Inviato: 21 Apr 2012 17:12 Oggetto: Ricerca spaziale
Commenti all'articolo Ricerca spaziale
L'uomo presto ritornerà sulla Luna, ci si prepara all'esplorazione umana di Marte, la stazione spaziale internazionale sta per essere completata. Cosa pensi degli elevati costi che tale tipo di ricerca comporta?
siamo alla follia più completa; nel mondo vi è gente che muore di fame e si spendono miliardi per andare sulla luna, Marte ecc, con la scusa che la ricerca in questo modo va avanti: Palle!!! Cominciamo a sfamare gli affamati ed a rinunciare a quel mare di guerre che si fanno nell'interesse dei fabbricanti di armi; dopo vi saranno molti più mezzi per andare nello spazio.
se l'uomo avesse pensato ab initio soltato alla pancia non sarebbe sceso dagli alberi! Ciò che differenzia homo sapiens dagli altri animali è la sua capacità di guardare oltre il proprio naso o pancia o altre parti anatomiche! Sono evidenti i costi, dovrebbero esserlo anche i benefici, ma forse non per tutti!
se l'uomo avesse pensato ab initio soltato alla pancia non sarebbe sceso dagli alberi! Ciò che differenzia homo sapiens dagli altri animali è la sua capacità di guardare oltre il proprio naso o pancia o altre parti anatomiche! Sono evidenti i costi, dovrebbero esserlo anche i benefici, ma forse non per tutti!
Non dire cavolate!
l'Uomo è sceso dagli alberi pensando proprio alla pancia. Ha sviluppato l'agricoltura pensando alla pancia e se non fosse per la pancia, almeno di alcuni, non si riuscirebbe a finanziare nessuna impresa spaziale.
Purtroppo, l'uomo pensa troppo alla propria pancia. Come se fosse ancora una povera bestiolina affamata nella foresta. Se non cambia in tempo, non resterà niente da salvare.
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23491 Residenza: Pianeta Terra
Inviato: 23 Apr 2012 17:21 Oggetto:
Il pianeta è troppo piccolo per poter sfamare tutti gli esseri umani oggi presenti, almeno quanto possiamo sfamarci noi occidentali. Le risorse energetiche e le sostanze impiegate per mantenere in vita un sistema tecnologico in grado di salvare vite umane attraverso le innovazioni della medicina attuale, un impianto economico che consenta un welfare così come lo consociamo e stiamo perdendo, comporterebbe non una ma molte Terre da sfruttare. Siamo al limite dello sviluppo. Se non troviamo altrove gli elementi chimici necessari, temo che presto i nostri figli dovranno adeguarsi ad un tenore di vita da Burkina Faso, se non peggio..
Lo spazio raggiungibile, quello presente nel nostro sistema solare, è l'ultima possibilità che abbiamo. Altrimenti ciccia.
più che le spese per la ricerca spaziale sono le spese MILITARI a gravare sull'umanità
giamotta ha scritto:
siamo alla follia più completa; nel mondo vi è gente che muore di fame e si spendono miliardi per andare sulla luna, (...)
Veramente la gente muore di fame NON perchè manchi il cibo ma perchè non lo può comperare!
Questo perchè si ruba da quelle parti o gli affamati servono per interessi di parte... Parte ricca e potente.
Dunque dagli da mangiare, come la FAO, non serve in quanto quel cibo non gli arriverà mai alla bocca!!! pensa che un sacco di Giornalisti (esempio caso Ilaria Alpi) sono morti perchè volevano denunciarlo.
Semmai serve per arricchire la borsa nera e ciarlatani vari....
Poi che mestiere fai??? "Scommettiamo" che il tuo mestiere sarebbe oggi impossibile senza la ricerca spaziale???
Registrato: 27/11/09 16:48 Messaggi: 2190 Residenza: Nelle zone dell'ubiquità
Inviato: 23 Apr 2012 22:05 Oggetto:
Silent Runner ha scritto:
Il pianeta è troppo piccolo per poter sfamare tutti gli esseri umani oggi presenti, almeno quanto possiamo sfamarci noi occidentali. Le risorse energetiche e le sostanze impiegate per mantenere in vita un sistema tecnologico in grado di salvare vite umane attraverso le innovazioni della medicina attuale, un impianto economico che consenta un welfare così come lo consociamo e stiamo perdendo, comporterebbe non una ma molte Terre da sfruttare. Siamo al limite dello sviluppo. Se non troviamo altrove gli elementi chimici necessari, temo che presto i nostri figli dovranno adeguarsi ad un tenore di vita da Burkina Faso, se non peggio..
