Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Antitrust: banca dati dei prezzi alla pompa
Un servizio con i prezzi di tutti i distributori di carburante, per favorire la concorrenza.

[TeoMan]

Da tempo esiste il sito: link

e probabilmente molti altri, ma l'aggiornamento dei prezzi e' lasciato alla buona volonta' degli utenti...

[{Alex}]

A cosa serve un sito del genere quando non si può fare altro che constatare la differenza di MILLESIMI di euro da una marca all'altra?

[{Leone}]

@Alex
Non si fa per risparmiare i millesimi, si fa per bloccare gli aumenti!!!

Ragazzi non facciamoci fregare del marketing così facilmente...
Se un punto vendita non vende quasi più carburante per aver messo un millesimo in più, allora sarà costretto a NON AUMENTARE MAI PIÙ il prezzo del carburante.
Viceversa, se un punto vendita vende molto più carburante solo per aver messo un millesimo in meno, sarà incentivato a mantenere sempre un millesimo in meno rispetto ai concorrenti, con conseguente progressiva diminuzione dei prezzi.

[{Alex}]

@ Leone ma se io per risparmiare un millesimo devo fare 10 km mi hanno fregato doppiamente: mi devo comperare 1 euro di benzina per aver la convinzione di avere risparmiato 1 millesimo. Il problema è a monte , cioè cosa fa l'antitrust?

[{Alex}]

p.s. il marketing ci frega proprio così: spingendoci ad acquistare una certa marca con l'ILLUSIONE del risparmio...

[{osfor}]

Mettetevi nei panni del distributore: voi vi fareste una "selvaggia" lotta sui prezzi se il prodotto che vendete fosse UNO SOLO (benzina SP, al limite due, gasolio)? Non a caso i supermercati le offerte le fanno, ma vendono centinaia di prodotti: possono sperare di recuperare parte delle offerte con la vendita di altri prodotti.
Ma ammettiamo anche che si facciano la lotta: abbassa abbassa ad un certo punto si dovranno fermare.. quello che fa girare parecchia vendita continuerà a stare aperto, l'altro all'inizio semplicemente "starà dietro all'altro" perché altrimenti chiude, poi dopo un po' che "suda" magari chiude, e allora meno distributori, meno prezzo, ma anche più strada per trovarlo..
Voi vorreste la "diversificazione" dei prezzi, e non il cartello (giustamente), ma ricordo che nella teoria economica, "in un mercato perfetto, il prezzo è unico", perché tutti i fattori della concorrenza sono "al massimo", l'informazione è "in mano a tutti i soggetti, acquirenti e venditori" ecc. ecc.
Poi ovviamente nella realtà le cose hanno mille sfaccettature. Potreste dirmi: ma le "pompe bianche" riescono a fare pagare meno. Certo, del resto quello è il loro motivo di esistere: tra pompa "bianca" e pompa "di marca", a parità di prezzo chi scegliereste? A me certi sconti mi danno qualche dubbio sulla qualità del prodotto.. se una raffineria ha una mandata "così così" a chi potrà rifilarla? E' solo in ipotesi, ovviamente. Ognuno è libero di fare le sue scelte e pretendere che il prodotto sia "rispondete alle caratteristiche dovute".
Ed infine, ricordiamoci che il grosso del prezzo sono tasse e simili. L'eventuale sconto si gioca sulla "rimanenza", che comprende il costo industriale, del trasporto, il margine del petroliere e quello del distributore.
Dopodiché, se la legge sulla pubblicità è stata disattesa, allora ci hanno preso per i fondelli, ricordatevene quando si vota...

[{Selex}]

Non ho notato commenti sulla presa per i fondelli che è questa trovata.
Il carburante costerebbe meno di un euro, al netto delle incredibili tasse statali.
Tasse che fanno aumentare il prezzo di ogni bene trasportato, in maniera rilevantissima.
Un amico commercialista mi riferisce che i suoi clienti benzinai, se non fanno qualche altro lavoretto, o non vendono anche altre cose, guadagnano cifre ridicole in confronto al "fatturato", senza contare che devono pagare giornalmente il carburante con assegno circolare.
La disinformazione uccide la mente...

[Gladiator]

E oltre a tasse e accise ricordiamo anche che la guerra dei millesimi di euro alla pompa sarebbe la guerra dei poveri...

Chi decide il prezzo della benzina con un cartello vergognoso e, sempre, con il beneplacito di chi ci governa, sono le compagnie petrolifere: quando la materia prima - leggi petrolio - è arrivato oltre i 120 $ al barile la benzina è arrivata a quasi 1,9 € al litro, oggi il petrolio costa 83 $ al barile, quanto è calato il prezzo della benzina?

Non crederete veramente che siano i benzinai che si intascano la differenza, il marketing forse ci frega ma se crediamo veramente che un'opzione del genere scardini il cartello delle compagnie petrolifere allora si che cadiamo proprio nella trappola del marketing ma quello opposto.

[OXO]

Mi pare evidente che non possa essere la soluzione del problema, però io utilizzo da mesi l'app (su iPhone, ma credo esista anche per altre piattaforme) "PrezziBenzina" e riesco sempre a trovare (specie quando sono fuori casa) la pompa più economica.

[{utente anonimo}]

La pompa più economica la trovi con l'app iPuttanTour.

[{osfor}]

Questa notizia: link "dimostra" quello che ho scritto io... o forse all'incontrario... io credo che ho ragione io: questa "guerra" non durerà...

[Gladiator]

@ osfor
Io non pretendo che il prezzo della benzina cali nello stesso rapporto di quanto cala il petrolio ma pretendo che cali della giusta quota.

In base alla percentuale da te riportata il 43 % è materia prima, raffinazione e trasporto, quindi, a stare bassi, possiamo dire che il petrolio vale per una quota del 30 % sul prezzo della benzina.
Ciò significa che su 1,9 € il petrolio vale 0,57 € per cui se la sua quotazione passa da 120 $ al barile a 40 $ dollari al barile possiamo dire che cala del 33 % che su 0,57 € vuol dire 0,19 € quindi il litro di benzina deve arrivare a 1,7 €.
Bene quando il petrolio era 120 $ al barile un litro lo pagavo 1,88 € oggi 1,85 € quindi quanto è calata la benzina?

Ribadisco che quando c'è da cresecere il prezzo della benzina si fa molto presto quando c'è da calarlo ci si pensa molto bene e lo si fa in modo limitato questo anche e soprattuto quando è conseguente alle variazioni del greggio senza poi tener conto del fattore accumulo che, alla lunga, fa si che il delta fra il prezzo corretto e quello reale aumenti sempre di più.
E tutti questi solti in che tasche vanno alla fine?