 18 Dic 2011 16:02    Oggetto: Rispondi

Quoto freemind, anche nella mia esperienza aziendale di accrocchi di ogni tipo come quelli, appunto, descritti da freemind, ne ho visti a bizzeffe e, pur tentando di proporre OpenOffice o LibreOffice, alla fine ho capito che l'unica era ripartire da zero... Cosa che presenta degli investimenti i cui ritorni sono piuttosto lunghi e nessuno ne vuol sentir parlare. Incupito

Temo che la strada sia lunga e difficile anche se non impossibile.
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