Lo spazio raggiungibile, quello presente nel nostro sistema solare, è l'ultima possibilità che abbiamo. Altrimenti ciccia.
cosa vuoi fare una serra sulla luna per coltivare non capisco
...Lo spazio raggiungibile, quello presente nel nostro sistema solare, è l'ultima possibilità che abbiamo. Altrimenti ciccia.
Il peggio è che se non cambiamo seriamente le cose sulla Terra, anche quell'ultima possibilità verrà sacrificata alla fame di potere e ricchezza dei soliti affamati cronici. Poi, dovremo ricominciare dal medio evo, o giù di lì, ma senza scorte di petrolio e di altri elementi rari, nonchè parecchie speci animali e vegetali in meno. Difficiletta la risalita.
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
Inviato: 24 Apr 2012 01:34 Oggetto:
strangedays ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
Il pianeta è troppo piccolo per poter sfamare tutti gli esseri umani oggi presenti, almeno quanto possiamo sfamarci noi occidentali. Le risorse energetiche e le sostanze impiegate per mantenere in vita un sistema tecnologico in grado di salvare vite umane attraverso le innovazioni della medicina attuale, un impianto economico che consenta un welfare così come lo consociamo e stiamo perdendo, comporterebbe non una ma molte Terre da sfruttare. Siamo al limite dello sviluppo. Se non troviamo altrove gli elementi chimici necessari, temo che presto i nostri figli dovranno adeguarsi ad un tenore di vita da Burkina Faso, se non peggio..
Lo spazio raggiungibile, quello presente nel nostro sistema solare, è l'ultima possibilità che abbiamo. Altrimenti ciccia.
cosa vuoi fare una serra sulla luna per coltivare non capisco
Veramente stavolta non capisco nemmeno io, per quanto Silent parlasse di elementi chimici e non propriamente risorse agroalimentari.
Perché anche per le risorse minerarie l'idea di sfruttare asteroidi o addirittura pianeti mi sembra, col massimo degli eufemismi, molto di là da venire.
Non vedo proprio come si possano trovare gli elementi per dieci miliardi di persone nello spazio e riportarli sulla Terra a costi abbordabili.
L'affermazione "...il pianeta è troppo piccolo per poter sfamare tutti gli esseri umani oggi presenti..." a mio parere è tutta da dimostrare.
Io credo che razionalizzando, recuperando efficienza e utilizzando tecnologia avanzata QUI SULLA TERRA, questo nostro pianeta basterebbe per una popolazione forse anche dieci volte superiore.
Naturalmente non parlo delle risorse non rinnovabili, tipo il petrolio, che si sa si esauriranno nel giro di poco tempo.
In definitiva queste enormi spese per la ricerca spaziale io le vedo sempre un po' "in chiaroscuro", con un po' di sospetto, sforzandomi anche di superare il mio naturale entusiasmo verso l'esplorazione del cosmo...
Vero è che le ricadute tecnologiche sono enormi e rilevanti anche e soprattutto per le tecnologie "terrestri", però i costi sono talmente "astronomici" che ci si chiede se non si potrebbero ottenere i progressi scientifici in modi un po' più "ordinari" nei laboratori terrestri.
In certi casi l'impresa spaziale è insostituibile ma... siamo sicuri che sia sempre necessaria?
Io ricordo che c'è una certa tendenza ad usare lo spazio un po' come i potenti usano la guerra: un efficacissimo sistema per estrarre soldi dalla gente e farli convergere nelle grandi corporation: l'umanità ne trae sicuramente vantaggio, ma non sarà che questo vantaggio siano solo le briciole di un ben più lauto banchetto, a cui i popoli non sono invitati?
Ricordo anche, rispondendo all'osservazione di myheartisblack, che è sicuramente vero che le spese militari sono assolutamente meno condivisibili, ma l'esperienza insegna che spese per la ricerca spaziale e spese militari spesso hanno coinciso...
Il peggio è che se non cambiamo seriamente le cose sulla Terra, anche quell'ultima possibilità verrà sacrificata alla fame di potere e ricchezza dei soliti affamati cronici. Poi, dovremo ricominciare dal medio evo, o giù di lì, ma senza scorte di petrolio e di altri elementi rari, nonchè parecchie speci animali e vegetali in meno. Difficiletta la risalita.
Se la gente la ributti nel medioevo quante persone si ammazzeranno per rubare???
Pensi che la gente si lasci morire di fame senza protestare o ricorrere alla violenza??? Basta togliergli il cellulare per vederli inca@@#@# come vipere!
Tutte le guerre sono state dei colossali furti! Compresa la Prima e la Seconda. Queste Mondiali per via della crisi Mondiale che esisteva allora.
