Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Twitter, i dipendenti delle aziende non sono padroni dei loro profili
Un sito fa causa a un ex collaboratore che ha cambiato il nome del proprio profilo su Twitter dopo essersi licenziato.

[Zorro]

A mio modesto avviso la pretesa di PhoneDog è infondata.

Una persona giuridica può essere titolare di diritti sulle persone fisiche, ma quali? Dei diritti che nascono in forza di un contratto non di una relazione umana. Noah Kravitz (parente di Lenny?) non si è portato dietro nessun contratto ma solo delle relazioni umane.

In passato praticamente tutti gli addetti commerciali che cambiavano cappello passavano a trovare i clienti e dicevano "In futuro non lavorerò più per X ma per Y, posso passare a trovarla per conto di Y?" e raccoglievano consensi e dissensi e la ditta X non poteva obbiettare nulla, salvo pattuizioni precedenti con il suo addetto commerciale.

Ad esempio molte finanziarie fanno firmare un impegno al loro addetto a non contattare i clienti per un certo lasso di tempo in caso di cambio di cappello.

Da parte del commerciale si richiedeva un notevole impegno a manutenere la lista dei contatti.

I social network hanno reso tutto ciò molto più semplice.

[Gladiator]

Concordo con Zorro, se il signor Kravitz non ha firmato un impegno di non concorrenza, PhoneDog, a mio giudizio, non ha alcun diritto di appropriarsi delle relazioni che Kravitz ha sviluppato nel periodo in cui lavorava per loro.

Mi viene invece un dubbio diverso, se Kravitz avesse mantenuto il vecchio account e, a nome di PhoneDog, avesse scritto varie stronzate per cui poi qualche azienda avesse chiesto un risarcimento danni a PhoneDog stessa che avrebbe fatto?
Ritengo, quindi, che il comportamento di Kravitz sia stato, invece, più corretto.