Adesso siamo in crisi e la crisi peggiora di giorno in giorno... Stiamo però meglio della vigilia di quelle guerre... Per quanto? Quando lo sai, sai anche quando scoppierà la prossima Grande Guerra!
Veramente stavolta non capisco nemmeno io, per quanto Silent parlasse di elementi chimici e non propriamente risorse agroalimentari.
Perché anche per le risorse minerarie l'idea di sfruttare asteroidi o addirittura pianeti mi sembra, col massimo degli eufemismi, molto di là da venire.
Non vedo proprio come si possano trovare gli elementi per dieci miliardi di persone nello spazio e riportarli sulla Terra a costi abbordabili.
L'affermazione "...il pianeta è troppo piccolo per poter sfamare tutti gli esseri umani oggi presenti..." a mio parere è tutta da dimostrare.
Io credo che razionalizzando, recuperando efficienza e utilizzando tecnologia avanzata QUI SULLA TERRA, questo nostro pianeta basterebbe per una popolazione forse anche dieci volte superiore.
Naturalmente non parlo delle risorse non rinnovabili, tipo il petrolio, che si sa si esauriranno nel giro di poco tempo.
In definitiva queste enormi spese per la ricerca spaziale io le vedo sempre un po' "in chiaroscuro", con un po' di sospetto, sforzandomi anche di superare il mio naturale entusiasmo verso l'esplorazione del cosmo...
Vero è che le ricadute tecnologiche sono enormi e rilevanti anche e soprattutto per le tecnologie "terrestri", però i costi sono talmente "astronomici" che ci si chiede se non si potrebbero ottenere i progressi scientifici in modi un po' più "ordinari" nei laboratori terrestri.
In certi casi l'impresa spaziale è insostituibile ma... siamo sicuri che sia sempre necessaria? (...)
Nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma!
Questo è quanto dice la prima legge della termodinamica che è inviolabile!
Adesso la tecnologia può migliorare un processo (sempre meno miglioramento fintato che ottieni il 100%) MA non può creare materia o energia dal nulla!
Dunque la tecnologia non ci può salvare
Se abbiamo la possibilità di sfamare 7miliardi di persone non è per la tecnologia "solo" ma perchè usiamo la chimica Petrolifera (diserbanti, fertilizzanti, ecc..) la forza motrice Petrolifera (trattori, trebbiatrici, camion. ecc.) la conoscenza aiutata da una civiltà basta sul petrolio ed altro e sempre PETROLIO!!!
Questo di più alimentare non è "creato" dal nulla, ma come vedi dalla energia del petrolio. La prima Legge è salva.
Non solo dal petrolio ma anche da altre sostanze/materiali come i fosfati, ferro, magnesio, ecc.. ecc.. Che oramai sulla terra non abbondano più ma che anzi, dato che li abbiamo sprecati, sono in esaurimento! Non distrutti ma oramai inservibili.
Senza petrolio e materiali NON possiamo sostenere una popolazione senza farne morire 5 su 7. Questo perchè la produzione agricola naturale (non "biologica" che richiede lo stesso "petrolio" esempio per allevare gli animali antagonisti di quelli dannosi o riscaldare le serre), come avveniva nel passato quando non esisteva petrolio era scarsissima.
Con l'aumento della popolazione e del benessere oramai consumiamo una terra e mezza secondo la scienza! Anche risparmiando il più possibile alla fine, dato che già ora stiamo consumandole scorte di questo mondo (questo vuol dire "una Terra e mezza"), NON rimane più nulla alla fine.
Dunque è inutile risparmiare!
Allora bisogna EMIGRARE e dato che abbiamo colonizzato oramai tutta la terra non ci resta di colonizzare, per sopravvivere o morire, altre Lune o pianeti o zone dello spazio.
Siamo infatti come i batteri: I batteri quando trovano del cibo lo consumano tutto moltiplicandosi. Alla fine di questo consumo muoiono tutti!!! Salvo qualcuno che alla prossima occasione (se non c'è è spacciato) ripeterà la storia. Ecco perchè la malattia batterica uccide una persona.
Noi siamo i "batteri" che stanno uccidendo il "paziente" Terra!!!
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
Inviato: 24 Apr 2012 11:37 Oggetto:
Caro mda, devo dire che mi stupisce un poco sempre la sicumera con cui tu propagandi quelle che sono tue opinioni come oro colato...
mda ha scritto:
Questo è quanto dice la prima legge della termodinamica che è inviolabile!
Adesso la tecnologia può migliorare un processo (sempre meno miglioramento fintato che ottieni il 100%) MA non può creare materia o energia dal nulla!
Dunque la tecnologia non ci può salvare
Non voglio certo mettermi a tentare l'assurdo di confutare la termodinamica, figurati io che sono un fisico!
Voglio solo ricordare che ogni secondo arriva sulla Terra una quantità enorme di energia, in maniera del tutto gratuita, e che tale energia arriverà sempre uguale per altri 5 miliardi di anni.
Parlo naturalmente dell'energia radiante dal Sole, che attualmente noi sfruttiamo solo per una percentuale infinitesimale.
Avessimo la tecnologia per sfruttarne anche solo il 10% disporremmo di una risorsa praticamente illimitata, in grado di soddisfare la domanda energetica di tutto il pianeta.
Poi naturalmente si tratta di sostituire il petrolio e gli altri materiali attualmente impiegati, ma anche questo è un problema scientifico-tecnologico.
Problema attualmente ancora irrisolto, ne convengo, ma anche il "sogno" di reperire dallo spazio extra-terrestre tutti i materiali che ci occorrono e che arriveranno ad esaurimento nel giro di poco, è ben lungi dall'essere alla portata delle attuali conoscenze.
Io ne concludo, ribaltando il tuo "postulato", che se ce una cosa che ci può salvare questa è proprio la tecnologia.
Pure l'altra tua affermazione, che è inutile risparmiare, mi pare quantomeno discutibile.
E' sicuramente vera per quanto riguarda le risorse non rinnovabili tipo petrolio, ma se riuscissimo a riconvertire i nostri sistemi verso fonti e materiali rinnovabili o almeno riciclabili, il risparmio e la razionalizzazione diventerebbero fattori importanti nell'equazione della sostenibilità del mondo.
Anche qui, nuovamente, è questione di tecnologia.
D'altra parte, anche la eventualità di sfruttare risorse extra-terrestri è tutta questione di tecnologia, di cui tra l'altro ancora non disponiamo.
Non si può escludere che tra 50 o 100 anni i nostri pronipoti saranno in grado di sfruttarle, ma attualmente è ancora un obiettivo molto lontano.
...se non cambiamo seriamente le cose sulla Terra,..., dovremo ricominciare dal medio evo, ...
Se la gente la ributti nel medioevo quante persone si ammazzeranno per rubare???
Pensi che la gente si lasci morire di fame senza protestare o ricorrere alla violenza???
...
... quando scoppierà la prossima Grande Guerra!
Mica la ributto io nel medio evo!
Ma "se non cambiamo seriamente le cose sulla Terra" sarà la prossima Grande Guerra a far ripiombare la gente nel medio-evo. Anzi, forse, a farla piombare in qualcosa di molto più brutto del medio-evo.
Risorse, tecnologie, risparmio
Tecnologie più avanzate ed efficienti, tali da consentirci di sfruttare altri corpi celesti, o di sfruttare seriamente l'energia emessa dal Sole, ci sarebbero di enorme aiuto.
Il punto è che non le abbiamo ancora e non possiamo permetterci di dare per scontato che le avremo presto.
Perciò, un aspetto importante (non unico) del problema è come fare per resistere a lungo, fino ad arrivarci a quelle tecnologie. Se cadiamo rovinosamente prima di arrivarci, potremmo non avere una seconda possibilità.
Quindi, il risparmio, cioè, l'efficienza, serve quantomeno a farci guadagnare tempo in questa corsa.
Ma questo non basta. Anche ad arrivare entro il decennio a tutte le tecnologie più avanzate che realisticamente possiamo supporre di sviluppare in un prossimo futuro, il problema sarebbe solo rinviato di poco.
Il problema fondamentale è la pretesa della crescita infinita (=indiscriminata, incontrollata). Anche con le tecnologie più avanzate, la crescita infinita è comunque un modello votato all'autodistruzione. Più esattamente, è un modello che rientra nell'equilibrio di un sistema di maggiore ordine di grandezza passando attraverso fasi compensative di collasso di drammaticità proporzionali alla crescita eccessiva.
Perciò, al di la di tutte le altre considerazioni possibili, le alternative sono solo due.
Ce ne infischiamo. Perchè noi siamo il genere umano il quale preferisce la crescita indiscriminata fino al collasso.
Oppure, non ci stiamo e preferiamo imparare a cercare un equilibrio deliberato, che ci consente di evitare il collasso.
Se è la seconda, dobbiamo ragionare con le tecnologie che abbiamo, riservandoci di migliorare tecnologicamente, questo sì, ma senza fare affidamento sulle tecnoogie di domani. E se il modello economico attuale punta sulla maggiore crescita che si può avere, dobbiamo attivamente trasformarlo e cambialro in un modello della minima crescita economica possibile. Abbattendo il modello dell'economia a debito in favore di una economia reale. Quindi, anche, abbattendo l'eccessivo dislivello economico tra popoli e tra fasce di uno stesso popolo.
Infine, non perchè di minore importanza, ma perchè non ha senso se prima non si attua il resto, dovremo anche affrontare il problema del contenimento demografico. Speriamo che questo si risolva da solo per conseguenza delle altre trasformazioni (è abbastanza probabile).
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
Inviato: 24 Apr 2012 18:50 Oggetto:
Zievatron ha scritto:
...Abbattendo il modello dell'economia a debito in favore di una economia reale...
In pratica stai dicendo le medesime cose in due thread contemporaneamente, il che, trattandosi di conclusioni giustissime e veramente fondamentali, non guasta affatto!
Sono sempre felice di vedere che anche altri sono arrivati al nocciolo della questione, mi fa sentire meno solo, anche se so che siamo una minoranza (mi illudo che sia una minoranza in crescita).
Tutta l'economia del mondo è basata sul DEBITO, tant'è che TUTTI GLI STATI DEL MONDO hanno un enorme debito pubblico, fateci caso, non ce n'è uno finanziariamente attivo.
Il debito, tra le varie altre negatività, ha un "difettuccio" non da poco: E' SEMPRE GRAVATO DA INTERESSE (per inciso, questo è ciò che lo rende così attraente per gli usurai della Finanza, perché è un meccanismo che consente un continuo arricchimento).
L'interesse sul debito fa sì che siamo costretti ad un modello economico di crescita continua, per rincorrere il debito che è altrettanto in crescita continua, in una spirale che non è compatibile con il mantenimento di un ecosistema chiuso come la Terra.
Quando sento i "cervelloni" che guidano l'Europa (verso il disastro) parlare di "come innescare la crescita" mi viene da ridere (anzi da piangere) perché è evidentemente una specie di quadratura del cerchio: un problema insolubile.
Fino a quando continueremo a prestare orecchio a queste sirene e a non concentrarci sui veri nodi della questione rimarremo "incastrati" in una logica che non porta da nessuna parte, continueremo ad illuderci di aver "fronteggiato la crisi", "superato l'emergenza", eccetera...
Tutte illusioni!
Tornando al tema della discussione:
se la ricerca spaziale è un tentativo di trovare nuove aree di espansione per perpetuare il sistema attuale crescita/debito/spreco, non mi interessa molto;
se invece è il tentativo di costruire un substrato tecnologico alla riconversione verso un sistema ecocompatibile e sensato, allora ben venga, saranno soldi senz'altro spesi bene.
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23491 Residenza: Pianeta Terra
Inviato: 25 Apr 2012 09:04 Oggetto:
strangedays ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
Il pianeta è troppo piccolo per poter sfamare tutti gli esseri umani oggi presenti, almeno quanto possiamo sfamarci noi occidentali. Le risorse energetiche e le sostanze impiegate per mantenere in vita un sistema tecnologico in grado di salvare vite umane attraverso le innovazioni della medicina attuale, un impianto economico che consenta un welfare così come lo consociamo e stiamo perdendo, comporterebbe non una ma molte Terre da sfruttare. Siamo al limite dello sviluppo. Se non troviamo altrove gli elementi chimici necessari, temo che presto i nostri figli dovranno adeguarsi ad un tenore di vita da Burkina Faso, se non peggio..
Lo spazio raggiungibile, quello presente nel nostro sistema solare, è l'ultima possibilità che abbiamo. Altrimenti ciccia.
cosa vuoi fare una serra sulla luna per coltivare non capisco
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Oppure impara l'Inglese
Ahem.. Il tanto malfamato medioevo è cosa assai diversa da quella che viene dipinta. E' infatti stato un periodo di gradissimo sviluppo culturale, filosofico, artistico, umanistico, e anche la base del successivo sviluppo scientifico. Tutto questo è stato promosso e contrastato al contempo dalle grandi potenze dell'epoca, la chiesa cattolica e suoi derivati e le grandi concentrazioni di potere politico ed economico. é una questione però tropo complessa per essere illustrata e trattata in un forum. Dico questo perché la complessità del cammino della nostra specie è troppo vasta e intricata per poter essere compresa appieno.
Succede un po' come per il principio di indeterminazione di Heisemberg dove gli oggetti delle nostre osservazioni e analisi "[...] non si potranno misurare simultaneamente, se non a prezzo di un'indeterminazione sull'una che è tanto più grande quanto più piccola è l'indeterminazione sull'altra grandezza".
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